Marlin ha scritto:
La divulgazione ci ha marciato molto con questa cosa degli alfa e dei beta, dando una parvenza di scientifico alla scontata classificazione del tutto umana tra fighi e s f i g a t i che però in fatto di donne è una tautologia che non spiega nulla.
Intanto va detto che nel lungo periodo siamo tutti beta, ossia invecchiando la stragrande maggioranza degli alfa si vedrà diventare beta e questa è già una bella rivincita per i beta-nerds[]
.......
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Mi spiace Marlin, ma stavolta sono in totale disaccordo.
Perchè invecchiando dovremmo diventare tutti beta? Credi che il carattere o lo stile di vita sia legato all'età?
Ci sono 20enni pigri, asociali e che non mettono mai il naso fuori di casa (ne ho conosciuti e anche frequentati, purtroppo), così come ci sono 40enni e 50enni pieni di vita, che il sabato sera vanno a ballare e si fanno 20Km in bici ogni domenica.
Poi ovvio che determinate cose ad 80anni non le puoi più fare per ovvie ragioni legate al tuo stato di salute e al naturale processo di invecchiamento, ma la distinzione alfa-beta è tra coeteanei, non tra un 20enne e un 80enne.
Chiamami pure pseudo-scientifico, ma pure io credo che in una certa misura si possa diventare alfa. Non per forza in maniera costruita, forzata, artificiosa, per tentare di raggiungere un ideale. Questi cambiamenti avvengono quasi sempre in modo naturale.
Non hai mai conosciuto persone che, complice un nuovo lavoro, un trasferimento in una nuova città che le porta in contatto con persone nuove, una cocente delusione che fa scattare in loro il desiderio di riscatto, fanno piazza pulita dei ricordi del passato e cambiano vita da così a così diventando persone nuove?
E non mi trovi d'accordo neanche sul fattore stress....secondo te è più stressata una persona con una vita soddisfacente, piena di emozioni e contatti umani, o una persona delusa, asociale, depressa, rabbiosa? Secondo me quella che schiatta prima è la seconda, perchè si rode il fegato da mattina a sera per la vita di cacca che conduce.
La divulgazione ci ha marciato molto con questa cosa degli alfa e dei beta, dando una parvenza di scientifico alla scontata classificazione del tutto umana tra fighi e s f i g a t i che però in fatto di donne è una tautologia che non spiega nulla.
Intanto va detto che nel lungo periodo siamo tutti beta, ossia invecchiando la stragrande maggioranza degli alfa si vedrà diventare beta e questa è già una bella rivincita per i beta-nerds[]
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Mi spiace Marlin, ma stavolta sono in totale disaccordo.
Perchè invecchiando dovremmo diventare tutti beta? Credi che il carattere o lo stile di vita sia legato all'età?
Ci sono 20enni pigri, asociali e che non mettono mai il naso fuori di casa (ne ho conosciuti e anche frequentati, purtroppo), così come ci sono 40enni e 50enni pieni di vita, che il sabato sera vanno a ballare e si fanno 20Km in bici ogni domenica.
Poi ovvio che determinate cose ad 80anni non le puoi più fare per ovvie ragioni legate al tuo stato di salute e al naturale processo di invecchiamento, ma la distinzione alfa-beta è tra coeteanei, non tra un 20enne e un 80enne.
Chiamami pure pseudo-scientifico, ma pure io credo che in una certa misura si possa diventare alfa. Non per forza in maniera costruita, forzata, artificiosa, per tentare di raggiungere un ideale. Questi cambiamenti avvengono quasi sempre in modo naturale.
Non hai mai conosciuto persone che, complice un nuovo lavoro, un trasferimento in una nuova città che le porta in contatto con persone nuove, una cocente delusione che fa scattare in loro il desiderio di riscatto, fanno piazza pulita dei ricordi del passato e cambiano vita da così a così diventando persone nuove?
E non mi trovi d'accordo neanche sul fattore stress....secondo te è più stressata una persona con una vita soddisfacente, piena di emozioni e contatti umani, o una persona delusa, asociale, depressa, rabbiosa? Secondo me quella che schiatta prima è la seconda, perchè si rode il fegato da mattina a sera per la vita di cacca che conduce.