vitamine e alimenti

pierre83

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15 Gennaio 2012
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partendo dal presupposto che in un altro 3d si parlava di integratori multivitaminici essenziali ho deciso, facendo una rapida ricerca notturna, di preparare un prospetto ove si dimostra che tutte le vitamine si possono ritrovare nell'alimentazione. spero sia utile a tutti.

Vitamina A (retinolo)
La vitamina A è maggiormente presente negli alimenti di origine animale, soprattutto nel fegato e nella milza, seguiti poi da latte e derivati e uova. Dato che carne, latte e uova sono però ricchi in colesterolo LDL, si consiglia di assumerla principalmente tramite pesce e derivati, e tramite fonti vegetali. I carotenoidi, da cui l'organismo ricava la vitamina A, sono particolarmente presenti nei tessuti vegetali e nei microorganismi fotosintetici. Tra i tessuti vegetali, ne sono particolarmente ricchi quelli a colorazione giallo-arancione (visto che questi fattori sono direttamente responsabili di questo tipo di colorazione) e quelli a foglia.
Contenuto di vitamina A di alcuni alimenti:
Spinaci 100 gr = 8100 unità
Prezzemolo 100 gr = 8500 unità
Patate dolci 100 gr = 8800 unità
Fegato 100 gr = 10729 unità
Carote 100 gr = 11000 unità
Olio di fegato di merluzzo 100 gr = 85000 unità

Vitamina B1 (tiamina)
La tiamina si ritrova sia negli alimenti di origine animale e vegetale. In genere negli alimenti vegetali si trova per lo più in forma libera mentre in quelli animali si trova anche in quella fosforilata sia a mono che a difosfato.
Particolarmente ricchi di tale vitamina sono i legumi ed il germe ed il pericarpo dei cereali. Negli alimenti animali le maggiori concentrazioni sono nel fegato, nel rene, nel cervello e nell'intestino. Un'altra fonte importante di tiamina è inoltre il lievito di birra.
La tiamina si comporta come un coenzima partecipando al processo di conversione del glucosio in energia, ed è vitale in alcune reazioni metaboliche.

Vitamina B2 (riboflavina)
La riboflavina, in natura, è abbondantemente presente. Si trova nelle verdure, nel lievito e soprattutto nel latte, nel fegato, nel cuore, nel rene e nell'albume dell'uovo. Nelle verdure il contenuto della vitamina è presente soprattutto nelle parti a crescita attiva e diminuisce allorché la pianta smette di crescere. Anche nel latte la quantità di riboflavina può essere variabile a seconda del tipo di alimentazione degli animali produttori. Nei tessuti dei mammiferi la vitamina è presente nella forma coenzimatica.

Vitamina B3 o Vitamina PP (niacina o acido nicotinico)
In genere le fonti alimentari vegetali presentano una maggior quantità di acido nicotinico, mentre quelle animali hanno più nicotinammide. Sono composti resistenti alla cottura, fatto salvo che possono facilmente disperdersi nel liquido di cottura.
Di vitamina PP abbondano il lievito di birra e le carni. Al contrario, frutta, verdura e uova ne presentano basse quantità. Anche i cereali ne presentano buoni livelli.

Vitamina B5 o Vitamina W (acido pantotenico)
L'acido pantotenico sembra essere ubiquitario. Si trova, in particolare, nel fegato, nei fegatelli di pollo e manzo, nel lievito di birra, crusca di frumento, semi di sesamo, pappa reale. In minor misura: semi di girasole, soia, uova, piselli secchi, melassa grezza, farina integrale di grano saraceno e nei legumi, soprattutto come CoA e fosfopanteteina (85%).

Vitamina B6 o Vitamina Y (piridossina o piridossamina o piridossale)
La vitamina B6 è presente sia nei prodotti animali che vegetali. Generalmente nei primi vi è una maggior quantità di piridossamina e piridossale fosforilati mentre nei secondi prevale la piridossina. Nei vegetali, tuttavia, vi può anche essere una quota di piridossamina glicosilata che non viene idrolizzata dagli enzimi intestinali e che per tanto è inutilizzabile.

Vitamina B8 o Vitamina H (biotina)
La biotina è presente sia nel regno animale che in quello vegetale. Si trova anche nel latte (umano e di mucca), nei latticini, nel tuorlo dell'uovo e nei frutti di mare. Nei vegetali soprattutto, la biotina è presente legata in maniera energica alle proteine per cui la sua biodisponibilità è più bassa.
La biotina è prodotta in elevate quantità anche dai batteri intestinali.

Vitamina B9 o Vitamina Bc o Vitamina M (acido folico)
L'acido folico è presente nelle frattaglie (rene, fegato), come folati nelle verdure a foglia verde (lattuga, spinaci, broccoli), nei legumi e nelle uova. La sua presenza è scarsa nella frutta e nel latte. Parte dell'acido folico (circa il 50% o anche più) si può perdere durante la cottura in quanto termolabile. In alcuni alimenti possono esistere delle sostanze inibitrici della pteroilpoliglutammato idrolasi, od altre ancora non conosciute, in grado di diminuire l'assorbimento di acido folico.

Vitamina B12 (cobalamina)
I prodotti di origine animale (carne,latticini,uova) contengono questa vitamina in adeguate quantità. In natura la sintesi della vitamina B12 avviene solo ad opera di microrganismi (alcuni archei ed batteri). I cianobatteri impropriamente detti alghe azzurre (spirulina, klamath) producono invece analoghi inattivi (pseudo B12)[16], mentre certe alghe acquisiscono vitamina B12 dal rapporto simbiotico con batteri. Nell'intestino umano esistono batteri sintetizzanti cobalamina ma sono situati in zone dove il fattore intrinseco non arriva per cui l'assorbimento di quest'ultima è piuttosto scarso. Essendo la principale fonte di vitamina B12 di origine batterica, ne consegue che a seguito del lavaggio dei vegetali la vitamina B12 in essi ancora presente risulta in quantità insufficienti a coprire le esigenze dell'organismo. Per questo motivo per chi sceglie una dieta completamente vegana è vivamente consigliabile il ricorso a integratori di vitamina B12.

Vitamina C (acido ascorbico)
La vitamina C è presente in alcuni alimenti, insieme a bioflavonoidi, soprattutto nei vegetali a foglia verde, peperoni, pomodori, kiwi e negli agrumi, particolarmente concentrata nel frutto di ciliegia amazzonica, l'acerola, e nella rosa canina. La vitamina può perdersi nel caso in cui questi alimenti vengano tenuti all'aria per molto tempo o dentro contenitori di metallo (es: rame). La cottura può comportare perdita di vitamina (in taluni casi fino al 75%); tale fenomeno può essere ridotto adottando una cottura che sia il più possibile rapida ed in poca acqua.

Vitamina D (ergocalciferolo D2 e colecalciferolo D3)
Pochi alimenti contengono quantità apprezzabili di vitamina D. Un alimento particolarmente ricco è l'olio di fegato di merluzzo. Seguono, poi, i pesci grassi (come i salmoni e le aringhe), il latte ed i suoi derivati, le uova, il fegato e le verdure verdi.

Vitamina E (tocoferolo)
Sono ricchi di vitamina E gli alimenti di origine vegetale: in primis semi (e di conseguenza gli oli da essi derivati, fra i quali l'olio di canapa), seguiti da cereali, frutta ed ortaggi. Molto ricche ne sono le nocciole, le noci e le mandorle. Il contenuto vitaminico viene ridotto dai processi di cottura, soprattutto dalla frittura e dalla cottura al forno. La vitamina E può perdersi anche stando a contatto con l’ossigeno e tale fenomeno viene accentuato dalla contemporanea presenza di metalli e acidi grassi poliinsaturi e ridotto dalla presenza di antiossidanti.

Vitamina J (colina)
Le principali fonti alimentari di colina sono il tuorlo d'uovo ed i semi di soia. La colina si trova anche nel fegato di vitello e di tacchino. Molti altri alimenti contengono piccole quantità di colina, che si trova persino nella lattuga. Non è chiaro se queste fonti siano utilizzabili per assorbimento intestinale.

Vitamina K (naftochinone e derivati)
La vitamina K si trova sia negli alimenti vegetali che in quelli animali ed in più viene sintetizzata dai batteri intestinali.
Tra i vegetali, i più ricchi sono quelli a foglie verdi (broccoli, cavolo, cavolini di Bruxelles, cime di rapa, spinaci, verza, ecc...). Contengono vitamina K pure i ceci, i piselli, la soia, il the verde, le uova, il fegato di maiale e di manzo. I latticini, la carne, la frutta ed i cereali ne hanno in quantità molto inferiori.

Vitamina F (linoleico e derivati)
Generalmente si trovano nei seguenti alimenti:
Pesce (EPA e DHA)
Olio di pesce (EPA e DHA)
Crostacei (EPA e DHA)
Noci (ALA)
Oli vegetali come l'olio di lino, di ribes nero e l'olio di colza (ALA)
Olio e semi di canapa alimentare

Vitamina N (acido alfa lipoico)
È presente in tessuti, animali e vegetali, ricchi di mitocondri. Si trova in abbondanza in patate, broccoli e spinaci, anche se la fonte principale rimangono le carni rosse ed in particolare fegato e cuore.
 

su88

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Il problema secondo me è che purtroppo molti degli alimenti che mangiamo a tavola si deteriorano o comunque sono conditi di additivi, sostanze come fertilizzanti, pesticidi, ormoni e chi più ne ha più ne metta. Non sono pertanto così sicuro che riusciamo a prendere dagli alimenti tutte le vitamine nella forma migliore e nelle quantità idonee, pertanto secondo me ognuno di noi deve assumere un multivitaminico e minerale di qualità oltre ad una corretta e sana alimentazione.
 

csongrad

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le vitamine nella forma migliore, invece, sono PROPRIO nella frutta! L'esperienza del mirtillo dovrebbe dirci qualcosa, non si è scoperto tutto e sicuramente c'è ancora da indagare, ma si è constatato che la sinergia che vitamine ed antiossidanti hanno con altri elementi presenti nel frutto fanno sì che queste sostanze agiscano meglio rispetto alla loro forma sintetica.
Personalmente aggiungerei una cosa: nutrirsi nel modo migliore non è solo un vantaggio perché si seleziona bene ciò che più ci piace e che fa bene, ma in questo gesto si escludono in automatico alimenti che non sono affatto i più salutari. L'intelligenza, quindi, risiede proprio nella scelta.
 

marlin

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Mi piacerebbe sapere, p.es., in quale frutta posso trovare la i 1000 UI di vit.D3 che mi servono per rientrare sui valori normali...[:)] (non vorrai mica che mi metta al sole a mezzogiorno per mezz'ora tutti i giorni, qui in pianura padana...[:)]).

In questi giorni infatti vado a ritirare la ricetta del Rocaltrol per continuare la cura....

E la vit.D3 non è l'unica eccezione....

Comunque è consigliabile a tutti mangiare vegetali, non tanto per le vitamine, ma per i famigerati nitrati e nitriti:

http://www.leaflady.org/nitric.htm

Ciao

MA - r l i n

 

su88

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Io sono d'accordo con Marlin, ci sono alcune vitamine che vanno integrate a dosaggi ben più alti dei semplici valori che puoi trovare nella frutta, verdura, insomma negli alimenti, soprattutto per quelli come me che vivono in città, con lo stress, smog, vita frenetica in cui tra università, lavoro, sport non sempre riesci ad alimentarti in modo corretto e soprattutto recuperare alimenti biologici ricchi dei nutrienti nella forma migliore.
La vitamina D3 almeno a 1000-2000UI andrebbe integrata, soprattutto nel periodo invernale. Stessa cosa secondo me per la vitamina E (200-400UI) e per la vitamina C (>1-2g/die), per non parlare degli oligoelementi minerali, mi riferisco al Magnesio, Selenio che svolgono il primo molteplici reazioni nel nostro organismo ed il secondo anch'esso potente antiossidante ed addirittura molto utile per contrastare alcune patologie tumorali. Magnesio (400mg/die), selenio (150-200mcg/die)
Seguendo queste piccole accortezze,integrando con un buon integratore, ed appunto come scrive Csongrad alimentarsi in modo salutare ed intelligente, si può campare fino a 100 anni :)
 

dnt83

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20 Agosto 2012
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Su88 ha scritto:
Io sono d'accordo con Marlin, ci sono alcune vitamine che vanno integrate a dosaggi ben più alti dei semplici valori che puoi trovare nella frutta, verdura, insomma negli alimenti, soprattutto per quelli come me che vivono in città, con lo stress, smog, vita frenetica in cui tra università, lavoro, sport non sempre riesci ad alimentarti in modo corretto e soprattutto recuperare alimenti biologici ricchi dei nutrienti nella forma migliore.
La vitamina D3 almeno a 1000-2000UI andrebbe integrata, soprattutto nel periodo invernale. Stessa cosa secondo me per la vitamina E (200-400UI) e per la vitamina C (>1-2g/die), per non parlare degli oligoelementi minerali, mi riferisco al Magnesio, Selenio che svolgono il primo molteplici reazioni nel nostro organismo ed il secondo anch'esso potente antiossidante ed addirittura molto utile per contrastare alcune patologie tumorali. Magnesio (400mg/die), selenio (150-200mcg/die)
Seguendo queste piccole accortezze,integrando con un buon integratore, ed appunto come scrive Csongrad alimentarsi in modo salutare ed intelligente, si può campare fino a 100 anni :)


sempre se non scoppiano RENI e FEGATO prima,integrando tutte queste sostanze sintetiche.
 

su88

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6 Novembre 2008
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Scusami Dnt83,
io non è che sparo cose a caso, questi dosaggi sono perfettamente sicuri e rientrano nella tollerabilità di un individuo adulto in salute e ci sono moltissimi studi su Pubmed ed altre riviste scientifiche su cui mi baso, non sono informazioni provate su di me senza alcun criterio.
Appena ho tempo, raccolgo un po' di articoli e pubblicazioni interessanti così da poterne discutere tutti insieme.
Potresti indicarmi invece qualche bella pubblicazione in cui si afferma che se prendo 1000UI di vit D3 o 200UI di vitE o 150mcg di selenio (in forma di L-Selenmetionina) mi scoppiano i reni ed il fegato?
Grazie
 

pierre83

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15 Gennaio 2012
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Marlin ha scritto:
Mi piacerebbe sapere, p.es., in quale frutta posso trovare la i 1000 UI di vit.D3 che mi servono per rientrare sui valori normali...[:)] (non vorrai mica che mi metta al sole a mezzogiorno per mezz'ora tutti i giorni, qui in pianura padana...[:)]).

In questi giorni infatti vado a ritirare la ricetta del Rocaltrol per continuare la cura....

E la vit.D3 non è l'unica eccezione....

Comunque è consigliabile a tutti mangiare vegetali, non tanto per le vitamine, ma per i famigerati nitrati e nitriti:

http://www.leaflady.org/nitric.htm

Ciao

MA - r l i n




csongrad parlava di vitamine in generale, è chiaro che alcune fanno eccezioni. la vit. D la ritroviamo soprattutto nel pesce e nelle uova.
http://www.valori-alimenti.com/cerca/colecalcifenolo-vit-d.php

 

marlin

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Assumere tutte le vitamine nelle quantità efficaci tramite l'alimentazione non è solo utopico è proprio impossibile...[:)]

Ciao

MA - r l i n
 

pierre83

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15 Gennaio 2012
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nessuno ha asserito di assumere tutte le vitamine con l'alimentazione, il quadro dimostra solamente che comunque le vitamine negli alimenti ci sono. scusami marlin, ma non eri tu che cercavi di assumere tutte le sostanze di cui hai bisogno tramite gli alimenti?
 

marlin

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No, non ero io...[:)]

E' qualcosa che si puo' fare con alcune sostanze e di solito mi riferisco agli acidi grassi....

Secondo me, si fa sempre confusione tra cio' che serve per mantenersi in buona salute e cio' che puo' servire ad avere gli effetti a cui si punta. Credo che questa confusione nasca dal concetto di carenze; si pensa che l'aga sia dovuta a negligenza del soggetto, come se nominandola non si dicesse invece gia' che e' di origine genetica, la si cura attualmente e ufficialmente con fina e minox, ma non perche' ci sono carenze di fina e minox....[:)]

Quindi venendo a sostanze alternative che agiscano in un senso preciso, si puo' avere la fortuna di trovarle in dosi adeguate in alimenti oppure no. Per le vitamine la cosa si presenta piu' difficile, ma uno potrebbe anche dire che queste servono a poco a questo scopo, potrebbero pero' servire a curare altro e anche in questi casi se si escludono i noti effetti delle carenze, si tratta spesso di assumere dosi non standard e quindi non garantite dall'alimentazione.

La vit.D3 e' un tipico esempio legato anche ai capelli, ma la cosa e' analoga con la vit.C per combattere i malanni di stagione o per aumentare la sintesi di collagene, cosi' come per la E se si assumono molti grassi insaturi seguendo altre cure o l'alimentazione stessa, e lo stesso si puo' dire con alcuni minerali come il magnesio che deve essere integrato per avere un effetto calmante e il potassio che anche se in teoria abbonda nei cibi, funziona sul cuore con apposita integrazione (in alternativa c'e' la famosa cura delle sei banane al giorno....dico 6 banane, ci pensi ?...la glicemia ringrazia....[:)]).

Ciao

MA - r l i n

 

csongrad

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minoxidil e finasteride non si trovano in natura o nei cibi; io ho letto ALMENO 4 studi seri che indagano l'integrazione di minerali e vitamine su soggetti affetti a alopecia, ebbene il risultato è stato che si sono verificati benefici SOLO in chi presentava carenze, benefici quasi NULLI in chi non possedeva rilevanti carenze. Con un pò di pazienza dovrei ritrovarli questi studi.

ammettendo che uso anche io integratori di vitamine, magnesio, bcaa e talvolta antiossidanti:
vitamina c se si mangia frutta, kiwi, arance etc. i malanni stagionali si scongiurano nei limiti del possibile e delle trasmissioni virali (per fumatori e gestanti magari ha un senso)
l'integrazione di magnesio è innocua e gli effetti calmanti si sentono ma non è un bene prenderlo in continuazione (lo si usa all'occorrenza infatti)
potassio da integrare mai sentito da un cardiologo
 

marlin

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csongrad ha scritto:
minoxidil e finasteride non si trovano in natura o nei cibi;


...questa è un'informazione che mi sconvolge[:)]

Csnograd, evidentemente quelli che ho fatto erano solo semplici esempi con l'intenzione di ribadire (spero per l'ultima volta) il concetto: coi cibi si può assumere come non assumere i quantitativi necessari per curarsi con una sostanza

Chiarito questo, non entro nel merito di quanto di te affermato sui vari esempi, tranne per il potassio, perché proprio l'altro giorno con uno specialista ho parlato del bicarbonato di potassio e gli ho fatto notare che viene venduto in bustine dosate e non sfuso come quello di sodio per evitare che qualcuno ne prenda troppo e abbia un calo di pressione eccessivo. La sua risposta è stata è vero, effettivamente se uno vuole suicidarsi può prendere tutte le bustine assieme, ma può farlo anche con altre cose, almeno così si evitano i casi di quelli che si ammazzano senza volerlo...

Ciao

MA - r l i n
 

pierre83

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15 Gennaio 2012
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ma vedete, io sono favorevolissimo all'utilizzo di integratori. per esempio c'è una tendenza che sta portando i medici molte volte a prescrivere integratori al posto di farmaci (ove sia possibile chiaramente) che rispetto ai secondi sono magari a pagamento ma naturalmente hanno effetti collaterali minimi se non nulli. quindi il concetto è sempre quello, quando si hanno carenze accertate. perchè, se dovessimo pensare a tutti gli integratori che dovremmo prendere per scongiurare tante eventuali problematiche dovremmo prendere non so quante cps al giorno (e spendere anche bei soldini). infatti marlin, ti ricordi quando postai il 3d diavoleria? tu stesso mi dicesti che sarebbe stato impossibile coniugare tutte quelle sostanze insieme. ecco perchè questo quadro, perchè penso che se uno assumesse uno stile dietetico vario ed equilibrato (ritorno sempre sulla mediterranea) non dico che riuscirebbe a coprire completamente il fabbisogno vitaminico, ma in buona salute non avrebbe problemi.. soprattutto se si assumesse costantemente:
carboidrati da cereali preferibilmente integrali in giuste quantità
latte e derivati
uova (medaratamente)
carni bianche e pesce e moderatamente carni rosse
legumi
frutta e verdura
frutta secca
olio di oliva

facendo uno uso moderatissimo di insaccati, fritture, sali, zuccheri, grassi idrogenati e alcolici.

 

su88

Utente
6 Novembre 2008
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Caro Pierre83,
per quanto riguarda l'alimentazione non sono d'accordo su alcuni piccoli punti e ti spiego le mie motivazioni.
Carboidrati : in Italia a mio avviso se ne consumano troppi, in particolare pane e pasta smoderatamente, per i cereali se consumati in giuste quantità ed integrali si può fare. Io li mangio, soprattutto il riso ma anche la pasta, un paio d'ore prima di fare sport per avere energie pronte, tendenzialmente la mia dieta è iperproteica.
Latte e derivati : li ho praticamente eliminati quasi del tutto dalla mia alimentazione. Sono leggermente intollerante e secondo me non è un caso che l'enzima lattasi tenda a diminuire nel corso della nostra vita proprio perchè dal latte materno poi il nostro fabbisogno diminuisce. Ci sono però molti studi in merito alla bontà o alla malignità del latte (alcuni medici pensano contribuisca alla formazione di alcuni tipi di tumori), se vuoi possiamo approfondire il discorso insieme
Uova : perchè moderatamente? Se presi da allevamento a terra, biologici e quindi non negli allevamenti intensivi dove riempiono gli animali di tutto e di più non vedo dov'è il problema. Ne mangio diverse a settimana, contengono un sacco di vitamine, proteine.
Carni bianche, rosee e pesce : Stesso discorso per le uova purtroppo, ma io ne mangio sia bianche, rosse, pesce almeno 180-200g a pasto alternando con proteine dei legumi ed il tutto condito con ottime quantità di verdure e frutta.
Legumi, frutta secca e non, olio di oliva perfetti Pierre!
Gli insaccati poi come te li ho praticamente eliminati, giusto rarissimamente quando non sono a casa, il resto tutto d'accordo con te.

 

csongrad

Utente
9 Settembre 2010
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marlin però non possiamo accusare le università che non dicono le cose come stanno, perché allora poco ci manca al relativismo, al complottismo e al fatto che mi vado a curare il tumore dallo sciamano. Io mi defilo.