SICUREZZA MELA ANNURCA

marlin

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9 Maggio 2004
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Se metti i miei due interventi qui sopra assieme capisci che questa discussione non ha alcun senso.

Ciao

MA - r l i n
 

capelluto

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8 Febbraio 2004
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Se metti i miei due interventi qui sopra assieme capisci che questa discussione non ha alcun senso.

Ciao

MA - r l i n
Marlin la discussione è nata perchè qui si sostiene che fonti autorevoli hanno detto che viene prodotto nell'alto lazio o comunque in zone del tutto diverse, a me invece altre fonti autorevoli hanno indicato proprio la terra dei fuochi.
Se puoi vuoi sostenere che il problema della terra dei fuochi è del tutto risolto allora ok, può essere un'opinione
Ma qua si stava parlando di questa divergenza di autorevoli pareri
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Nessuna fonte autorevole,solo il produttore con il messaggio che ti ho postato.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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E quali sarebbero queste due fonti autorevoli? Se sono due produttori diversi è possibile che dicano entrambi la verità, uno usa la produzione di un consorzio e l'altro di un altro consorzio. Comunque il problema rischio non esiste in nessun caso.

Ciao

MA - r l i n
 

capelluto

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8 Febbraio 2004
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E quali sarebbero queste due fonti autorevoli? Se sono due produttori diversi è possibile che dicano entrambi la verità, uno usa la produzione di un consorzio e l'altro di un altro consorzio. Comunque il problema rischio non esiste in nessun caso.

Ciao

MA - r l i n
Ho chiesto per mail ad Annurkap quali sono le zone di produzione delle mele e mi ha indicato questo link https://www.melannurca.it/perche-igp/area-di-produzione però mi ha risposto così alcuni anni fa.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Esatto è la zona del Consorzio Mela Annurca, ma l'estratto è un'altra cosa, credo sia una risposta "d'ufficio" e non potevi aspettarti altro se portano avanti il marchio di questo Consorzio. Quando parliamo di estratti titolati i giri sono peraltro diversi, ossia potrebbero non riguardare quelle zone.

Ciao

MA - r l i n
 

capelluto

Utente
8 Febbraio 2004
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Esatto è la zona del Consorzio Mela Annurca, ma l'estratto è un'altra cosa, credo sia una risposta "d'ufficio" e non potevi aspettarti altro se portano avanti il marchio di questo Consorzio. Quando parliamo di estratti titolati i giri sono peraltro diversi, ossia potrebbero non riguardare quelle zone.

Ciao

MA - r l i n
Ti ringrazio comunque io ho provato ad insistere per avere più dettagli. Vediamo cosa rispondono.
 

Lucastocco899

Utente
12 Maggio 2022
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Ma nel 2022 c’è ancora gente che crede che le cose che vengono certificate e controllate siano vere? Tutto si può falsificare ragazzi svegliatevi non dico che sia questo il caso ma la certezza non ve la darà mai nessuno. Il mondo è governato dal denaro, la salute non frega niente a nessuno, le aziende fanno di tutto per guadagnare, lavoro da 10 anni e ne ho visti di reparti produttivi e qualitativi, le certificazioni sono per lo più false, non credete a niente. Poi magari non è questo il caso, ma non basta dire “la università di Napoli ha garantito i controlli” perché loro sono i primi a falsificare i dati, si chiama sopravvivenza economico aziendale.
 
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proxy

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12 Febbraio 2003
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Poi magari non è questo il caso, ma non basta dire “la università di Napoli ha garantito i controlli” perché loro sono i primi a falsificare i dati, si chiama sopravvivenza economico aziendale
-veramente oltre a loro(oltre al consorzio) esiste un ente chiamato Ministro della salute ed un registro Italiano degli integratori.
Prima di mettere in commercio una sostanza,deve passare tutti i controlli del caso (in Italia è più difficile mettere in commercio in integratore che un farmaco)
A livello europeo esiste anche l'EFSA che controlla tutte le sostanze messe in commercio in EU
Quindi diciamo che di aziendale non c'è nulla :ROFLMAO:
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Da noi ci sono i maggiori controlli, infatti ci sono i ritiri delle sostanze dal mercato anche per semplici ragioni di prudenza. Sui media sono sparate come notizie proprio perché è un po' come "l'uomo che morde il cane".

Ciao

MA - r l i n
 

Auxiger

Utente
22 Luglio 2022
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La zona di produzione può essere più o meno estesa (vedi quelle per la produzione della melannurca IGP), ma è l'azienda che ha quei campi con quel tipo di terreni che conta. Quindi può esserci un produttore che segue il disciplinare di produzione della melannurca campagna IGP a fianco di un produttore che magari ha usato fitofarmaci non ammessi per legge. Per cui all'interno della stessa zona di produzione puoi ritrovare il produttore che segue alla lettera il disciplinare e il furbetto che ne combina di ogni.
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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La zona di produzione può essere più o meno estesa (vedi quelle per la produzione della melannurca IGP), ma è l'azienda che ha quei campi con quel tipo di terreni che conta. Quindi può esserci un produttore che segue il disciplinare di produzione della melannurca campagna IGP a fianco di un produttore che magari ha usato fitofarmaci non ammessi per legge. Per cui all'interno della stessa zona di produzione puoi ritrovare il produttore che segue alla lettera il disciplinare e il furbetto che ne combina di ogni.
Un po' come succede con i prodotti Bio :ROFLMAO:

Comunque qui parliamo di un estratto che ha un iter di controllo ancora più severo del solo disciplinare
 

capelluto

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8 Febbraio 2004
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Io penso che dopo quello che è successo negli ultimi anni si possa pensare che non esiste niente di certo, d'altronde come nella vita, questo a prescindere dagli indubbi controlli, sia nel bio, che nel non bio.
Credo che sia giusto semplicemente, se un consumatore vuole sapere se un estratto è prodotto in certe terre o meno saperlo.
So che non è obbligatorio per legge esprimerlo, ma sarebbe, secondo me giusto saperlo.
Ad oggi non ho avuto altre risposte.
 

Auxiger

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22 Luglio 2022
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Un po' come succede con i prodotti Bio :ROFLMAO:

Io penso che dopo quello che è successo negli ultimi anni si possa pensare che non esiste niente di certo, d'altronde come nella vita, questo a prescindere dagli indubbi controlli, sia nel bio, che nel non bio.
Credo che sia giusto semplicemente, se un consumatore vuole sapere se un estratto è prodotto in certe terre o meno saperlo.
So che non è obbligatorio per legge esprimerlo, ma sarebbe, secondo me giusto saperlo.
Ad oggi non ho avuto altre risposte.
Stai facendo di tutta l'erba un fascio, è come se io ti dicessi che le carote del Fucino sono contaminate dal Fusarium o deformate dai nematodi. Hai una vaga idea di quanti produttori di carote ci sono nel Fucino? O di quanti ettari di superficie stiamo parlando? Hai idea di cos'è una realtà aziendale nel settore dell'agricoltura? Hai presente cosa vuol dire rischio derive? Hai un'idea della dinamica delle falde acquifere in comprensori irrigui (giusto per rimanere in tema di contaminazioni delle falde nella terra dei fuochi)? Sai come opera un'azienda che segue la lotta biologica? Il fatto che un produttore di mele si trovi all'interno di una "zona" nota come "Terra dei fuochi" non significa quasi nulla. Qual'è la tua paura? Che ci siano residui di fitofarmaci o sostanze strane tossiche assorbite nelle mele e quindi negli estratti?
Per me vale il produttore/azienda agricola singola che fornisce la materia prima da cui si fa l'estratto (e come minimo al produttore gli fa pure piacere se vai a fargli visita in azienda e ti da una cassetta di mele aggratis :LOL:) non vale nulla il fatto che si trova in una zona tristemente famosa alle cronache passate come la terra dei fuochi (che son comunque pochi ettari se paragonati al totale che rientra nel disciplinare). Non stiamo mica parlando della zona di esclusione di Chernobyl... :ROFLMAO:
 

capelluto

Utente
8 Febbraio 2004
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Stai facendo di tutta l'erba un fascio, è come se io ti dicessi che le carote del Fucino sono contaminate dal Fusarium o deformate dai nematodi. Hai una vaga idea di quanti produttori di carote ci sono nel Fucino? O di quanti ettari di superficie stiamo parlando? Hai idea di cos'è una realtà aziendale nel settore dell'agricoltura? Hai presente cosa vuol dire rischio derive? Hai un'idea della dinamica delle falde acquifere in comprensori irrigui (giusto per rimanere in tema di contaminazioni delle falde nella terra dei fuochi)? Sai come opera un'azienda che segue la lotta biologica? Il fatto che un produttore di mele si trovi all'interno di una "zona" nota come "Terra dei fuochi" non significa quasi nulla. Qual'è la tua paura? Che ci siano residui di fitofarmaci o sostanze strane tossiche assorbite nelle mele e quindi negli estratti?
Per me vale il produttore/azienda agricola singola che fornisce la materia prima da cui si fa l'estratto (e come minimo al produttore gli fa pure piacere se vai a fargli visita in azienda e ti da una cassetta di mele aggratis :LOL:) non vale nulla il fatto che si trova in una zona tristemente famosa alle cronache passate come la terra dei fuochi (che son comunque pochi ettari se paragonati al totale che rientra nel disciplinare). Non stiamo mica parlando della zona di esclusione di Chernobyl... :ROFLMAO:
Mi sa che non hai seguito la discussione. Qua nel forum hanno detto su risposta attendibile che i terreni di produzione non si trovano nelle zone contaminate, a me invece i produttori hanno risposto con un link dove ci sono tutti i terreni anche delle zone contaminate.
Per quanto so benissimo che non tutti i terreni di quelle zone sono contaminate e molti sono sani, era nata la voglia in me di chiarire questo punto. Penso che sia un desiderio Naturale e secondo me dovrebbe essere un dovere del produttore per suo interesse visto il clamore mediatico (giusto o ingiusto) di quei fatti che non risalgano a 40 anni fa come Cernobyl.
 

Auxiger

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22 Luglio 2022
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Si ma la domanda ci sta, allora chiedi i quaderni di campagna così sai la tracciabilità completa e circoscrivi i terreni buoni da quelli contaminati...
 
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dragonscar

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16 Settembre 2018
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Napoli
I terreni "contaminati" da quelli che sò sono stati chiusi o bonificati. Ma ti ripeto un prodotto integratore che sia deve superare molti controlli prima di essere venduta al cliente. La salute non può essere messa a rischio per business a tutti i costi. Sarebbe grave, da galera immediata. Sappilo!
 

capelluto

Utente
8 Febbraio 2004
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I terreni "contaminati" da quelli che sò sono stati chiusi o bonificati. Ma ti ripeto un prodotto integratore che sia deve superare molti controlli prima di essere venduta al cliente. La salute non può essere messa a rischio per business a tutti i costi. Sarebbe grave, da galera immediata. Sappilo!
Ne sei proprio sicuro? Se cerchi tra le notizie ne esce praticamente una al giorno. https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/terra_dei_fuochi_ultime_notizie_oggi-6823353.html