ciao ale, ho letto il tuo intervento, quello di cui fai cenno, e sono d'accordissimo che non sia importante la quantità fine a se stessa, ma abbinata alla qualità. per esempio, circa tre mesi fa ho commesso l'errore di fare gf con la testa china mentre leggevo a letto e ho infiammato dei muscoli dietro la nuca, non erano gli occipitali, non ricordo bene dove sentissi il dolore, mi pare sotto le orecchie. be', questo mi ha causuato difficoltà di chiusura della bocca per tre giorni, praticamente mi si era spostata la mandibola leggermente in avanti, e solo spingendo indietro con le mani il mento riuscivo a far toccare i molari superiori con quelli inferiori evitando anche che gli incisivi inferiori sbattessero contro quelli superiori. per fortuna tutto si è risolto abbastanza in fretta e l'inconveniente non mi impediva di mangiare normalmente. però l'esercizio, come giustamente insisti a sottolineare, va fatto in modo corretto.
detto ciò, io non intendevo dire che la qualità non è rilevante (sono convinto che percepire la sensazione di calore sia determinante affinché l'esercizio serva a qualcosa), bensì che è rilevante anche la quantità. nel senso che più ci si esercita e meglio è. ma non sono d'accordo che bastino movimenti millimetrici tipo tic per avere risultati: per non dirsi sedentari, non basta scuotere la gamba sotto il tavolo. se si vuole mantenere un'accettabile condizione fisica (trofismo dei muscoli, circolazione sanguigna...), bisogna alzarsi e andare almeno a farsi una bella camminata di minimo un'ora. ma se uno vuole stare ancora meglio deve fare anche di più della passeggiata, non basta limitarsi poi a scuotere la gamba sotto il tavolo per il resto della giornata. ovviamente c'è chi ha bisogno di meno esercizio per avere risultati che altri riescono a raggiungere con magari il doppio della fatica. in effetti è inutile generalizzare, magari fosse così semplice. invece, come molti di voi hanno già detto molte volte in questo forum, ognuno deve capire di ciò che ha bisogno per migliorare la sua condizione e adattare l'allenamento in base a ciò (io mi sciacquo i capelli con acqua fredda, mi massaggio la cute spesso (me la sollevo dalla nuca), corrugo quasi esclusivamente con gli occipitali (alzando la nuca) e praticamente mai con i frontali, e capita che lo faccio anche a testa in giù disteso sul letto, eccetera. ma i miei allenamenti non sono prove di forza, tutt'altro, il mio unico obiettivo è mirato a produrre la sensazione di calore alla testa e mantenerla il più a lungo possibile. e posso testimoniare che questo risultato si ottiene meglio con movimenti fluidi che scattanti, praticamente come ci si allenerebbe con qualunque altra parte del corpo, cioè senza strattoni).
e quando avrò dei risultati eclatanti, se ne avrò, li posterò. come hai fatto te e ha fatto sf***to... se no mi dichiarerò sconfitto e chiederò umilmente venia per le pirlate che ho detto. ma sarebbe il caso che chi ha risultati li postasse. le chiacchiere dopo un anno e passa lasciano un po' il tempo che trovano senza prove a confutarle.