Gli ultimi articoli che hai postato si riferiscono proprio agli eunuchi di cui ti parlavo, sono articoli vecchi e sono stati smentiti da lavori più recenti che giungono alle conclusioni che ti ho scritto sopra.
Noi nel nostro piccolo, in Sardegna, abbiamo un record di centenari, anche uomini, in un paesino di mare... e al mare, col sole, i livelli di vitamina D e di testosterone salgono in modo statisticamente significativo. Stessa cosa ad Okinawa. Quindi il testosterone non ha impedito ai centenari di diventare tali, tra l'altro c'è da notare che la vitamina D il testosterone lo fa salire anche nelle donne che sì, ne hanno livelli molto inferiori, ma che proprio per questo ne subiscono gli effetti in modo più marcato.
C'è uno studio che ho letto su Focus fatto su bambini del Bangladesh rimasti a casa, e altri trasferiti alla nascita in Inghilterra. Questi ultimi "industrializzati" hanno registrato livelli di testosterone molto più alti, hanno vissuto più a lungo e in condizioni di salute migliori di quelli rimasti in povertà. Quindi l'indicazione mi sembra chiara: si vive di più dove si vive meglio, e solitamente dove si vive meglio i livelli di testosterone sono mediamente più alti, non più bassi.
Ad ogni modo io non ho scritto che chi ha livelli di testosterone basso sia "spacciato" perché tra il vivere e il morire, ma anche tra la salute e la malattia ci sono un'infinità di fattori tra cui la solita genetica, ma ho motivo di pensare che tra l'avere il testosterone basso o averlo in giuste quantità sia meglio la seconda ipotesi.