ifroc ha scritto:
Io ho fatto un paio di visite con la tosti più di una decina di anni fa.
Se non erro la prima visita 250 euro o poco meno ,la seconda 180 .
Vado a memoria quindi potrei sbagliarmi sulla cifra ,ma più o meno sono quelle.
Visita durata 10 min ,dove un assistente mi fece molte foto alla testa ,per poi inserle in uno speciale programma del computer per capire i cambiamenti nel corso del tempo.
La tosti si è presentò all ultimo ,sembrava quasi scocciata ,come se mi facesse un favore ad essere lì.
Dopo aver appreso la mia cura: fina+ minoxidil + lozione con progesterone ,spironolattone ecc ,mi consigliò l uso di dutasteride e mi salutò.
Ero giovane e in cerca di conforto tricologico e questo mi spingeva a sopportare anche questi comportamenti molto sbrigativi.
Secondo me ,non ha nulla in più rispetto ad altri dermatologi tricologici ,se non un onorario pazzesco.
Non è una bella cosa a sentirsi. La prima regola di un medico è avere empatia con il paziente e fornire sostegno umano. Ma questi medici vedono entrare ogni santo giorno venti, trenta disperati, ognuno con le sue paranoie, le voglie logorroiche di chi vorrebbe esporrre più dubbi possibili in poco tempo e alla fine, quando tutto questo diviene routine, tu diventi un numero. E quando incominciano a entrare in uno studio tre-quattromila euro al giorno, ma a chi vuoi che freghi più di tanto dei dettagli della tua storia e delle tua paturnie. Ormai quella è una macchina da soldi senza freni che azzera i tempi. Io sono uno che tende a fidarsi, o almeno così sono sempre stato. Ma negli ultimi anni ho iniziato anche a ragionare alla rovescia, a diffidare anche dell'ombra, domandandomi sempre se il professionista che ti guarda con occhi pietosi è realmente intenzionato a risolvere il problema o sta giocando a tenersi accesa la candela con la tua disperazione e con la tua disponilità economica a risolvere i tuoi problemi. Forse e' un gioco al massacro, sì, ma non mi stupisco di tanto ardire, perché da come sembra, anche ascoltando i tg, questa dinamica si verifica in molti ambiti, dove le sciagure e il danaro si incontrano felicemente. Parlo della giustizia, del businnes dei clandestini, quello dei defunti, ecc. Insomma, in ogni settore dove gira il danaro, tutto passa in secondo piano, pure il tuo cadavere. E' disumano lo so, ma non escludo che possa esserci questa logica in buona parte delle cose. Ecco perché negli ultimi anni faccio anche di testa mia, quando posso nei limiti della fattibilità, confidando solo in chi come me cerca di risolvere il problema, fraternamente e possibilmente in fretta, direi.