Salve sono un ragazzo under 30, nel giugno del 2016 dopo qualche mese il dermatologo mi prescrive senza alcun esame preliminare l'assunzione della finasteride a compresse di 1 mg al giorno. Dopo un anno di assunzione mi chiede di fare delle analisi tra cui quelle epatiche, sorpresa delle sorprese GOT a 52 e GPT a 104. Allorché mi chiede di fare una ecografia epatica; faccio l'esame e mi viene riscontrata una macchia di circa 6 cm. Piuttosto allarmato e sconcertato mi rivolgo ad un epatologo (non dico il nome perché a livello italiano è piuttosto conosciuto) il quale in pochissimo tempo mi sottopone ad una ecografia con mezzo di contrasto: tale esame riscontra una iperplasia nodulare focale di 6 cm x 5 cm. A conferma di ciò mi viene chiesto di effettuare una risonanza magnetica con mezzo di contrasto che per fortuna, vista la natura benigna della formazione, riconferma ciò che l'epatologo mi aveva diagnosticato. Il professore in questione mi ha chiesto di non prendere mai più tale farmaco e di rassegnarmi ad essere calvo, poiché la formazione, secondo lui, è dovuta proprio all'assunzione di tali farmaci. Non voglio allarmare proprio nessuno che assume tale farmaco, poiché nella sua azione ci credo ancora visto che ero riuscito a bloccare almeno in parte il diradamento del cuoio capelluto; volevo giusto condividere la mia brutta esperienza e capire se qualcuno ha avuto altri problemi, oppure il parere di qualche dermatologo sul fatto che devo rassegnarmi ad essere calvo (meglio calvo che con un parrucchino alquanto ridicolo).