Eccomi di nuovo per discutere con voi........
......faccio solo una breve premessa.
Le mie considerazioni provengono solo da un'osservazione piuttosto attenta del rapporto causa effetto dei cibi e delle abitudini, peraltro variamente modificate nel corso del tempo, dettate da una precisa esigenza di ascoltare il corpo sì da renderlo il più efficente possibile per la pratica sportiva che coltivo da 30 anni.
Non sono un medico, ne tantomeno un biologo, e non posto studi a convalida delle mie argomentazioni, ma cari amici del forum vi assicuro che tutto ciò che scrivo lo scrivo in assoluta buona fede e senza sposare nessuna estremizzazione alimentare o che altro anzi, avendole poste al vaglio accuratamente in capo a un lungo periodo.
Beh, neanche tanto corta come premessa, ma ci voleva.
Vorrei innanzi tutto approfondire il concetto che tu Marlin hai esposto circa la possibile causa dell'effluvio tardo estivo inizio autunnale causato da una riduzione della sintesi della vit D:
con grande rispetto mi permetto di dirti che non condivido questa tua affermazione per questi motivi:
in primis durante il periodo in questione non c'è un annullamento della sintesi della vit D poichè la possibilità di essere irraggiati dagli UVB è ancora consistente sia per intensità che per durata-frequenza;
oltretutto come tutti sappiamo la vit D è una vitamina che si immaganizza (e per questo può diventare tossica) ed è quantomeno poco probabile che se ne possa essere a corto nel periodo in cui invece presumibilmente se ne è più carichi.
Oltretutto abbiamo sempre detto che gli effetti sui capelli, nel bene e nel male, si vedono a ogni ciclo successivo, circa 3 mesi dopo e quindi, in conclusione mi verrebbe da pensare che l'effluvio che colpisce una grande fetta di persone sia invece causato da una maggiore sintesi di vit. D (tipica dei mesi estivi) e i cui effetti si vedono alle porte dell'autunno.
A tale riguardo posto uno dei miei soliti aneddoti seguite di considerazioni assolutamente personali.
La mia pratica sportiva mi obbliga a permanere all'aperto nei mesi invernali e nonostante le condizioni avverse, in 3 decenni, durante l'inverno non mi sono ammalato praticamente mai (senza integrare chiaramente).
Poi, d'un tratto, l'inverno finisce e arriva la bella stagione, quasi sempre improvvisamente, e per tanti e tanti anni questo coincideva con la prima trasferta della stagione, per tanti anni addietro voleva dire Sud della Provenza, da alcuni anni Kalymnos, isoletta del Dodecaneso divenuta a ragione tempio dell'arrampicata mondiale.
Dovunque fosse voleva dire tanto sole dopo un inverno a cappello e piumino.
Ebbene puntualmente io come quasi tutti i componenti della trasferta ci ammalavamo con mal di gola e raffreddori memorabili.
Mi viene immancabilmente da pensare che quell'improvvisa ed imponente nuova sintesi di vit.D producesse un effetto paradossale causando l'indebolimento del sistema immunitario.
Non viene forse detto che troppo sole è come troppo freddo o che il sole dei mesi con la r fa male?
Sono solo considerazioni su esperienze personali, ripeto, ma parliamone.......
Buona serata.