Prevenire capelli bianchi (x dott. ed esperti)

furio

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17 Marzo 2008
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Come da titolo,mi chiedo se esista oggi un integratore o comunque una molecola in grado di prevenire e contrastare l'insorgere della canizie.Non ho ancora questo problema ma ogni tanto mi esce fuori un capello bianco solitario.Non verrei che sia un segnale.Spero sia la sezione giusta.
 

de rossi

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9 Agosto 2007
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Una nutrizione adeguata è senz'altro fondamentale per mantenere il colore dei capelli ma il corredo genetico impartisce delle regole che non sempre l'alimentazione può modificare. Mi riferisco in particolare ai melanociti che sono morti quando i capelli sono bianchi. Dobbiamo quindi parlare di prevenzione o di recupero dei capelli bianchi?

E' senz'altro possibile intervenire per cercare di contrastare l'invecchiamento dei melanociti (che sono i responsabili della melanina cioè il pigmento dei ns capelli), e a tale scopo sono interessato alla cura di Julien Sorel con le noci brasiliane al quale chiedo da quanto tempo le assumi e con che risultati.

Altra cosa che mi permetto di aggiungere è l'importanza del rame per la produzione della melanina quindi semi di girasole, anacardi, lenticchie, funghi e mandorle.
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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>> Mi riferisco in particolare ai melanociti che sono morti quando i capelli sono bianchi.

Non è del tutto vero, c'é una limitata capacità rigenerativa a livello dei melanociti i quali possono migrare anche da altre zone limitrofe.
ci sono anche casi di repigmentazioni secondarie a uso di farmaci (es. derivato della talidomide).

Mi erano spuntati sparuti bianchi a livello dei lati 1 anno fa ma praticamente deve essere accaduto che alcuni siano poi ritornati scuri.
Sto messo adesso meglio rispetto a tipo 6 mesi fa. E' anche vero che avevo il TSH leggermente alto rientrato dopo aver introdotto
sale iodato oltre al pesce e aver ridotto a 1-2g i semi di lino (il pesce 1 volta la settimana è insufficiente, usate sempre sale iodato).
Altra cosa ho dismesso l'integratore di vit. B che non assumevo più anche perché ho calcolato che non ho carenze in tal senso.

il selenio è provato incrementi molto l'attività la quantità del glutatione, diciamo che è più critico (elemento limitante la reazione) rispetto agli altri costituenti dietetici che vengono utilizzati per la sintesi del glutatione (glutammato, metionina, poi convertita in cisteina, e glicina).
 

de rossi

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9 Agosto 2007
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JulienSorel ha scritto:


Non è del tutto vero, c'é una limitata capacità rigenerativa a livello dei melanociti i quali possono migrare anche da altre zone limitrofe. ci sono anche casi di repigmentazioni secondarie a uso di farmaci (es. derivato della talidomide).

Questa sarebbe da approfondire ma di che farmaci si tratta? Sides?

JulienSorel ha scritto:


Mi erano spuntati sparuti bianchi a livello dei lati 1 anno fa ma praticamente deve essere accaduto che alcuni siano poi ritornati scuri. Sto messo adesso meglio rispetto a tipo 6 mesi fa. E' anche vero che avevo il TSH leggermente alto rientrato dopo aver introdotto
sale iodato oltre al pesce e aver ridotto a 1-2g i semi di lino (il pesce 1 volta la settimana è insufficiente, usate sempre sale iodato).
Altra cosa ho dismesso l'integratore di vit. B che non assumevo più anche perché ho calcolato che non ho carenze in tal senso.

il selenio è provato incrementi molto l'attività la quantità del glutatione, diciamo che è più critico (elemento limitante la reazione) rispetto agli altri costituenti dietetici che vengono utilizzati per la sintesi del glutatione (glutammato, metionina, poi convertita in cisteina, e glicina).



Le noci brasiliane le trovo con difficoltà ma mi piacciono molto e con 5 noci l'apporto di selenio è ottimale (hanno anche un po di saturi ma con 5 noci sono pochi).
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Veramente l'apporto giusto sarebbe si sole 2 noci brasiliane al giorno (200 mcg), il selenio in eccesso infatti pare sia nocivo e il limite tra giusta integrazione ed eccesso è piuttosto sottile in questo caso.

Ciao

MA - r l i n
 

furio

Utente
17 Marzo 2008
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Quindi mi pare di poter dire che sarebbe ottimo un mix di antiossidanti più selenio.Il selenio non volendo prenderlo tramite le noci brasiliane, in che quantità andrebbe assunto (mg intendo) ?
 

zimmerman

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26 Novembre 2013
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Messaggio di furio
Come da titolo,mi chiedo se esista oggi un integratore o comunque una molecola in grado di prevenire e contrastare l'insorgere della canizie.Non ho ancora questo problema ma ogni tanto mi esce fuori un capello bianco solitario.Non verrei che sia un segnale.Spero sia la sezione giusta.


leggi qui trovi molte dritte

http://selfhacked.com/2013/06/30/novel-solutions-to-prevent-graying-hair/
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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levels o f up t o 53pg/g have been reported in Brazil nuts sold in the UK. Nuts purchased in a US supermarket were found to contain an average of 36-50ug/g of selenium, with the extraordinarily high level of 5I2pg/g in an individual nut

The selenium found in Brazil nuts is readily absorbed by the gastrointestinal tract. It is present in organic form, mainly as selenium-containing amino acids, especially selenocysteine and selenomethionine.In experimental animals, addition of Brazil nuts to the diet has been shown to result in a significant increase in blood levels of selenium and of activity of the selenium-dependent enzymes glutathione peroxidase (GSHPx) and type I 5’-deiodinase (lDI)l5.
In human volunteers, consumption of Brazil nuts can result in a rapid increase of I00 to 350% in whole blood selenium levels,depending on the number of nuts consumed and the period of consumption. In one individual, levels more than doubled after consuming three nuts each day for two months.The addition of a single nut to the diet of a group of athletes over a 70-day period significantly increased their plasma selenium levels and GSHPx activity’.

Brazil nuts are, on average, one of the richest sources of readily available, biologically active selenium. Daily consumption of t w o t o three nuts would, on the basis of recent findings of an average of 2.54 ug/g selenium in those available in UKI9s, upply approximately 7ug of the element,a small, but not insignificant contribution to intake of the micronutrient. But to
meet the RNI for an adult female of 60ug/d, at least six nuts would be required.To provide 200ug, the level of daily intake used as a supplement in recent US cancer prevention trials, early 30 nuts would have to be consumed daily. Such a large intake would have the effect of exposing the consumerto the danger of selenium excess ifthe nuts happenedto contain more than the average level ofthe element, as well as of a high barium intake, not to mention a possibly undesirable fat intake.

BNF Nutrition BulletinVol 23, Autumn 1999
 

zimmerman

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26 Novembre 2013
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JulienSorel ha scritto:
>> Mi riferisco in particolare ai melanociti che sono morti quando i capelli sono bianchi.



Mi erano spuntati sparuti bianchi a livello dei lati 1 anno fa ma praticamente deve essere accaduto che alcuni siano poi ritornati scuri.
Sto messo adesso meglio rispetto a tipo 6 mesi fa. E' anche vero che avevo il TSH leggermente alto rientrato dopo aver introdotto
sale iodato oltre al pesce e aver ridotto a 1-2g i semi di lino (il pesce 1 volta la settimana è insufficiente, usate sempre sale iodato).
Altra cosa ho dismesso l'integratore di vit. B che non assumevo più anche perché ho calcolato che non ho carenze in tal senso.

il selenio è provato incrementi molto l'attività la quantità del glutatione, diciamo che è più critico (elemento limitante la reazione) rispetto agli altri costituenti dietetici che vengono utilizzati per la sintesi del glutatione (glutammato, metionina, poi convertita in cisteina, e glicina).



non credo sia possibile invertire il processo, ne sei certo?
magari non sono più ricresciuti:)
 

de rossi

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9 Agosto 2007
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Secondo me è molto vero il rapporto fra selenio e capelli bianchi ma sempre in ambito di situazioni preventive o in fasi iniziali, in caso di canizie in fase avanzata nessun rimedio si è fino ad ora dimostrato efficace altrimenti la gente non farebbe più le tinture.

 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22440400

Questo prova che vi sono anche qui dei processi immunitari con produzione anche locale di citochine infiammatorie che bloccano delle cellule localizzati nell'area del bulge che melanociti non sono, ma che potrebbero differenziarsi in tal senso.
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Conversely, factors providing negative regu- lation of melanogenesis include melatonin, interleukin (IL)-1, IL-6, tumor necrosis factor (TNF)-a and trans- forming growth factor (TGF)-b, interferon gamma (INF-g), glucocorticoids, triiodothyronine, and dopa- minergic and cholinergic agonists.21 It is interesting to consider here the potential influence of immunomodu- latory imide drug (IMiDs) analogues such as lenalido- mide, pomalidomide and thalidomide that have been utilized in recent years as anti-inflammatory and antic- ancer agents. These agents inhibit the cytokines TNF-a, IL-1b, IL-6, IL-12 and granulocyte-macrophage colony stimulating factor (GM-CSF). Such influences may explain the effect of IMIDs on FM, at least by remov- ing the inhibitory influences of IL-1, IL-6 and TNF-a.22 In addition, endocrine effects of thalidomide and its analogues on the hypophyseal-adrenal axis have been noted and could explain their action on hair pigmentation.23,24
Furthermore, although melanocytes of the hair follicles reach their peak proliferative capacity during the early and intermediate anagen phase, the loss of pigmentation in the hair shafts in grey hairs is not due to a complete loss of all follicular melanocytes. In fact, melanocytes have been found in the outer root
sheath of senile white hairs. Therefore, it is possible that lenalidomide is capable of stimulating migration and/or differentiation of melanocytes to promote repig- mentation of gray hair follicles.25 While we report the first case of hair repigmentation with lenalidominde, a reverse process of hair depigmentation has been observed with the tyrosine kinase inhibitor sunitinib. Reversible hair depigmentation observed with suniti- nib, which occurred along with the persistence of mel- anocytes associated with hair follicles, indicate that sunitinib did not affect the migration and survival of melanocytes.26 Another tyrosine kinase inhibitor, ima- tinib mesylate, was shown to induce skin depigmen- tation, but paradoxically caused skin27 and hair repigmentation.28
Our observation suggests that hair graying is not an irreversible process. Although there have been reports of hair pigmentation changes with certain classes of pharmaceuticals,26–28 this is the first report of hair repigmentation with lenalidomide. Of note, we found no reports of hair repigmentation with commonly used medications such as aspirin, dexamethasone or zoledro- nic acid. Metoprolol, levothyroxine and insulin have not been associated with reversal of graying in the exist- ing literature. Furthermore, the patient was not taking any herbal remedies of other over-the-counter medica- tions. The temporal sequence lenalidomide use-hair repigmentation supports the causal relationship between the two events. The hair pigmentation changes in our patient were progressive over the course of treat- ment. The mechanism of repigmentation with lenalido- mide remains unclear, and further observation is needed to gain insights into the pathogenesis of these hair changes. The application of this newly described side effect may prove useful in the reversal of aging process through promotion of gray hair repigmentation.
 

marlin

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Le noci brasiliane dovrebbero contenere 100 mcg l'una con 2 noci si ha la dose corretta giornaliera.

Quel farmaco si usa contro la lebbra...

Ciao

MA - r l i n
 

c_leopoldo

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Io invece ho una domanda: mio padre non ha mai sofferto di canizie ma adesso superati i 55 comincia ad avere qualche capello bianco e pelo bianco nel pizzetto. Insomma, ha canizie solo nelle parti più esposte al fumo di sigaretta. Secondo voi, visto che io qualche volta ovviamente entro in stanze in cui lui ha fumato posso risentirne da questo punto di vista o solo proprio chi fuma direttamente ha una accelerazione della canizie?
 

de rossi

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9 Agosto 2007
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C.Leopoldo ha scritto:
Io invece ho una domanda: mio padre non ha mai sofferto di canizie ma adesso superati i 55 comincia ad avere qualche capello bianco e pelo bianco nel pizzetto. Insomma, ha canizie solo nelle parti più esposte al fumo di sigaretta. Secondo voi, visto che io qualche volta ovviamente entro in stanze in cui lui ha fumato posso risentirne da questo punto di vista o solo proprio chi fuma direttamente ha una accelerazione della canizie?


NO!
 

marlin

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Il fumo passivo pare faccia comunque male (c'è chi dice anche peggio di quello attivo). Del resto tu fai notare che è proprio dove va il fumo passivo del fumatore attivo[:)] a verificarsi la canizie, cosa possibile, quindi qualcosa fa anche il fumo rimasto nella stanza anche se è molto più diluito di quello che gli arriva direttamente dalla sigaretta accesa.

Ciao

MA - r l i n
 

zimmerman

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26 Novembre 2013
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Anche il caro brad pitt é bello bianco

http://www.usmagazine.com/celebrity-news/news/brad-pitt-gray-hair-london-set-war-machine-photos-20151910

Chissá che tinta utilizza[:D]
 

marlin

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http://www.corriere.it/salute/pediatria/15_ottobre_22/fumo-adulti-nemico-denti-bambini-b234a9f2-7895-11e5-95d8-a1e2a86e0e17.shtml

Quindi è possibile anche per i capelli.

Ciao

MA - r l i n