Vedo che ti infervori, ma sei fuorviato[
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Nonostante l'apposita campagna stampa tutta volta a farlo credere, il processo di Napoli non ha nulla a che vedere con quello sportivo. Era proprio questo che volevo sottolineare riportando il caso del Verona (e del Foggia) 1973-74 (Ah dimenticavo, il presidente Garonzi fu interdetto a vita...).
Spiace che tanti amici juventini abbiano seguito questa deriva auto-assolutoria, i primi mesi del dopo calciopoli sono stati i migliori nei rapporti tra le rispettive tifoserie, proprio perchè si riconoscevano i fatti a livello sportivo, in questo la nuova dirigenza Juve non sbagliava, ma sbaglia ora a rivalutare Moggi che aveva cacciato sdegnata ai tempi.
A questa deriva e al peggioramento dei rapporti ha realmente contribuito il processo sportivo che solo nel primo grado, quello più punitivo per la Juve, è stato davvero indipendente, infatti nel secondo e nel terzo che hanno ridotto via via le sanzioni c'erano gli stessi giudici coinviolti nella vicenda. Una cosa esecrabile di per sè , ma che è bastata per iniziare a far credere che le imputazioni fossero poco consistenti, quando invece si stava solo facendo un favore alla Juve (nell'interesse di tutti magari, ma comunque un favore). Da qui a far credere che la Juve avesse subìto un torto il passo è stato breve (e un giochetto per alcuni media che sono poteri forti e notoriamente non sono dell'Inter[
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Come se non bastasse, Guido Rossi, che poteva garantire la completa epurazione/depurazione della Federazione, ha preferito andare via e così ora c'è un equilibrio, ma il vecchio è rimasto (e l'anno successivo con l'elezione dei nuovi giudici si è perfino rafforzato, da qui i mugugni morattiani...).
Sul piano della capacità la dirigenza attuale della Juve è ovviamente meno brava, ma anche con meno disponibilità finanziarie. Quella dell'Inter invece si è mostrata almeno all'altezza di quella milanista che non è cambiata nel frattempo e che ha fatto grandi cose anche di recente. Quindi prima c'era un problema... e a mio avviso questo era un patto neanche tanto nascosto tra Juve e Milan, parallelo a quello noto di tipo commerciale, volto ad escludere la terza incomoda, una specie di trust o cartello per dirla all'italiana (riguardante anche il mercato interno dei calciatori, non per niente all'Inter arrivano tutti da fuori...[
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Questo cartello, che si è diviso disciplinatamente gli scudetti per tanti anni, è crollato con Calciopoli (nelle prime ore della vicenda ricordo Galliani definire Moggi un amico e difenderlo, poi non l'ho più sentito esprimersi così...allo stesso modo ricordo come disprezzava, proprio alla Moggi, il povero Facchetti, per poi elogiarlo giusto ai funerali...)così solo ora si possono vedere la reali capacità di questa dirigenza, che non sono così male, direi[
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Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)