>>Si potrebbe paragonare a Replicel questo approccio ??
Replicel tenta la strada della terapia a base di cellule staminali, qui invece a partire da cellule staminali e da un substrato dermo-epidermico si ricreano follicoli maturi: si insemenza uno scaffold stampato in 3D con la tecnica del bioprinting che riproduce l'architettura del derma e dell'epidermide. In pratica si cerca di ricapitolare l'ontogenesi in provetta con un aiuto tridimensionale, contando che poi le cellule sapranno cosa fare, magari con l'aiuto di fattori di differenziamento e di crescita.
una volta riprodotti cloni di capelli si impianta il tessuto artificiale.
A quanto ne so in questo modo sono riusciti a riprodurre organi in miniatura, anche se ancora non sono usati nella clinica.