Ciao! Ci sono letteralmente centinaia di cause, dalle più frequenti alle più rare.. e molte altre non sono neanche ancora chiarite.
Comunque è una cosa molto complessa devi essere seguito da qualcuno, anche se effettivamente a parte le cose più frequenti e probabili è difficile trovare qualcuno che continui a scavare quando queste prime possibilità sono state escluse. Di solito oltre certi livelli ogni specialista “guarda il suo”.
Diciamo che già l’aga di per sè può dare caduta aumentata ma la diagnosi di aga si basa su altro che si valuta alla dermatoscopia, quindi facciamo conto che l’aga sia stata esclusa e rimanga clinicamente l’effluvio.
Di solito si fanno inizialmente delle analisi di base per scongiurare le carenze più frequenti e implicate, anche a seconda del sesso,di alcune cambia la probabilità (ad esempio stati anemici sono più frequenti nella donna fertile che nell’ uomo).
Comunque si controlla emocromo, ferro, ferritina, zinco, rame, mg, parametri tiroidei, c’è anche qui sul forum l’elenco di base delle prime cose da valutare.
Poi sicuramente ci si fa guidare dalla clinica e dall’anamnesi, ad es si valutano gli eventi dei mesi precedenti, ad es interventi in anestesia generale, febbre alta protratta (picchi di interferone), traumi fisici importanti, ad es emorragie gravi, incidenti, stress psicoemotivi gravi e protratti, infezioni (ad es esiste una alopecia da sifilide, non sempre così immediata da sospettare, uno deve pensarci e fare il test). La dermatoscopia rimane uno strumento fondamentale, fa diagnosi facilmente di varie patologie infiammatorie, anche in casi non visibili macroscopicamente, ma dal pattern vascolare distintivo, come psoriasi, dermatite seborroica. Poi più difficile può essere identificare le forme di areata diffuse, l’areata incognita, spesso si ricorre alla biopsia, in generale in tutti i casi che rimangono dubbi ma non si risolvono. Ovviamente escludiamo tutte le forme cicatriziali che sono un capitolo a sè.
Si può avere aumento di caduta conseguente a dermatite da contatto.
Di può avere aumento di caduta e forme di alopecia da intossicazioni varie, casi tipici sono ad es eccesso di vit a ad esempio in corso di terapia con isotretinoina per l’acne, intossicazioni da metalli pesanti (c’è una pubblicazione riguardo donne con alopecia e menopausa precoce che si alimentavano principalmente con tonno, e livelli conseguenti di mercurio, una volta modificata l’alimentazione c’è stata reversione di entrambi i problemi), tantissimi farmaci possono dare aumento di caduta, in particolare molti psicofarmaci ma anche molti altri, certi anticoagulanti..
Anche problemi gastrointestinali possono essere collegati sia per problemi di malassorbimento sia per crossreazioni su base autoimmune.
Molte patologie autoimmuni e reumatologiche possono associarsi.
Ce ne sono veramente centinaia di cause ma va tutto valutato intrecciando la storia del paziente, la clinica e gli esami strumentali, ci sono ovviamente cose più o meno verosimili a seconda del caso specifico.
La carenza di vit d può avere un ruolo importante, sia direttamente perché la vit d è implicata nella regolazione del ciclo pilare, sia indirettamente perché è un vero e proprio ormone, coinvolto nella regolazione di processi infiammatori, autoimmuni ecc nella regolazione di vari bioritmi, la vit d ha moltissime funzioni.
Poi niente esclude che si possano avere più concause che portano nella somma al manifestarsi del problema.
Ci sono cose poi molto più complesse e ancora da studiare a fondo, ad es rispetto alla vit d si è ipotizzato che possa essere coinvolto anche un polimorfismo del recettore e non solo i valori assoluti dell’ormone.
Insomma è un gran casino, se si ha la fortuna di ricadere nelle possibilità più frequenti o che tendono alla autorisoluzione bene, altrimenti è una ricerca che va avanti, se si ha la fortuna di trovare qualcuno che continua a scavare. Altrimenti l’altra possibilità è cercare di intervenire “a valle”, cioè non ho capito perché cadono forse non lo capirò mai e provo a intervenire allungano l’anagen, modulando l’infiammazione ecc (vedi minoxidil in varie modalità, cortisonici, estrogeni, laser, tentativi di prp ecc), spesso non strategie vincenti nel senso che come in tutte le cose sarebbe meglio intervenire sulla causa piuttosto che rattoppare a casaccio in fondo alla cascata.
Uno abbastanza fissato e non arrendevole in questo senso è Donovan, infatti leggendo il suo sito menziona e approfondisce spesso cause non così scontate e immediate.
Una volta esaurite tutte le cause umanamente e scientificamente pensabili rimane il fatto che nell’ambito dell’entità effluvio cronico rimane probabilmente ancora moltissimo da studiare e capire e forse anche molto su cui allo stato
attuale non si può comunque intervenire, su base genetica, epigenetica ecc