Il Divorzio di Berlusconi

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
941
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265
Da http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/

Marco Travaglio

Citazione:

Segnatevi queste due frasi: “Non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni… perché la ragazza minorenne la conosceva prima che compisse 18 anni: magari fosse sua figlia…”. “Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno accanto di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. E’ stato tutto inutile”.

Le ha pronunciate la moglie, da ieri ex, del nostro presidente del Consiglio, e le hanno raccolte la Repubblica e La Stampa. Memorizzatele perché non le sentirete mai citare in nessun tg o programma delle tv di regime. Lasciamo perdere quelle della ditta, dove chi dovrebbe informare è stipendiato dal tizio che va con le minorenni e non sta bene.

Vediamo il “servizio pubblico”: i tg dell’ora di pranzo, i primi in onda dopo lo scoop dei due quotidiani. Tg2 (sempre così prodigo di gossip,anche sull’ultima starlette): 5 secondi da studio, meno che per il divorzio di Mel Gibson. Tg1: 15 secondi da studio, affidati all’affranta Susanna Petruni, che occulta le frasi-bomba di Veronica e riesce persino a chiudere con una vecchia frase del premier (ieri insolitamente taciturno): “La signora si è fatta ingannare dai giornali della sinistra”. Tg3: breve servizio di 50 secondi, nemmeno un cenno alle minorenni e all’uomo malato, ordinaria amministrazione e chiusura con l’avvocato Ghedini (tornato sulla breccia dopo mesi di quarantena, causa lodo Alfano) che suona il silenzio su “un fatto privato”. Ma il fatto privato è il divorzio, così come le eventuali scappatelle dell’attempato Cavaliere di Hardcore, nonno settantatreenne di tre (prossimamente quattro) nipotini. Sono invece fatti pubblici, pubblicissimi, le dichiarazioni della persona che conosce meglio di tutti il nostro premier, e che lo definisce “uomo che frequenta le minorenni” e lo paragona a “una persona che non sta bene”. Febbre suina, par di capire.

Ora, immaginiamo le stesse frasi in bocca alla signora Obama, o Zapatero, o Brown, e i commenti delle tv e dei giornali di tutto il mondo. Non nel gossip: nelle pagine politiche. Non per nulla l’Italia è di nuovo “semilibera” nella classifica di Freedom House. Quel che accadrà nelle prossime settimane è prevedibilissimo. I siti del Pdl e i fogli d’ordini del regime han già servito l’antipasto: “Il Gio
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
941
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265
Da http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/

Marco Travaglio

Citazione:

Segnatevi queste due frasi: “Non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni… perché la ragazza minorenne la conosceva prima che compisse 18 anni: magari fosse sua figlia…”. “Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno accanto di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. E’ stato tutto inutile”.

Le ha pronunciate la moglie, da ieri ex, del nostro presidente del Consiglio, e le hanno raccolte la Repubblica e La Stampa. Memorizzatele perché non le sentirete mai citare in nessun tg o programma delle tv di regime. Lasciamo perdere quelle della ditta, dove chi dovrebbe informare è stipendiato dal tizio che va con le minorenni e non sta bene.

Vediamo il “servizio pubblico”: i tg dell’ora di pranzo, i primi in onda dopo lo scoop dei due quotidiani. Tg2 (sempre così prodigo di gossip,anche sull’ultima starlette): 5 secondi da studio, meno che per il divorzio di Mel Gibson. Tg1: 15 secondi da studio, affidati all’affranta Susanna Petruni, che occulta le frasi-bomba di Veronica e riesce persino a chiudere con una vecchia frase del premier (ieri insolitamente taciturno): “La signora si è fatta ingannare dai giornali della sinistra”. Tg3: breve servizio di 50 secondi, nemmeno un cenno alle minorenni e all’uomo malato, ordinaria amministrazione e chiusura con l’avvocato Ghedini (tornato sulla breccia dopo mesi di quarantena, causa lodo Alfano) che suona il silenzio su “un fatto privato”. Ma il fatto privato è il divorzio, così come le eventuali scappatelle dell’attempato Cavaliere di Hardcore, nonno settantatreenne di tre (prossimamente quattro) nipotini. Sono invece fatti pubblici, pubblicissimi, le dichiarazioni della persona che conosce meglio di tutti il nostro premier, e che lo definisce “uomo che frequenta le minorenni” e lo paragona a “una persona che non sta bene”. Febbre suina, par di capire.

Ora, immaginiamo le stesse frasi in bocca alla signora Obama, o Zapatero, o Brown, e i commenti delle tv e dei giornali di tutto il mondo. Non nel gossip: nelle pagine politiche. Non per nulla l’Italia è di nuovo “semilibera” nella classifica di Freedom House. Quel che accadrà nelle prossime settimane è prevedibilissimo. I siti del Pdl e i fogli d’ordini del regime han già servito l’antipasto: “Il Gio
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
941
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265
Da http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/

Marco Travaglio

Citazione:

Segnatevi queste due frasi: “Non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni… perché la ragazza minorenne la conosceva prima che compisse 18 anni: magari fosse sua figlia…”. “Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno accanto di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. E’ stato tutto inutile”.

Le ha pronunciate la moglie, da ieri ex, del nostro presidente del Consiglio, e le hanno raccolte la Repubblica e La Stampa. Memorizzatele perché non le sentirete mai citare in nessun tg o programma delle tv di regime. Lasciamo perdere quelle della ditta, dove chi dovrebbe informare è stipendiato dal tizio che va con le minorenni e non sta bene.

Vediamo il “servizio pubblico”: i tg dell’ora di pranzo, i primi in onda dopo lo scoop dei due quotidiani. Tg2 (sempre così prodigo di gossip,anche sull’ultima starlette): 5 secondi da studio, meno che per il divorzio di Mel Gibson. Tg1: 15 secondi da studio, affidati all’affranta Susanna Petruni, che occulta le frasi-bomba di Veronica e riesce persino a chiudere con una vecchia frase del premier (ieri insolitamente taciturno): “La signora si è fatta ingannare dai giornali della sinistra”. Tg3: breve servizio di 50 secondi, nemmeno un cenno alle minorenni e all’uomo malato, ordinaria amministrazione e chiusura con l’avvocato Ghedini (tornato sulla breccia dopo mesi di quarantena, causa lodo Alfano) che suona il silenzio su “un fatto privato”. Ma il fatto privato è il divorzio, così come le eventuali scappatelle dell’attempato Cavaliere di Hardcore, nonno settantatreenne di tre (prossimamente quattro) nipotini. Sono invece fatti pubblici, pubblicissimi, le dichiarazioni della persona che conosce meglio di tutti il nostro premier, e che lo definisce “uomo che frequenta le minorenni” e lo paragona a “una persona che non sta bene”. Febbre suina, par di capire.

Ora, immaginiamo le stesse frasi in bocca alla signora Obama, o Zapatero, o Brown, e i commenti delle tv e dei giornali di tutto il mondo. Non nel gossip: nelle pagine politiche. Non per nulla l’Italia è di nuovo “semilibera” nella classifica di Freedom House. Quel che accadrà nelle prossime settimane è prevedibilissimo. I siti del Pdl e i fogli d’ordini del regime han già servito l’antipasto: “Il Gio
 

ilnico

Utente
4 Gennaio 2008
799
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265
Come la penso? L'italiano, in genere e per lo più, esercita il proprio diritto di voto esattamente come l'ano esercita la scoreggia: per questo non meritiamo niente di meglio che Berlusconi. Per quanto mi riguarda tornerò a votare solo una volta celebrati i suoi funerali. Come ha detto Veronica Lario: Per una strana alchimia il Paese tutto concede e tutto giustifica al suo imperatore. Dobbiamo costruirci gli strumenti concettuali per operare una distinzione, per stabilire un limite, per giudicare. Beato chi li ha.

(E ci tengo a precisare che non sono di sinistra)
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
941
0
265
La ragione per la quale il paese perdona tutto a Berlusconi è molto semplice: è l'unico che viene visto come una persona concreta e che fa e che può assicurare stabilità, mentre gli altri politici, sono ritenuti bravi solo a parlare e a litigare.

Di fronte a questo, il fatto che Berlusconi abbia detto e fatto quello che sappiamo e che lo renderebbe invotabile in qualsiasi altro contesto, non conta.

Alla fine il cittadino italiano si trova di fronte ad una alternativa e l'alternativa a Berlusconi è rappresentata da quegli stessi politici che per 15 anni gli hanno tirato contro o favore.... ma che quando sono andati al potere non hanno fatto che litigare e far cadere i governi.

Berlusconi ha inoltre dimostrato una straordinaria abilità a farsi gli affari suoi, mentre quelli della sinistra nemmeno quello, oppure si' lo hanno fatto a patto che non fossero chiamati a responsabilità di governo.

Io non ho mai votato nè voterò Berlusconi e partiti affini, ma non ci sono ragioni sofisticate per spiegare il fenomeno Berlusconi, oltre al controllo dei mezzi di informazione che pero' (vale dirlo) non è stato sempre assoluto e penetrante come negli ultimi anni, e certo avrebbe lasciato ad una buona alternativa la possibilità di giocarsi la partita per il potere con lui.

saluti



the world ain't all sunshine and rainbows. It's a very rough, mean place... and no matter how tough you think you are, it'll always bring you to your knees and keep you there, permanently... if you let it. You or nobody ain't never gonna hit as hard as life. But it ain't about how hard you hit... it's about how hard you can get hit, and keep moving forward... how much you can take, and keep moving forward. If you know what you're worth, go out and get what you're worth. But you gotta be willing to take the hit
 

ilnico

Utente
4 Gennaio 2008
799
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265
Guarda però che il controllo dell'informazione è molto più infido di quanto sospettiamo. Gli stessi fatti, semplicemente raccontati secondo prospettive diverse, seppur di poco, costituiscono stimoli diversi per la nostra psiche. E stimolo su stimolo, un anno dopo l'altro, si forma l'opinione su Berlusconi che tu hai appena descritto: un uomo concreto, che nella vita ha lavorato, in grado di assicurare la stabilità al Paese. Ha saputo fare un gran marketing di sè stesso. Il problema del governo Prodi era che è stato capace di garantirsi la maggioranza solo attraverso l'alleanza con la sinistra destruens, la quale non gli ha permesso poi di governare. Altrimenti sono più che sicuro che il muffissimo Romano avrebbe saputo giocar la sua parte. Quantomeno ha avuto il coraggio di prendere decisioni di lungo termine e impopolari: come il tentativo di risanare i conti e ridurre il debito. Ricordate il vecchio slogan? La sinistra è buona solo ad alzare le tasse. Ma quanti sanno che, dati istat del mese scorso, sotto il governo Berlusconi la pressione fiscale è cresciuta? Beh ma Silvio ci ha tolto l'ICI. Ciao!
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
941
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265
tutto giusto, ma quando l'elettore medio paragona D'Alema o Franceschini o Occhetto o Casini, o Fini a Berlusconi, paragona dei politicanti con uno che, male o bene ha messo su qualcosa di importante. E comunque uno che ha saputo farsi bene gli affari suoi, mentre quegli altri non hanno certo saputo farseli tanto bene, quindi figuriamoci quelli degli altri.

Se - faccio un esempio - contro di lui si candidasse uno come Sergio Marchionne sono sicuro che la gente non avrebbe esitazioni a considere seriamente l'alternativa.

the world ain't all sunshine and rainbows. It's a very rough, mean place... and no matter how tough you think you are, it'll always bring you to your knees and keep you there, permanently... if you let it. You or nobody ain't never gonna hit as hard as life. But it ain't about how hard you hit... it's about how hard you can get hit, and keep moving forward... how much you can take, and keep moving forward. If you know what you're worth, go out and get what you're worth. But you gotta be willing to take the hit
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,602
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2,015
Che Berlusconi avesse amanti quasi minorenni non è mica un mistero... Il mistero per me è come la Lario abbia potuto conviverci per così tanto tempo! Eh ma quando conviene comunque....
In ogni caso secondo me i fatti privati tali dovrebbero restare... chissenefrega se divorzia! Certo non è quello che la dice lunga su come governa, quello purtroppo si vede tutti i giorni lo stesso... Anzi mica accadrà come con Sarkozy che ha sbandierato le sue vicissitudini private per distogliere l'attenzione del pubblico su BEN altri problemi? Mah...

Ricordatevi di consultare la homepage www.calvizie.net
 

stizza

Utente
20 Agosto 2008
1,790
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615
Chissà divorziando quanto ci guadagnerà....[;)]

Stizzz.....dalla Luna!

http://www.youtube.com/watch?v=TCMszSjgKHE
 

lebenstraum

Utente
15 Giugno 2005
1,712
12
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ragazzi la sintesi e'semplicemente questa:
POLITICA=SOLDI+SUCCESSO+POTERE+DONNE+DROGA
tutto cio'si verifica a qualsiasi livello della politica e sara'sempre cosi'...
la storia di Berlusconi non e'la scoperta dell'acqua calda..semplicemente ora cio'che prima era un fatto privato e'diventato un fatto pubblico ma il contenuto e'sempre lo stesso...
tutti i politici(o quasi tutti,soprattutto i piu'noti)partecipano a questa giostra ma naturalmente sono molto attenti ad evitare che i loro fatti privati diventano pubblici...
la politica fa girare il mondo e dunque non e'altro che un calderone in cui puo'rientrare tutto cio'che di piu'negativo appartiene alla societa'di oggi...
ora sono curioso come la storia Lario-Berlusconi andra'a finire visto che the special man ha gia'richiesto le scuse da parte della ex moglie!!

...l'AMORE.il miracolo per cui ciò che è due diventa uno,senza per altro implicare l'eliminazione della dualità(HEGEL)
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
1,883
1
615
allora vediamo un pò.....

La lario prende ovviamente molto meno danaro a divorziare che a rimanere sposata, questo è matematico

berlusconi sta progressivamente diventando sempre più vittima di un grave disturbo narcisistico di personalità, grave e invalidante e che non ha nulla a che vedere con il narcisismo di quelli che si guardano allo specchio o che viene spesso citato qui su ieson, anche se apparentemente l'attenzione, comune alle due tipologie, verso l'apparenza estetica potrebbe trarre in inganno

il disturbato narcisista è uno che usa gli altri, incapace di empatia e oltre un certo limite di gravità incapace di rendersi realmente conto dell'abnormità di quanto compie:
sembra il caso di berlusconi che va al compleanno di una diciottenne e non si cura di impedire o spiegare in modo esaustivo le dichiarazione secondo le quali lei andrebbe sovente a trovarlo a roma e milano, lui presidente del consiglio!Alla motivazione secondo cui il padre della ragazza sarebbe stato l'autista di craxi il figlio bobo ha smentito seccamente, dicendo che l'autista era un veneto morto da anni.

questa dunque sembra un caso da scuola di menzogna patologica nel senso di grottescamente non-plausibile: è lo stadio finale del disturbo per il quale il soggetto mente senza rendersi conto di farlo e dunque senza cercare una coerenza argomentativa credibile.

berlusconi è psicologicamente in piena deriva

dal punto di vista politico.....berlusconi politicamente è forte proprio perchè è fondamentalmente una persona disturbata, è un uomo cioè che ha un'autostima abnorme quanto surreale e che per questo motivo trasmette agli altri un'idea di forza inequivocabile.E'quindi sicuramente un uomo-partito destinato a lasciare a sua volta un vuoto politico equivalente o superiore a quello che ha trovato e occupato...

... il vuoto politico del panorama italiano, il vuoto assoluto se è vero come dice un sondaggio IPSOS fatto per il sole 24 ore pochi giorni fa che gli operai stanno esprimendo intenzioni di voto per lega e pdl in percentuali pazzesche e impensabili prima d'ora.

qual'è quel vuoto esattamente?

è sicuramente quello lasciato da mani pulite che ha raso al suolo quasi tutta la classe dirigente politica dell'epoca.

ed è in modo ben maggiore il vuoto della politica attiva fatta a sinistra, dove la carenza di un partito di sinistta realmenbte riformista impedisce a questo paese di competere ad armi pari con gli altri paesi membri e nel mercato globalizzato

è il vuoto lasciato dall'indottrinamento subito per decenni dai votanti PCI, che si son trovati a metà del guado ventanni fa ed esattamente lì son rimasti insieme ai massimalisti scissionisti.

una sinistra, moderata o estrema non cambia, che da 15 anni esiste solo come coalizione antiberlusconiana ma che quando si tratta di affrontare riforme strutturali e quindi l'opposizione sociale di categorie, sindacati e lobby fa esattamente quel che fa berlusconi, si gira dall'altra parte e finge, tirando su una dialettica politica ammorbata di falsità, di menzogne di macerie sociologiche vergognose, che poi portano a nulla.

chi si è preso la briga di spulciare i decreti di attuazione delle leggi dei 2 governi prodi sa bene che quei governi NON difesero economicamente i più deboli nei confronti dei più forti, ma anzi.

In questo clima pluridecennale di mistificazione e conseguente e tragica incultura politica, il fenomeno berlusconi è solo un sintomo direi dovuto, un demagogo populista disturbato.

avessimo un blair o uno zapatero vedremmo ben altri scenarii.Ma gente così questo popolo votante nè se la merita nè al momento saprebbe di che farsene.





....I walk these streets, a loaded six string on my back I play for keeps, cause I might not make it back, I been everywhere,
still Im standing tall,
Ive seen a million faces an Ive rocked them all....
 

rockabilly

Utente
16 Settembre 2007
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415
Bella l'analisi.
Berlusconi è la Creatura di quel dott.Frankenstein che è il sistema politico italiano. Il guaio è anche che il Dottore e la Creatura sono quanto il nostro paese si merita.

May the Rock be with you.
 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
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Tutti gli uomini di potere hanno i loro vizi, proprio come quelli normali...l'unica differenza è che i primi possono permetterseli, i secondi no e magari finiscono per essere inconsapevolmente più Santi dei primi. Questa è la triste verità.
Per cui non cerchiamo di essere più Santi degli altri...
Ovviamente Berlusconi ha fatto una gran figura di m**da davanti all'Italia, ma non è certo questo che lo preoccupa (anche perchè non è che sia la prima[;)]).
Ma tanto nel mondo politico tra chi va a trans, chi è gay, chi fa uso di cocaina, chi è corrotto e chi più ne ha più ne metta...scagli la prima pietra chi è senza peccato (o senza vizietto)!

Dichiarazione: Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno accanto di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. E’ stato tutto inutile

Aiutare a fare cosa di preciso?! Non esiste una cura quando una persona non ti si fila più...

Citazione di Brasileiro: Se - faccio un esempio - contro di lui si candidasse uno come Sergio Marchionne sono sicuro che la gente non avrebbe esitazioni a considere seriamente l'alternativa.

Mi trovi d'accordissimo.







-Finasteride 1 mg
-G.F.
-Finasteride topica su vertex 0,25% da Dicembre 2008
-Kmax Anti-Ox - 2 cps al giorno da 19/02/2009
 

ilnico

Utente
4 Gennaio 2008
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2
265
To Khil: daccorderrimo. Anche se credo che con l'uscita di scena di Berlusconi non rimanga il vuoto, bensì Gianfranco Fini, che quantomeno ha dimostrato un certo qual senso dello Stato. (E' anche vero che rimarrebbero anche cicchitto, bocchino, bonaiuti e, peggio di tutti, gasparri... mavabbeh)
To Boldi: eheh, il problema è che Berlusconi non ha fatto alcuna figura di m**da davanti all'Italia, perchè, anche se venisse provato che lui con quella ragazzina ci ha fatto le peggio porcellate (cosa che non credo), sono sicuro che verrebbe giustificato anche questo.
Sulle capacità di Marchionne poi sono perfettamente daccordo: aveva già svolto una mission impossible ben prima che andasse in giro per il mondo a far shopping di case automobilistiche. Non è però scontato che in politica farebbe altrettanto bene. E' sicuramente un uomo con la vision, è questo aiuta, ma l'Italia non è una impresa, al contrario di quanto ha spacciato per anni il nostro silvietto. Anche il buon Montezemolo, d'altronde, è stato tanto furbo da non scendere in politica, e avrebbe potuto. Ciauuuu!
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
941
0
265
Marchionne ha mostrato una capacitä di mediazione eccezionale, se pensiamo che ha fatto marciare secondo le sue direttive quelli di GM, Chrysler, e adesso si prepara anche con i tedeschi. Inoltre ha ricostruito la FIAT internamente capendo dove intervenire e dove tagliare. E´ uno che sa quando deve dare la botta e quando dare la carezza.
Non dico che sarebbe meglio di Berlusconi, ma se facesse un partito sicuramente molti che votano Berlusconi lo prenderebbero in considerazione. E molte armi che Berlusconi usa da 15 anni sarebbero spuntate con lui.

the world ain't all sunshine and rainbows. It's a very rough, mean place... and no matter how tough you think you are, it'll always bring you to your knees and keep you there, permanently... if you let it. You or nobody ain't never gonna hit as hard as life. But it ain't about how hard you hit... it's about how hard you can get hit, and keep moving forward... how much you can take, and keep moving forward. If you know what you're worth, go out and get what you're worth. But you gotta be willing to take the hit
 

nick74

Utente
4 Agosto 2004
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Claudia ha scritto:
Citazione:In ogni caso secondo me i fatti privati tali dovrebbero restare... chissenefrega se divorzia! Certo non è quello che la dice lunga su come governa, quello purtroppo si vede tutti i giorni lo stesso... Anzi mica accadrà come con Sarkozy che ha sbandierato le sue vicissitudini private per distogliere l'attenzione del pubblico su BEN altri problemi? Mah...

Quoto, quoto e ancora quoto...

Nick74
 

smash

Utente
15 Aprile 2008
1,539
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615
khil haespresso in modo esaustivo sia la figura di berlusconi, sia la situazione italiana. fatto sta che uno come berluschein, in un paese come l'inghilterra ad esempio, verrebbe liquidato subito e la gente gli sputerebbe i faccia per tutto quello che ha fatto

ma qui? la verità è che l'italiano è un idiota. é troppo facile dire che tutta l0informazione è in mano sua, dato che le persone danno personalmente un significato a ciò che vedono in tv e possono ribaltare i significati che il regime (in Italia c'è il regime) vuole imporre.

quindi è colpa della gente. Chi lo vota è il vero mafioso e truffatore... per non dire altro...


YOOOOOOOOOOO
 

vetriolo

Utente
27 Marzo 2008
882
1
265
perdonatemi ma ho letto solo il primo messaggio di brasileiro, o meglio di travaglio, e ho dato uno sguardo velocissimo a pochi altri e mi limito a rispondere sinteticamente:

1) prima di tutto e al di sopra di tutto, sono fatti esclusivamente privati di berlusconi e di sua moglie. a parer mio hanno sbagliato gravemente entrambi a mettere in piazza la cosa, ma ciò non obbliga nessuno a parlarne. per come son fatto io, non ho un opinione sull'argomento perchè non la voglio avere, non me ne frega proprio niente; credo che qualsiasi giornalista dovrebbe evitare di parlare della questione e qualsiasi persona dotata di un minimo di buonsenso e civiltà dovrebbe fregarsene di queste fesserie. dal punto di vista morale, parlare di questa storia con accanimento e partecipazione (come ho visto fare anche qui da qualcuno) è disdicevole almeno quanto votare berlusconi per partito preso;

2) trovo pietoso e triste che oltre a parlarne in generale (diciamo a livello di gossip, che ripeto secondo me non dovrebbe esistere soprattutto per cose così private) se ne parli perfino a livello politico, cercando di dare questa o quella valenza alle parole della lario o di berlusconi; nonché attribuendo il carattere di certezza e definitività a comportamenti e fatti che, fino a prova contraria, sono affermati da una persona e negati da un'altra, e che invece da qualcuno vengono presi come assoluti metri di giudizio morale, sociale e politico;

3) ultime note per travaglio, il quale con i suoi effetti speciali cerca ancora una volta di accattivarsi il popolo ignorante e stupido (e a giudicare da alcune cose intraviste in questa discussione, ci riesce). tanto per cominciare dice ex moglie, il che dal punto di vista giuridico è una castroneria pari alle numerose altre che è solito dire. in secondo luogo, sempre come suo solito, prende i fatti e le parole che più gli convengono e li porta come slogan... sarei curioso di sapere cosa avrebbe detto se la lario, dopo la notizia della partecipazione di berlusconi al compleanno della 18enne, avesse scritto una lettera aperta ai giornali per spiegare l'episodio e nel contempo esaltare la magnanimità, la bontà, la purezza di spirito e le grandi capacità di guida carismatica del marito. travaglio le avrebbe prese per oro colato, come sta facendo ora? a voi la risposta. ancora una cosa su travaglio e sulle sue manie di persecuzione: berlusconi, con i suoi servi e le sue tv e giornali, è un killer spietato dei suoi nemici e di chi si è messo di traverso sulla sua strada. bene, e travaglio e santoro e lutazzi e i loro scagnozzi, sulla tv pubblica e sui giornali di sinistra e su internet, non hanno sempre fatto e non fanno tuttora la stessa identica cosa contro i loro nemici? (cioè berlusconi & co). in pratica, il bue che dice cornuto all'asino. solo che travaglio, per dono divino autoattribuitosi, ha sempre e comunque ragione, mentre gli altri hanno sempre e comunque torto.



non scriverò altro perchè ritengo davvero futile dibattere su questo argomento. spero solo, con le mie umili opinioni, di poter fornire un piccolo spunto di riflessione a chi lo vorrà cogliere.

saluti a tutti, e pensate di più alle cose serie e meno a queste amenità.


 

dag

Utente
13 Agosto 2006
1,114
0
415


prima alla Lario conveniva perchè era povera

adesso con i soldi lascia il Premier

sono proprio zoxxole le donne

sono brave solo ad aprire le gambe e mettersi a 45°

[:)]