effluivio ...durata

lll

Utente
10 Febbraio 2004
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l'effluvio stagionale è durato circa tre mesi pieni. ho perso moltissimi capelli, ora si è blokkato...
è tutto ok?
i capelli persi sono persi e verranno rimpiazzati?
quanti effluvi ci sono in un anno?

grazie.
 

Dep

Moderatore Chimico
Staff
12 Febbraio 2003
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615
Modena
i capelli persi sono persi e verranno rimpiazzati?


quanti effluvi stagionali ci sono in un anno?
Solitamente 2, ma non ci sono regole fisse....

Ciao
-Dep-

 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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2,015
LLL,si dice che l'effluvium stagionale sia temporaneo, che interessa l'intero cuoio capelluto,e sia così nominato per essere più frequente nei cambi di stagione (primavera ed autunno). La causa sarebbe legata ad un'infiammazione dei follicoli che va soffocare la crescita del pelo.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Coraggio ragazze...
Anche a me sembra qualche volta che l'effluvio non finisca mai...
Però ho anche notato che in effetti ho sempre perso molti capelli, anche quando non avevo problemi (o forse la beata ignoranza di non sapere che erano effluvi![:D]). In ogni caso con tutti i capelli che perdo, se fossi sempre in effluvio a quest'ora sarei pelata davvero...
Il numero di capelli che cade è davvero soggettivo... Solo che forse ora, ci faccio più caso di prima..
Baci
Claudia
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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2
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Cla, non fai idea di come sei mancata al forum!!! Un mese fuori e eravamo sull'orlo della terza guerra mondiale.Con o senza effluvium, il fatto è che sei un esempio a chiunque subisca giorno a giorno gli effetti della caduta dei capelli.È come se assieme alla foto del Garfield venisse attaccato il messaggio:Non mollate mai.
Sei una grande donna,sorella!!![;)]
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Carissima Bat,
non posso immaginare di essere tanto mancata quando c'eri tu a sostenere il forum!!! Che è successo per essere sull'orlo della terza guerra mondiale? Non sono riuscita a leggere tutti i post di un mese, ma non mi pare di aver visto nulla di terribile...[:D].
Comunque il mio messaggio, oltre a non mollate mai è soprattutto state sereni! Davvero non vale la pena di farsi del male per i capelli, in qualunque modo questo male possa esprimersi.
Ti voglio bene sorella!
Baci
Claudia
 

sorrow

Utente
19 Maggio 2003
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Ciao a tutti...

è davvero un periodaccio per tutti?
in questo periodo (ovvero da giugno in avanti) la mia situazione è peggiorata sempre più.

Il sole ed il mare non dovrebbero migliorare la dermatite? la mia con le vacanze è peggiorata.
Ho un effluvio incredibile, confrontabile con quello che ho avuto all'inizio dell'effluvio cronico, avvenuto 4 anni fa.

Sto applicando Ell cranell & locoidon, ma senza alcun miglioramento, anzi...
questa mattina ho lavato i capelli e ne ho trovati centinaia..
Tra l'altro ho appena rifatto le analisi compresi ormoni e tiroide e sono tutti a posto.
non so più cosa fare!!!
Help
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Carissima Sorrow,
mi dispiace sentirti così, capisco....
Beh, di solito dopo la stagione estiva si tende a perdere più capelli, tra il sole, i minerali persi con il sudore, e il ricambio stagionale...
Non vorrei dire una cretinata, ma più che un'osservazione è anche una domanda per chi sa rispondere... ci ho pensato anche per me stessa. Ma se uno soffre di effluvio, quindi ha una percentuale molto più alta di telogeni che cadono insieme, significa anche che gli anageni rispunteranno tutti insieme, giusto? Ora, se la tua fase anagena è mettiamo di 4 anni (se il tuo primo grande effluvio è di 4 anni fa), non è possibile che gli anageni spuntati allora cadano non tanto perché tu abbia un nuovo effluvio, ma semplicemente perché hanno finito la loro vita? Il famoso pattern a mosaico che regola le differenze nelle fasi del capello, non viene compromesso o almeno alterato a seguito dell'effluvio?
Magari lo chiedo anche al Dr. Gigli nella sezione apposita....
Cerca di stare serena, anche se so che è difficile. Un consiglio spassionato è quello di concentrarsi sulla ricrescita che vedi piuttosto che su quelli caduti... Un po', almeno psicologicamente, aiuta...
Ti abbraccio,
Claudia
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Citazione:Messaggio inserito da Claudia
Carissima Bat,
non posso immaginare di essere tanto mancata quando c'eri tu a sostenere il forum!!! Che è successo per essere sull'orlo della terza guerra mondiale? Non sono riuscita a leggere tutti i post di un mese, ma non mi pare di aver visto nulla di terribile...[:D].
Comunque il mio messaggio, oltre a non mollate mai è soprattutto state sereni! Davvero non vale la pena di farsi del male per i capelli, in qualunque modo questo male possa esprimersi.
Ti voglio bene sorella!
Baci
Claudia

Anch'io ti voglio bene,sister!!!
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Se leggi tutti i post, vedrai che ci sono stati periodi critici...
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x Sorrow:nonostante tutto, cerca di stare tranqui!!! Ti stiamo accanto!!!
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Sorrow
benvenuta tra noi... stai tranquilla, purtroppo il periodo è negativo per tutti, ma stressarsi peggiora la situazione, allora a cosa serve???

Sorridi...sorridi...sorridi... passerà presto!

Un abbraccio Cleop...[:)][:)][:)]
 

sorrow

Utente
19 Maggio 2003
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ciao a tutte e grazie per la solidarietà.

Anch'io quando la mia parte razionale si risveglia cerco di ripromettermi di stare tranquilla, che agitarsi non serve a niente...

però poi quando mi lavo e mi pettino i capelli e vedo tutti quelli che cadono... piombo nella disperazione più nera.

Sabato sono stata in Svizzera ed ho comperato il Pantogar. Claudia, forse tu usi questo integratore: com'è? Dopo milgiaia e migliaia di € spesi tra medici e preparati ed integratori non so più cosa fare!!
quasi quasi trovo uno sciamano... c[:D]
Grazie ancora a tutti ed a presto
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
7,304
6
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Buongiorno cara Claudia
anche io volevo domandarti qualcosa in più riguardo il Pantogar...
ma è reperibile in Italia?

Baci a tutte e passate una spelndida settimana...Cleop...[:)][:)][:)]

 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Carissime,
io ho usato il Pantovigar, che credo sia la stessa cosa del Pantogar (forse in Germania hanno cambiato il nome). Beh, mi pare un ottimo integratore (costa un botto!) e a me sembra che mi avesse fatto bene (difficile da giudicare comunque), ma bisogna essere davvero costanti (3 capsule al giorno).
Comunque come dice il Dr. Gigli, meglio integrare dove davvero ci sono carenze. Morale: se vi va prendetelo, male non fa, ma non aspettatevi miracoli.
baci
Claudia
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,602
10
2,015
Cara Cleopatra,
dimenticavo... L'unica farmacia in Italia che pare averlo è questa:
http://www.farmaciapetrone.com/prodotti.htm
baci!
Claudia
 

sorrow

Utente
19 Maggio 2003
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Claudia, è vero costa parecchio. 90 capsule 58 Franchi!!
comunque ho speso anche di più per integratori prescritti da dermatologi, che non hanno avuto assolutamente effetto.

Speriamo in bene!!![X]
 
6 Marzo 2003
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IL TELOGEN EFFLUVIO

Il termine di “effluvio” o “effluvium” indica una situazione in cui la caduta di capelli è numericamente molto elevata (anche molte centinaia di capelli al giorno) e qualitativamente omogenea come fase del ciclo (tutti capelli cadono in telogen maturo, in anagen distrofico, in catagen 1 ecc).

Con il termine “telogen effluvio” indichiamo una caduta di capelli in telogen abnormemente abbondante.
II telogen effluvio, la causa più frequente di visita tricologica, è ancora spesso misconosciuto. E’ così frequente che ognuno lo sperimenta su di sé più volte nel corso della vita. La caduta dei capelli interessa diffusamente tutta la testa, comprese le parti laterali e posteriori. Quando l’effluvio è sufficientemente importante da provocare un diradamento l’alopecia che ne risulta è omogenea su tutto il cuoio capelluto.

Distinguiamo un telogen effluvio acuto, subacuto e cronico.

Telogen effluvio acuto
Il telogen effluvio acuto segue episodi fisicamente o emotivamente importanti: febbre elevata, interventi chirurgici, incidenti stradali, emorragie, parto, avvelenamenti, somministrazione di eparina, di citostatici ecc.
Il suo inquadramento clinico è relativamente recente (Kligman nel 1961) ma il sintomo che esso descrive, il rapido e diffuso diradamento, compariva già nella letteratura medica fin dall’inizio del secolo scorso. La caduta di capelli è improvvisa, violenta, quantitativamente molto elevata, qualitativamente omogenea e sostanzialmente diffusa su tutto il cuoio capelluto. Nel telogen effluvio acuto, il paziente, di solito una donna, lamenta l’improvvisa caduta di capelli a partire da un periodo, da una data o da un evento spesso ben ricordato ed indicato con precisione. Il paziente è quasi sempre fortemente preoccupato della brutalità e dell’intensità con le quali la patologia ha esordito e viene dal medico a chiedere aiuto. Spesso arriva con una busta o un sacchetto contenente i capelli caduti. Un tricogramma eseguito in questa fase mostrerà che fin’oltre l’85% dei capelli sono in fase telogen. La caduta dura due o tre mesi, quindi s’arresta spontaneamente e talvolta improvvisamente, come tutto era iniziato. Poi i follicoli ritorneranno alla normalità. Seguirà la lenta ricrescita, più o meno completa, dei capelli. Si è avuta cioè un “onda di muta”. L’evento causale del telogen effluvio dura pochi giorni o addirittura poche ore. Il recupero e il ritorno alla densità normale è invece molto lento e spesso può impiegare molti mesi.

Telogen effluvio subacuto e cronico
Nel telogen effluvio cronico il paziente o più spesso la paziente, lamenta da mesi (telogen effluvio subacuto) o da anni (telogen effluvio cronico) una anomala, abbondante caduta di capelli senza variazioni stagionali, senza tendenza alla remissione spontanea e, con il tempo, la comparsa di miniaturizzazione e diradamento diffuso di varia gravità. Dal punto di vista cosmetico la capigliatura è come “spenta”, anelastica, non “tiene la piega”, non “accetta” trattamenti estetici. L’evento causale il più delle volte non può essere ricordato. La causa o le cause non sono intuitive e sono spesso sfumate: problemi psicologici persistenti, diete inadeguate, somministrazione di farmaci, malattie autoimmuni croniche quali il LES, la colite ulcerosa ecc. Fra le cause di telogen effluvio molto frequenti ed insidiose sono le anemie croniche di ogni natura e le tiroiditi autoimmuni in ipotiroidismo.
Frequentemente la tricodinia accompagna il telogen effluvio. Si tratta di una sensazione soggettiva di dolenzia fastidiosa e continua riferita alla base dei capelli o al cuoio capelluto. La tricodinia scompare quando l’effluvio si risolve o sta per risolversi. La sua causa è discussa ma ci pare troppo semplicistico attribuirla solo alla emotività od alla labilità psichica del paziente.
Il meccanismo con il quale si ha la caduta dei capelli nel telogen effluvio non è chiaro ma sembra probabile che si possa ricondurre ad un problema nell’utilizzo della fonte prima di energia cellulare, il glucosio, con danni alla formazione della guaina interna ed arresto delle mitosi nella matrice pilare.

Approccio al telogen effluvio
In presenza di una caduta di capelli abbondante e diffusa il medico deve essere in grado di eseguire una corretta diagnosi basata sull’indagine anamnestica, sull’esame clinico, sugli esami di laboratorio e su eventuali osservazioni microscopiche (se occorre anche mediante biopsia ed istologia).

L’approccio al paziente, come spesso avviene in dermatologia ed a differenza di quanto sempre si fa in medicina generale, potrà cominciare con l’esame obiettivo.
Per prima cosa verificheremo se i capelli sono “normali” per quantità e qualità, anche in relazione ad età e sesso del soggetto che stiamo esaminando.
Facilmente potremo verificare se si è in presenza di un diradamento diffuso o localizzato (ipotrichia) e se tale diradamento è stato o meno preceduto da assottigliamento dei capelli (miniaturizzazione).
Dopo un parto, ad esempio, si verifica frequentemente un effluvio diffuso senza che i capelli si assottiglino (telogen effluvio acuto post parto). Durante una dieta dimagrante squilibrata, con carenze proteiche, si può assistere invece ad un assottigliamento dei capelli seguito poi da caduta di capelli in telogen con bulbi che appaiono al microscopio spesso strozzati, come a clessidra (telogen effluvio subacuto o cronico carenziale).

Il test della carezza è un primo esame clinico che consiste nel far scorrere la mano sopra il cuoio capelluto come per accarezzare la testa ed i capelli. Piccole alterazioni, di solito subito evidenti, ci daranno un primo immediato orientamento.
Facciamo alcune considerazioni solo a titolo di esempio.
Potremo renderci conto “a vista” di quanti sono i capelli corti e sottili, “miniaturizzati”, se i capelli sono particolarmente sottili, se sono sottili in toto o solo in zone particolari, se vi sono elementi fratturati ecc.
- Si potrà subito, grossolanamente, determinare il rapporto fra capelli miniaturizzati (corti e sottili) e capelli normali. Un eccesso di capelli miniaturizzati indica una riduzione del tempo di anagen ed un aumento del numero dei telogen che, se accompagnato da irregolare distribuzione con prevalente rarefazione del vertice e risparmio della nuca, ci farà, specie in un uomo, porre diagnosi di defluvio in telogen o ipotrichia o alopecia androgenetica.
- Se la miniaturizzazione è regolare su tutto il cuoio capelluto senza zone di particolare prevalenza ci orienterà verso un telogen effluvio cronico.
- Una rarefazione dei capelli senza miniaturizzazione, omogenea sulla nuca, sulle tempie e sul vertice orienterà verso un effluvio acuto o subacuto.
- La rarefazione isolata della zona fronto-parietale, la così detta “stempiatura”, sarà oltremodo orientativa per una alopecia fronto-parietale maschile.
- Una alopecia areata sarà, il più delle volte, subito evidente.
- La presenza di capelli fratturati, simili a barba ispida, farà pensare a danni provocati da trattamenti cosmetici, a malformazioni del fusto, alla tricotillomania, alla tigna. Saranno cioè diagnostici di una pseudo alopecia.
- Capelli assottigliati ma non da sempre geneticamente sottili, specie se con irregolari assottigliamenti fusiformi e strozzature lungo il fusto, potranno far pensare ad uno stato carenziale.

L’esperienza del medico sarà in tricologia, come in tutta la dermatologia (branca “visiva” della medicina), spesso decisiva per una diagnosi corretta e, di solito, immediata.

L’osservazione del cuoio capelluto potrà poi evidenziare la presenza di comuni disturbi dermatologici come la pitiriasi secca (forfora), la dermatite seborroica, la psoriasi ed anche cicatrici, atrofie, ustioni, infezioni, tumori ecc.

Il pull test verrà eseguito subito dopo.
- Quando con il pull test ci rimane fra le dita un numero elevato di capelli con i loro bulbi in telogen è di per se già diagnostico per un telogen effluvio.
Se la cad