Grazie mille Ale....riporto quanto hai trovato così poi me lo leggo meglio[
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Dal punto di vista nutrizionale le arachidi godono di alcune interessanti caratteristiche. Innanzitutto hanno un ottimo contenuto proteico ed un discreto profilo amminoacidico (sono tra gli alimenti più ricchi di arginina). I semi di arachide sono ricchi di alcuni minerali come zinco, magnesio, potassio, fosforo, manganese e rame. Anche il contenuto in fibre (25 g/100 g di alimento) e vitamina E è particolarmente elevato.
Pur essendo prive di colesterolo le arachidi sono molto ricche di lipidi ed in particolare di acido oleico, lo stesso presente in grandi quantità nell'olio di oliva.
Il contenuto in sodio è estremamente ridotto ma sale notevolmente negli snack a base di arachidi sgusciate, tostate e salate. Tali stuzzicherie sono pericolose per chi soffre di ipertensione e per chi tiene particolarmente alla propria linea. Nonostante il sale sia privo di calorie il suo consumo stimola la sete che, soprattutto quando ci si trova al bar o al ristorante, viene spesso soddisfatta con bibite zuccherate o alcoliche. In questi casi oltre all'elevatissimo contenuto calorico delle arachidi salate (669 Kcal/100 g) occorre aggiungere quello della bibita, mediamente compreso tra le 50 e le 150 Kcal. Nonostante le apparenze un semplice ed innocuo aperitivo con gli amici, contornato da qualche stuzzichino, può così coprire, da solo, circa 1/3 del fabbisogno calorico quotidiano.
Nonostante siano un cibo con ottime proprietà le arachidi non sono pienamente compatibili con una dieta ipocalorica. Possono comunque diventarlo se assunte a piccole dosi (15-20 g) per bilanciare uno spuntino troppo ricco di glucidi. Una mela di medie dimensioni (circa 2 etti), unitamente a 20 grammi di arachidi, apporta 200 calorie, 6 grammi di fibra, 6 di proteine, 10,5 di grassi e 24 di carboidrati. La combinazione di questi due alimenti aumenta notevolmente il potere saziante dello spuntino.
Quando si acquistano le arachidi è bene scegliere prodotti di qualità, diffidando di quelli a basso costo. I baccelli legnosi devono essere integri, croccanti e di bell'aspetto. Le arachidi sono infatti un alimento a rischio aflatossine, sostanze di origine microbica che sembrano implicate nell'insorgenza di malattie molto gravi come la cirrosi epatica e diverse forme di cancro. Se una volta aperto il baccello i semi appaiono alterati (scuri, ricoperti completamente o in parte di una polverina grigiastra) è bene buttarli.
Le arachidi andrebbero consumate con moderazione da chi soffre di ipertrigliceridemia, soprattutto nei giorni che precedono il prelievo di sangue (per non alterare i risultati dell'esame).