Marlin la discussione è nata perchè qui si sostiene che fonti autorevoli hanno detto che viene prodotto nell'alto lazio o comunque in zone del tutto diverse, a me invece altre fonti autorevoli hanno indicato proprio la terra dei fuochi.Se metti i miei due interventi qui sopra assieme capisci che questa discussione non ha alcun senso.
Ciao
MA - r l i n
esatto quello intendevo, in entrambi i casiNessuna fonte autorevole,solo il produttore con il messaggio che ti ho postato.
Ho chiesto per mail ad Annurkap quali sono le zone di produzione delle mele e mi ha indicato questo link https://www.melannurca.it/perche-igp/area-di-produzione però mi ha risposto così alcuni anni fa.E quali sarebbero queste due fonti autorevoli? Se sono due produttori diversi è possibile che dicano entrambi la verità, uno usa la produzione di un consorzio e l'altro di un altro consorzio. Comunque il problema rischio non esiste in nessun caso.
Ciao
MA - r l i n
Ti ringrazio comunque io ho provato ad insistere per avere più dettagli. Vediamo cosa rispondono.Esatto è la zona del Consorzio Mela Annurca, ma l'estratto è un'altra cosa, credo sia una risposta "d'ufficio" e non potevi aspettarti altro se portano avanti il marchio di questo Consorzio. Quando parliamo di estratti titolati i giri sono peraltro diversi, ossia potrebbero non riguardare quelle zone.
Ciao
MA - r l i n
Un po' come succede con i prodotti BioLa zona di produzione può essere più o meno estesa (vedi quelle per la produzione della melannurca IGP), ma è l'azienda che ha quei campi con quel tipo di terreni che conta. Quindi può esserci un produttore che segue il disciplinare di produzione della melannurca campagna IGP a fianco di un produttore che magari ha usato fitofarmaci non ammessi per legge. Per cui all'interno della stessa zona di produzione puoi ritrovare il produttore che segue alla lettera il disciplinare e il furbetto che ne combina di ogni.
Un po' come succede con i prodotti Bio
Stai facendo di tutta l'erba un fascio, è come se io ti dicessi che le carote del Fucino sono contaminate dal Fusarium o deformate dai nematodi. Hai una vaga idea di quanti produttori di carote ci sono nel Fucino? O di quanti ettari di superficie stiamo parlando? Hai idea di cos'è una realtà aziendale nel settore dell'agricoltura? Hai presente cosa vuol dire rischio derive? Hai un'idea della dinamica delle falde acquifere in comprensori irrigui (giusto per rimanere in tema di contaminazioni delle falde nella terra dei fuochi)? Sai come opera un'azienda che segue la lotta biologica? Il fatto che un produttore di mele si trovi all'interno di una "zona" nota come "Terra dei fuochi" non significa quasi nulla. Qual'è la tua paura? Che ci siano residui di fitofarmaci o sostanze strane tossiche assorbite nelle mele e quindi negli estratti?Io penso che dopo quello che è successo negli ultimi anni si possa pensare che non esiste niente di certo, d'altronde come nella vita, questo a prescindere dagli indubbi controlli, sia nel bio, che nel non bio.
Credo che sia giusto semplicemente, se un consumatore vuole sapere se un estratto è prodotto in certe terre o meno saperlo.
So che non è obbligatorio per legge esprimerlo, ma sarebbe, secondo me giusto saperlo.
Ad oggi non ho avuto altre risposte.
Mi sa che non hai seguito la discussione. Qua nel forum hanno detto su risposta attendibile che i terreni di produzione non si trovano nelle zone contaminate, a me invece i produttori hanno risposto con un link dove ci sono tutti i terreni anche delle zone contaminate.Stai facendo di tutta l'erba un fascio, è come se io ti dicessi che le carote del Fucino sono contaminate dal Fusarium o deformate dai nematodi. Hai una vaga idea di quanti produttori di carote ci sono nel Fucino? O di quanti ettari di superficie stiamo parlando? Hai idea di cos'è una realtà aziendale nel settore dell'agricoltura? Hai presente cosa vuol dire rischio derive? Hai un'idea della dinamica delle falde acquifere in comprensori irrigui (giusto per rimanere in tema di contaminazioni delle falde nella terra dei fuochi)? Sai come opera un'azienda che segue la lotta biologica? Il fatto che un produttore di mele si trovi all'interno di una "zona" nota come "Terra dei fuochi" non significa quasi nulla. Qual'è la tua paura? Che ci siano residui di fitofarmaci o sostanze strane tossiche assorbite nelle mele e quindi negli estratti?
Per me vale il produttore/azienda agricola singola che fornisce la materia prima da cui si fa l'estratto (e come minimo al produttore gli fa pure piacere se vai a fargli visita in azienda e ti da una cassetta di mele aggratis ) non vale nulla il fatto che si trova in una zona tristemente famosa alle cronache passate come la terra dei fuochi (che son comunque pochi ettari se paragonati al totale che rientra nel disciplinare). Non stiamo mica parlando della zona di esclusione di Chernobyl...
Ne sei proprio sicuro? Se cerchi tra le notizie ne esce praticamente una al giorno. https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/terra_dei_fuochi_ultime_notizie_oggi-6823353.htmlI terreni "contaminati" da quelli che sò sono stati chiusi o bonificati. Ma ti ripeto un prodotto integratore che sia deve superare molti controlli prima di essere venduta al cliente. La salute non può essere messa a rischio per business a tutti i costi. Sarebbe grave, da galera immediata. Sappilo!
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