per Marlin e Julien, parere

marlin

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9 Maggio 2004
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Sono gli studi dei medesimi ricercatori sulla riduzione delle dimensioni dei flank organ dei criceti ingrossati dal DHT, che mostravano un efficacia estrema dell'EGCG per applicazione topica. Nei forum americani si ipotizza che questo cambiamento di opinione sia orientato al lancio di un prodotto apposito che potrebbe essere proprio l'EGCG+LCFA.

Eccolo qua:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=PubMed&list_uids=11380153&dopt=Abstract

Per quanto riguarda il rusco mi sembra che lo si utilizzi in USA proprio come antielastasi (ma è come il timo, il rosmarino, il peperoncino).

Io utilizzo il Premarin (ma a conf. finita ho intenzione di smettere) e in questo periodo le mie lozioni sono: asiasari con coleus e semi di lino (per l'SDG); caffeina con coleus; estratto di semi di melagrana e infine estratto di soia con isoflavoni e tocotrienoli, (più il Folligen).
Integro con: the verde, steroli vegetali, curcuma, zenzero, peperoncino, triplo estratto di pomodoro (per il licopene)[:)], tocotrienoli e, da poco, con sciroppo di piantaggine e salvia; in arrivo (forse) integratore di resveratrolo (probabilmente Long Life).

La tua mi sembra perfetta come cura farmacologica, se poi c'è stato miglioramento che vuoi di più ?

Ciao

MA - r l i n
 

cleopatra

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10 Agosto 2004
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Ciao Julien
mi sembra di capire che la lozione a base di minox la utilizzi solo due volte a settimana...è giusto?
Se è così è piuttosto strana come strategia!

X Marlin
la tua integrazione sistemica prevede assunzioni tutte staccate!? [:D]

Baci
Cleopatra...[:)]
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Cleopatra
Ciao Julien
mi sembra di capire che la lozione a base di minox la utilizzi solo due volte a settimana...è giusto?
Se è così è piuttosto strana come strategia!


Sarà, ma funziona, e la posologia me l'ha data Marliani.
In verità ad un dosaggio così blando non avrebbe dovuto sortire molti effetti, eppure - saranno forse 0,6 g di estratto secco titolato al 95% in polifenoli (+ 0,6 di foglie triturate) di canelia sinesis che assumo ogni giorno da 7 mesi a questa parte, assieme a 2 g di vitamina C per prevenire una deplezione di ferro, nonché i regolari cicli di vitamina h a 5mg/die - dei risultati li sto avendo.
 

marlin

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Carissima Cleop, in pratica la mattina mi bevo uno yogurt anticolesterolo, a pranzo mi faccio una fetta di pane integrale con il triplo concentrato di pomodoro, a cena spruzzo di curcuma alcuni cibi, prima di andare a letto metto un po' di zenzero e peperoncino sullo spuntino (quello consigliato nelle diete tipo zona).
Lo sciroppo è la mia prima colazione[:)], i tocotrienoli me li ha preparati Galenico a settembre dal tocomax in capsule (ne ho per sei mesi[:)]) e li prendo prima di coricarmi, il the verde invece durante la giornata.

Bisogna pur alimentarsi, se lo si fa in modo sano è meglio[:p][:)]

Baci.

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Sono gli studi dei medesimi ricercatori sulla riduzione delle dimensioni dei flank organ dei criceti ingrossati dal DHT, che mostravano un efficacia estrema dell'EGCG per applicazione topica. Nei forum americani si ipotizza che questo cambiamento di opinione sia orientato al lancio di un prodotto apposito che potrebbe essere proprio l'EGCG+LCFA.

Eccolo qua:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=PubMed&list_uids=11380153&dopt=Abstract


Ottimo, alcuni autori sono sempre quelli dello studio del 2002..
Non credo sia insormontabile il rimpiazzamento del gallato con una catena lunga di acido grasso.

Citazione:Io utilizzo il Premarin (ma a conf. finita ho intenzione di smettere)

Cos'è equilina, l'estrogeno estratto dall'urina delle cavalle? Ne ho sentito parlar male...

Citazione:e in questo periodo le mie lozioni sono: asiasari con coleus e semi di lino (per l'SDG); caffeina con coleus; estratto di semi di melagrana e infine estratto di soia con isoflavoni e tocotrienoli,


Interessante! Ma le fabbrichi tu? e la materia prima dove l'acquisti?

Citazione:Integro con: the verde, steroli vegetali, curcuma, zenzero, peperoncino, triplo estratto di pomodoro (per il licopene)[:)], tocotrienoli e, da poco, con sciroppo di piantaggine e salvia; in arrivo (forse) integratore di resveratrolo (probabilmente Long Life).


-Ottimo il the verde, ma per un migliore assorbimento ho letto che con l'estratto si raggiungono concentrazioni ematiche di catechine molto più alte che con il classico infuso. Io ingurgito peraltro altre catechine con l'utilizzo del cioccolato puro.
-l'integratore della long life opc e resveratrolo attira moltissimo anche me, peccato l'esosità del prezzo. Pare che gli opc - dette anche procianidine oligomere - stimolino la crescita dei peli se applicate topicamente, almeno secondo alcuni studi giapponesi. Ho chiesto a Marliani il quale mi ha risposto testualmente possono avere un impego razionale ma molto tirato... Pensi che per via sistemica, oltre al sicuro effetto antiossidante, sortiscano un effetto analogo al minoxidil?

Citazione:per quanto riguarda il rusco mi sembra che lo si utilizzi in USA proprio come antielastasi (ma è come il timo, il rosmarino, il peperoncino).


Che cosa c'entra l'elastase inibhitor (inibitore di elastina suppongo) con i follicoli piliferi.

Perdona la batteria di domande, spero di non stressarti troppo...
 

marlin

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Non mi stressi Julien, questa materia per me è appassionante[8D]

1) Sì gli autori sono gli stessi in gran parte è per questo che ci si chiedeva del cambiamento di orientamento.

Aspettiamo sempre Dep per la formula EGCG+LCFA....[:)]

2) Il Premarin sono estrogeni coniugati e principalmente estrone solfato, se ne parla male per due motivi: uno è il maltrattamento presunto delle cavalle, due la permanenza di un estrogeno equino nel sangue per diversi mesi dopo la fine delle applicazioni. Ti dirò che io smetterò forse più per il primo argomento che per il secondo (non ho riscontrato alcun effetto collaterale così come tutti gli altri utilizzatori del Premarin).

3) Sì, la materia prima me la procuro di volta in volta di qua o di là oppure la estraggo dalle piante. Qui sono noto (insieme a merlin, il mitico mago e a pochi altri, tra cui anche Cleop) per fare questi intrugli che sono la risposta popolare allo strapotere delle case farmaceutiche [:D][:D][:D]

4)Per the verde intendo quello in capsule della Efficance.
Poi mangio anche cioccolato fondente, ma perchè mi piace[:)]
Io pensavo all'integratore Resveratrol della Long life, con quello che dici tu ne avrei fatto una lozione, ma costa effettivamente troppo(soprattutto per questo scopo). Tempo fa la feci con qualche pastiglia di Activin che però avevo preso per altri usi in famiglia.

Per via sistemica si teme che gli OPC si fermino alle cellule dell'intestino, quindi...

5) Non hai letto il filone recente sull'LDN e gli antielastasi inaugurato da me su spunto di Mitzu ? Vai subito a leggertelo ! [:)] Scherzi a parte è quello che ha portato alla capsaicina per uso sistemico (peperoncino). Uno dei suoi propugnatori USA, annoverava proprio il pungitopo tra gli antielastasi naturali. Ah, l'elastasi è un enzima che deteriora l'elastina che è quella sostanza che rende giovane e appunto elastica la pelle. Sembra che i follicoli in crisi ne abbiano sempre meno tendendo a sclerotizzarsi. Sembrerebbe un lavoro per l'aminexil, sta di fatto che questi che usano questi antielastasi sistemici dicono di avere ricrescita dei capelli dopo un po' che li utilizzano.

Ciao.

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin

Per via sistemica si teme che gli OPC si fermino alle cellule dell'intestino, quindi...


GLi opc dovrebbero essere assorbiti eccome, altrimenti non si spiegherebbe come alcuni fitoterapici usati dalla notte dei tempi ( vedi procianidine del biancospino) abbiano un effetto terapeutico.

Da un sito veramente bellissimo http://www.infoerbe.org/site/gloterm.php?idg=268 si legge sotto la voce del glossario flavonoidi:

Citazione:
[...]
Attività biologica dei flavonoidi
Introduzione
La leggenda vuole che a scoprire per la prima volta le proprietà dei flavonoidi fossero gli uomini della spedizione francese comandata da Jacques Cartier, nel 1534, che doveva esplorare il fiume St. Lawrence di New York. Bloccati ben presto dai ghiacci e costretti ad una dieta ridotta a base di biscotti e carne secca, gli uomini mostrarono i primi segni di scorbuto (avitaminosi da Vit C). L'incontro fortuito con un nativo americano che mostrò loro come preparare un decotto di corteccia e aghi di pino li salvò.
All'inizio degli anni 30 del secolo scorso s'iniziò a studiare la cosiddetta vitamina P ottenuta appunto dalla corteccia delle Pinaceae (e anche dall'uva e dalla scorza degli agrumi). L'interesse era dovuto all'azione di questa sostanza sulla correzione della fragilità capillare causata dallo scorbuto.
Solo dopo alcuni anni si scoprì che la cosiddetta vitamina P non era un'entità isolata ma un mix di flavonoidi, che non fu considerato responsabile dell'azione; la vitamina C fu considerata la reale responsabile per l'effetto. Molti studi si concentrarono allora sull'importanza della vitamina C isolata.
In tempi successivi vari studi ipotizzarono e dimostrarono che il gruppo di flavonoidi, nella cui matrice era spesso 'ospitata' la vitamina C, avesse un effetto “tipo ascorbato” sia migliorandone l'assorbimento, sia proteggendolo dall'ossidazione, sia sostituendolo in alcune funzioni biologiche (Hughes and Wilson 1977)
Il professor Masquelier riuscì ad isolare e a chiarire la struttura di quelli che furono allora chiamati picnogenoli e che oggi sono denominati complessi oligomerici di proantocianidine (OPCs) od oligomeri procianidolici (PCOs). Nel 1951 Masquelier brevettò il metodo d'estrazione degli OPC dalla corteccia di Pino e nel 1970 quello dai semi di Vitis vinifera.

Farmacologia
Farmacocinetica
I dati sulla biodisponibilità dei flavonoidi sono scarsi ma secondo Hollman (1997) sono abbastanza da suggerire che questi composti sono assorbiti in quantità significative. [...]


Se gli opc contenuti nella corteccia non fossero biodisponibili quei marinai probabilmente sarebbero morti...
 

marlin

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9 Maggio 2004
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I miei dubbi in propostito nascono da questa pubblicazione dell'Istituto Superiore della Sanità (già linkata qui sul forum):


http://www.iss.it/binary/publ/publi/4117.1121684384.pdf

Vedi le conclusioni verso la fine del documento.

Si parla della dubbia biodisponibilità degli integratori e non delle stesse sostanze contenute nei cibi.

Ciao.


MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
I miei dubbi in propostito nascono da questa pubblicazione dell'Istituto Superiore della Sanità (già linkata qui sul forum):


http://www.iss.it/binary/publ/publi/4117.1121684384.pdf

Vedi le conclusioni verso la fine del documento.

Si parla della dubbia biodisponibilità degli integratori e non delle stesse sostanze contenute nei cibi.


davvero interessante Marlin, ma leggi questo studio, secondo cui con l'assunzione dell'estratto di te si raggiungono concentrazioni ematiche più alte rispetto all'infuso e quest'altro con studi in vitro e in vivo sull'estratto di vite rossa:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/...d&dopt=Abstract&list_uids=16081270&query_hl=8

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/...opt=Abstract&list_uids=10962138&query_hl=15
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Dunque Julien, il primo documento mi pare contrapponga EGCG all'estratto di the verde e non il the (infuso) all'estratto. Io comunque ribadisco che ho sempre preso l'estratto.

Il secondo afferma che gli OPC sarebbero biodisponibili, ma mi sembra impostato troppo come traino a dei prodotti per prenderlo per oro colato.

Ho un fratello che fa il medico ricercatore e anche a lui (che lavora sulle malattie respiratorie) era stata commissionata una ricerca sul the verde da un produttore di estratti. Poi non se ne è fatto niente, ma ho capito che sono quel tipo di ricerche che servono a finanziare quelle più serie. Alcuni ricercatori in pubblicano i dati che hanno ricavato in modo neutrale, altri li pubblicano in modo da non deludere del tutto i committenti nel caso in cui non vi siano evidenze nette, altri ancora forzano di più gli accenti in una direzione, infine altri ancora cercano solo dove vogliono trovare (capisci ammé[:)]). Insomma la ricerca è importantissima, ma non è sempre così oggettiva e neutrale come molti vorrebbero far credere.
Questo non per unirmi al coro degli scettici a 360°, ma solo per evitare di prendere tutto come oro colato, compreso quello che ho linkato io (nulla mi toglie dalla testa che all'Istituto della Sanità si spinga per i prodotti agricoli piuttosto che per gli integratori, tra i due settori, da noi , è più importante il primo[:p]).

Io mi fido solo dei miei follicoli e del mio scalpo, ma, come vedi, accetto tutti i suggerimenti e quando posso li metto in pratica[:)][:)]

Ciao.

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
[...]in pratica la mattina mi bevo uno yogurt anticolesterolo, a pranzo mi faccio una fetta di pane integrale con il triplo concentrato di pomodoro, a cena spruzzo di curcuma alcuni cibi [...]


Marlin, dove compri la curcuma? In erboristeria?
Ciao
J.Sorel
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Julien, l'ho presa nel mio solito negozio bio che ne aveva più di una marca. Io ho preso quella (se non erro) del commercio solidale che sembrava la migliore all'aspetto.

Comunque è la spezia con cui si fa il curry, quindi la si trova anche nei normali supermercati anche se spesso è insieme agli altri condimenti tipo il cumino, il peperoncino etc. (che tra l'altro ne rafforzerebbero l'effetto).

Tuttavia va detto che non ha un sapore che può piacere più di tanto a noi di qua, va sempre stemperata nei cibi per perdere quel fondo amarognolo.
Inoltre sto valutando (girando per siti intenet) le quantità giornaliere delle varie sostanze naturali anti dht e per la curcumina (che la curcuma contiene in media al 4%) le dosi sono molto elevate nel senso che ne servirebbero almeno 400-500 mg al giorno, ma per cure forti tipo quella anti-HIV sino a quasi 4 g !
Ora la curcumina è l'E100 che è un colorante che non dovrebbe costare molto, tuttavia ritengo che l'utilizzo della curcuma sia migliore perchè contiene quasi il 10% di curcuminoidi (sostanze derivate della curcumina) che per la nostra causa potrebbero essere anche meglio. Con una spruzzata di un grammo di curcuma si prendono circa 100 mg di curcuminoidi che secondo me non è male, soprattutto se lo si fa tutti i giorni per periodi lunghi. Comunque le altre sostanze piccanti (tipo il pepe, rafforzerebbero la biodisponibilità della curcumina sino al 2000% !).

Gli altri dosaggi giornalieri sarebbero di 50 mg per licopene (ma ne basta anche meno perchè va accumulandosi nell'organismo), resveratrolo (meglio 100 mg, ma se usato da solo) e SDG (l'hanno provato prima a 50 mg e adesso lo stanno provando a 100 mg).

Volevo anche estrarre l'SDG dalla farina di lino (ora lo uso topico, ma come sai gli anti-dht sono spesso efficaci solo come sistemici), dovrebbe contenerne almeno l'1% quindi con mezzo chilo ne tiri fuori 5000 g che ti bastano per un bel po' (due o tre mesi).Il costo è più che altro il solvente (alcool) che andrebbe riciclato con una distillatore (vecchia questione).

Ciao.

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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grazie Marlin per le delucidazioni.
Il curry è in effetti una spezia mista, andrò a sentire in erboristeria se hanno la curcuma pura (solo curcuma polverizzata)
1 g della spezia, corrispondente a 100 mg di principio attivo, sarebbe quindi 1/4 della dose neccessaria, ma condire
con 4 g di curcuma deve essere davvero orribile.
GLi integratori per la prostata mi pare cotengano 500mg di curcuma e una piccola quantità (20 - 30 mg) di piperina che, come hai detto, ne aumenterebbe l'assorbimento nel tratto grastrico (o intestinale).
(Non sapevo del 2000%!).

Volevo inoltre chiederti se hai mai provato l'Emu oil. (olio di struzzo. GLi struzzi hanno una adiposità esterna da dove si ricava questo tipo di olio a quanto ho capito)Il dottor Lee ne parlò su morphollica, suggerendo una possibile efficacia nel penetrare la cute Emu oil was found to have a high concentration of on-polar monounsaturated fatty acids, which may explain its ability to penetrate easily through the stratum corneum. Poiché è costituito da sostanze anti - dht, ossia i trigliceridi degli acidi grassi myristic, palmitic, stearic, oleic, linoleic, and linolenic potrebbe daverro essere utile.Tuttavia nei forum italiani non ne ho sentito parlare mai.

http://www.morphollica.com/hairloss_experts/answer13.php

Una trattazione particolareggiata si può trovare

http://www.agsci.ubc.ca/ubcquail/Research/emu_report_final_dec3.pdf



 

marlin

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9 Maggio 2004
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Julien, l'integratore di Anastore prevede 378 mg di curcumina (la differenza con 400mg sono altri composti della curcumina) e 2 mg solo di piperina. 4 g di curcuma si possono prendere, ma condendo colazione, pranzo, merenda e cena con la curcuma, il che è davvero troppo(io riesco giusto a metterla nell'insalata, la sera)[:)]

Non si sanno ancora le dosi del Capsures (curcuma e resveratrolo), ma credo e spero che il resveratrolo che sto prendendo abbia un effetto altrettanto (se non maggiormente) moltiplicativo (rispetto a piperina et similia) sulla biodisponibilità dei curcuminoidi.

Dell'Emu oil qui si è parlato assai e c'è anche una discussione attiva di Basilio nella sezione segnalazioni che propone di inserirlo nello shop.

A me spiace per il simpatico struzzo[:)], comunque l'emu oil spo*ca i capelli da morire ed è esteticamente (non solo eticamente[:)]) esecrabile.

Piuttosto continuiamo a cercare il principio attivo della Nipo (ho letto le tue giustissime domande qui sopra, ma le risposte non sono ancora convincenti[:p]). Nell'ortica c'è l'SDG (molto di più c'è nel lino ,in media 2%, prima ero stato prudente[:p]). Ma l'SDG viene trasformato nell'intestino in enterolattone e enterodiolo che sono due similestrogeni molto potenti. Topicamente è difficile che questo avvenga. Oltre al LinumExtra in USA va forte il Brevail che contine 50 mg di SDG ed è un prodotto nato per combattere il cancro al seno:

http://www.brevail.com/index.html

(più interessante la carta bianca):

http://www.brevail.com/content/white-paper.html

Infine è riapparso il sito Guida all'uso dei farmaci dove puoi trovare i prodotti con la capsaicina:

http://www.guidausofarmaci.it/pag10028.htm

Ciao.

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Julien, l'integratore di Anastore prevede 378 mg di curcumina (la differenza con 400mg sono altri composti della curcumina) e 2 mg solo di piperina. 4 g di curcuma si possono prendere, ma condendo colazione, pranzo, merenda e cena con la curcuma, il che è davvero troppo(io riesco giusto a metterla nell'insalata, la sera)[:)]


Si, 2 mg di piperina, mi ricordavo male.

Citazione:Non si sanno ancora le dosi del Capsures (curcuma e resveratrolo), ma credo e spero che il resveratrolo che sto prendendo abbia un effetto altrettanto (se non maggiormente) moltiplicativo (rispetto a piperina et similia) sulla biodisponibilità dei curcuminoidi.


Ho cercato capsures (nome dell'integratore utilizzato dall'urologo Turini per la prostata) ma non ho trovato nulla...
Dunque non è commercializzato? Comunque meglio di gra lunga il resveratrolo che la piperina...

Citazione:
A me spiace per il simpatico struzzo[:)], comunque l'emu oil spo*ca i capelli da morire ed è esteticamente (non solo eticamente[:)]) esecrabile.

dipende anche dall'estensione. Se le aree rade sono piccole non dovrebbe impiastricciare più di tanto.

Citazione:piuttosto continuiamo a cercare il principio attivo della Nipo e ho letto le tue giustissime domande qui sopra, ma le risposte non sono ancora convincenti

In tricologia c'è un po' il vizio di provare empiricamente ciò che funziona, differendo sempre una spiegazione chiara dei processi chimici a monte... purtroppo.
Emblematico come a tutt'oggi non è ancora delucidato il funzionamento del minoxidil.

 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Piuttosto continuiamo a cercare il principio attivo della Nipo (ho letto le tue giustissime domande qui sopra, ma le risposte non sono ancora convincenti[:p])


A proposito di acidi grassi, leggi qua, pare che il più attivo non è alpha linonenico ma il gamma linolenico:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/...d&dopt=Abstract&list_uids=1637346&query_hl=12

L'intero studio lo trovi a questo indirizzo: http://www.pubmedcentral.gov/picrender.fcgi?artid=1132824&blobtype=pdf

cito: The relative inhibitory potencies of unsaturated fatty acids are, in decreasing order: gamma-linolenic acid greater than cis-4,7,10,13,16,19-docosahexaenoic acid = cis-6,9,12,15-octatetraenoic acid = arachidonic acid = alpha-linolenic acid greater than linoleic acid greater than palmitoleic acid greater than oleic acid greater than myristoleic acid.

ti linko anche un articolo del proff. Liao. S. http://www.hkam.org.hk/publications/hkmj/article_pdfs/hkm0112p369.pdf
sul te verde, molto interessante, soprattutto nell'ultimo passo, dove si dilunga sull'assorbimento

While the effects of IP injection of EGCG on body
weight loss, hormone level changes, food intake, and
tumour suppression can be observed, these effects are
not present when the same amount of EGCG is given
orally. This may be due to inefficient absorption
of EGCG, or metabolism in the digestive tract. This
suggests that the effects of IP administration of
EGCG are not due to interaction of EGCG with food,
or to EGCG action within the gastrointestinal tract.
Although oral administration of EGCG is less
effective, long-term oral consumption of green tea or
EGCG-containing extracts may mimic some of the acute
EGCG effects seen by IP administration of EGCG in
animals, and may be beneficial to health. Based on
pharmacokinetic studies of EGCG after oral consumption
of green tea, a daily use of green tea beverage equivalent
to 20 g or more of dried green tea would be required to
show an effect in humans.

a Quando ammonta un consumo quotidiano di te verde equivalente a 20 grammmi di foglie secche? Non è eccessivo?


 

marlin

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Tutto molto interessante, Julien, però gli acidi alfa e gamma linolenico li conosco abbastanza per essermi cosparso il capo con gli stessi per un intero anno d'utilizzo di Revivogen[:)]

Ovvio che ora cerchi altrove la soluzione. Anche il discorso dell'emu oil non mi quadra, il dr Lee dice che i trigliceridi sono ideali per passare lo strato corneo della cute, ma qui si è detto a lungo che proprio i trigliceridi difficilmente possono arrivare al follicolo (che sta più in fondo). Ricordo ancora le relative domande a Dep, in cui chiedevo come mai la glicerina da sola sarebbe un fattore di aiuto alla penetrazione delle sostanze, mentre legata agli acidi grassi (come nei trigliceridi) formasse molecole di scarsa penetrazione (la risposta, piuttosto ovvia, fu che i composti chimici modificano le proprietà dei singoli componenti).
Quindi bene con il linolenico (alfa o gamma), ma a livello sistemico. Il lino tra lignani e acidi grassi dovrebbe essere la pianta regina della lotta alla calvizie, ma sempre se usata come cibo e non come cosmetico (peccato a me dia dei brutti effetti collaterali[:p][:)]).

Quanto al the verde, devo dire che forse sono state queste ricerche ad indurre qualcuno a bersi sei o sette tazze al giorno come fanno in alcune regioni della Cina. Preparandolo peraltro con i tempi giusti e l'acqua alla temperatura giusta (se non erro non oltre i due minuti a 80°). Bisogna però dire che gli equivalenti di 20g di the (e anche più) sono proprio gli estratti, quindi presi con continuazione e per via orale dovrebbero avere questi effetti benefici a lungo termine.

Ciao.

MA - r l i n
 

juliensorel

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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Tutto molto interessante, Julien, però gli acidi alfa e gamma linolenico li conosco abbastanza per essermi cosparso il capo con gli stessi per un intero anno d'utilizzo di Revivogen[:)]

Ovvio che ora cerchi altrove la soluzione. Anche il discorso dell'emu oil non mi quadra, il dr Lee dice che i trigliceridi sono ideali per passare lo strato corneo della cute, ma qui si è detto a lungo che proprio i trigliceridi difficilmente possono arrivare al follicolo (che sta più in fondo). Ricordo ancora le relative domande a Dep, in cui chiedevo come mai la glicerina da sola sarebbe un fattore di aiuto alla penetrazione delle sostanze, mentre legata agli acidi grassi (come nei trigliceridi) formasse molecole di scarsa penetrazione (la risposta, piuttosto ovvia, fu che i composti chimici modificano le proprietà dei singoli componenti).
Quindi bene con il linolenico (alfa o gamma), ma a livello sistemico. Il lino tra lignani e acidi grassi dovrebbe essere la pianta regina della lotta alla calvizie, ma sempre se usata come cibo e non come cosmetico (peccato a me dia dei brutti effetti collaterali[:p][:)]).


Già, questa incoerenza non era sfuggita nemmeno a me! mentre Lee elogia i triglicerdi dell'emu oil, Liang e Liao sostengono che solo le forme libere (FFA, free fatty acids) sono efficaci...
Comunque il lino si attesta in primissima posizione per il quantitativo di alpha linolenic acid (circa 220,000 ppm se non ricordo male). Quanto al gamma linolenico, molto meno comune rispetto all'alpha, il vegetale più ricco è il ribes nero [57,950 parti per milione] seguito dall'oenothera biennis [48,600]. Se vuoi assumerli per via sitemica la long life ha diverse soluzioni http://www.pho.it/schedaCategoriaCorrelati.asp?categoriaID=1&categoriaNome=Acidi Grassi
Mi piacerebbe tanto sapere se è più efficace nipononivea o GLA + un eventuale integratore di tocotrienoli! Sarebbe inoltre interessante sapere se una data dose di GLA da solo è più efficace (nell'inibizione del 5AR) rispetto ad una stessa dose di GlA + ALA.


Citazione:Quanto al the verde, devo dire che forse sono state queste ricerche ad indurre qualcuno a bersi sei o sette tazze al giorno come fanno in alcune regioni della Cina. Preparandolo peraltro con i tempi giusti e l'acqua alla temperatura giusta (se non erro non oltre i due minuti a 80°). Bisogna però dire che gli equivalenti di 20g di the (e anche più) sono proprio gli estratti, quindi presi con continuazione e per via orale dovrebbero avere questi effetti benefici a lungo termine.


20 g di foglie secche a quanti mg di EGCG corrispondono? (la foglia ne contiene 48,700 - 54,300 ppm )
Riguardo ai tempi di infusione ho chiesto in giro e mi è stato confermato che più tempo tieni il te più sarà carico di tannino.
Al gusto un te lasciato in infusione per soli 2 minuti è senz'altro più gradevole, dal punto di vista terapeutico invece si può tranquillamente lasciare ben di più... Bisogna brendere naturalmente te con poca caffeina, comunque gran parte della caffeina diffonde il primo minuto e più tannino è presente nel te meno viene assorbita.

Ciao
J.Sorel
 

marlin

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Milano
Grazie Julien, conosco bene l'assortimento Long Life avendo anche il catalogo a casa, hanno un po' di tutto, ma si può trovare qualcosa a meno in molti casi.
Per adesso mangio il pesce più spesso che posso e integro con qualche olio (vinacciolo, canapa etc.) o con noci e mandorle[:)]

L'enotera però mi appassiona perchè contiene anche grandi dosi di quercetina che è un inibitore del citocromo P450 (ma nella foglia, non nel seme).

Sul the qui vi sono state molte discussioni e se non erro l'esperto era Boschetto, io propendo sempre per l'estratto e ogni tanto mi faccio un the (magari quando sono a casa), ma la terapia è affidata all'estratto
Le catechine in generale costituiscono sino al 30% del peso delle foglie secche di the verde. Secondo il fito DB l'acqua nella foglia rappresenta fino al 12% quidi l'EGCG potrebbe essere nel the verde anche il 10%, ossia 2 g su 20g. In effetti c'è stato un periodo in cui in base a queste considerazioni tratte da discussioni simili a questa io mi tritavo le foglie secche e me le ingollavo con l'acqua (una vera tortura[:(], ma forse era il metodo migliore, del resto si parla anche di polvere micronizzata, oltre che di estratto).

Comunque alcuni estratti sono titolati in EGCG (oltre che in polifenoli) e quindi se riesci a trovare uno di queesti ti potresti regolare meglio, anche se la dose giornaliera è molto variabile come puoi vadere, andando da 100 mg a, a quanto pare- da quanto detto sopra-, 2000 mg (20 volte tanto)!.

Ciao.

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Comunque alcuni estratti sono titolati in EGCG (oltre che in polifenoli) e quindi se riesci a trovare uno di queesti ti potresti regolare meglio, anche se la dose giornaliera è molto variabile come puoi vadere, andando da 100 mg a, a quanto pare- da quanto detto sopra-, 2000 mg (20 volte tanto)!.


Dunque, se nella migliore ipotesi, la congentrazione di EGCG è di 57,000 ppm, avremo che in un Kilo di foglie vi saranno 57 g di EGCG, infatti 1mg è la millionesima parte di un kilo. Quindi 1Kg / 57 = 0,02Kg / x.
x= 1,14g. SI parla però di foglie non secche.

E' economicamente infattibile. Piuttosto sarebbe interessante sapere se vi sia una sostanza (come la piperina per la curcuma)in grado di aumentare l'assorbimento.