Ma i calvi dove sono?

Arthur_B

Utente
18 Ottobre 2022
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lo stadio finale previsto dell'aga è nella quasi totalità di casi è NW6, perché la zona safe a livello di recettori è la corona che rimane ai NW6, quindi è quello lo stadio finale in cui si ferma l'aga.
Poi è ovvio che se a uno gli viene aga a 65 anni sicuramente avrà una progressione molto lenta e questo morirà prima di arrivare a nw6, magari muore a 80 anni che è arrivato a NW4 ma se questa persona potesse vivere fino a 130 anni diventerebbe anche lui NW6.
Se invece uno si becca l'aga a 20/30/40 anni a NW6 ci arriva per forza, ovvio se si becca l'aga a 40 anni e a 42 muore no 😅

Per quanto riguarda "la relazione "età in cui inizia il processo -> stadio finale previsto" incida sulla gravità del disturbo" più inizia in età precoce e più l'aga è aggressiva, se uno si becca l'aga a 15 anni vuol dire che ha molti recettori degli androgeni presenti sullo scalpo e gli stessi hanno anche molta affinità recettoriale con gli androgeni e quindi l'aga insorgerà prima e sarà molto aggressiva, se invece uno si becca l'aga a 60 anni vuol dire che ha pochi recettori e poco affinità recettoriale e prima che l'aga si palesi e inizi a fare danni ci vogliono 60 anni e una volta insorta sarà anche più lenta a progredire rispetto a uno che se la becca a 15 anni

Beh no, in realtà mi è sempre stato spiegato che dipende dal numero dei follicoli sensibili al DHT, che non è detto siano sempre tutti i follicoli che partono dall'occipitale fino al frontale. Anche perché è pieno di casi che arrivano ad un certo stadio e si fermano lì. Come si spiegherebbero altrimenti?

Il fatto che lo stadio più comune è il NW6 è una tua supposizione o ci sono studi? Non è una frase passivo-aggressiva, sono davvero interessato a leggere qualcosa se c'è.

La questione del perché ci sia un così ampio raggio di età "a rischio" (secondo gli studi dai 12 anni fino alla vecchiaia) in cui può cominciare una calvizie androgenetica invece la troverei interessante. Perché se è vero che l'AGA tecnicamente non è una patologia, ma una caratteristica del nostro corpo già scritta nei nostri geni, che io sappia tutto ciò che è scritto nel nostro DNA è solitamente concentrata in uno sviluppo che si verifica in un dato momento della propria vita. Per dire: se non hai la barba a 16 anni può crescerti a 19, ma è impossibile ti spunti a 40 anni. Ci sono ragazzi che raggiungono l'altezza massima a 19 anni ed altri a 23, ma non è che uno a 50 anni suonati cresce in altezza. C'è chi soffre di acne adolescenziale a 13 anni, chi a 15, ma nessuno a 35.

Perché quello che ho capito fino adesso è questo (perdona il mio modo di esporre maccheronico):
- tutti nasciamo con circa la stessa quantità di testosterone e alfa 5 reduttasi, che siano capelluti o futuri agati
- gli agati si differenziano dai capelluti per la sensibilità dei recettori dei follicoli al DHT, che è il risultato dell'ormone e l'enzima di cui sopra
- se si è destinati all'AGA, questa tecnicamente inizia a manifestarsi dopo il primo sviluppo di crescita
- l'AGA non è tecnicamente una patologia quanto un inestetismo già previsto dal nostro corpo, sembra quasi faccia parte della nostra estetica

Però ci sono casi anche tra fratelli in cui uno è completamente calvo a 25 anni, l'altro resta solo stempiato fino ai 50, l'altro ancora diventa NW3 a 30 anni e muore con quella stessa quantità di capelli. Lasciamo stare i casi come mio nonno, dove di 7 fratelli lui è l'unico che ha subito AGA. Si è capito perché la calvizie è così casuale?
 
20 Maggio 2021
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Beh no, in realtà mi è sempre stato spiegato che dipende dal numero dei follicoli sensibili al DHT, che non è detto siano sempre tutti i follicoli che partono dall'occipitale fino al frontale. Anche perché è pieno di casi che arrivano ad un certo stadio e si fermano lì. Come si spiegherebbero altrimenti?

Il fatto che lo stadio più comune è il NW6 è una tua supposizione o ci sono studi? Non è una frase passivo-aggressiva, sono davvero interessato a leggere qualcosa se c'è.

La questione del perché ci sia un così ampio raggio di età "a rischio" (secondo gli studi dai 12 anni fino alla vecchiaia) in cui può cominciare una calvizie androgenetica invece la troverei interessante. Perché se è vero che l'AGA tecnicamente non è una patologia, ma una caratteristica del nostro corpo già scritta nei nostri geni, che io sappia tutto ciò che è scritto nel nostro DNA è solitamente concentrata in uno sviluppo che si verifica in un dato momento della propria vita. Per dire: se non hai la barba a 16 anni può crescerti a 19, ma è impossibile ti spunti a 40 anni. Ci sono ragazzi che raggiungono l'altezza massima a 19 anni ed altri a 23, ma non è che uno a 50 anni suonati cresce in altezza. C'è chi soffre di acne adolescenziale a 13 anni, chi a 15, ma nessuno a 35.

Perché quello che ho capito fino adesso è questo (perdona il mio modo di esporre maccheronico):
- tutti nasciamo con circa la stessa quantità di testosterone e alfa 5 reduttasi, che siano capelluti o futuri agati
- gli agati si differenziano dai capelluti per la sensibilità dei recettori dei follicoli al DHT, che è il risultato dell'ormone e l'enzima di cui sopra
- se si è destinati all'AGA, questa tecnicamente inizia a manifestarsi dopo il primo sviluppo di crescita
- l'AGA non è tecnicamente una patologia quanto un inestetismo già previsto dal nostro corpo, sembra quasi faccia parte della nostra estetica

Però ci sono casi anche tra fratelli in cui uno è completamente calvo a 25 anni, l'altro resta solo stempiato fino ai 50, l'altro ancora diventa NW3 a 30 anni e muore con quella stessa quantità di capelli. Lasciamo stare i casi come mio nonno, dove di 7 fratelli lui è l'unico che ha subito AGA. Si è capito perché la calvizie è così casuale?
Nella famiglia di mio padre al contrario... mio nonno aveva i capelli apposto sino a circa 45 anni, mia nonna capellona tutt'ora, e il fratello di mia nonna capellone tutt'ora a 80 anni, ha avuto solo un innalzamento dell attaccatura frontale rimasto sempre stabile... apparte il primo figlio di mio nonno , rimasto capellone sino a 40 anni ,poi rimasto con una stempiatura nw3 circa ( è morto a 60 ) , mio padre e gli altri 4 fratelli , tutti calvizia aggressiva da giovani , prima dei 30 anni tutti nw6-7 , classico ferro di cavallo
 

marlin

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Di solito negli studi, che però difficilmente prendono in considerazione over 65, i casi più comuni sono NW3-4.

Alcuni l'aga la chiamano proprio "patologia" o comunque "condizione". La sua comparsa nell'individuo adulto e la sua progressione è dovuta probabilmente all'utilizzo dei meccanismi dell'invecchiamento che vengono circoscritti e accelerati. La prima cosa che si nota in chi ha fatto un trapianto o ha messo una protesi è il ringiovanimento dell'aspetto del volto.

La calvizie appare "casuale" perché multigenica, ossia dipende per la sua espressione da diversi geni, lo stesso si può dire per il colore della pelle e degli occhi che i primi studiosi ritenevano trasmissibile con la genetica mendeliana (di base), ma le cose non quadravano perché non si tratta di due soli geni: calvizie si e calvizie no.

Ciao
MA - r l i n
 
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Andrea2492

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28 Dicembre 2019
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Io comunque lavoro in un aeroporto e di pelati ne vedo e anche tanti, ovviamente più "vecchi" che giovani, però mi capita anche di vederne di ragazzi che a occhio hanno 30 anni o meno e sono già quasi completamente calvi..
 

KR90

Utente
3 Giugno 2020
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Beh no, in realtà mi è sempre stato spiegato che dipende dal numero dei follicoli sensibili al DHT, che non è detto siano sempre tutti i follicoli che partono dall'occipitale fino al frontale. Anche perché è pieno di casi che arrivano ad un certo stadio e si fermano lì. Come si spiegherebbero altrimenti?
"Follicoli sensibili al dht" è un termine che si usa per semplificare ma approfondendo sono i recettori presenti vicino alla papilla dermica dei follicoli che hanno affinità recettoriale con gli androgeni e anche quanti recettori sono presenti.
Io di casi in cui si ferma l'aga senza arrivare al NW6 non ne ho mai visti, fammi vedere qualche foto, perché fermare vuol dire proprio che l'aga si ferma e non vedi più diradamento ma vedrai un distacco netto tra capelli terminali e pelle glabra, finche vedi diradamento vuol dire che l'aga è presente, può apparire stabilizzata per un certo periodo ma il suo destino a livello genetico è arrivare all'NW6, è ovvio che se uno muore a 75 anni e l'aga gli è venuta a 70 anni non diventerà calvo, ma se sta persona avrebbe potuto vivere di più la sua aga continuava ad andare avanti.
Il fatto che lo stadio più comune è il NW6 è una tua supposizione o ci sono studi?
Certo che ci sono studi, è l'abc dell'aga, l'area safe nell'aga è la corona che rimane ai NW6 guarda la scala scala hamilton-norwood che è stata fatta negli anni 50, è quella la progressione dell'aga

gli agati si differenziano dai capelluti per la sensibilità dei recettori dei follicoli al DHT
Non solo il dht, tutti gli androgeni, ma quello con cui hanno più affinità i recettori è il dht
se si è destinati all'AGA, questa tecnicamente inizia a manifestarsi dopo il primo sviluppo di crescita
no, può iniziare a qualsiasi età, a me è spuntata a 30 anni, a mio nonno intorno ai 70, son pochissimi che la sviluppano in età adolescenziale durante lo sviluppo.
l'AGA non è tecnicamente una patologia quanto un inestetismo già previsto dal nostro corpo, sembra quasi faccia parte della nostra estetica
bah, è un processo degenerativo dei follicoli piliferi, che poi il risultato sia un inestetismo è un altro conto, ma son veri e propri danni creati dagli androgeni sia ai follicoli e nello stesso modo anche alla prostata, nei capelli il danno è la calvizie e nella prostata l'ipertrofia prostatica e contribuiscono anche alla formazione del tumore prostatico
Però ci sono casi anche tra fratelli in cui uno è completamente calvo a 25 anni, l'altro resta solo stempiato fino ai 50, l'altro ancora diventa NW3 a 30 anni e muore con quella stessa quantità di capelli. Lasciamo stare i casi come mio nonno, dove di 7 fratelli lui è l'unico che ha subito AGA. Si è capito perché la calvizie è così casuale?
per il semplice motivo che cambia la quantità di recettori e l'affinità degli stessi con gli androgeni, è casuale perché nessuno può scegliere che geni ereditare
 

marlin

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Non mi quadra giusto il fatto che tu non abbia mai visto casi di aga che non arrivano sino a NW6. Intendi quelli che non si curano? Perché per chi si cura è normale bloccare l'aga. Io 20 anni fa ero un NW3 che stava diventando NW4, ora a vent'anni di distanza sono un NW3. Poi non so se si curano o no, ma sopra abbiamo citato gli anziani "capelloni" con la piazzetta sviluppatesi decenni prima.

Ciao

MA - r l i n
 
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KR90

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3 Giugno 2020
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Si, senza cure, ma dico un arresto fisiologico dell'aga, ma senza diradamento (altrimenti vuol dire che l'aga è presente), quindi vedere un distacco netto tra capelli terminali e pelle glabra. Così se ne vedono solo NW6 con distacco netto dove vedi la pelle glabra e subito dopo la pelle glabra ci sono capelli terminali senza un minimo accenno di diradamento
 

marlin

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In realta i vecchi capelloni hanno comunque meno capelli rispetto a quando erano giovani ne hanno spesso la metà, ma è quanto basta per sembrare sempre capelloni. Quindi Aga è come un processo accentuato e circoscritto di invecchiamento, varabile da persona a persona.

Ciao

MA - r l i n
 
20 Maggio 2021
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Si, senza cure, ma dico un arresto fisiologico dell'aga, ma senza diradamento (altrimenti vuol dire che l'aga è presente), quindi vedere un distacco netto tra capelli terminali e pelle glabra. Così se ne vedono solo NW6 con distacco netto dove vedi la pelle glabra e subito dopo la pelle glabra ci sono capelli terminali senza un minimo accenno di diradamento
È pieno di uomini che rimangono anche nw5, ma con tanti miniaturizzati su front mid e vertex
 
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Arthur_B

Utente
18 Ottobre 2022
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Io di casi in cui si ferma l'aga senza arrivare al NW6 non ne ho mai visti, fammi vedere qualche foto, perché fermare vuol dire proprio che l'aga si ferma e non vedi più diradamento ma vedrai un distacco netto tra capelli terminali e pelle glabra, finche vedi diradamento vuol dire che l'aga è presente, può apparire stabilizzata per un certo periodo ma il suo destino a livello genetico è arrivare all'NW6, è ovvio che se uno muore a 75 anni e l'aga gli è venuta a 70 anni non diventerà calvo, ma se sta persona avrebbe potuto vivere di più la sua aga continuava ad andare avanti.
Non è che posso andare in giro ad anziani a caso a scattargli foto e chiedere loro di darmene una di trent'anni prima. Ma è palesissimo, quasi chiunque penso abbia esempi di ciò che sto dicendo. Ce ne sono diversi di casi di uomini che a 40 anni raggiungono il terzo o quarto stadio della scala NW, per poi subire un arresto o comunque un rallentamento dell'AGA tale che trent'anni dopo non è praticamente cambiata la percezione della loro capigliatura. Così come c'è gente che inizia a soffrire di AGA a 25-26 anni, ma è talmente lenta che 20 anni dopo hanno perso 2 o 3 stadi NW, quindi non è neanche assoluto il tuo dire che l'AGA nel giro di pochi anni faccia sempre il suo percorso (in riferimento al tuo accertare che se l'AGA la becchi a 30 anni diventi NW6, se la becchi a 70 no solo perché muori prima).

E non è tutta gente che si cura. Partendo dal fatto che le cure esistono da neanche 30 anni e qui parliamo di 70-80enni, e concludendo col fatto che molti di questi sono contadini e anziani cresciuti nella rozzezza, non certo persone che pensano ai capelli o alla loro estetica. La quasi totalità di loro neanche si rade.

Certo che ci sono studi, è l'abc dell'aga, l'area safe nell'aga è la corona che rimane ai NW6 guarda la scala scala hamilton-norwood che è stata fatta negli anni 50, è quella la progressione dell'aga
Quella però è la parte che sicuramente non perde nessuno (o quasi, ma è raro), c'è una differenza. Per questo ti chiedevo se puoi linkarmi studi che indicano che tutti gli agati raggiungono il NW6 con certezza, o comunque sono tutti destinati a quello.

L'ultima parte del mio post credo tu non l'abbia capita. Partiamo da un concetto: che io ricordi, l'OMS ci ha messo parecchio ad inserire l'AGA tra le patologie, e principalmente è considerata tale per le conseguenze psicologiche che porta. Ma a differenza di allergie o malattie autoimmuni, non è che l'AGA porti a una debilitazione o un rischio per la salute del paziente che ne soffre. Inoltre è abbastanza accertato che sia appunto una questione puramente genetica, che non rende il corpo tecnicamente "malato". Addirittura c'è chi considera l'AGA una questione puramente evolutiva al pari della pelliccia animale che progressivamente abbiamo perso, e prevede un futuro in cui praticamente tutti saranno calvi.

Assunto questo, la domanda che muovevo io era che, dal momento che per la maggiorparte delle caratteristiche genetiche ci sono circa delle regole sul loro sviluppo e dei range di età in cui si manifestano, sarebbe interessante capire come mai invece l'AGA sia così casuale. Ad esempio, non ricordo dove (si parla di qualche anno fa) avevo letto o forse sentito una teoria per cui i capelli vengono eliminati progressivamente dal corpo in quanto "inutili" dispendi di energia e nutrienti che possono essere spostati in altri organi più importanti.

Ora: al 90% questa potrebbe essere una cavolata, ma è un esempio riguardo la domanda che mi pongo io. Sicuramente sarebbero risposte in più che possono portare avanti la ricerca su questo inestetismo.

Concludo dicendo che il fatto che l'AGA si stabilizzi prima del decesso del paziente è un fatto riportato in diversi siti di informazione. Questo è il primo che ho trovato: https://www.milanofinanza.it/news/quando-si-stabilizza-la-calvizie-a-come-fare-a-capirlo-202110291611495436#:~:text=A che età si ferma,che deriva dall'alopecia androgenetica.

E ti cito:

A che età si ferma la calvizie? Come non esiste un'età definita in cui compaiono i primi segni di calvizie, non esiste nemmeno un'età in cui si stabilizza. In ogni caso, nella maggioranza dei casi intorno ai 50 anni si ha una stabilizzazione della calvizie che deriva dall'alopecia androgenetica.

E anche:

  • Alopecia ad evoluzione lenta, che inizia in media a 30-35 anni e progredisce molto lentamente. Raramente in questi casi il soggetto arriva ad una calvizie grave.
 
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Arthur_B

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18 Ottobre 2022
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@KR90 eccoti un esempio pubblico, un critico cinematografico che seguo abbastanza.

Ad oggi ha 50 anni. E' sicuramente agato dal momento che presenta una piccola stempiatura, e quando nei video si gira di spalle si nota chiaramente la piazza sul vertex. Ed è agato da quando fa i video.

Questo è un suo video del 2005 (18 anni fa, e già era in piazza):

Questo è un video del 2012 (11 anni fa):

Questo è un video di pochi mesi fa (nella seconda metà del video si vede a mezzobusto):

E di video suoi è piena youtube, anche con altri youtubers, in varie luci, locations e posizioni, per cui si nota chiaramente che negli anni non è né migliorato né peggiorato.
 

LaMiaChioma

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21 Settembre 2022
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Sì, in Italia direi che l'AGA è diffusissima, ce l'ha sicuramente la gran parte degli uomini. Non tutti però sono predisposti a diventare calvi (nella mia famiglia ad esempio c'è massimo un NW4 a 90 anni). E secondo me l'AGA brutta è solo quella dove si forma la chierica sotto i 40 anni (che ad occhio non è tanto frequente)... Se ti aspetti di arrivare a 60 anni con tutti i capelli e magari anche le tempie folte è un altro paio di maniche :)
 
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kiske 202

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18 Ottobre 2011
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È un bel problema invecchiare...precocemente poi è il top..si parte col capello che perde in qualità e vigore ,poi segue la perdita in qualità e vigore di tutto il resto sino a divenire una tartaruga umana ,grinzosa, lenta in tutto ma fiera della sua longevità ...in effetti se osservate i centenari sembrano a tutti gli effetti voler spodestatare una caretta caretta xd
 

elduderino

Utente
27 Novembre 2018
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Beh no, in realtà mi è sempre stato spiegato che dipende dal numero dei follicoli sensibili al DHT, che non è detto siano sempre tutti i follicoli che partono dall'occipitale fino al frontale. Anche perché è pieno di casi che arrivano ad un certo stadio e si fermano lì. Come si spiegherebbero altrimenti?

Il fatto che lo stadio più comune è il NW6 è una tua supposizione o ci sono studi? Non è una frase passivo-aggressiva, sono davvero interessato a leggere qualcosa se c'è.

La questione del perché ci sia un così ampio raggio di età "a rischio" (secondo gli studi dai 12 anni fino alla vecchiaia) in cui può cominciare una calvizie androgenetica invece la troverei interessante. Perché se è vero che l'AGA tecnicamente non è una patologia, ma una caratteristica del nostro corpo già scritta nei nostri geni, che io sappia tutto ciò che è scritto nel nostro DNA è solitamente concentrata in uno sviluppo che si verifica in un dato momento della propria vita. Per dire: se non hai la barba a 16 anni può crescerti a 19, ma è impossibile ti spunti a 40 anni. Ci sono ragazzi che raggiungono l'altezza massima a 19 anni ed altri a 23, ma non è che uno a 50 anni suonati cresce in altezza. C'è chi soffre di acne adolescenziale a 13 anni, chi a 15, ma nessuno a 35.

Perché quello che ho capito fino adesso è questo (perdona il mio modo di esporre maccheronico):
- tutti nasciamo con circa la stessa quantità di testosterone e alfa 5 reduttasi, che siano capelluti o futuri agati
- gli agati si differenziano dai capelluti per la sensibilità dei recettori dei follicoli al DHT, che è il risultato dell'ormone e l'enzima di cui sopra
- se si è destinati all'AGA, questa tecnicamente inizia a manifestarsi dopo il primo sviluppo di crescita
- l'AGA non è tecnicamente una patologia quanto un inestetismo già previsto dal nostro corpo, sembra quasi faccia parte della nostra estetica

Però ci sono casi anche tra fratelli in cui uno è completamente calvo a 25 anni, l'altro resta solo stempiato fino ai 50, l'altro ancora diventa NW3 a 30 anni e muore con quella stessa quantità di capelli. Lasciamo stare i casi come mio nonno, dove di 7 fratelli lui è l'unico che ha subito AGA. Si è capito perché la calvizie è così casuale?
No, gli agati hanno sia più 5 alfa reduttasi sia più AR sullo scalpo
 
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Delta Omega

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Come avevo già scritto, i calvi attualmente si notano meno rispetto al passato perchè con l'avvento della finasteride e degli anti-androgeni recettoriali si riesce a contenere la calvizie molto di più rispetto a quando c'era solo il minoxidil.
Nel 1998 ero NW3 e da allora assumo la finasteride, poi sostituita con la dutasteride nel 2021 ; dopo 25 anni continuo ad essere NW3. Senza questi anti-androgeni ora sarei come minimo NW4 e la calvizie si sarebbe notata, col NW3 non si nota anche perchè ho i capelli di media lunghezza che coprono le tempie.

Altro motivo per cui i calvi si notano meno rispetto al passato, sono i trapianti che sono diventati alla portata di tutti, io stesso con un trapianto di 3-5000 € potrei tornare ad essere NW0 con facilità, e probabilmente con l'aiuto della dutasteride potrei congelare l'AGA come d'altronde ho già fatto ; tutto questo era impossibile negli anni '80 e '90 ... ovvio che in quel periodo i calvi si notavano di più !

Ammetto che quando sento parlare di alopecia androgenetica come una patologia, rimango perplesso e dubbioso ; non sono affatto convinto che sia una patologia, anzi, a me sembra che l'AGA sia una pura e semplice programmazione genetica, un po' come avere gli occhi marron o azzurri, capelli castani o biondi o rossi o lisci, oppure essere alti 1,7 o 2 m, oppure avere una carnagione scura o chiara e così via.
Insomma la calvizie è semplicemente l'espressione del proprio genotipo, ovvero è una delle tante particolarità del fenotipo. Ognuno di noi ha il suo fenotipo che è espressione del proprio genotipo, altrimenti saremmo tutti identici come gocce d'acqua !

L'80% degli uomini sono colpiti da AGA, da NW1 in su nell'arco della loro vita ... mi sembra molto strano che questi miliardi di persone siano malate, anzi direi proprio che è sbagliato considerarle tali. L'AGA è una caratteristica spiacevole del genere umano, non una patologia !
Ad esempio il cancro è dovuto a mutazioni genetiche in alcune cellule, infatti il cancro non è una caratteristica del genere umano, è una vera e propria patologia.
La calvizie è fisiologica, non è dovuta a mutazioni genetiche, invece i tumori sono una patologia ... la differenza è abissale !

Ritenere che l'AGA sia una malattia mi sembra più una moda o ancora peggio un'operazione di marketing, piuttosto che una realtà scientifica.
 
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Arthur_B

Utente
18 Ottobre 2022
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Come avevo già scritto, i calvi attualmente si notano meno rispetto al passato perchè con l'avvento della finasteride e degli anti-androgeni recettoriali si riesce a contenere la calvizie molto di più rispetto a quando c'era solo il minoxidil.
Nel 1998 ero NW3 e da allora assumo la finasteride, poi sostituita con la dutasteride nel 2021 ; dopo 25 anni continuo ad essere NW3. Senza questi anti-androgeni ora sarei come minimo NW4 e la calvizie si sarebbe notata, col NW3 non si nota anche perchè ho i capelli di media lunghezza che coprono le tempie.

Altro motivo per cui i calvi si notano meno rispetto al passato, sono i trapianti che sono diventati alla portata di tutti, io stesso con un trapianto di 3-5000 € potrei tornare ad essere NW0 con facilità, e probabilmente con l'aiuto della dutasteride potrei congelare l'AGA come d'altronde ho già fatto ; tutto questo era impossibile negli anni '80 e '90 ... ovvio che in quel periodo i calvi si notavano di più !

Ammetto che quando sento parlare di alopecia androgenetica come una patologia, rimango perplesso e dubbioso ; non sono affatto convinto che sia una patologia, anzi, a me sembra che l'AGA sia una pura e semplice programmazione genetica, un po' come avere gli occhi marron o azzurri, capelli castani o biondi o rossi o lisci, oppure essere alti 1,7 o 2 m, oppure avere una carnagione scura o chiara e così via.
Insomma la calvizie è semplicemente l'espressione del proprio genotipo, ovvero è una delle tante particolarità del fenotipo. Ognuno di noi ha il suo fenotipo che è espressione del proprio genotipo, altrimenti saremmo tutti identici come gocce d'acqua !

L'80% degli uomini sono colpiti da AGA, da NW1 in su nell'arco della loro vita ... mi sembra molto strano che questi miliardi di persone siano malate, anzi direi proprio che è sbagliato considerarle tali. L'AGA è una caratteristica spiacevole del genere umano, non una patologia !
Ad esempio il cancro è dovuto a mutazioni genetiche in alcune cellule, infatti il cancro non è una caratteristica del genere umano, è una vera e propria patologia.
La calvizie è fisiologica, non è dovuta a mutazioni genetiche, invece i tumori sono una patologia ... la differenza è abissale !

Ritenere che l'AGA sia una malattia mi sembra più una moda o ancora peggio un'operazione di marketing, piuttosto che una realtà scientifica.

Secondo me non ha più senso parlare di "percentuali di uomini che soffrono di AGA". Perché come dici bene tu, l'AGA è un problema puramente estetico. E nel momento in cui le statistiche considerano "Uomo che soffre di AGA" anche un 50enne NW3 stabile, ecco che decade tutto il valore delle statistiche. Perché quell'uomo non verrà mai considerato uno che ha perso i capelli, almeno socialmente. Anzi, verrebbe invidiato perché li ha. Se non hai un diradamento femminile, o se non sei ALMENO NW3v, non puoi essere proprio concettualmente considerato agato.

Anche riguardo le cure, non lo so. E' vero, esistono due farmaci che bloccano e fanno regredire quanto più possibile l'AGA. Ma in quanti li usano realmente? Socialmente le cure contro l'AGA non sono così famose e conosciute, anzi. La convinzione base è che se si stanno perdendo i capelli non ci si può far nulla. E di quelli che conoscono l'esistenza delle cure, moltissimi le rifiutano (soprattutto finasteride) per la questione dei possibili effetti collaterali nella sfera sessuale. Inoltre, chi si cura è come chi si fa il trapianto: spesso si nota.

Come ho detto pocanzi, delle diverse persone sopra i trent'anni che conosco e che incontro periodicamente da qualche anno, nessuno ha mai avuto un peggioramento e poi un miglioramento della capigliatura. E poi oggi grazie ai social si può anche espandere l'analisi su altri soggetti, viste le foto periodiche pubblicate. E non sto parlando di gente NW3. Sto parlando di gente sopra i 30 anni con un'attaccatura pressoché immacolata.

Io per esempio soffro di AGA e sono diradato. Grazie al taglio tattico ancora copro bene, tanto che nessuno pensa io sia agato (a parte amici che hanno perso i capelli e notano la stempiatura). Ma sono anche in una condizione in cui devo scegliere di mostrare o la stempiatura o il diradamento del mid. Quindi nel mio caso il problema c'è, in quanto se mi facessi i capelli corti si noterebbero entrambi. Questo è.

No, gli agati hanno sia più 5 alfa reduttasi sia più AR sullo scalpo

Ah! Mi era sempre stato detto che i valori sono uguali per tutti.
 

elduderino

Utente
27 Novembre 2018
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Secondo me non ha più senso parlare di "percentuali di uomini che soffrono di AGA". Perché come dici bene tu, l'AGA è un problema puramente estetico. E nel momento in cui le statistiche considerano "Uomo che soffre di AGA" anche un 50enne NW3 stabile, ecco che decade tutto il valore delle statistiche. Perché quell'uomo non verrà mai considerato uno che ha perso i capelli, almeno socialmente. Anzi, verrebbe invidiato perché li ha. Se non hai un diradamento femminile, o se non sei ALMENO NW3v, non puoi essere proprio concettualmente considerato agato.

Anche riguardo le cure, non lo so. E' vero, esistono due farmaci che bloccano e fanno regredire quanto più possibile l'AGA. Ma in quanti li usano realmente? Socialmente le cure contro l'AGA non sono così famose e conosciute, anzi. La convinzione base è che se si stanno perdendo i capelli non ci si può far nulla. E di quelli che conoscono l'esistenza delle cure, moltissimi le rifiutano (soprattutto finasteride) per la questione dei possibili effetti collaterali nella sfera sessuale. Inoltre, chi si cura è come chi si fa il trapianto: spesso si nota.

Come ho detto pocanzi, delle diverse persone sopra i trent'anni che conosco e che incontro periodicamente da qualche anno, nessuno ha mai avuto un peggioramento e poi un miglioramento della capigliatura. E poi oggi grazie ai social si può anche espandere l'analisi su altri soggetti, viste le foto periodiche pubblicate. E non sto parlando di gente NW3. Sto parlando di gente sopra i 30 anni con un'attaccatura pressoché immacolata.

Io per esempio soffro di AGA e sono diradato. Grazie al taglio tattico ancora copro bene, tanto che nessuno pensa io sia agato (a parte amici che hanno perso i capelli e notano la stempiatura). Ma sono anche in una condizione in cui devo scegliere di mostrare o la stempiatura o il diradamento del mid. Quindi nel mio caso il problema c'è, in quanto se mi facessi i capelli corti si noterebbero entrambi. Questo è.



Ah! Mi era sempre stato detto che i valori sono uguali per tutti.
No, avevo postato i paper qualche tempo fa su un'altro 3d
Anche i macachi con AGA hanno più 5ar sullo scalpo
 
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marlin

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Ah! Mi era sempre stato detto che i valori sono uguali per tutti.

I "valori" ormonali sono simili tra chi ha AGA e chi non ne ha, questi non sono "valori" ormonali, ma presenza degli enzimi 5 AR e del recettore AR sullo scalpo che non sono analisi che si possono fare andando in un laboratorio di analisi.

Ciao

MA - r l i n
 
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KR90

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@KR90 eccoti un esempio pubblico, un critico cinematografico che seguo abbastanza.

Ad oggi ha 50 anni. E' sicuramente agato dal momento che presenta una piccola stempiatura, e quando nei video si gira di spalle si nota chiaramente la piazza sul vertex. Ed è agato da quando fa i video.

Questo è un suo video del 2005 (18 anni fa, e già era in piazza):

Questo è un video del 2012 (11 anni fa):

Questo è un video di pochi mesi fa (nella seconda metà del video si vede a mezzobusto):

E di video suoi è piena youtube, anche con altri youtubers, in varie luci, locations e posizioni, per cui si nota chiaramente che negli anni non è né migliorato né peggiorato.
ma il tizio del video non ha segni di aga ne 10 anni fa e ne ora, almeno sul frontale, il resto non l ho visto.

Non è che posso andare in giro ad anziani a caso a scattargli foto e chiedere loro di darmene una di trent'anni prima
ma è ovvio che mi riferivo a foto di gente famosa che trovi su internet...
vediamo se ne trovi almeno una.
Ce ne sono diversi di casi di uomini che a 40 anni raggiungono il terzo o quarto stadio della scala NW, per poi subire un arresto o comunque un rallentamento dell'AGA tale che trent'anni dopo non è praticamente cambiata la percezione della loro capigliatura
può progredire lentamente ma progredisce, che si arresti per i fatti suoi è impossibile, una volta che è partita la miniaturizzazione è destinata ad andare avanti fino a far diventare il capello un vellus e dopo il vellus il follicolo non butterà fuori più nulla
Assunto questo, la domanda che muovevo io era che, dal momento che per la maggiorparte delle caratteristiche genetiche ci sono circa delle regole sul loro sviluppo e dei range di età in cui si manifestano, sarebbe interessante capire come mai invece l'AGA sia così casuale
ma te l'ho detto 60 volte, dipende dalla quantità di recettori e come ha aggiunto elduderino dalla quantità della 5 alfa reduttasi
 
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KR90

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Sì, in Italia direi che l'AGA è diffusissima, ce l'ha sicuramente la gran parte degli uomini. Non tutti però sono predisposti a diventare calvi (nella mia famiglia ad esempio c'è massimo un NW4 a 90 anni). E secondo me l'AGA brutta è solo quella dove si forma la chierica sotto i 40 anni (che ad occhio non è tanto frequente)... Se ti aspetti di arrivare a 60 anni con tutti i capelli e magari anche le tempie folte è un altro paio di maniche :)
pure mio nonno è nw4 a quasi 95 anni, ma la sua aga non si è fermata,.
forse non avete capito il mio discorso, se mio nonno potesse vivere 180 anni diventerebbe nw6, ma ovviamente morendo prima non lo diventerà mai ma questo non vuol dire che l'aga si è fermata