Ciao a tutti del forum.
Ho 25 anni e vi parlo della mia esperienza con finasteride e capelli.
Più di un anno fa feci una visita dermaologica per i miei capelli. La visita fu frettolosa, mi guardo il cuoio capelluto sotto una lente, mi diagnosticò aga e mi prescrisse finasteride (Propecia), minoxidil (Aloxidil 2%) da applicare due volte al giorno, e uno shampoo delicato (Eubos).
E mi segnò un certo numero di analisi periodiche da fare, nello specifico ora non ricordo che tipo di analisi fossero ma erano comunque analisi di routine, nulla di speciale insomma.
La finasteride la assunsi per circa un mese e mezzo, poi una paura matta per il farmaco me la fece sospendere (il dermatologo non mi aveva detto nulla, ma proprio nulla, sui potenziali sintomi). Il minox lo continuai per qualche mesetto in più, ma era un pastrocchio ogni volta metterlo, e soffendo di dermatite seborroica (cosa che ho capito da solo, lo stesso dermatologo neanche me la diagnosticò) credo mi irritasse la pelle. Quindi sospesi pure quello.
Veniamo ad oggi.
Ho ricominciato ad assumere finasteride (Propecia) a inizio settembre. Verso la fine della prima scatola (4 settimane) ho iniziato ad avvertire una dolerzia ai testicoli. In certi momenti era più evidente, in altri meno quasi trascurabile o non presente, e non riguardava sempre lo stesso testicolo.
Un giorno andai a fare jogging e dopo poco dovetti rallentare perchè iniziava a farmi male un testicolo. Dopo un po di movimento però si è calmato, anche se non so se è perchè avevo assunto una falcata meno dolorsa, fatto sta che per sicurezza non feci troppo esercizio.
In più con il secondo mese si assunzione cominciava ad acuirsi un dolore in zona pelvica. Stare seduto su superfici rigide era più fastidioso. Nonché anche un fastidio al linguine.
La sensazione generale era come se con l'assunzione di finasteride le mie parti basse e la zina pelvica erano molto più sensibili e dolorabili rispetto a prima.
Dopo quindi questa seconda scatola ho interrotto e nel giro di pochissimo questi fastidi sono scomparsi.
La mia paura era ovviamente per una prostatite, i sintomi sembravano quelli, e tra questi si annovera anche un episodio che mi è capitato due o tre volte: il gocciolamento post minzione, praticamente (mi scuso se poco diplomatico nella descrizione) una volta finito di urinare e pulitomi con cartaigienica, come ripongo il pene nelle mutande mi sono bagnato le dita con gocce di pipì fuoriuscite all'ultimo minuto. E' una stupidata, ma una cosa del genere non mi era mai capitata prima.
Del resto questo gocciolamento è annoverato tra i sintomi della prostatite.
Ora io vi ho parlato di questa mia esperienza per sapere da voi innanzitutto se quello che ho avuto, dolori ecc. alle parti basse vi pare normale o se è preoccupante e cosa mi consigliate di fare.
Sono sintomi che passano con l'assunzione? C'è davvero questo pericolo di prostatite con la fina?
Insomma fatemi sapere il vostro parere.
Ho 25 anni e vi parlo della mia esperienza con finasteride e capelli.
Più di un anno fa feci una visita dermaologica per i miei capelli. La visita fu frettolosa, mi guardo il cuoio capelluto sotto una lente, mi diagnosticò aga e mi prescrisse finasteride (Propecia), minoxidil (Aloxidil 2%) da applicare due volte al giorno, e uno shampoo delicato (Eubos).
E mi segnò un certo numero di analisi periodiche da fare, nello specifico ora non ricordo che tipo di analisi fossero ma erano comunque analisi di routine, nulla di speciale insomma.
La finasteride la assunsi per circa un mese e mezzo, poi una paura matta per il farmaco me la fece sospendere (il dermatologo non mi aveva detto nulla, ma proprio nulla, sui potenziali sintomi). Il minox lo continuai per qualche mesetto in più, ma era un pastrocchio ogni volta metterlo, e soffendo di dermatite seborroica (cosa che ho capito da solo, lo stesso dermatologo neanche me la diagnosticò) credo mi irritasse la pelle. Quindi sospesi pure quello.
Veniamo ad oggi.
Ho ricominciato ad assumere finasteride (Propecia) a inizio settembre. Verso la fine della prima scatola (4 settimane) ho iniziato ad avvertire una dolerzia ai testicoli. In certi momenti era più evidente, in altri meno quasi trascurabile o non presente, e non riguardava sempre lo stesso testicolo.
Un giorno andai a fare jogging e dopo poco dovetti rallentare perchè iniziava a farmi male un testicolo. Dopo un po di movimento però si è calmato, anche se non so se è perchè avevo assunto una falcata meno dolorsa, fatto sta che per sicurezza non feci troppo esercizio.
In più con il secondo mese si assunzione cominciava ad acuirsi un dolore in zona pelvica. Stare seduto su superfici rigide era più fastidioso. Nonché anche un fastidio al linguine.
La sensazione generale era come se con l'assunzione di finasteride le mie parti basse e la zina pelvica erano molto più sensibili e dolorabili rispetto a prima.
Dopo quindi questa seconda scatola ho interrotto e nel giro di pochissimo questi fastidi sono scomparsi.
La mia paura era ovviamente per una prostatite, i sintomi sembravano quelli, e tra questi si annovera anche un episodio che mi è capitato due o tre volte: il gocciolamento post minzione, praticamente (mi scuso se poco diplomatico nella descrizione) una volta finito di urinare e pulitomi con cartaigienica, come ripongo il pene nelle mutande mi sono bagnato le dita con gocce di pipì fuoriuscite all'ultimo minuto. E' una stupidata, ma una cosa del genere non mi era mai capitata prima.
Del resto questo gocciolamento è annoverato tra i sintomi della prostatite.
Ora io vi ho parlato di questa mia esperienza per sapere da voi innanzitutto se quello che ho avuto, dolori ecc. alle parti basse vi pare normale o se è preoccupante e cosa mi consigliate di fare.
Sono sintomi che passano con l'assunzione? C'è davvero questo pericolo di prostatite con la fina?
Insomma fatemi sapere il vostro parere.
