Caduta dei capelli trapiantati - la mia esperienza

reflex

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25 Giugno 2003
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Salve a tutti,

sono un utente storico di questo forum anche se negli ultimi anni sono intervenuto poche volte. Premetto che sono seguito dai medici dell'istutuo ortodermico di Roma da quasi 4 anni, quindi non sono un principiante allo sbaraglio.
Dopo aver sperimentato praticamente tutto (finasteride, dutasteride, minoxidil al 5/10/12,5/15%, lozioni del dottor proctor ecc...) nel 2020 mi sono recato in Turchia dal celebre dott. Serkan per risolvere in modo definitivo il mio problema di calvizie.
Non ero proprio pelato, ma solo molto molto molto stampiato, praticamente avevo giusto un ciuffetto di capelli in mezzo la testa e due eliporti al posto delle stempiature, mi fanno un intervento da 3400 grafts per oltre 7 mila capelli complessivi, chiedo che la linea abbia un andamento preciso, quasi disegno io come la volevo ed il risultato non solo è stato per me più che soddisfacente ma ha impressionato anche tutti quelli che mi conoscevano, ero molto naturale e con una ottima densità ciononostante apparivo un uomo della mia età e non un adolescente, non avevo quel brutto effetto a zigzag che normalmente connota le attaccature di serkan e non sembravo un personaggio dei cartoni animati.
Tutto bello, dopo lo skock loss iniziale dopo 6 mesi sono presentabile, i miei capelli crescono molto molto crespi e pettinarli è difficile ma è per me un effetto collaterale gestibile, tutto sembra procedere per il meglio.
Arriviamo all'estate 2022, dopo 2 anni esatti dall'intervento mi sembra di notare un lieve diradamento alla tempia sinistra, al controllo dalla dottoressa mi dice che è un probabile effetto autoimmune perché vado soggetto all'alopecia areata, mi dice che l'idrocortisone 17 butirrato nella mia superlozione di minoxidil non è sufficiente e mi da l'Olux da prendere a parte.

sono andato all'inizio di giugno e la caduta dei capelli trapiantati è diventata diffusa.

Nel mio caso, distanza di un tempo X i capelli trapiantati che hanno attecchito nella zona ricevente hanno assunto gli stessi connotati dei capelli che sono caduti e stanno subendo lo stesso destino nonostante l'applicazione di minoxidil e l'assunzione di dutasteride/finasteride.
 

reflex

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25 Giugno 2003
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come ho scritto mi segue l'equipe del dott. Campo e mi dice che i capelli trapiantati una volta trasferiti nella zona ricevente hanno perso il privilegio genetico e hanno assunto le caratteristiche dei capelli che erano originariamente in quel posto pertanto stanno cadendo. ho ipotizzato di fare un secondo trapianto spostando i peli della barba sul cuoio capelluto ma mi hanno detto che qualsiasi cosa ci metto assumerà in breve tempo gli stessi connotati e la stessa sensibilità recettoriale dei capelli che c'erano prima.
Sostanzialmente non ho avuto speranze, mi hanno dato una lozione più forte, contenente anche citrizina, dutasteride una volta e settimana e finasteride gli altri 6 giorni e la dottoressa mi ha invitato a fare dei cicli di PRP.
Al momento mi sento piuttosto deluso.
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Ecco quindi in pratica,come diciamo spesso qui, purtroppo il trapianto non è la cura definitiva,ti fa prendere qualche anno in più

Boh io non farei un secondo trapianto ,ma tenterei di proseguire la cura
 

reflex

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25 Giugno 2003
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la cura sicuramente la proseguo ma il fatto è che non l'ho mai interrotta anche se inizialmente mi hanno prescritto solo topici, avevo ripreso ad assumere la dutasteride di mia iniziativa, solo dopo quest'ultimo controllo la dottoressa mi ha indicato una cura strutturata anche con farmaci da assumere oralmente e sostanzialmente mi ha detto che devo mettere minoxidil in quantità. Prima mi assicurava che 2 ml applicati solo la sera erano sufficienti, adesso mi ha detto di mettere la quantità di lozione sufficiente a coprire tutto lo scalpo due volte al giorno, praticamente non dandomi limiti di quantità per singola applicazione (sostanzialmente diciamo che servono 1,5 ml). Ho letto di nuove forme di cura come la finasteride applicata come il PRP direttamente sulla testa quella agli allibrasti ed agli esosomi ma da come mi ha parlato la dottoressa ci sono ancora pochi studi circa la loro efficacia e sono piuttosto indeciso. Fra l'altro sono alla ricerca di un nuovo centro presso cui riprendere la cura a mezzo PRP a Napoli, se qualcuno me lo suggerisce anche in privato ne sarei grato.
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Ah quindi nessuno sistemico fino al tuo intervento,ecco forse anche questo ha inciso molto
 

reflex

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25 Giugno 2003
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Ah quindi nessuno sistemico fino al tuo intervento,ecco forse anche questo ha inciso molto
nono se cerchi fra i miei vecchi interventi vedi che ho assunto la finasteride per anni, poi nel 2003 cominciai con la dustasteride appena uscita, ho usto farmaci sistemici per anni ma in effetti non ho notato alcun beneficio, mentre assumevo la DUTA, facendo i dosaggi sierici del DHT ad 2/3 intervalli ho rilevato che non solo i suoi livelli erano normali (quindi nessuna soppressione) ma addirittura fra un prelievo e l'altro *AUMENTAVANO* considerata l'inutilità del farmaco quanto ad inibizione del DHT ad un certo punto ho smesso di assumerlo.
Quando sono arrivato dal dott. Campo assumevo topici di diverso tipo e finasteride orale, loro mi diedero 2 lozioni una delle quali con finasteride topica e altri numerosi principi attivi e sono arrivato al trapianto dopo circa un anno di terapia.
Ripeto non sono un dilettante allo sbaraglio anzi, sono stato una delle cavie di questo forum che ha assunto autonomamente la dutasteride 20 anni fa quando è uscita.
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Ma il DHT bisognerebbe controllarlo a livello follicolare,cosa impossibile

si ho capito che non sei un dilettante ,volevo solo capire se dopo il trapianto hai o meno utilizzato sistemici

comunque penso che ti puoi gia' rispondere da solo al quesito,io ti ho detto la mia
 

reflex

Utente
25 Giugno 2003
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Ma il DHT bisognerebbe controllarlo a livello follicolare,cosa impossibile

si ho capito che non sei un dilettante ,volevo solo capire se dopo il trapianto hai o meno utilizzato sistemici

comunque penso che ti puoi gia' rispondere da solo al quesito,io ti ho detto la mia
dopo circa un anno dal trapianto ho iniziato ad usarli di mia iniziativa, quando si è manifestato il diradamento già li prendevo.
 

proxy

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Quindi magari potrebbe essere stato anche questo anno scoperto,chissa'
 

kiske 202

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Sono sempre stato convinto di una cosa....gli unici ht che possono tenere per sempre nel tempo sono quelli correttivi senza aga che lavora sotto, per un tempo anche molto lungo quelli eseguiti su aga lieve (sempre sotto cura costante) meglio ancora se l'aga ha fatto strage di ciò che la genetica prevedeva e in fine ht su aga medio/aggressiva in evoluzione che porteranno nel breve periodo a re intervenire sino ad esaurimento donor (e in questi casi meglio partire di protesi da subito xchè poi comunque o si va in giro a boccia con effetto emmenthal svizzero su parietali e back o tocca una totale )...stai a vedere che i vip che hanno optato per le protesi non erano dei disinformati in campo chururgico, ma semplicemente realisti in quanto a sbattito/tenuta nel tempo/naturalezza (che è il parametro più difficile da ottenere) ?
 
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Velamox

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11 Marzo 2023
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Ciao mi dispiace molto per la tua situazione che si collega al mio post con relativa domanda fatto qualche settimana fa in merito alla caduta dei capelli trapiantati qui. Leggendo la tua esperienza mi pare di capire che, secondo i medici che ti hanno seguito, praticamente il capello trapiantato, spostandolo dalla nuca alle zone soggette a caduta, con il tempo assumerà le caratteristiche di quello agato proprio per effetto del cambio di zona, se fosse davvero così praticamente il trapianto con tecnica FUE sarebbe praticamente inutile nel tempo, oltre al fatto che comunque ti devi continuare a curare assumendo farmaci antidht. Ho letto che tu hai usato antidht veramente forti ma sides ne hai avuti?
Da questo post, inoltre, mi sorgono ancora una volta una serie di domande che non se avranno mai risposta:
1)Se è la zona il problema dell'aga, allora se trapianto un agato dietro alla nuca si rinforzerà?
2)Sempre se fosse confermata questa tesi, la tecnica FUT del trapianto, nella quale se non erro non si trapianta solo il bulbo ma viene sezionata una striscia di pelle con i bulbi sarebbe esente da questo problema di caduta dei trapiantati?
 

proxy

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1-ma che senso avrebbe?? la zona è già AFA free
2- ma comunque vengono trapiantati i bulbi
 

kiske 202

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18 Ottobre 2011
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La striscia viene comunque sezionata a microscopio per ottenere uf ad hoc da reimpiantare, più che strip andrebbe presa in esame la vecchia rotazione dei lembi (Trump?) ,dove veniva portato il back in front e viceversa per poter avvalorare questa tesi (maxera una tecnica per amanti del macabro xd)
 
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kiske 202

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18 Ottobre 2011
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Pensate però se funzionasse...inizia aga frontale/mid si fa la rotazione....dopo n anni in caso il front messo nel back torni pre aga e viceversa il back messo in front vada incontri a involuzione si rigira il tutto ogni tot ...a sto punto al posto della solita sutura tricofitica ci mettiamo una bella cerniera lampo mimetica e il gioco è fatto !! Aga risolta :-()
 
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Velamox

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11 Marzo 2023
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1-ma che senso avrebbe?? la zona è già AFA free
Era per capire se l'aga dipende dal capello che è sensibile al dht oppure è un problema di zona come pare da questo topic. Se fosse un problema di zona allora un capello agato sul front trapiantato sulla nuca dovrebbe riprendersi.
Mi sa che la medicina non ha ancora chiari molti meccanismi relativi all'aga ed ormai si è fermi e stagnanti sulle terapie basate su fina e Minox e non si fanno passi avanti. Anche il trapianto ormai è chiaro che non è una soluzione, almeno non per tutti. In tanti anni non si fanno progressi ed è molto triste dipendere da certi farmaci a vita oppure affidarsi ai trapianti che non risolvono neanche loro.
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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-zone ,ma se sensi ha trapiantare un capello sulla nuca,se è la nuca il punto di prelievo è quello che non capisco (se è un esempio ok)
-essendo multifattoriale è un po' difficoltoso, ricordiamoci poi che è definitivo problema estetico, quindi gli interessi dietro sono moltissimi
-abbiamo sempre detto che il trapianto non è la soluzione,ma come vedi il business anche qui è altissimo,la corsa in Turchia è da anni ai massimi livelli.
Purtroppo moltissimi te lo vendono come soluzione al problema,ma poi dopo qualche anno sei costretto a rifarlo.
State sempre molto attenti a non farvi fregare
 

Velamox

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11 Marzo 2023
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Del capello agato trapiantato dietro la nuca era un esempio, ma chissà se hanno fatto un esperimento del genere.
Immagino gli interessi dietro, soprattutto in questi anni sui trapianti c'è un vero e proprio boom, ma molti non si informano, anche a me era solleticata l'idea ma poi appunto informandomi, qui si trovano tutte le informazioni più utili e corrette, ho deciso di non prenderla come opzione perché non avrei risolto ed anzi c'era anche il rischio di rimanere molto deluso.
Fina e Minox fanno tantissimo se prendi in tempo l'Aga e in parte ti risolvono il problema però l'idea di doverli prendere a vita a mio parere non può essere un obiettivo della medicina che dovrebbe puntare a qualcos'altro ma la sperimentazione sarà ferma se in tanti anni siamo fermi a questi due prodotti.
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Del capello agato trapiantato dietro la nuca era un esempio, ma chissà se hanno fatto un esperimento del genere.
Immagino gli interessi dietro, soprattutto in questi anni sui trapianti c'è un vero e proprio boom, ma molti non si informano, anche a me era solleticata l'idea ma poi appunto informandomi, qui si trovano tutte le informazioni più utili e corrette, ho deciso di non prenderla come opzione perché non avrei risolto ed anzi c'era anche il rischio di rimanere molto deluso.
Fina e Minox fanno tantissimo se prendi in tempo l'Aga e in parte ti risolvono il problema però l'idea di doverli prendere a vita a mio parere non può essere un obiettivo della medicina che dovrebbe puntare a qualcos'altro ma la sperimentazione sarà ferma se in tanti anni siamo fermi a questi due prodotti.
Ripeto è un problema cosmetico
Dopo 4-5 anni se la situazione è stabile,si può passare ad un mantenimento quindi la cura diventa molto più abbordabile e semplice (come farsi la barba)
 

reflex

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25 Giugno 2003
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Quindi magari potrebbe essere stato anche questo anno scoperto,chissa'
guarda che non c'è stato nessun "anno scoperto" perché quello che non assumevo orale me l'aveva messo topico la dottoressa non in una ma in *DUE* lozioni distinte da applicare 2 volte al giorno, quindi non trasformare la mia affezione per cui non assumevo compresse in "non facevo alcuna terapia"quando invece facevo una terapia senza assumere compresse e ho continuato a farla senza soluzione di continuità anche dopo il trapianto
 
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