Capelli... alle spalle

zooey

Utente
11 Luglio 2006
642
0
265
Mancando da questo forum da parecchio tempo, devo assolutamente iniziare questo post con un bell'urlaccio: Ariciao a tuttiiii!!! con mega abbraccio a tutte le ragazze e i ragazzi che ho conosciuto qui e Piacere di conoscervi a tutti quelli che nel frattempo si sono iscritti! [:)]
Ho deciso di scrivere questo post perché, dopo tutti gli sfoghi fatti ma soprattutto dopo i consigli ricevuti, trovo giusto ricambiare un minimo. Per quello che vale la mia esperienza...

Negli ultimi anni, non senza rammarico, ho deciso di abbandonare le cure per diversi motivi: principalmente non rispondevo bene neanche dopo anni, ragioni finanziarie a dire il vero (curarsi i capelli può essere veramente un accollo in periodo di crisi, e se si attraversano momenti difficili in famiglia...) ma un po' anche perché, senza rendermene conto, soffrivo da morire l'idea della dipendenza da contagocce, ampollette e pasticche. Sono così anche nei vizi, non solo nei doveri.

Piano piano ho superato quello che per me è stato un brutto periodo. All'inizio non riuscivo a godermi nessun momento e vivevo costantemente attanagliato dall'ansia. L'idea di perdere i capelli a 19-20 anni come sapete bene ti fa trascorrere intere giornate nel panico e una foto con gli amici o un bagno al mare, soprattutto quando nella compagnia c'è chi ti piace, anche per me sono state torture. Oltre all'ereditarietà infatti ne perdevo valanghe per vari fattori di stress.

Comunque, in seguito alla sospensione delle cure, contrariamente a quanto credevo, non mi sono afflitto più di tanto. Paradossalmente, i pianti sul lavandino pieno di ciocche me li sono fatti quando a ben vedere i capelli in testa non erano poi così pochi, e con le cure in corso avrei potuto godermi di più la vita. Sono discorsi a posteriori e lasciano il tempo che trovano, però qualche rimpianto a me è restato.
Ora porto i capelli (ehm...) rasati, perché ovviamente il diradamento c'è e continua felice grazie alla bellissima eredità paterna. Non posso dire di piacermi di più così, ma trovo che sia un ottimo compromesso tra chioma e spensieratezza. Di sicuro però meglio rasato che con il gatto investito che ero arrivato ad avere in testa. Nei riflessi e nelle foto mi vedo esteriormente più adulto, mi fa effetto perché non mi ci sento. Nota a margine: dopo essermi rasato ho rimorchiato come mai nella vita, donne e uomini indistintamente... [:D]

Il consiglio non è ovviamente abbandonare le cure, anzi (lo dico per evitare equivoci).
Per lungo tempo non potevo ripensare ai miei 20 anni senza essere di nuovo colto da ansia e tristezza, ora posso dire che è una fase piacevolmente chiusa e cerco di salvare i molti bei ricordi.
 

nico problem

Utente
4 Ottobre 2012
335
1
265
É la fine che dobbiamo fare tutti e tu hai fatto benissimo a trovare la forza di uscirne. Purtroppo però l'ossessione finirà solo quando avremo una cura reale.
 

vegeta94

Utente
5 Ottobre 2012
299
0
265
Nico Problem ha scritto:
Purtroppo però l'ossessione finirà solo quando avremo una cura reale.


cioè mai [:)]
 

obrero79

Utente
17 Aprile 2014
539
1
265
la cosa fondamentale che bisogna capire, quando si decide di rasarsi a zero, è che non cambierai tu...bensì cambierà il tuo pubblico!
 

tisch

Utente
1 Aprile 2007
1,404
14
415
Obrero79 ha scritto:
la cosa fondamentale che bisogna capire, quando si decide di rasarsi a zero, è che non cambierai tu...bensì cambierà il tuo pubblico!


che intendi? Che cambia la percezione che gli altri hanno di te?
 

zooey

Utente
11 Luglio 2006
642
0
265
Ciao Nico, non ti credere che io abbia così tanta forza. Credo semplicemente che sia dovuto al fatto che il nostro punto di vista prima o poi diventa più globale e di conseguenza ridimensioniamo continuamente i nostri valori. Sono sicuro al 100% che con i capelli mi piacerei di più, ma non è detto che mi avrebbero dato la sicurezza che ho dovuto necessariamente scovare in altri aspetti (meno fisici) di me.

Siccome è una cosa che avviene col tempo, se uno sa di fare tutto ciò che è in suo potere per limitare i danni (cure, alimentazione, ecc), lo sforzo in più va proteso a scacciarsi dalla testa le crisi di inferiorità e la dismorfofobia, perché anche queste cose fanno danni [:)]