spatolatorefolle ha scritto:
non so cosa abbia chiesto il ministero a fidia.ma credo tu non abbia capito , inserire prodotti non di sintesi(dgla equolo carnitina) in una lozione non viola nessun brevetto in quanto non essendo appunto di sintesi non sono brevettabili..io ti riporto cio' che mi e' stato detto.. poi il come non e' di mia competenza e non mi interessa nemmeno, l' unica cosa che mi importa e' acquistare un prodotto ( se si riuscira' a crearlo) nuovo con sua etichetta legale e approvato..cosi' da non avere alcun rischio
Mi sa che non ci siamo intesi. Quello che voglio dire è che credo che la tutela non sia sui singoli componenti, ma sul procedimento, ovvero dgla equolo e carnitina in liposomi cationici. Per questo mi pongo delle domande su come sia possibile ricevere un'autorizzazione per etichettarlo come proprio.
Riguardo ai test, ricordo che fosse stato detto che alla Fidia era stato richiesto di effettuare nuovi test per verificarne la tollerabilità. Vero che non è una notizia verificata, ma mi è venuta naturale la domanda.
Fai bene a dire che l'importante è testare il prodotto, io francamente non mi preoccuperei per il rischio per i singoli utilizzatori visto che il fine è solo sperimentale, mi chiedo solo se, viste le premesse, il laboratorio sarà in grado di arrivare al preparato.
non so cosa abbia chiesto il ministero a fidia.ma credo tu non abbia capito , inserire prodotti non di sintesi(dgla equolo carnitina) in una lozione non viola nessun brevetto in quanto non essendo appunto di sintesi non sono brevettabili..io ti riporto cio' che mi e' stato detto.. poi il come non e' di mia competenza e non mi interessa nemmeno, l' unica cosa che mi importa e' acquistare un prodotto ( se si riuscira' a crearlo) nuovo con sua etichetta legale e approvato..cosi' da non avere alcun rischio
Mi sa che non ci siamo intesi. Quello che voglio dire è che credo che la tutela non sia sui singoli componenti, ma sul procedimento, ovvero dgla equolo e carnitina in liposomi cationici. Per questo mi pongo delle domande su come sia possibile ricevere un'autorizzazione per etichettarlo come proprio.
Riguardo ai test, ricordo che fosse stato detto che alla Fidia era stato richiesto di effettuare nuovi test per verificarne la tollerabilità. Vero che non è una notizia verificata, ma mi è venuta naturale la domanda.
Fai bene a dire che l'importante è testare il prodotto, io francamente non mi preoccuperei per il rischio per i singoli utilizzatori visto che il fine è solo sperimentale, mi chiedo solo se, viste le premesse, il laboratorio sarà in grado di arrivare al preparato.