IL DIGIUNO , VIA DI SALUTE??

wenden63

Utente
10 Luglio 2008
152
0
165
Lungi da me mettere in discussione l'innegabile preparazione di Julien, la mia era solo una dissertazione gratuita sulle molteplicità di fattori che guidano la longevità di un individuo, alcuni controllabil, altri meno, altri per niente affatto (vedi la genetica).
Fatto sta che anche quelli controllabili hanno appunto comportamenti biunivoci (vuoi anche per azione ormetica)e ardua potrebbe essere l'impresa di controllarne la reazione centellinando le dosi.
In soldoni se uno e uno solo (gli altri sono stati condotti su specie più semplici)studio sulla CR (si badi bene in assenza di malnutrizione, cosa apparentemente facile da applicare ma come ha detto Julien in realtà cosa ben più ardua per i non addetti ai lavori) ha dimostrato il prolungamento della lifespam in un genere di scimmia (non sull'uomo)potrebbe e sottolineo potrebbe non essere così determinante affrettarsi a tale genere di conclusione.

Per onore di cronaca devo dire che pratico l'IF da almeno un ventennio cioè da molto prima che potessi leggerne le auspicate virtù, non mangiando niente a colazione per 5 giorni su 7 quando sono al lavoro e facendo colazione nel weekend tirando fino a cena quando sono a scalare.
Lo faccio perchè lo sento naturale e mi ci trovo bene senza alcuna aspettativa a riguardo.

Devo comunque precisare che il mio mentore Ray Peat dice che il digiuno fa venire il cancro.(è chiaramente un caso ma quel poveraccio di Pannella, nonostante i sui celebri digiuni, se ne sta andando con un paio di tumori addosso).
 

francescob

Utente
22 Gennaio 2015
373
1
265
wenden63 ha scritto:
Devo comunque precisare che il mio mentore Ray Peat dice che il digiuno fa venire il cancro.(è chiaramente un caso ma quel poveraccio di Pannella, nonostante i sui celebri digiuni, se ne sta andando con un paio di tumori addosso).


Mi sembra un pò esagerato dire che il digiuno faccia venire il cancro... in base a cosa? ricordo che tutti i piu grandi iniziati, da gesu a gandhi, praticavano il digiuno (e molto piu severo rispetto a 16 ore ogni giorno). Ricordo anche che prima dell'industrializzazione era normale consumare 2 pasti al giorno, non 5 come oggi: colazione, spuntino, pranzo, merenda, cena.
Per me tutta questa importanza alla colazione e spuntino è solo questione di marketing... si pensi solo a quanti soldi portano le merendine per i bambini.
Io da 3 anni faccio ogni giorno 16 ore di digiuno.. mi sento più in forma che mai e non potrei mai tornare indietro. Non lo faccio con fatica, anzi.. e sento che il corpo non ne risente assolutamente, anzi ne giova.
Poi ovviamente è soggettivo, io mi ci trovo benissimo, c'è chi potrebbe non trovarsi benissimo. ognuno deve scegliere lo stile di vita alimentare che sente giusto per il proprio corpo
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,489
3,281
2,015
Milano
Sì, il nesso tra tumori e digiuno al momento mi sfugge, però se mobilita davvero le staminali ci può anche stare.

(lasciamo stare i grandi iniziati, questi non digiunavano certo per la longevità avendo mete molto diverse e più alte..., però Pannella è un notorio incallito fumatore...).

Peraltro facciamo tutti e tre (io, wenden e francescob) lo stesso digiuno di 16 ore, ma penso appunto che wenden si riferisse al digiuno vero, quello prolungato per almeno un giorno intero.

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
>>Ray Peat dice che il digiuno fa venire il cancro

Tutta l'evidenza medica oggi disponibile suggerisce il contrario.
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
>> Ma sta scritto dappertutto che in condizioni di astinenza alimentare, oltre ad una calma insulinica si assiste all'incremento significativo dell'IGF1 e ad un notevole aumento della secrezione del GH.....

il GH aumenta in un primo momento (anche durante l'esercizio fisico) ma poi decresce. L'intento della dieta di Walter Longo è proprio quello di portare a una riduzione significativa e duratura dell'IGF-1 medio oltre ad altri effetti.
un altro modo per ridurre l'IGF-1 è sostituire le proteine animali con quelle vegetali, o quantomeno ridurre le proteine animali in favore di quelle vegetali.
comunque non è che vi voglia convincere, io so il fatto mio. La letteratura è disponibile lì, per chi la sa capire, non ci vuole certo una laurea in medicina, anzi, molti medici ignorano gli ultimi sviluppi della scienza gerontologica e si ostinano a consigliare la carne rossa ai loro pazienti oltre a cospicue quantità di latticini per prevenire ad esempio l'osteoporosi. Esistono studi che dimostrano che all'incremento del consumo dei latticini il rischio di osteoporosi non decresce affatto (studio multicentrico svedese appena trovo il link lo allego), ma incrementano nell'uomo certamente il rischio di k alla prostata. ciò non significa ovviamente che i latticini sono il male, ma trovo che sia facile indulgere in un eccesso di consumo, specie per alcune persone, supportate dalle false credenza che mangiandone di più oltre che gratificarsi il palato rendano un buon servizio al proprio corpo.
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
https://www.youtube.com/watch?v=jLZ-obUVOWU

una buona lezione tenuta su questi argomenti dal celebre Luigi Fontana alla scuola normale superiore di Pisa.
Pensate che un intrattenitore tutto fuffa e senza basi scientifiche vada a tenere una lezione nel luogo dell'eccellenza accademica italiana?
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,489
3,281
2,015
Milano
La questione dei latticini in realtà è la questione del calcio, ossia dove si assume molto calcio, paradossalmente, aumenta l'osteoporosi. Si dice perché non si integra a sufficienza il magnesio. Quindi latte e derivati c'entrerebbero poco.

Io sarei quello che gradisce i derivati del latte, ma non ne abuso (tranne alcune sere, come ieri, che non c'era molto altro...[:)]), sto in campana, perché chi mette in guardia potrebbe avere ragione, però ci sono studi anche epidemiologici che non avallano questi allarmi (ossia dove si consuma molto latte e derivati come in Europa del Nord, non ci sarebbe questa strage dovuta a questo consumo).

Ciao

MA - r l i n

 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
https://www.youtube.com/watch?v=z9MEdDgxmBk
https://www.youtube.com/watch?v=3Vx4PuHxdPM un video di parte ma comunque ha il suo valore.
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,489
3,281
2,015
Milano
Onestamente su di me lipse dixit (Luigi Fontana) funziona poco, è il minimo dello scientifico, non solo, ma non basta fare una conferenza in un'istituto prestigioso per essere scienza (si pensi a qualche conferenza sulla razza nello stesso istituto durante il ventennio...).

Parlare male delle tesi di Berrino... lo si è fatto per tanto tempo qui, è un po' come sparare sulla Croce Rossa...[:)]

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
Ma cosa centra l'ipse dixit... Si tratta di un discorso argomentato e articolato con riferimenti scientifici solidi, puoi sempre scrivere che non ti interessa (il che è una opzione) ma non citare l'ipse dixit. Trattasi di una lezione dove vengono mostrati fatti, da questi vengono avanzate ipotesi per spiegare tali fatti ecc... una critica potrebbe essere nel merito delle ipotesi o dei fatti, l'autorità centra molto poco.
Ti parrà irrilevante ma non è da molto che le lezioni magistrali della Normale sono state rese pubbliche.
Quanto a Berrino anche qui parli di sue tesi, (assai modeste, non dice certo che il latte è nocivo tout court) quanto piuttosto di argomentazioni che vengono poste sulla base di studi che hanno scoperto dei fatti. L'unico difetto del video è che non vengono dati i riferimenti bibliografici esatti.
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,489
3,281
2,015
Milano
Scusami, non ho avuto sinora il tempo di vedermi i video per intero (ho visto solo l'inizio). Ho tirato in ballo l'ipse dixit per il peso che hai attribuito a Fontana e alla Normale che scientificamente non ha senso.

In entrambi i casi (Berrino e Fontana) ci può essere il rischio di cherry picking per sostenere quanto vogliono affermare. Ci sono studi che vanno in senso opposto, ma comunque ritengo sempre valido osservare le statistiche mediche che ci mostrano i comportamenti dei campioni più vasti, p.es. i francesi non saranno aiutati dal resveratrolo, come si era pensato inizialmente, ma hanno una salute cardiovascolare superiore a quella di altre popolazioni, pur avendo un debole per latte e derivati, in particolare formaggi. E casi come questo ce ne sono diversi andando a vedere le varie diete (a livello di consumi effettivi, non di folklore) dei popoli del mondo, quindi Berrino & Co. dovrebbero tenerne conto prima di avventurarsi su queste cose facendo riferimento a campioni necessariamente più ristretti.

Non fa statistica e non fa scienza, ma fa logica: io ho diversi zii (maschi) 90enni (il più anziano 94enne), nessuno di loro è vegano o vegetariano, appartengono a pool genici diversi e sono tuttora attivi a quell'età come lo erano 20 e passa anni fa. La logica vorrebbe quindi che carne e latticini perlomeno non siano da considerarsi dei veleni come vengono presentati da questi relatori.

Ciao

MA - r l i n
 

zimmerman

Utente
26 Novembre 2013
2,199
1
615
avete visto report ieri sera?

due ingegneri biochimici parlavano di digiuno con cognizione di causa, penso si trovi in rete la puntata

parlavano di test con diguno forzato di 1 giorno a settimana (solo acqaua)
oppure di 10gg con 500 calorie al giorno
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,489
3,281
2,015
Milano
Quello che ho visto io era in apparenza un medico, non so se avesse 90 anni, ma secondo me non dimostrava l'efficacia del digiuno come anti-age, a meno che lui lo predichi, ma non lo pratichi[:)]

Devo ancora capire cosa significhi 1 g di digiuno, ossia smetto alle h 20-21 di mangiare, riattacco alla stessa ora del giorno dopo ? Ossia faccio da cena a cena ? Oppure riattacco con la colazione del giorno successivo ? Ma allora è 1 giorno e 1/2 di digiuno e che nottata con i morsi della fame la seconda...

Le generazioni che ci hanno preceduto digiunavano spesso per vari motivi, ma principalmente per mancanza di cibo e vivevano meno di noi...

Ciao

MA - r l i n
 

zimmerman

Utente
26 Novembre 2013
2,199
1
615
a me sembrar di aver intravisto due medici ma non così anziani,
sembrava parlassero con cognizione di causa ma senza fornire troppi dettagli

il problema delle generazioni che ci hanno preceduto è forse che l alimentazione non era così varia tutti gli altri giorni
 

wenden63

Utente
10 Luglio 2008
152
0
165
1 gg di digiuno è da intendersi come 24 ore di astinenza dal cibo, cioè, per esempio, mangi a cena e poi rimangi a cena del giorno dopo.
Fattibile, (paradossalmente meno impegnativo celebralmente per un normopeso che per un'obeso) anche a cadenza settimanale o un volta ogni dieci giorni.
Preferibilmente, quel giorno, starsene un po' tranquilli......
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,489
3,281
2,015
Milano
Io lo facevo tempo fa. Già non faccio colazione, tiravo dritto senza pranzare e mangiavo la sera. Non ricordo per quanto sono andato avanti, forse un annetto. Nulla da segnalare di notevole.

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,489
3,281
2,015
Milano
Non mi risulta, a meno che non si voglia essere proprio pignoli, ossia mangio in 20 min. alle h20 e rimangio praticamente alla stessa ora il giorno dopo, sono 24 h, saltando la cena diventano 36 h. (se mangia a colazione, altrimenti 48 h, due giorni se mangi la sera ancora dopo).

Ciao

MA - r l i n