Pasta con isoflavoni di soia e studi

johnmalko

Utente
29 Gennaio 2012
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Ho scoperto questa pasta (ancora non l'ho acquistata), dicono che tramite il loro processo di pastificazione rendono gli isoflavoni di soia attivi.
La pagina degli studi: http://www.aliveris.com/informazioni-nutrizionali-e-scientifiche/studi-clinici-isoflavoni/

Esame cromatografico:
http://www.aliveris.com/wp-content/uploads/2012/08/isoflavoni2.jpg

Che ne pensate?
 

johnmalko

Utente
29 Gennaio 2012
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Beh come un sostituto a basso indice glicemico della pasta visto che non riesco a trovare quella al 100per100 di grano saraceno.
Poi anche per i capelli gli isoflavoni di soia fanno bene no?

Che ne pensi julien? riguardo a quel grafico che parrebbe mostrare le forme degli isoflavoni biologicamente attive in quella pasta piuttosto che magari in integratori generici?
Dovresti dirmelo tu a che pro ma evidentemente pensi che sia tutto marketing? [:D]
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Io? io vado di yogurt di soia, ma solo per evitare i latticini come base quotidiana della colazione, vale a dire, se ogni tanto mangio un latticini va bene, ma non ogni giorno, preferisco la soia (per inciso questa contiene già gli isoflavoni in forma attiva). Quanto agli effetti sull'aga non ci sono studi che ne dimostrino un reale impatto. Vi sono solo suggestioni aneddotiche. potrebbero avero un effetto ma non c'é nulla di certo.
 

pccion

Utente
18 Febbraio 2012
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si e cmq per non impennare la glicemia basta assumere carboidrati (senza esagerare) a basso indice glicemico come la pasta integrale(o di kamut) ed il pane di segale, che sembra abbassare pure il colesterolo ldl.

mai cmq assumere pasta in bianco. meglio abbinarla a fibre (verdure), o olio evo,perchè fibre e grassi rallentano l'assimilazione degli zuccheri
 

romero

Utente
10 Maggio 2010
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Mangio quasi sempre Fiberpasta che ha un IG di 23. La vendono nei supermercati, ad esempio Iper, e non costa un'esagerazione (poco più di 3 euro per 500 grammi).
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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La secrezione dell'insulina non dipende tanto dall'indice glicemico quanto dal carico glicemico. Le carote e la birra ad esempio hanno un alto IG = 105 (in pratica glucosio o maltosio che è un disaccaride idrolizzato dalla maltasi enterica in 2 molecole di glucosio), ma contengono pochissimi zuccheri in proporzione quindi il surplus di secrezione insulinica che ne risulta è in pratica trascurabile in soggetti normali (a meno di consumi pantagruelici [:p] ). In pratica, ciò che realmente fa la differenza è la quantità assoluta di carboidrati. Ciò dipende in ultima analisi dalla capacità di usare i grassi, il che dipende anche da caratteristiche genetiche e costituzionali come la quantità di grasso bruno.
Il grasso bruno (salutare) a differenza di quello viscerale (nocivo) è in grado di sfruttare la fosforlazione ossidativa per produrre calore (attraverso la dissipazione del gradiente protonico operata dalla proteine mitocondriali disaccoppianti) e non ATP.
Bene comunque il consumo di fibra ma sopratutto per l'effetto su altri parametri come la salute della microflora intestinale e il controllo del colesterolo.
 

joeh

Utente
1 Dicembre 2011
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sfogliando le varie tabelle non ho mai capito qual'è il miglior riso dal punto di vista dell'indice glicemico.... escludendo quello integrale (l'ho provato di varie marche e fa schifo a me e alla mia famiglia) qual'è il miglior riso (basmati, parboiled, etc.) per quanto riguarda l'IG?
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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prova il riso venere. Ma ha un procedimento di cottura particolare. Occorre farlo cuocere a fuoco lento disidratando completamente 2,5 volte il suo peso in acqua. Cmq anche il riso venere arriva a circa 55 GI. La pasta normale se le cava allo stesso modo. La pasta integrale è decisamente, da quel punto vi vista, l'alimento ricco di carboidrati con migliore feedback glicemico. Anche il quinoa e il grano saraceno non scherzano.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Per provarlo gli consiglio le buste a cottura rapida con il riso già prebollito. Se non piacciono gli integrali infatti è facile che anche il riso venere non piaccia, ma almeno il dubbio se lo toglie senza aspettare 45min di bollitura[:)]

Ciao

MA - r l i n
 

joeh

Utente
1 Dicembre 2011
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riso venere... mai sentito.. ma si trova nei comuni supermarket? In famiglia ne consumiamo abbastanza non vorrei costasse troppo o fosse difficile da reperire. E riguardo al parboiled o basmati sono meglio o peggio dell'arborio?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Si trova nei normali supermercati:

http://www.risogallo.it/risogallo/product_detail.jsp?id_family=3&domain=2&lang=1&id_product=20

http://www.poloristorazione.it/ita/prodotti_scheda_prodotto.php?pid=10011340&tipid=4381&mid=7651

Costa di più, ma non c'è da svenarsi per provarlo.

Ciao

MA - r l i n
 

romero

Utente
10 Maggio 2010
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JulienSorel ha scritto:
La secrezione dell'insulina non dipende tanto dall'indice glicemico quanto dal carico glicemico.

Siamo d'accordo ma se si parla solo di pasta, un basso indice glicemico è anche garanzia di una minor quantità di carboidrati rispetto ad un' altra pasta con IG superiore. Sempre naturalmente che non si voglia rinunciare del tutto a questo alimento [:)]
 

csongrad

Utente
9 Settembre 2010
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La pasta ha il vantaggio (che sia integrale o meno) di cedere zuccheri lentamente. Non abbisogna di essere integrale (perché le caratteristiche risiedono nella lavorazione). Giusto quello che dice pccion di abbinare sempre la pasta con qualcosa (ad es. i legumi abbinati ai cereali garantiscono l'intero pool di amminoacidi necessari). Cosa diversa è per il riso, l'integrale è sicuramente il migliore come indice glicemico (il venere così come il thai rosso E' integrale). Si può provare anche l'alternativa parboiled suggerita.

Non bisogna dimenticare che così come grassi, fibra e temperatura anche la presenza di proteine influenza l'indice glicemico. La simultanea presenza di proteine e carboidrati abbassa l'indice glicemico del pasto. Questo secondo me è uno dei motivi che ha spinto la tradizione secolare a convogliare il pranzo con due pasti principali (il primo e il secondo), che ovviamente risulta più saziante.
 

joeh

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1 Dicembre 2011
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le tabelle che trovo sono molto contrastanti: del riso basmati che mi dite? Pare meglio del parboiled....
 

crack

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26 Ottobre 2004
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La pasta normale da' una botta di zuccheri niente male, poi certo dipende anche dalla quantita'.
Fate una prova col glucometro e vedete come impenna la glicemia...
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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purtroppo non ho il glucometro. Vale citare nuovamente l'annoso articolo di Cordain, http://www.direct-ms.org/pdf/EvolutionPaleolithic/Hyperinsulinemia.pdf
e cmq dipende da quanta pasta si mangia. Se ne mangi 60-70 grammi e la cuoci al dente l'impatto si ridimensiona abbastanza.
 

crack

Utente
26 Ottobre 2004
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Per mangiare 60-70 grammi di pasta e rimanere affamato preferisco ripiegare su cose per vegetariani tipo kamut, orzo, farro, segale, riso basmati e venere.
Non che un piatto di pasta sia la morte, la quotidianita' non mi pare una sana abitudine, soprattutto con la pasta normale ed i canonici 100 grammi.
Poi chiaramente ci sono tanti fattori da considerare, questa e' una considereazione generale.