per Marlin e Julien, parere

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Ho trovato questo abstract sull'estratto di foeniculum vulgare, che si è dimostrato attivo al 2% contro l'irsutismo in forza della sua frazione estrogenica. Forse può essere utile ai capelli?

Citazione:
Antihirsutism activity of Fennel (fruits of Foeniculum vulgare) extract. A double-blind placebo controlled study.

Javidnia K, Dastgheib L, Mohammadi Samani S, Nasiri A.

Faculty of Pharmacy, Shiraz University of Medical Sciences, Shiraz, Iran. javidniak@sums.ac.ir

Idiopathic hirsutism is defined as the occurrence of excessive male pattern hair growth in women who have a normal ovulatory menstrual cycle and normal levels of serum androgens. It may be a disorder of peripheral androgen metabolism. In this study we evaluated the clinical response of idiopathic hirsutism to topical Fennel extract. Fennel, Foeniculum vulgare, is a plant, which has been used as an estrogenic agent. The ethanolic extract of Fennel was obtained by using a soxhlete apparatus. In a double blind study, 38 patients were treated with creams containing 1%, 2% of Fennel extract and placebo. Hair diameter was measured and rate of growth was considered. The efficacy of treatment with the cream containing 2% Fennel is better than the cream containing 1% Fennel and these two were more potent than placebo. The mean values of hair diameter reduction was 7.8%, 18.3% and -0.5% for patients receiving the creams containing 1%, 2% and 0% (placebo) respectively.


 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
Tutte le apiaceae (carota, finocchio, cumino, anice - e la mitica asa foetida) posseggono potenti fitoestrogeni dagli effetti molto forti (e spesso indesiderati).

Io nel mio piccolo ho usato gli olii essenziali di finocchio e di anice stellato (illicum verum), ma eccedendo, ho avuto i ben noti effetti indesiderati: eritema, bolle etc. Per questo ho provveduto a diluirne le dosi e le cose sono andate meglio, ma miracoli non ne ho visti.

Siamo sempre nell'ambito dei fitoestrogeni, quindi estrogeni naturali che sicuramente hanno una certa azione antiandrogenica, ma che non portano necessariamente a ricrescite miracolose (questo vale anche per gli estrogeni veri applicati topicamente, a mio giudizio).

Ciao.

MA - r l i n
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Caro Marlin,
mi piacerebbe avere un tuo parere anche sull'agnocasto.... (vitex agnus castus)
Sai se influenza anche i capelli? Io l'ho preso per molti anni (ora sospeso).
Grazie,
baci
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
Anch'io l'ho usato per poco e in modo non molto significativo, nel senso che avevo preso il preparato dell'Aboca con la già famosa Cimicifuga nel quale c'era anche l'agnocasto. Lo usavo per darmi una calamata di notte[:)] con la speranza di effetti collaterali sui capelli, ma non mi ricordo effetti tramortenti in un senso e rinvigorenti nell'altro.

Il dilemma dell'agnocasto è questo: è un afrodisiaco o un antiafrodisiaco ? Probabilmente tutte due le cose perchè è una delle poche piante (anzi l'unica) che contiene testosterone e progesterone, entrambi in tracce (nella foglia e nel fiore il solo testosterone).

Per gli antichi greci era un afrodisiaco e per i monaci che lo usavano anche sotto il cuscino un antiafrodisiaco. Ora va detto che molte piante a seconda del periodo di raccolta e della coltivazione possono contenere le sostanza in diverse proporzioni e forse questo uso duoble face può dipendere da questo.

Di certo se si parla di progesterone naturale si dovrebbe parlare di agnocasto e non di diosgenina che è la sostanza contenuta in varie piante dalla quale si è inizialmente ricavato il progesterone per le pillole, ma che se non viene lavorata è inattiva.

Insomma credo che dall'agnocasto si possa ricavare il progesterone direttamente, ma ne servono grandi quantità (di foglie) e adesso lo si produce più agevolemente per sintesi.

Piuttosto, parlando di Cimicifuga, non si sa più niente delle ricerche tedesche in merito (tu che sei sul posto [:)])?

Ciao.

MA - r l i n

 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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bene, utilizzerò il presente topic per chiedere pareri al Marlin e per porre all'attenzione generale argomenti concernenti fitoterapia e tricologia.

Inizio con il controverso te verde. Fra l'innumerevole bibiliografia sulla camellia sinensis vi sono due studi abbastanza recenti che non sono nemmeno sicuro che siano stati citati nei vari forum:

Uno, recentissimo, che dimostra che i polifenoli del te stimolano la crescita dei peli nei topi.

Citazione:
J Natl Med Assoc. 2005 Aug;97(8):1165-9. Related Articles, Links


The effects of tea polyphenolic compounds on hair loss among rodents.

Esfandiari A, Kelly AP.

Department of Otolaryngology, Charles R. Drew University of Medicine and Science, USA. adesfand@cdrewu.edu

The objective of this study was to examine the effects of polyphenolic compounds, present in noncommercially available green tea, on hair loss among rodentts. In an experimental study, we randomly assigned 60female Balb/black mice, which had developed spontaneous hair loss on the head, neck and dorsal areas into two equal groups; A (experimental) and B (control). Group A received 50% fraction of polyphenol extract from dehydrated green tea in their drinking water for six months. Group B received regular drinking water. Both groups were fed regular rodent diets (Purina Rodent Chow 5001) and housed individually in polycarbonate cages. The results showed that 33% of the mice in experimental Group A, who received polyphenol extract in their drinking water, had significant hair regrowth during six months of treatment (p = 0.014). No hair growth was observed among mice in the control group, which received regular water.


Un altro anche più interessante che allego qui sotto

Citazione:
Structure-activity relationships for inhibition of human 5alpha-reductases by polyphenols.

Hiipakka RA, Zhang HZ, Dai W, Dai Q, Liao S.

Department of Biochemistry and Molecular Biology, The Ben May Institute for Cancer Research, and The Tang Center for Herbal Medicine Research MC6027, University of Chicago, 5841 S. Maryland, Chicago, IL 60637, USA.

The enzyme steroid 5 alpha-reductase (EC 1.3.99.5) catalyzes the NADPH-dependent reduction of the double bond of a variety of 3-oxo-Delta(4) steroids including the conversion of testosterone to 5 alpha-dihydrotestosterone. In humans, 5 alpha-reductase activity is critical for certain aspects of male sexual differentiation, and may be involved in the development of benign prostatic hyperplasia, alopecia, hirsutism, and prostate cancer. Certain natural products contain components that are inhibitors of 5 alpha-reductase, such as the green tea catechin (-)-epigallocatechin gallate (EGCG). EGCG shows potent inhibition in cell-free but not in whole-cell assays of 5 alpha-reductase. Replacement of the gallate ester in EGCG with long-chain fatty acids produced potent 5 alpha-reductase inhibitors that were active in both cell-free and whole-cell assay systems. Other flavonoids that were potent inhibitors of the type 1 5alpha-reductase include myricetin, quercitin, baicalein, and fisetin. Biochanin A, daidzein, genistein, and kaempferol were much better inhibitors of the type 2 than the type 1 isozyme. Several other natural and synthetic polyphenolic compounds were more effective inhibitors of the type 1 than the type 2 isozyme, including alizarin, anthrarobin, gossypol, nordihydroguaiaretic acid, caffeic acid phenethyl ester, and octyl and dodecyl gallates. The presence of a catechol group was characteristic of almost all inhibitors that showed selectivity for the type 1 isozyme of 5 alpha-reductase. Since some of these compounds are consumed as part of the normal diet or in supplements, they have the potential to inhibit 5 alpha-reductase activity, which may be useful for the prevention or treatment of androgen-dependent disorders. However, these compounds also may adversely affect male sexual differentiation.


Ho sottolineato il passo più interessante in cui l'autore affermna che il composto risultante dal rimpiazzamento dell'estere dell'acido gallico nell'EGCG con lunghe catene di acidi grassi (anche se non specifica se vi siano delle differenze a seconda del tipo di acido grasso, palmitico, mistirico, linoleico, oleico etc..)risulta più efficace nell'inibizione dell'enzima 5 alpha reduttasi rispetto all'EGCG. Come può essere incoraggiata tale reazione? assumendo contemporaneamente acidi grassi e té?
E' inoltre interessante sapere che i flavonoidi come myricetin, quercitin, baicalein, and fisetin. Biochanin A, daidzein, genistein, and kaempferol siano attivi nell'inibizione dell'enzima 5AR I o II.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Grazie Marlin, sempre gentile ed esaustivo![ov]
Ricordo che avevo chesto al Dr. Marliani se l'agnocasto poteva nuocere ai capelli, mi aveva detto di no, ma io qualche dubbio ce l'ho sempre avuto. Essendo appunto un similprogestinico abbassa il tasso di estrogeni (?) (così avevo capito), reponsabili della patologia fibrocistica, ma gli estrogeni fanno bene ai capelli....
Mah, ne so poco nulla di endocrinologia....
Per la Cimicifuga, non mi ricordo proprio la fonte degli studi...
Hai qualche indicazione in più per poter andare a frugare i siti tedeschi?
Grazie, baci
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Grazie Julien, con la seconda ricerca riesco a capire perché sui forum USA si diceva che all'EGCG mancava qualcosa per essere perfette come anti-5 alfa reduttasi.
Là ci sono addirittura siti sul fai da te in questo campo e non c'è modo di trasformare questa molecola in quella giusta, perlomeno con mezzi semplici.

Io comunque continuo a prendere il the verde perchè è comunque un buon antiossidante e incrementerebbe la SHBG, di cui è carente chi soffre di calvizie.
Tutte le altre sostanze da te citate o quasi sono vecchie conoscenze di noi che tentiamo coi metodi naturali, fatto un bel lavoro col fitoDB, ma alla fine credo che risulterebbero le solite sostanze piuttosto note.

Per Claudia: non riesco a trovare la ricerca tedesca ricordo solo che era del settembre del 2003. Se ne era parlato proprio qui su Ieso, ma in questo momento non funziona il cerca.

Ciao.

MA - r l i n

 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Ciao Claudia
ho letto moltissimi studi sull'agnocasto (le sue qualità sono ancora sotto osservazione!) ed in nessuno è risulatato una relazione con la caduta dei capelli!
Il maggior interesse ruota intorno alla sua azione sull'ipofisi che ne detrmina la proprietà antiestrogenica e antispasmodica ed in effetti è proprio come avevi capito, ossia il suo impego favorisce uno aumento dell'attività progestinica a discapito di quella estrogenica.
Non va dimenticato che è sconsigliato il suo impiego se si seguono cure ormonali!!!

X Marlin
è vero, ai monaci era consentito di coltivare l'agnocasto perchè veniva considerata una pianta molto sedativa ed un potente anafrodisiaco, adatta quindi a combattere le tentazioni del mondo esterno ma sai che invece veniva vietata la coltivazione della rucola considerata, all'opposto, un potente afrodisiaco!? [:p]
Cmq l'agnocasto è un pò come il luppolo (ricordi, ne avevamo già parlato!) al quale, analogamente, sono attribuiti contemporaneamente un effetto ed il suo contrario, in questo caso afrodisiaco ed anafrodisiaco!

Girovagando per la Cimicifuga mi sono imbattuta in questo leggero articolo riepilogativo sui fitoestrogeni in riferimento alle donne...una interessante lettura:
http://www.hairloss-research.org/Estrogens-alternatives.html

Un abbraccio
Cleopatra...[:)]
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì infatti Cleop, al di là del testo e del proge che sono presenti solo in tracce, l'agnocasto si prende titolato in agnoside (ce n'è al max. lo 0,6%)la cui unica proprietà è quella di essere antiprolattina.

Proprio come consiglia il sito da te linkato.

Ciao.

MA - r l i n
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Per Julien; ho dato un'occhiata alle sostanze sopracitate nel fitoDB, ebbene vengono fuori in pool position soia (soprattutto per la tipo 2) e neem (per entrambi, melia azadirachta, brava Bat[:)]), anche la piantaggine per la tipo 1 (ha la baicaleina) e il lino (il seme) per l'acido nordiidroguaiaretico.

Come pensavo quasi tutte vecchie conoscenze.
Invece l'octil e dodecil gallato sono degli esteri dell'acido gallico, disponibili come conservanti dei cibi, sarebbero dei potenti inibitori di entrambi gli enzimi.
Quello che mancherebbe all'EGCG del the verde.

L'acido gallico si trova in abbondanza nel fiore di mango, nel pericarpo della melagrana, nel frutto dell'emblica, nella foglia della hamamelis virginiana (esiste anche uno shampoo per cani con questa pianta e altri prodotti tipo tisane).

Tuttavia mi pare di capire che una bella lozione più o meno artigianale con soia e/o neem può essere utile. Anche se è da vedere se tutte queste molecole sono in grado di arrivare al follicolo, sprattutto quelle più complesse. Mentre, come dice l'articolo, possono dare problemi di differenziazione sessuale se prese sistemicamente.

Ciao.

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Citazione:
Invece l'octil e dodecil gallato sono degli esteri dell'acido gallico, disponibili come conservanti dei cibi, sarebbero dei potenti inibitori di entrambi gli enzimi.
Quello che mancherebbe all'EGCG del the verde.


Io ho capito che se l'EGCG fosse legato invece che al composto gallato (quello in basso a destra nella molecola con tre OH terminali legati all'anello esagonale di atomi di carbonio) con un acido grasso, sarebbe attivo nell'inibire entrambi gli isoenzimi I e II. Gli esteri dell'acido gallico sono molecole differenti, qual è l'articolo dove hai letto della loro proprietà di inibire la 5AR?

EGCG.gif
gallic-acid.gif

 

marlin

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9 Maggio 2004
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Hai ragione Julien, siccome ho cercato tutti i composti citati nel tuo articolo sono arrivato stanco a questi ultimi due[:)], che, secondo quanto sta scritto sopra, sarebbero invece inibitori del solo tipo 1 della 5 alfa reduttasi.

Su come sostituire al composto gallato dell EGCG un acido grasso a catena lunga sarebbe illuminante il parere di Dep (se passasse di qua[:)]). Ma temo non sia cosa semplice da fare in casa.

Ciao.

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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...En passant, volevo chiederti, sempre sul mitico pubmed, che attualmente sta rubando tempo alle mie letture - sicché per trovare tempo alle mie scorribande fra le pubblicazioni scientifiche non leggo più del tutto il quotidiano! - ho trovato un interessante articolo compilativo , dal titolo Androgenetic alopecia and current methods of treatment, consultabile per intero, in cui, oltre al già citato fluridil, si parla di un prodotto di cui non ho mai sentito parlare, RTH 16, un composto estratto dal Ruscus aculeatus, un agente fitoterapico che contiene ruscogenin e flavonoidi, che stimolerebbe il VEGF nella papilla dermica; inoltre è anche citato qualcosa di cui non ero a conoscenza, ovvero estratti di Sebal Serrulata palm tree, che sarebbe un 5 alpha reductase blocker (non inibhitor!, che differenza c'é? agisce bloccando la sintesi dell'enzima?). Ne sai qualcosa?

Ti linko l'articolo http://www.mf.uni-lj.si/acta-apa/acta-apa-05-1/1.pdf

Riguardo alla queastione dell'EGCG sarebbe interessante sapere qualcosa da Dep...
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Cara Cleopatra e caro Marlin grazie, si in effetti le informazioni che avevo recuperato sull'agnocasto erano piuttosto confuse.
Comunque ho ritrovato anche questo post in cui oltre che di agnocasto si parlava brevemente di Cimicifuga:
http://www.ieson.com/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=4832&SearchTerms=cimicifuga
Vado a frugare i siti tedeschi...
baci
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Ciao Claudia
si, quella che hai postato non è l'unica discussione in cui abbiamo trattato dell'agnocasto o della cimicifuga perchè in un modo o nell'altro quando con il gruppo degli amanti del naturale parliamo di piante viene sempre fuori qualche nome! [:D][:p][:p]
Cmq le informazioni sono sempre le stesse (ipofisi, antiestrogenica, antiprollatina..ecc.) perchè nello specifico non ci sono grandi novità ma in definita puoi stare tranquilla per quanto riguarda l'infuenza sui capelli!

Un abbraccio
Cleopatra...[:)]

P.S. Ciao marlin! [;)]
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Sulla Cimicifuga:[:D]

http://www.schoenheit-und-medizin.de/news0803/haarausfall.htm

http://medizin-auskunft.de/artikel/wohlfuehlen/schoensein/15_10_haarausfall.php

http://www.journalmed.de/newsview.php?id=2207

http://www.pm.ruhr-uni-bochum.de/pm2003/msg00262.htm

Beh, spesso è lo stesso articolo rivisto e corretto....
Appena ho un minuto traduco e metto nelle news in homepage...
baci
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Grazie Claudia
per gli articoli...è importante inserire qualcosa a riguardo nella home!!

Caro Marlin
purtroppo sembra che sia tutto ancora fermo agli aggiornamenti del 2003![V]

Baci
Cleopatra...[:)]
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
Allora Julien, quel pezzo sull'EGCG è del 2002 ed è stato discusso dai vari newsgroup successivamente e a nessuno è venuto in mente di produrre questa nuova molecola con EGC+LCFA (acido grasso a catena lunga). Questo può voler dire che non è così facile comporre questa chimera (tuttavia prendere omega 3 e the verde a detta di tutti non può che far bene [:)]). Negli stessi newsgroup si smentisce peraltro il fatto che l'EGCG agisca solo sulla 5 alfa reduttasi isolata e non nella cellula e questo riportando altri studi.

La Sabal serrulata non è nient'altro che il saw palemtto o palmetto seghettato (serra in latino è la sega) della Florida. Comunque quello studio deve essere Ceco visto i nomi e il fatto che parla del fluridil, strana anche la menzione dell'aminexil messo allo stesso livello del minox per efficacia. Del RH16 non so, può essere qualcosa di sperimentale.

Claudia grazie, ma il tedesco non è proprio la lingua che conoscso meglio, comunque guardando le figure ho capito che almeno nella prima si parla di capelli[:)]

Infine mi accorgo solo adesso e su segnalazione altrui che sono diventato esperto in erbe officinali (pare da diversi giorni); caspita, è una bella responsabilità ! Comunque ringrazio chi mi ha dato questo titolo che ritengo di non meritare, se non altro perchè più della chimica (i fitocomposti dei miei intrugli) su di me sembra stia funzionando meglio la fisica (martelletto da agopuntura e ginnastica facciale) [:)].

Ciao.

MA - r l i n
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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[:D][:D][:D][:D][:D][:D]
Caro Marlin, non preoccuparti, traduco e metto nella homepage appena posso, ma in sostanza sembra che le sperimentazioni con la cimicifuga (in emulsione topica) abbiano dato ottimi risulati positivi in caso di androgenetica, sia in termini di quantità che qualità dei capelli. Poi bisogna sempre vedere come procedono questi studi...
baci
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Negli stessi newsgroup si smentisce peraltro il fatto che l'EGCG agisca solo sulla 5 alfa reduttasi isolata e non nella cellula e questo riportando altri studi.

Davvero? quali sono questi studi?
Riguardo al RTH 16 è l'estratto del pungitopo, ruscogenina e flavonoidi, che stimolerebbero il vascolar endotelial growth factor. L'estratto è presente anche nello shampo ducray.
Su pubmed non ho tuttavia trovato informazioni sul suo uso tricologico. Volevo chiederti una cosa, ma tu cosa usi come medicamento? I

Io ho sofferto di un idebolimento dell'attaccatura (e basta): al momeno sono col tè verde della long life e lozione (minoxidil 2%, progesterone 1%; estrone 0,03; 17 alpha estradiolo 0,01%, acido salicidico, 0,05%; idrocortisone butirrato 0,03%). posologia 2 applicazione da 3ml a settimana. tra un po' aggiegerò nipononivea. Miglioramento inaspettato (e documentato)a partire dal sesto mese.