Vengono qui, e ci rubano il lavoro!

kenji

Utente
30 Agosto 2008
1,502
0
615
Uno dei tanti luoghi comuni, ormai.
Tuttavia, mi chiedo, c'è un fondo di verità, in quello che è -ahimé- uno dei luoghi comuni più diffusi in Italia?

Premetto che non discrimino razza, sesso, etnia o altro, la mia è una domanda sincera e senza malizie. Voglio che ci ragioniate su, e sapere cosa ne pensate.


A voi la palla.[:129]

P.S: il tasto cerca l'ho usato, e non mi risulta nessuna discussione simile (anche se ho i miei dubbi).[:)]
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
1,502
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615
Uno dei tanti luoghi comuni, ormai.
Tuttavia, mi chiedo, c'è un fondo di verità, in quello che è -ahimé- uno dei luoghi comuni più diffusi in Italia?

Premetto che non discrimino razza, sesso, etnia o altro, la mia è una domanda sincera e senza malizie. Voglio che ci ragioniate su, e sapere cosa ne pensate.


A voi la palla.[:129]

P.S: il tasto cerca l'ho usato, e non mi risulta nessuna discussione simile (anche se ho i miei dubbi).[:)]
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
1,502
0
615
Uno dei tanti luoghi comuni, ormai.
Tuttavia, mi chiedo, c'è un fondo di verità, in quello che è -ahimé- uno dei luoghi comuni più diffusi in Italia?

Premetto che non discrimino razza, sesso, etnia o altro, la mia è una domanda sincera e senza malizie. Voglio che ci ragioniate su, e sapere cosa ne pensate.


A voi la palla.[:129]

P.S: il tasto cerca l'ho usato, e non mi risulta nessuna discussione simile (anche se ho i miei dubbi).[:)]
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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1,415
una volta si diceva così che gli extracomunitari fregano il lavoro agli italiani ma oggi con la fame e la disoccupazione che c'è credo che presto gli italiani ritornerebbero volentieri a fare camerieri e badanti o a raccogliere i pomodori nei campi.

il problema non è fregare il lavoro il problema è che un imprenditore tra un extracomunitario a nero ed un italiano inquadrato preferisce il primo.

se lo stato controllasse ciò non accadrebbe come non accade all'estero dove i lavoratori a nero sono nemmeno l'1%, da noi sono almeno il 30% al sud (forse) anche più del 50%.

il dato che mi ha colpito è invece che nelle carceri il 40% dei detenuti son stranieri il che significa che delinquono più di noi ma delinquono anche per fame.

nb siamo noi euripei e occidentali ad aver sfruttato e a sfruttare i loro paesi spesso ricchissimi (vedi diamanti, gas, petrolio, oro ecc.).
 

testimone

Utente
6 Febbraio 2008
199
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165
Chi viene qui E LAVORA non ruba niente a nessuno. Se lavora onestamente,paga le tasse, spende, dà lavoro ad altre persone e contribuisce al benessere di tutti. Aggiungo anche che si merita il diritto di essere rispettato.

Il problema è quando qualcuno viene e non rispetta queste semplici regole, o quando noi lo mettiamo in condizione di non rispettarle.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,602
10
2,015
Ohi, vecchio cavallo di battaglia....
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=42898
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=21208
sicuramente ce ne sono altri, ma il cerca fa i capricci...
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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A tal proposito, ho trovato una cosuccia interessante...
http://www.civati.it/mandiamoliacasa.pdf

Edit: figurati Claudia, mi sembrava strano non avessimo mai aperto un topic simile...[:D]
 

[antonio]

Utente
24 Agosto 2006
417
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265
Non sono tanto d'accordo con quel pdf.

Almeno qui a Milano, ad esempio, il 90% degli stupri e delle rapine è statisticamente compiuto da extracomunitari (e dicendo 90%, mi sono voluto tenere stretto).

Sarei più per un immigrazione controllata, una rigida selezione all'ingresso che consenta di far passare il confine solo a quei pochi che veramente possono essere utili alla causa del benessere collettivo.

Qui non c'entra il razzismo, ma solo la sicurezza sociale da tutti desiderata.
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
1,502
0
615
E i metodi di selezione per scegliere quelli 'utili' da quelli 'non utili' quali sarebbero. Le selezioni potrebbero essere troppo soggettive. Sarebbe bello sapere cosa fanno gli altri paesi europei (anche perché, dal pdf risulta che il tasso di immigrazione in Italia sia in linea con la media europea).

Poi, dici che col 90% ti sei voluto tenere stretto, mentre poco prima affermi che è statisticamente dimostrato...quindi non ho capito bene: statistico o idea personale?
 

[antonio]

Utente
24 Agosto 2006
417
0
265
Le mie statistiche derivano dalla lettura quotidiana dei giornali.

In particolare :

Stupro = Extracomunitario di mezzo, c'è poco da fare
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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10
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Il problema è che in Italia i confini sono aperti ma soprattutto mancano i controlli...
Ti posso fare l'esempio della Germania perché ci vivo. Qui i controlli sono fatti a tappeto... Chi da extracomunitario vuole vivere in Germania, ha bisogno del permesso di soggiorno, del permesso di lavoro, e di essere assicurato per le malattie. Se non hai un lavoro, non ottieni il permesso di soggiorno... ti danno il foglio di via e ti ci accompagnano pure.
Chi vuole stare qui si deve dare da fare a trovarsi un lavoro qualsiasi e mettersi in regola, altrimenti viene mandato via.
In Italia questo manca, non ci sono controlli e quindi la maggior parte degli extracomunitari finiscono per essere clandestini, e per scegliere la via della criminalità, invece di quella dell'integrazione. Vero anche che in Italia l'integrazione spesso non gli è nemmeno resa possibile.
 

[antonio]

Utente
24 Agosto 2006
417
0
265
Mi sembra un compromesso equo, questo.

Tu mi esibisci un regolare contratto di lavoro, e io ti faccio entrare nel mio paese. Che è come dire: tu mi dimostri che vieni qui per aumentare la ricchiezza nazionale, per essere utile in modo onesto alla collettività, e allora ha un senso la tua permanenza nel nostro paese.

Ma qui non si fa così, purtroppo.

Si fanno entrare tutti e non si espelle nessuno.
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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1,415
caro dr. motte dici cose giuste però dobbiamo anche dire alcune cose:

1. l'italia è un paese con molte coste e valichi il che significa un paese molto penetrabile. è un po il discorso della droga: in ogni città e paese della nostra nazione c'è spaccio. da dove arriva tutta quella roba? ci sono troppe falle.

2. forze dell'ordine sempre sotto organico.

3. leggi inefficaci.

4. a tutto questo si aggiunge il fatto che essendo in un momento di crisi è assai più facile che extracomunitari e anche italiani si buttino nel crimine per campare.

5. i rom sono divenuti cittadini europei quindi non li possiamo cacciare e i rom sono in testa alle classifiche per i reati.

6. siccome la maggioranza dei clandestini non ha documenti è difficilissimo identificarli: dove lo rispedisci uno che non sai se è magrebino, egiziano, albanese o keniano? sulla luna?

 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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Dr. Motte, ricordo che la maggiorparte degli stupri avviene all'interno delle mura domestiche, e da conoscenti. Lo stupro dall'extracomunitario avrà magari una percentuale più alta sulla strada, ma ne parlano anche perché fa' più notizia.
Quoto invece su quello che dici nel tuo post successivo, e quoto anche Claudia, ma...c'è un ma: per come funzionano le cose in Italia (sopratutto per i problemi del rilascio del permesso di soggiorno), la vedo difficile fare controlli a tappeto.
Ancora una volta, il problema sta' altrove...[:(]

DeRossi:
1. Quelli che arrivano via mare sono un'esigua minoranza.
3. Verissimo. Vedi l'esempio che abbiam fatto sopra, dei controlli a tappeto come in Germania: in Italia, allo stato attuale -con tutti i problemi legati al rilascio di soggiorno, e non solo dovuti alle leggi, ma proprio ad un sistema globale inefficace-, un procedimento simile è inattuabile.
6. Idem con patate al punto 3.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Beh aggiungo che qui anche gli extracomunitari vengono tutelati....
Ci sono state diverse razzie di cui si è avuto notizia anche nei telegiornali (educativo!) in cui praticamente il fisco ha controllato le entrate e le uscite delle aziende... quando le entrate erano troppe rispetto alle uscite (quindi la produzione aveva un costo molto minore rispetto alle spese) si sono presentate le forze dell'ordine e hanno controllato a tappeto tutti i lavoratori e i libri contabili... eh indovinate, molti degli operai extracomunitari erano in nero quindi non gli venivano pagati i contributi che per legge gli spettano. Inutile dire che l'azienda incriminata non solo ha dovuto pagare una salatissima multa, ma ha dovuto mettere in regola e pagare i contributi arretrati dei dipendenti...
Tutto il mondo è paese... perchè è ovvio che da una parte per le aziende o i datori di lavoro, bypassare le leggi in materia di impiego ha un costo minore, quindi un profitto maggiore... E gli extracomunitari pur di sbarcare il lunario (e spesso mandare i soldi a casa, in cui il valore del denaro è maggiore) accettano di non avere contributi pagati (cosa che non credo sia benaccetta da un lavoratore diciamo residente). Certo il problema anche qui, è che in Italia nessuno va a controllare queste cose... indi i lavoratori in nero aumentano, e sono quasi sempre extracomunitari. Le cose vanno sempre viste da entrambe le parti, d'altronde se non c'è domanda, di solito non c'è nemmeno offerta...
Oltretutto vorrei sapere quanti italiani andrebbero a raccogliere pomodori in campagna....[:)]
 

[antonio]

Utente
24 Agosto 2006
417
0
265
Citazione:quando le entrate erano troppe rispetto alle uscite (quindi la produzione aveva un costo molto minore rispetto alle spese) si sono presentate le forze dell'ordine e hanno controllato a tappeto tutti i lavoratori e i libri contabili... eh indovinate, molti degli operai extracomunitari erano in nero quindi non gli venivano pagati i contributi che per legge gli spettano. Inutile dire che l'azienda incriminata non solo ha dovuto pagare una salatissima multa, ma ha dovuto mettere in regola e pagare i contributi arretrati dei dipendenti...


accadono anche da voi queste cose ?

[8)]
 

gianfer

Utente
14 Ottobre 2009
86
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65
la mia famiglia possiede alcuni terreni in cui coltiviamo pomodori, ciliege, e uva. Sono pugliese.

Vi posso garantire che senza la manodopera degli extracomuunitari gran parte dei raccolti andrebbero perduti oppure i prezzi che trovate al mercato sarebbero molto piu' alti.

E se facciamo un discorso generalizzato senza extracomunitari la nostra economia sarebbe rovinata... Provate a immaginare cosa succederebbe se scomparissero tutti gli extracomunitari da un giorno all'altro... Menomale che ci sono.

E poi non ci dimentichiamo che in italia ci sono partiti politici che fanno ancora differenze tra italiani del nord e del sud, siamo ancora molto indietro su queste cose...
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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la cosa che io mi chiedo è la seguente: in italia come detto da gianfer i raccolti andrebbero a putt.ne se non ci fossero gli extracomunitari e quanto gli si da per una giornata di duro lavoro? 50? 60? 80 euro? penso più meno tanto.

ora come mai si dice che gli italiani non fanno sti lavori? ma da quanto ne so io in italia un manovale, un muratore, un operaio prende esattamente la stessa cifra al giorno e allora come mai gli italiani rifiutano la raccolta nei campi e preferiscono restar disoccupati?

perchè a mio avviso questo è il paradosso restar disoccupati per scelta perchè è al sud che c'è la maggior % di disoccupati e se andassero nei campi non lo sarebbero.

altro discorsi: i cinesi e i pachistani. mia sorella abita a ostia e li dove fino a 10-15 anni fa le attività di ristorazione e ortofrutta erano tutte di italiani ora sono al 90% di cinesi e pachistani. mi domando come questa gente proveniente da paesi più poveri del nostro abbiano potuto rilevare attività da nostri connazionali e mandarle avanti in modo così florido perchè cari miei non è la prima volta che io a roma e dintorni vedo cinesi su fiammanti bmw x5 ecc.

..e nel frattempo gli italiani sono alla canna del gas.
 

gianfer

Utente
14 Ottobre 2009
86
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65
gli extracomunitari qui da me guadagnano esattamente lo stesso degli italiani. La paga di una giornata di lavoro in campagna e' quella per tutti e il prezzo lo fa la concorrenza e il tipo di lavoro, non c'e' molta contrattazione...

qui ci sono ancora parecchi italiani che fanno i braccianti, anche se meno di 30-40 e 50 anni fa, e tutti questi sono stati sostituiti da extracomunitari.

I ragazzi vengono a provare, 1 mese, 2 mesi massimo... poi ti chiedono i soldi delle giornate che hanno fatto e non li vedi piu'. E poi li ritrovi e ti dicono che lavorano al call center, prendono molto di meno di quello che posso dargli io in un mese di lavoro ma dicono che a lavoro non fanno un ca**o. I giovani di oggi sono diventati delicatini... vogliono il portafogli pieno e il macchinone senza nemmeno sudare... Anche ragazzi che si sono presi delle lauree solo perche' all'universita' oggi ci vanno tutti... ma non capiscono niente e non troveranno mai il lavoro adatto per loro...

E questi sono i peggiori di tutti... non sanno fare niente, sono pigri, non capiscono niente e pretendono la pappa pronta... Questo e' il problema degli italiani, molti ragazzi di oggi hanno visto solo la bella vita e pensano che tutto gli sia dovuto.

Non voglio generalizzare, non sono tutti cosi' e ci sono molti ragazzi in gamba, ma da datore di lavoro questa e' la situazione che mi trovo davanti...