D***fg** gh*er***

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,602
10
2,015
Smith mi sa che stai vaneggiando a questo punto....
Ho mai ripreso qualcuno perché ha scritto parolacce? (censurate e non?) Solo se gli insulti erano indirizzati a un altro utente e per evitare flame, che mi pare sia il compito dei moderatori.
Le parolacce sono automaticamente censurate dal sistema! O credi che io vada a correggere tutti i post con la matita rossa mettendoci le stelline?????
Oltretutto io non sto gestendo un bel niente! Cosa gestirei secondo te? Rispondere ai post, cancellare i post doppi, spostarli nelle sezioni puù appropriate e intervenire in caso di flame secondo te è gestire delle persone? Mah, si vede che la visione distorta ce l'hai tu in questo caso!
E con questo chiudo perché vedo che sei solo animato da spirito di polemica....
 

smith

Utente
8 Settembre 2007
503
0
265
Io non faccio polemica, descrivo le cose.
Io ho aperto il topic evidenziando l'assurdità della censura delle parolacce.
Tu hai risposto che serve a far capire che le parolacce non sono gradite.
Io ho detto che è ovvio che le parolacce non siano gradite e quindi la tua motivazione è irrilevante.
Tu rispondi che è il sistema a censurare le parolacce come se stessi parlando di un'intelligenza artificiale.


Citazione:E con questo chiudo

Per chiudere è necessario aver aperto prima.
 

samo

Utente
31 Maggio 2003
1,781
1
615
A me piace la polemica se è costruttiva e divertente, la tua non lo è...mai.
Chiaro che il sistema qualcuno lo imposta ma non è chiaro per tutti che certi termini non siano graditi.
Alcuni sono innocenti magari, altri come ho detto sono offensivi.
Un controllo certo esiste anche qui, io stesso ho cancellato o modificato post che ritenevo offensivi verso una certa sensibilità (la mia per prima) specie per alcuni termini riferiti alle ragazze.
Potrai non essere daccordo ma la tua opinione non è certo la verità assoluta (come non lo è la mia ovviamente).
E la polemica la fai eccome, basta leggere il tuo post di apertura per capire che non fai solo descrizione di qualcosa.
E qui chiudo anch'io anche se mi dirai che non ho aperto, poi si finisce che si chiude davvero il post da parte mia o di qualche altro censore [:D]
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
1,883
1
615
smith quella che tu vedi come un'ingenua e assurda impostazione automatica, che lascia mezze parole(acce) spesso perfettamente intuibili, è in realtà una semplice scelta intenzionale dovuta alla necessità di mantenere comprensibile in tempo reale il senso del discorso.Molti epiteti veicolano ormai nell'uso comune legami semantici specifici ed esclusivi se legati al contesto in cui vengono espressi e la loro totale cancellazione renderebbe l'intepretazione del periodo lenta e difficoltosa, comunque non immediata.

il valore di sottolineatura che un tale modo censorio darebbe come risulta e che tu contesti è reale ma è solo un effetto indiretto ineliminabile.

il paragone che tu sembri voler promuovere è quello più esteso con la costruzione di simboli/tabù ottenuti mediante censura morale o proibizione per legge.

e qui gli spunti sarebbero infiniti, in sintesi il tabuizzare, il proibire con precetto moralistico, il vietare dogmatico, aggiungono da soli senso ulteriore all'oggetto che invece cercano di minimizzare nelle sue dimensioni pratiche.

cito a questo proposito l'esempio del tabù/cibo, tale per molti affetti da obesità.
Alcuni studi sperimentali hanno evidenziato che ove tale tabù venga destrutturato terapeuticamente, vale a dire obbligando il paziente obeso a mangiare enormi quantità di cibo ogni sera, cambiando quindi con metodo paradossale il suo approccio al cibo da fruitore estatico di quel tabù 'erotizzante' a forzato seriale della catena di montaggio che diventa a quel punto il suo ingerire quello stesso cibo, ecco che la risposta adattiva cambia totalmente, il cibo smette di essere tabù e il pathos di riempirsi lo stomaco viene diluito e diminuito.

qui il caso è appunto paradossale perchè si passa dall'inquadrare il cibo come tabù irresistibile al subirlo come attività imposta.

ma tra i due estremi sta ad esempio la liberalizzazione della droga, che non ha solo un effetto deprimente sull'illecito indotto dalla sua proibizione legale con tutto quanto ne consegue, ma anche quello non meno forte di dequalificazione del simbolo che la sostanza stupefacente rappresenta spesso/sempre agli occhi di chi ne fa uso.

uscire dal 'sistema' e distruggersi somministrandosi droga dentro un sqallido e sporco angolo di periferia suburbana è un conto, recarsi ogni mattina dal dottore gentile e compiacente che ti fornisce siringa e garze sterili in ambiente protetto e asettico è altra cosa per chi sceglie l'approccio antisistema alla droga come soluzione ai propri problemi.

chi potrebbe dire che tutto questo ha a che fare con i 'simboli' prima che con l'educazione o l'affetto non ricevuti dai genitori?

scusate l'off-topic
 

rockabilly

Utente
16 Settembre 2007
1,140
1
415
Beh non sarebbe spiegabile altrimenti il mio intervento non trovi[;)]
Costruttivismo, ermeneutica, semiotica, pragmatica della comunicazione ... tutto molto affascinate direi!
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
3,106
0
915
ma un mondo senza parolacce che mondo sarebbe? [:D]

la parolaccia e' un emozione, al di la del nostro giudizio personale. Ed una parola educata non potrebbe esprimere la stessa emozione, la storpierebbe.

ps. scusate líntromissione, si fa x ridere [:D][ph]
 

zooey

Utente
11 Luglio 2006
642
0
265
Vabbè, Smith, ma a me sembra che ti stia arrampicando tu sugli specchi.
Al di là della maleducazione che è implicita nelle parolacce che altrimenti si chiamerebbero parolette, se sei in un forum sulla calvizie e sui capelli a che cosa ti serve scrivere parolacce? Anzi, al massimo potresti aver bisogno di qualche termine un po' più scientifico, non ti pare?
Visto il ristretto tema affrontato sul forum (non essendo il forum di Repubblica o della Rai), sarebbe più appropriato parlare di censura se non fosse possibile scrivere il nome di alcuni prodotti o di certi dermatologi.
Ultima questione, se quando ti sei iscritto al forum hai sottoscritto e accettato il regolamento che vieta frasi volgari, c'è poco da discutere... fonda un altro forum sui capelli e non censurare le parolacce!
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
3,106
0
915
siamo di fronte ad un nuovo enigma esistenziale: e' nato prima il forum o la netiquette [?]

[:D][:X]
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,602
10
2,015
direi prima la netiquette....
Citazione:premendo il pulsante Accetto, dichiari di avere almeno 14 anni. Sarai il solo responsabile per qualsiasi informazione o file o link inserirai nel forum tramite il tuo Nome Utente. Accetti inoltre di non inserire nei messaggi link a siti contenenti materiale coperto da copyright, o a siti erotici, porno, o che comunque siano offensivi o che vadano contro il rispetto delle leggi, di non inserire nei tuoi messaggi parole volgari, offese, bestemmie, né informazioni personali di altri utenti.
 

smith

Utente
8 Settembre 2007
503
0
265
Citazione:Messaggio inserito da Zooey
Vabbè, Smith, ma a me sembra che ti stia arrampicando tu sugli specchi.
Al di là della maleducazione che è implicita nelle parolacce che altrimenti si chiamerebbero parolette, se sei in un forum sulla calvizie e sui capelli a che cosa ti serve scrivere parolacce? Anzi, al massimo potresti aver bisogno di qualche termine un po' più scientifico, non ti pare?
Visto il ristretto tema affrontato sul forum (non essendo il forum di Repubblica o della Rai), sarebbe più appropriato parlare di censura se non fosse possibile scrivere il nome di alcuni prodotti o di certi dermatologi.
Ultima questione, se quando ti sei iscritto al forum hai sottoscritto e accettato il regolamento che vieta frasi volgari, c'è poco da discutere... fonda un altro forum sui capelli e non censurare le parolacce!


Non ho letto tutti i post. Rispondo a questo perchè vedo che evidentemente capire il senso del topic vi risulta difficile. Io non amo l'uso delle parolacce, non le ho mai rivolte a nessuno anche quando mi sono state rivolte (potete sbizzarrirvi alla ricerca dei miei post in questo forum). Mi sono divertito a scriverne qualcuna solo per il gusto di schernire la censura, ma mai rivolte a qualche utente. In un forum dove ci siano cento smith probabilmente non salterebbe fuori mai un offesa non argomentata, e le parolacce non servono certo ad argomentare. Il senso del topic stà nell'evidenziare l'assurdità del voler nascondere (peraltro in maniera parziale) delle parole, per non esserne turbati (ma si capiscono lo stesso quindi il turbamento rimane no?) e per far capire che non sono gradite (per chi quando aveva cinque anni ha detto c**o e non si è beccato lo scapaccione dalla mammina).
In conseguenza di questo ho evidenziato due punti che speravo venissero colti ma evidentemente di gente capace ce n'è poca a giro:

1) Censurare le parolacce non serve a diminuirne l'utilizzo. Nei forum dove non si trova questo tipo di censura non se ne leggono in quantità maggiore di questo.

2) Il moderatore che sa fare il moderatore non interviene mai.
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
3,106
0
915
grazie Claudia per la pronta risposta, ho gia troppi enigmi esistenziali da risolvere [:D]
Susi la tua cronologia non fa una piega [:D][:X]
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
1,883
1
615
Citazione:Messaggio inserito da Rockabilly
A proposito khil tu sei un addetto ai lavori o un appassionato?

assolutamente NON un addetto ai lavori.