Buongiorno a tutti. La mia storia e consigli terapia

Salazar

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16 Giugno 2020
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Buongiorno a tutti voi della comunità. Cerco di essere il più conciso possibile. Ho letto già molti post sul sito e forse sarebbe anche inutile scrivere il mio visto che di risposte ne avrei già trovate. Tuttavia per una sorta di "personalizzazione" ho deciso di annoiarvi lo stesso :-D.
Dunque, ho 43 anni, sempre ossessionato dai capelli tanto che appena 22enne fui uno degli stupidi a cadere nella trappola Dermes. Comunque a 25anni mi recai da un tricologo che mi diagnosticò aga e mi diede finasteride 1mg. Da allora l'ho utilizzata per due anni,poi due anni di pausa, poi 5 anni continui, poi 3 di pausa,poi altri 5. Sì,l'ho gestita male, a modo mio, ma dato che avvertivo effetti collaterali preferivo fare un po' di testa mia. Non sputo nel piatto dove ho mangiato ma finasteride è stata per me un po' croce e delizia e l'ho sempre assunta sperando negli anni saltasse qualcosa di diverso.
Avendo avuto problemi di depressione e panico ed essendomi curato per questo,ho di recente interrotto finasteride dopo che mi è stato "intimato" da medico di base e psichiatra,nonché dall'andrologo con testuali parole "butti via quella porcheria". I side sessuali non sono ancora rientrati e spero di non cadere nella piccola percentuale che ne sperimenterà la persistenza (so che esiste una comunità italiana che viene seguita da endocrinologi per fare degli studi).
Negli anni ho tentato anche l'applicazione di minoxidil ma mi dava mal di testa e palpitazioni (c'è da dire che sono molto delicato).
Insomma,tutto questo per dire che, esclusa finasteride e altri anti dht sistemici, altamente sconsigliati dall'andrologo(e già mi tolgo un 85% di possibilità), esiste qualcosa che io possa fare per non destinarli alla calvizie? O a questo punto tanto vale rasarmi a zero e accettare "serenamente" il destino? C'è comunque da dire che negli ultimi due anni finasteride non stava più agendo come prima. Magari la mia aga stava peggiorando, difatti stavo sperimentando un assottigliamento sul frontale, ecco perché mi sono rasato.
Ho avuto altri consulti e mi è stato sconsigliato di proseguire con l'inibizione del dht, anche a livello topico in quanto ci sarebbe ugualmente assorbimento. Quindi io sono tra due fuochi: angoscia per i capelli (che quando avevo 20 anni pensavo non mi avrebbe turbato dopo i 40, e invece...) e indicazioni di vari medici che mi dicono di smettere.
Scusate per la lunghezza del post e grazie in anticipo per le risposte che, ne sono consapevole, non saranno positive.
 

Tiberio

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22 Maggio 2020
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Quelli naturali però non hanno effetti collaterali. Potresti provare la serenoa che non è potente come la finasteride, ma qualcosa fa
 
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da0a100in2_9

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1 Marzo 2018
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Immaginavo... :cry:
Dio che malinconia
Non lasciarti prendere dallo sconforto, puoi certamente provare anti dht naturali... Chiaramente se il tuo stato depressivo non consente l'uso di fina evita e poni attenzione su cure alternative. Consultare uno specialista mettendo su tavolo le indicazioni riferite da altri specialisti (psicologo, andrologo) comunque produrrà un ventaglio di opzioni da parte del tricologo. Se hai un problem pertinente solo il frontale, considerando la tua età potresti optare per un trapianto con tecnica fue... Alla tua età di solito la calvizia si stabilizza dunque il trapianto potrebbe essere indicato. Non deprimerti...Che fidati non fa bene ai capelli.. Puoi trovare una soluzione!!
 

da0a100in2_9

Utente
1 Marzo 2018
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Toscana
Ciao, beh senza anti dht sistemici anche naturali e senza minoxidil, l'unica cosa è la lametta per rasarti ehehe.

OK Simo però se ha una donor abbondante, la lametta può anche riservarla alla barba, no?? Ehehe

Il problema semmai è pertinente le fasi di maggior rischio pre e post trapianto dove anche in quel caso l'assunzione di fina è consigliata, ma ultima spiaggia c'è sempre il lace.
 

ditto

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21 Dicembre 2019
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Però se stai rasato qualche anno poi non si torna indietro, l'aga avanza lo stesso anche se non si vede
 

Salazar

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16 Giugno 2020
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Ciao ragazzi e grazie per tutte le risposte. Provo a rispondere
@Tiberio avrò un andrologo troppo duro ma mi ha detto che ogni antidht anche naturale è deleterio e che tutti gli assuntori giovani ne pagheranno le conseguenze... terrorismo psicologico o meno, di certo non mi ha rasserenato
@da0a100in2_9 quando accennai la serenoa andrologo e psichiatra ci mancò poco mi cacciassero dallo studio. Mi hanno detto "mai più nulla per bocca!". Entrambi sostengono che il dht serva sia alla mente che al corpo. Ripeto, chiudevo un occhio di fronte agli effetti collaterali, soprattutto sessuali (tra l'altro, ma qui è un off topic, li tolleravo perché avevo subìto un lutto, ovvero era mancata la mia fidanzata e quasi volevo "anestetizzarmi" sessualmente... so che può sembrare un ragionamento assurdo). Ho comunque un appuntamento a metà luglio da un tricologo e farò presente tutto quanto. Per il trapianto non so se la mia situazione sia stabilizzata. In fondo finasteride "congela" l'aga e quindi avendola smessa mi aspetto un peggioramento e chissà quando si fermerà. Certo prima di deporre le armi tenterò altre strade. Il mio problema inizia in effetti dal frontale.
@flux ti ringrazio per le parole di incoraggiamento. Ho voluto provare e a detta di altri sto anche bene. Anche miei amici, calvi da quando avevano 20 anni mi hanno fatto i complimenti. Tuttavia, come sempre capita, ai nostri occhi gli altri stanno bene mentre noi ci vediamo brutti.
@ditto sì, credo che di solito sia così. Ovviamente se dovessi "accettare" l'inesorabile resterò rasato. Sicuramente non mi farei crescere i capelli laterali.
Boh... forse devo tentare ancora con il minoxidil o con il latanoprost (che tra l'altro dovrei usare sulle sopracciglia)come mi fu consigliato una volta.
Altrimenti resta la tricopigmentazione che non mi piace per quanto abbia visto alcuni lavori fatti bene.
Oppure niente... mi raso, divento palla da bowling e mi ritiro in un eremo :-D
 
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Leporello

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16 Giugno 2020
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Ciao Salazar, rispondo al tuo post iniziale. Anche io sono un nuovo utente. Empatizzo subito con ciò che hai scritto perché direi che siamo entrambi piuttosto ansiosi! Proprio per questo mi viene da pensare che le palpitazioni con il Minoxidil e gli effetti collaterali da Finasteride potrebbero essere in parte amplificati dall'autosuggestione. Quando spruzzai il Minoxidil per la prima volta avevo in mente questo effetto della tachicardia e ne ero un po' preoccupato… Questi pensieri non dico che mi innescarono un attacco di panico ma in effetti la preoccupazione stessa aveva prodotto una tachicardia che ingiustamente attribuivo al Minoxidil. Dopo le prime due o tre applicazioni, razionalizzando e ridimensionando la questione, non ho più avuto problemi. Ovviamente non posso esser certo che possa valere anche nel tuo caso però ti invito a star tranquillo perché comunque sei seguito da professionisti. Inoltre consento totalmente con la tua frase conclusiva. Anche io 10 anni fa pensavo che a 30 anni (ora ne ho 32) mi sarebbe importato meno della calvizie. Non è stato così e credo per molti sia un pensiero illusorio che in effetti ho riscontrato spesso. I capelli, a qualunque età, hanno un impatto infungibile sull'autostima e il benessere.
 

Salazar

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16 Giugno 2020
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@Leporello che dire, non posso che essere d'accordo con te. Su finasteride non molto perché quando la assunsi neanche sapevo dei sides che purtroppo poi ho sentito. È possibile invece con minoxidil anche se forse feci l'errore di applicarlo a cute ancora umida e quindi ne abbia assorbito a livello più profondo.
 
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Tiberio

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22 Maggio 2020
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Ciao Salazar.
Mi dispiace davvero molto per il tuo lutto e spero adesso tu abbia passato la cosa.
Che io sappia la serenoa non porta assolutamente ad effetti collaterali, quindi non capisco come negli anni possa portare a conseguenze.
Poi io non l’ho mai presa e non sono un medico quindi prendi con le pinze quello che ti ho scritto, ma da quel che ho imparato e chiesto al tricologo è come ti ho detto.
Se vuoi un parere prova a chiedere quello de dott.Gigli.
Comunque sicuro se dovessi scegliere tra fina e serenoa io opterei p
 
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flux

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26 Febbraio 2015
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...avrò un andrologo troppo duro ma mi ha detto che ogni antidht anche naturale è deleterio e che tutti gli assuntori giovani ne pagheranno le conseguenze... terrorismo psicologico o meno, di certo non mi ha rasserenato
....quando accennai la serenoa andrologo e psichiatra ci mancò poco mi cacciassero dallo studio. Mi hanno detto "mai più nulla per bocca!". Entrambi sostengono che il dht serva sia alla mente che al corpo. ....

A volte il parere di un andrologo vale di piu della prescrizione di un tricologo.

Dal tricologo ci vai se rivuoi i capelli, e lui ragiona in funzione di questo, non fa altro che il suo lavoro, che nel 99% dei casi è prescriverti una cura, indipendentemente. Ed è normale che sia cosi, ripeto.

L'andrologo ovviamente pensa al tuo equilibrio ormonale in primis e ovviamente non potrà mai vedere di buon occhio un anti-dht, giustamente.

Sono 2 figure professionali che di base andrebbero sentite sempre quando si ha intenzione di percorrere questa via.
 

Salazar

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16 Giugno 2020
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@Tiberio Grazie per il supporto :)
@flux la vedo un po' come te. Poi cavolo, ma sembra che ogni cura di questo tipo incida su sessualità o altro. Anche il minoxidil sembra non scevro da questi problemi, sempre a detta di andrologi. Poi magari è un problema riguardante lo 0.0001% delle persone ma considerata la mia sfiga... ad esempio io quando presi finasteride non fui informato di nulla e non chiesi nulla, quindi non fui suggestionato. Mi sono poi beccato gli effetti collaterali e sono caduto dal pero perché non li collegai subito alla finasteride.
Comunque... spassionatamente tu mi consiglieresti di lasciar perdere, rasarmi e lavorare sulla "forma mentis"? Se posso sapere, se non è una invasione di campo, tu ti stai curando in qualche modo?
 
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Salazar

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16 Giugno 2020
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@ale84 ti dico... sia psichiatra che andrologo, che non sono i primi due capitati a caso, ma sono due persone molto note(non dico i nomi per questioni di privacy), mi hanno fatto sentire male quando ho riferito loro di finasteride. Ovviamente poi hanno voluto smorzare i toni e sono stati molto empatici, visto che avevano notato che io avevo vissuto le loro parole come una accusa e mi sia sentito in "colpa" per il fatto di aver preso finasteride. Mi è chiara la loro posizione sia umana (del tipo "chi prende qualcosa per i capelli è, di partenza, un debole"... cosa che forse posso confermare. Ho molti amici pelati che sono l'emblema della serenità),sia medica. Lo psichiatra, prima di smorzare i toni e diventare più "paterno" mi ha detto "lei non si rende conto di che genere di squilibrio la riduzione del dht può portare. Si aprono a cascata tutta una serie di effetti domino sull'umore e l'equilibrio psichico. Mio figlio sta perdendo i capelli e gli ho detto di non fare sciocchezze" mentre l'andrologo ha detto "finasteride io la prescrivo solo in casi di iperplasia prostatica s solo se altre terapie meno invasive non hanno sortito l'effetto desiderato. È un farmaco problematico che sinceramente non mi sembra giusto dare per problemi estetici. È proprio il ragionamento alla base che non va bene: sfruttare un effetto collaterale di un farmaco la cui azione primaria è un'altra".
Queste più o meno le loro parole. Di sicuro sono un debole nel senso che avrei dovuto fregarmene e rasarmi molto tempo fa. Eppure... sono qui a chiedere cosa potrei fare ?
 
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ale84

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7 Novembre 2019
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Beh di certo c’è grande contrapposizione nel mondo medico riguardo a questo tema. I giudizi morali sulla calvizie lasciano il tempo che trovano a mio parere, non ci vedo nulla di male nel cercare di tenersi la propria chioma, poi se uno deve accettarsi lo può fare, ma senza essere accusato di essere una persona superficiale perché ha cercato di curare una condizione che gli creava disagio. Discorsi del tipo :”sei debole perché ti preoccupi della calvizie” mi sembra che non stiano nè in cielo né in terra. Detto questo è giusto informarsi sugli effetti collaterali anche per trarre delle proprie conclusioni sul rapporto rischio/benefici.
 

Kidda

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15 Novembre 2019
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A volte il parere di un andrologo vale di piu della prescrizione di un tricologo.

Dal tricologo ci vai se rivuoi i capelli, e lui ragiona in funzione di questo, non fa altro che il suo lavoro, che nel 99% dei casi è prescriverti una cura, indipendentemente. Ed è normale che sia cosi, ripeto.

L'andrologo ovviamente pensa al tuo equilibrio ormonale in primis e ovviamente non potrà mai vedere di buon occhio un anti-dht, giustamente.

Sono 2 figure professionali che di base andrebbero sentite sempre quando si ha intenzione di percorrere questa via.
Concordo. Anche se leggendo ciò che ha scritto salazar, io li consulterei solo in caso dovessi assumere fina o farmaci simili.
Però questo è solo un pensiero a caldo
 

Salazar

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16 Giugno 2020
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@ale84 sono completamente d'accordo con te. Difatti essere giudicato per il disagio che la calvizie può provocare non è giusto. Diversi, ovviamente, il discorso farmacologico e di salute generale.
@Kidda sì, è vero. Si deve chiedere in base a questioni ormonali. Mi è ormai chiaro che nessun andrologo sarebbe d'accordo con l'uso di anti dht, naturali o chimici.
Non resta che provare qualcosa di non invasivo da quel punto di vista, ma si torna al discorso iniziale, ovvero che togliendo i pilastri fondamentali di una cura tricologica il resto sia solo acqua fresca.
Concordo sul pensiero "malsano" che manipolare il normale funzionamento ormonale e utilizzare degli effetti collaterali per altri fini non sia proprio cristallino, ma ripeto, io non sapevo nulla di questo. I miei sono ragionamenti solo a posteriori.
 
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