Se vostro padre vi dicesse ?

fines

Utente
13 Agosto 2014
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ciao ragazzi
se vostro padre vi dicesse :
(se non fossi stato mio figlio TI AVREI SPUTATO IN FACCIA),questo me l'ha detto dopo l'ennesimo diverbio tra me e lui ,dopo che gli ho detto che mi sta sullo stomaco ,dopo la sua risposta (VATTENE DI CASA CERCATI UN LAVORO )questo detto a mali modi,ribadendo (IO ALLA TUA ETA' AVEVO UNA FAMIGLIA ,AVEVO UN LAVORO ECCC)
dopo una risposta del genere voi come reagireste ? lo guardereste piu' a vostro padre ?
purtroppo vivo a casa dei miei genitori non per mi volonta' ma per le circostanze che sono susseguite nel corso degli anni la causa principale la mancanza di un lavoro fisso .
mio padre praticamente mi odia ,perchè dice che devo uscire
e trovarmi un lavoro ,io il mio lavoro cè l'ho lavoro con il pc e a lui non gli chiedo nemmeno 1 euro ,grazie al mio lavoro sono riuscito ad accumulare un bel gruzzolo .
ma il mio lavoro non mi permette di potermi fittare una casa perchè non ho uno stipendio fisso .5 anni fa avevo un negozio ma purtroppo non è andato bene ed ho dovuto chiudere
purtroppo mio padre non lo capisce ,cmq dopo quello che mi ha detto mi andrebbe
voglia di andare via di casa ,vorrei piangere ma non mi escono le lacrime

voi come reagireste ?
 

matteoga

Utente
18 Giugno 2010
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Non sapendo su cosa si è incentrato il diverbio, anche l'avergli detto che tuo padre ti sta sullo stomaco non è una gran bella cosa, dunque la sua reazione non è del tutto incomprensibile.
Per come la vedo io, finchè vivi sotto il suo tetto, ed è lui a provvedere a vitto ed alloggio, ha tutti i diritti di porre ( nei dovuti modi ) le sue regole.
Comunque se hai realmente l'esigenza di trovare un altro alloggio, perchè non cercare un altro lavoro integrativo a quello che svolgi col PC?
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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Tuo padre resta tuo padre e va rispettato. Probabilmente lui non capisce bene le difficoltà di oggi e fa riferimento alla sua esperienza passata quando era più facile a 18/20 avere già un lavoro e una famiglia. La differenza fra generazioni ha il suo peso ma è tuo padre e secondo me sta a te cercare di andarci d'accordo. Inoltre dire che ti odia è una tua interpretazione, probabilmente si farebbe ammazzare per te ma in alcune frasi concitate traspare tutt'altro.

Mi dispiace molto per come ti senti, io per mia fortuna ho una famiglia più elastica e non mi hanno mai messo alle corde pertanto posso solo dirti di farti forza e coraggio e cercare al di la delle cose, un rapporto con tuo padre evitando di arrivare ai ferri corti.

Anche a lui dopo tutto farà piacere avere un figlio, ti ha messo al mondo lui. Io credo che in questi casi occorre far sbollire il momento e cercare di tornare a parlarsi con altri toni.

I miei auguri perché ciò possa avvenire e avere il desiderio come figlio di abbracciare tuo padre.

 

fines

Utente
13 Agosto 2014
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matteoga ha scritto:
Non sapendo su cosa si è incentrato il diverbio, anche l'avergli detto che tuo padre ti sta sullo stomaco non è una gran bella cosa, dunque la sua reazione non è del tutto incomprensibile.
Per come la vedo io, finchè vivi sotto il suo tetto, ed è lui a provvedere a vitto ed alloggio, ha tutti i diritti di porre ( nei dovuti modi ) le sue regole.
Comunque se hai realmente l'esigenza di trovare un altro alloggio, perchè non cercare un altro lavoro integrativo a quello che svolgi col PC?



magari riuscissi a trovare un altro lavoro e fittarmi un monolocale
ma purtroppo qui a napoli non cè niente .
mi tocca andare a lavare le scale [:(]
 

fines

Utente
13 Agosto 2014
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a me sta bene tutto se un genitore ti dice cosa devi o cosa non devi
ma tu non sai in che modi mi vengono detti.
altra cosa che non ho detto ed è forse ancora piu' grave
e che io ho un attivita' commerciale a me intestata è un parcheggio al centro di napoli un attivita' floridissima .
ma mio padre non vuole che ci metta piede dicendo che per me lo stipendio non cè deve mantenere casa e casa di mia sorella
 

artiglio5825

Utente
22 Luglio 2010
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Mi hai incuriosito, che lavoro fai al pc? Io ho il posto fisso ma invidio chi lavora da casa o da dove ca**o gli pare senza dover vedere tutti i santi giorni quelle facce da culo dei miei colleghi [:D]
 

turop88

Utente
21 Gennaio 2012
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Odio le risposte come quelle che ti ha dato tuo padre. Facile parlare così da parte di chi è nato 30, 40 o 50 anni fa, quando il lavoro, se c'era la volontà di lavorare, si trovava! Quando le case e gli affitti costavano molto meno in rapporto agli stipendi!
Quando tutta quanta la vita costava molto meno in rapporto agli stipendi!!

Queste sono le classiche risposte del cavolo che tirano fuori quando sono alle corde. Tipo gli allarmi antincendio: in caso di emergenza rompere il vetro. Stessa cosa!

ODIOSISSIME E INSENSATE!!
 

c_leopoldo

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10 Agosto 2015
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Io non lavoro e non studio e ricevo continumente insulti che effettivamente mi merito, anche peggiori dei tuoi. In passato, nell'adolescenza principalmente, ho ricevuto trattamenti ben peggiori e ben più umilianti di un semplice insulto. Ma in ogni caso da un orecchio mi entrano e dall'altro mi escono quindi....Non mi odiano comunque i miei, mi vogliono bene.
 

de rossi

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9 Agosto 2007
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Turop88 ha scritto:

ODIOSISSIME E INSENSATE!!


Non difendo il padre ma cerchiamo anche di capirlo, inoltre queste risposte saranno anche odiosissime come scrivi ma in famiglia o si rompono i rapporti o si cerca di essere più flessibili e cercare di recuperare un rapporto altrimenti la convivenza diventa invivibile.

Non pensate solo a cosa fareste o direste a caldo in questa situazione. Le persone adulte dovrebbero sempre reagire diversamente.

E poi lo ripeto i genitori anche se sbagliano anche loro sono sempre i nostri genitori, poi magari sono io che la penso così.
 

fines

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13 Agosto 2014
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ragazzi mi dovete credere ,non mi spendo nulla per me
cerco di mettere da parte tutto quello che guadagno perchè ho paura di rimanere senza soldi metto da parte anche gli spiccioli , perche ho una paura fottuta di rimanere senza soldi ,per poi andare ad elemosinare dalla mia famiglia .
quello che mi danno è il mangiare e un tetto ,e quasi quasi mi rinfaccia anche il mangiare
penso che parto per roma ho un mio zio il quale mi ha detto che mi ospita.la situazione è insostenibile ,se sto a piedi scalzi
mio padre mi rimprovera ,se sto in mutande ,se mangio qualcosa in piu' ...,ciliegina sulla torta gli ho rotto la macchina causa un fosso .
APRITI CIELO ANCHE SE GLI HO DETTO CHE GLI DO' I SOLDI PER RIPARARLA
 

fines

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13 Agosto 2014
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De Rossi ha scritto:
Turop88 ha scritto:

ODIOSISSIME E INSENSATE!!


Non difendo il padre ma cerchiamo anche di capirlo, inoltre queste risposte saranno anche odiosissime come scrivi ma in famiglia o si rompono i rapporti o si cerca di essere più flessibili e cercare di recuperare un rapporto altrimenti la convivenza diventa invivibile.

Non pensate solo a cosa fareste o direste a caldo in questa situazione. Le persone adulte dovrebbero sempre reagire diversamente.

E poi lo ripeto i genitori anche se sbagliano anche loro sono sempre i nostri genitori, poi magari sono io che la penso così.


certe cose bisogna viverle per giudicare ,io mi auguro che tu vivi in una famiglia normale ed hai un bel rapporto con i tuoi genitori .
l'unica persona che mi capisce è quella poverina di mia madre anche lei una vittima di mio padre .
ai presente PADRE PADRONE ?lui va a fare la spesa ,lui mette la benzina nella macchina ....tutto lui
 

fines

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13 Agosto 2014
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C.Leopoldo ha scritto:
Io non lavoro e non studio e ricevo continumente insulti che effettivamente mi merito, anche peggiori dei tuoi. In passato, nell'adolescenza principalmente, ho ricevuto trattamenti ben peggiori e ben più umilianti di un semplice insulto. Ma in ogni caso da un orecchio mi entrano e dall'altro mi escono quindi....Non mi odiano comunque i miei, mi vogliono bene.


beato te che riesci a sopportare
ma credimi io sto arrivando all'esasperazione ,
avrei voluto farmi una famiglia ,avrei voluto un posto fisso,avrei voluto completare la laurea in medicina ma non ci sono riuscito .
ma come dicevo ,tutto è andato a puttane ,ero findanzato con una ragazza dopo 5 anni mi ha lasciato .ora non voglia cadere nel vittimismo ma vorrei dire MA vaf*******OOOOOOOOOOO
ora sono 2 anni che sto praticamente da solo io e il mio pc
e non vedo uno spiraglio [:(]
e quando cammino per strada non riesco nemmeno ad incrociare lo sguardo nemmeno con una donna ,e come se odiassi il mondo intero
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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fines ha scritto:


certe cose bisogna viverle per giudicare ,io mi auguro che tu vivi in una famiglia normale ed hai un bel rapporto con i tuoi genitori .
l'unica persona che mi capisce è quella poverina di mia madre anche lei una vittima di mio padre .
ai presente PADRE PADRONE ?lui va a fare la spesa ,lui mette la benzina nella macchina ....tutto lui


Per carità, non mi permetto di giudicare dico solo che dopo tutto resta tuo padre e spero che tu riesca a migliorare il rapporto con lui. Quanto al termine normalità lo reputo molto astratto e assolutamente non idoneo a identificare la mia famiglia (ma per altri motivi), per me la normalità non esiste a questo mondo ed esistono solo riferimenti a qualche clichet a cui ispirarsi.

Ti faccio solo molti auguri per tutto.