Attenti alla Fina!

fabrix81

Utente
1 Maggio 2004
109
0
165
Attenti alla Fina....nel senso più costruttivo del termine..nel senso di dire state allerta!
Cerco di essere più chiaro:

Un medico senza dubbio deve attenersi a dei protocolli ma conservare sempre spirito critico...di analisi...di dubbio...deve ascoltare il paziente...valutare i minimi cambiamenti ... perchè la medicina non è una scienza esatta e perchè con l'analisi più attenta si progredisce..si va avanti e non si resta legati al passato..ecco è così che la conoscenza evolve.
Quindi mi aspetterei che quando più pazienti ( e non dico due o tre ..ma già sarebbero sufficienti) lamentano degli effetti avversi ci si fermi ad interrogarsi...farsi sorgere il dubbio che magari una condizione di irreversibilità in una quota di pazienti si possa verificare, che se qualche sintomo che si ripete nei più non è poi psicologico ...e magari dopo aver perso tempo a studiare in modo assiduo i casi (perchè questa è la medicina) cambiare il metodo d'approccio...iniziare a valutare meglio per poter magari cambiare quei protocolli (o i protocolli sono dogmi?) ...essere il medico con spirito critico che davanti ai luminari dice io ho questi indizi...valutiamo meglio.
Forse mi sono spinto troppo in là...sono andato oltre il sistema solare...
Allora ritorno sul pianeta terra e per giunta con i piedi di piombo:..... quanto meno mi aspetterei il buon senso dispensando consigli oggettivamente coerenti senza appellarsi a protocolli e senza creare barriere...
Semplicemente spendere queste parole:
Per chi inizia il trattamento con fina un consiglio... valutate le vostre condizioni fisiche prima di assumere la fina, soprattutto aspetti legati all'apparato genitale sia attraverso un' analisi personale (dimensioni dei testicoli...capacità di mantenere un'erezione soddisfacente...presenza di erezioni notturne e mattutine) sia valutazioni strumentali oggettive (dosaggi ormonali..per esempio).
Partire con la cura e valutare eventuali sintomi avversi..ripetere le analisi e così via...
Questo che tipo di approccio sarebbe?..sicuramente un approccio che tiene conto della salute del paziente e un approccio che permette di raccogliere anche dati oggettivi che magari possono servire ( e qui mi spingo nuovamente oltre il sistema solare) a cambiare i protocolli rilasciati sul monte Sinai!

Ciao Ciao
 

fabrix81

Utente
1 Maggio 2004
109
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Attenti alla Fina....nel senso più costruttivo del termine..nel senso di dire state allerta!
Cerco di essere più chiaro:

Un medico senza dubbio deve attenersi a dei protocolli ma conservare sempre spirito critico...di analisi...di dubbio...deve ascoltare il paziente...valutare i minimi cambiamenti ... perchè la medicina non è una scienza esatta e perchè con l'analisi più attenta si progredisce..si va avanti e non si resta legati al passato..ecco è così che la conoscenza evolve.
Quindi mi aspetterei che quando più pazienti ( e non dico due o tre ..ma già sarebbero sufficienti) lamentano degli effetti avversi ci si fermi ad interrogarsi...farsi sorgere il dubbio che magari una condizione di irreversibilità in una quota di pazienti si possa verificare, che se qualche sintomo che si ripete nei più non è poi psicologico ...e magari dopo aver perso tempo a studiare in modo assiduo i casi (perchè questa è la medicina) cambiare il metodo d'approccio...iniziare a valutare meglio per poter magari cambiare quei protocolli (o i protocolli sono dogmi?) ...essere il medico con spirito critico che davanti ai luminari dice io ho questi indizi...valutiamo meglio.
Forse mi sono spinto troppo in là...sono andato oltre il sistema solare...
Allora ritorno sul pianeta terra e per giunta con i piedi di piombo:..... quanto meno mi aspetterei il buon senso dispensando consigli oggettivamente coerenti senza appellarsi a protocolli e senza creare barriere...
Semplicemente spendere queste parole:
Per chi inizia il trattamento con fina un consiglio... valutate le vostre condizioni fisiche prima di assumere la fina, soprattutto aspetti legati all'apparato genitale sia attraverso un' analisi personale (dimensioni dei testicoli...capacità di mantenere un'erezione soddisfacente...presenza di erezioni notturne e mattutine) sia valutazioni strumentali oggettive (dosaggi ormonali..per esempio).
Partire con la cura e valutare eventuali sintomi avversi..ripetere le analisi e così via...
Questo che tipo di approccio sarebbe?..sicuramente un approccio che tiene conto della salute del paziente e un approccio che permette di raccogliere anche dati oggettivi che magari possono servire ( e qui mi spingo nuovamente oltre il sistema solare) a cambiare i protocolli rilasciati sul monte Sinai!

Ciao Ciao
 

fabrix81

Utente
1 Maggio 2004
109
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Attenti alla Fina....nel senso più costruttivo del termine..nel senso di dire state allerta!
Cerco di essere più chiaro:

Un medico senza dubbio deve attenersi a dei protocolli ma conservare sempre spirito critico...di analisi...di dubbio...deve ascoltare il paziente...valutare i minimi cambiamenti ... perchè la medicina non è una scienza esatta e perchè con l'analisi più attenta si progredisce..si va avanti e non si resta legati al passato..ecco è così che la conoscenza evolve.
Quindi mi aspetterei che quando più pazienti ( e non dico due o tre ..ma già sarebbero sufficienti) lamentano degli effetti avversi ci si fermi ad interrogarsi...farsi sorgere il dubbio che magari una condizione di irreversibilità in una quota di pazienti si possa verificare, che se qualche sintomo che si ripete nei più non è poi psicologico ...e magari dopo aver perso tempo a studiare in modo assiduo i casi (perchè questa è la medicina) cambiare il metodo d'approccio...iniziare a valutare meglio per poter magari cambiare quei protocolli (o i protocolli sono dogmi?) ...essere il medico con spirito critico che davanti ai luminari dice io ho questi indizi...valutiamo meglio.
Forse mi sono spinto troppo in là...sono andato oltre il sistema solare...
Allora ritorno sul pianeta terra e per giunta con i piedi di piombo:..... quanto meno mi aspetterei il buon senso dispensando consigli oggettivamente coerenti senza appellarsi a protocolli e senza creare barriere...
Semplicemente spendere queste parole:
Per chi inizia il trattamento con fina un consiglio... valutate le vostre condizioni fisiche prima di assumere la fina, soprattutto aspetti legati all'apparato genitale sia attraverso un' analisi personale (dimensioni dei testicoli...capacità di mantenere un'erezione soddisfacente...presenza di erezioni notturne e mattutine) sia valutazioni strumentali oggettive (dosaggi ormonali..per esempio).
Partire con la cura e valutare eventuali sintomi avversi..ripetere le analisi e così via...
Questo che tipo di approccio sarebbe?..sicuramente un approccio che tiene conto della salute del paziente e un approccio che permette di raccogliere anche dati oggettivi che magari possono servire ( e qui mi spingo nuovamente oltre il sistema solare) a cambiare i protocolli rilasciati sul monte Sinai!

Ciao Ciao
 

sgrazied

Utente
29 Gennaio 2006
441
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265
ti quoto,
le analisi pre assunzione probabilmente servono per capire
in quale condizione fisica ci troviamo.
e monitorare un'eventuale degenerazione.

Ragazzi adesso rispondetemi, un pò voi.

Perche secondo voi questo farmaco non è ancora stato tolto dal mercato?

Quanti anni è che esiste finasteride?
20? 25?

e ancora è in giro, nonostante possa provocare sides irreversibili?
(non tirate in ballo in discorso economico)
 

briss

Utente
16 Ottobre 2007
240
0
165
sgrazied se tolgono la fina dal mercato leverebbero' un buon 40% di medicinali in giro.. quindi non puntiamo su queste considerazioni.. la fina se dobbiamo prenderla facciomolo per cause maggiori(prostata)kissene dei sides se rischio un tumore alla prostata... ma gli stessi sides per i capelli nooo...giusto??
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
ragazzi, sempre le stesse polemiche...
Accertare che i sides siano di origine organica e non psicologica è anche possibile, ma occorre effettuare un test molto caro chiamato Rigiscan (studio della rigidometria notturna del pene).
cmq i sides se ci sono sono reversibili e qualora ci fossero a 1mg/die è sempre possibile scalare a 0,5 o anche 0,2 perdendo molto poco dell'efficacia originaria e guadagnando in sicurezza... Ing giappone usano 0,2 mg/die. Non credo che in questo caso i motivi siano dovuti a genetica favorevole, perché chi è affetto da aga in giappone lo è per le stesse ragioni genetiche di un caucasico.
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,524
3,310
2,015
Milano
Studio fresco, fresco (almeno così sembra) e, finalmente, si ammette una leggera flessione delle funzioni sessuali (che se ne va con la sospensione[:)]):

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18423697?ordinalpos=4&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum

Ciao

MA - r l i n
 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
30,908
1,108
2,015
Quello che diciamo da anni e che qui ha ancora piu' valore visto che il dosaggio usato di finasteride e' di 5 mg die...
saluti
 

fabrix81

Utente
1 Maggio 2004
109
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165
Carissimi,
Vanno bene i tanti studi che possono venire fuori...ma rendiamoci conto che siamo in tanti e possiamo valutare noi stessi gli effetti avversi senza magari alcuna omissione per interessi economici (andate a veder negli ultimi mesi la bufera sul settore farmaceutico...io la vivo quotidianamente)..però non voglio finire nel vortice dei luoghi comuni (molte volte veritieri)...
Comunque volevo esprimere ancora un pensiero...
In tanti sostengono che non è possibile che ci sia irreversibilità...che è tutta una condizione psicologica...
Allora facciamo così ...prendiamo per buona questa ipotesi..non ci può essere irreversibilità degli effetti avversi se non per cause psicologiche ..
In ogni caso non possiamo negare che alcuni utenti (che non sono dei bugiardi anzi sono in una condizione davvero difficile) lamentano questa irreversibilità... dobbiamo prenderne atto...
Ribadisco ... sosteniamo che questa irreversibilità sia psicologica (anche se dosaggi ormonali descritti da qualcuno dimostrano tutt'altro)...
In ogni caso la causa prima di tutto è da attribuire alla fina...mi spiego:...
E' assodato che la fina determina delle erezioni meno efficienti, mancanza erezioni notturne etc (di questo ho sofferto anche io)...è probabile (se prendiamo per buona la tesi psicologica) che in alcuni soggetti questi effetti non trascurabili dal punto di vista emozionale hanno deteminato una forte conseguenza anche a livello inconscio e dalla quale non riescono a venirne fuori (irreversibilità)...
Ok ...ma la causa prima è sempre la Fina...perchè se questi ragazzi non avessero mai assunto il farmaco non si troverebbero in quella situazione...non si sarebbero instaurati quei meccanismi psicologici che hanno condotto all'irreversibilità...

Quindi anche per chi sostiene con enfasi (io mi escludo) l'influenza psicologica non fa altro che attribuire indirettamente le cause di tutto alla fina...per le ragioni suddette.

Ciao Ciao
 

fabrix81

Utente
1 Maggio 2004
109
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165
PS: se avessero coinvolto anche me nello studio citato si sarebbero accorti (ma forse non l'avrebbero fatto di proposito) che gli effetti avversi a livello delle funzioni sessuali c'erano anche al dosaggio di 1 mg..e su questo non c'è studio che tenga...
 

carrera

Utente
19 Settembre 2006
2,711
0
615
Ne abbiamo discusso tante volte...Non siamo tutti uguali e la medicina è fondamentalmente statistica.
La finasteride è un farmaco sicuro e collaudato ma ci possono essere delle horror stories legate ad ipersensibilità individuali o a problemi latenti che vengono esaltati dal farmaco.
Non siamo tutti uguali. Ho solidarietà nei confronti di chi ha evidenziato questi problemi e non mi sembra corretto smentirli categorigamente. Non si possono prevedere le reazioni individuali ai farmaci. In linea generale meno farmaci si prendono e meglio è ed una regola base della medicina è il bilancio rischio/benefici.
Un farmaco salvavita lo devi prendere altrimenti muori...Per qualche capello in più potresti pensarci o cercare magari alternative.
Ciao
 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
30,908
1,108
2,015
Ok ...ma la causa prima è sempre la Fina...perchè se questi ragazzi non avessero mai assunto il farmaco non si troverebbero in quella situazione...non si sarebbero instaurati quei meccanismi psicologici che hanno condotto all'irreversibilità...

E questo chi lo dice e chi lo dimostra? non e' cosi' pacifico come vorresti empiricamente dimostrare.
I problemi sarebbero potuti presentarsi lo stesso anxche senza farmaci non si puoì' come ho gia' detto instaurare rapprti causa effetto in maniera empirica , poi cosa c'entrano I MECCANISMI PSIcologici che pprtano all'irreversibilita'? Forse una tua teoria personale..Ragazzi prima di scrivere rifelettetre un attimino e' meglio
Saluti
 

leonhalt

Utente
14 Dicembre 2007
335
0
265
Quoto tutti o quasi tutti...è vero che en abbiamo discusso tante volte, ma l'atteggiamento ne abbiamo discusso che noia, è improduttivo e richiama anche alla riflessione sulla cronicizzazione della finasteride come terapia medica sicura ed accertata contro la calvizie.
Questa cronicizzazione è sulla formae mentis: tutti coloro che intervengono in questi post sostenendo che si tratti di discussioni che non trovano fondamento secondo le linee guida della comunita' scientifica internazionale in realta' credono in quello che dicono.
E' questo il dato piu' assurdo e preoccupante: la non flessibilita' verso un cambiamento, che dovrebbe essere presa seriamente in considerazione data l'altissima percentuale di utilizzatori che hanno ricevuto disturbi.
Io credo che la fina provochi OVVIAMENTE dei sides almeno sulla sfera sessuale, andando ad inibire un importante ormone androgeno adibito (assieme ad altri) proprio a questa funzione. La non percezione immediata dei sides (alcuni dopo pochi giorni o mesi, altri dopo anni) provoca addirittura discussioni sulla reale esistenza dei suddetti sides (alcuni avanzano addirittua ipotesi di ordine psicologico, che farebbero ridere qualsiasi studioso di fenomeni psichici, presi tout court). Ma questa percezione dipende moltissimo dalla risposta soggettiva e dinamica dell'utilizzatore, quindi è praticamente impossibile costituire delle reali certezze, sia in un senso che in un altro.
Anche il discorso della reversibilita' è soggettivo almeno quanto la comparsa (in intensità e violenza) dei sides: in linea di massima i sides sono reversibili, ma il fatto che non lo siano immediatamente (spesso ci vuole un tempo quasi proporzionale all'assunzione per riprendersi del tutto) induce a riflettere sulla qualita' dello screzio endocrino e sulla fragilità e soggettività di tali equilibri.
La finasteride è un farmaco che presente da 30 anni, è vero, ma è solo da 14 anni che è stata introdotta verso soggetti SANI, senza ipertrofie prostatiche benigne, con un'etaà molto giovanile (ossia per curare l'aga).
Prima veniva utilizzata innanzitutto verso soggetti di eta' avanzata (la prostata comincia ad ingrossarsi a causa del dht dopo i 40 anni) e veniva utilizzata a cicli come vuole qualsiasi terapia farmacologica. La FINASTERIDE NON è MAI STATA PROPOSTA COME FARMACO DA UTILIZZARE A VITA.
Molti sottolineano la pericolosita' del fare terrorismo (ancora questi termini vengono adottati) perchè interventi del genere tendono a precludere l'inizio della terapia da parte di un giovanissimo inesperto che comincia a lamentare problemi di aga.
Ma la vera pericolosità è la facilità con la quale questo farmaco viene somministrato e la particolare formae mentis che induce all'utilizzo indiscriminato di un farmaco senza considerare caratteristiche fondamentali di ogni visita medica:
1)l'anamnesi
2)le condizioni fisiche
3)le condizioni tricologiche
4)i controlli periodici
5)le motivazioni psicologiche che sottendono al problema presentato
6)i problemi presentati nel corso della terapia.

La verità è che se il farmaco non viene revisionato, producendo ignoranze ed interventi definibili come tali, è solo perche' tutti gli utilizzatori di finasteride che hanno ricevuto problemi non ne hanno mai discusso con il proprio medico.
Io ricordo che durante la visita dermatologica che porto' alla prescrizione di finasteride, il medico mi disse che se avessi avuto sides avrei dovuto riferirlo proprio per fare in modo che la comunità scientifica internazionale prendesse atto del numero sempre crescente di sides.
Quanti di voi hanno fatto questo lavoro? quanti hanno addirittua non fatto una visita prima di utilizzare finasteride proprio perchè leggono in forum come questi la sicurezza del farmaco?
Invito quindi tutti coloro che utilizzeranno finasteride di riferire sempre al medico i problemi ricevuti non avallando la mentalità di questo forum, che, essendo appunto un forum, non ha alcuna validita' statistica e scientifica, come è stato piu' volte sottolineato.
Aggiungo che post come questi sono importantissimi, perchè non rappresentano affatto una modalità terroristica, ma una presa di coscienza sui reali effetti di finasteride, che dovrebbe sempre essere menzionata accanto ai post sulla sicurezza del famraco, essendo entrambi opinabili e soggetti a discussioni e sperimentazioni.
Ciao
p.s. ricordate tutti che LA VERA PERICOLOSITà NON CONSISTE NELL'ASSUMERE O MENO FINASTERIDE, MA NEL DELEGARE LA FIGURA DEL MEDICO IN SECONDO PIANO e utilizzare il forum per fare informazioni o disinformazioni quando dovrebbe costituire semplicemente un serbatoio di conflitti, frustrazioni, consigli e appoggio morale.
 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
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Sono d'accordo con te lEonhalt sia sul fatto che i side ci siano e personalmente li vedo e mi vengono riferiti , e ti quoto anche sul discorso del'irreversibilita' i side possono da soggetto a soggetto scomparire dopo tempi piu' o meno lunghi ma se ne vanno comunque posso dirlo almeno sui miei pazienti nmessuno mi ha riferito mai di irreversibilita' dei side , se persistono o comunque ci sono disturbi cronici il problema va ricercato altrove. D'accordo anche sul ricordo delle caratteristiche della visita medica.
Posso sinceramente dire che da quando e' nata questa diatriba questo e' il primo post equilibrato e razionale che leggo .
saluti
 

leonhalt

Utente
14 Dicembre 2007
335
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265
La ringrazio dottore della sua onesta' intellettuale e professionale. La prego di produtte un intenso lavoro epistemologico ed euristico utilizzando i dati delle sue visite mediche e di proporli ai convegni ai quali (so per certo) la maggior parte dei medici partecipano.
La non credenza ottusa verso la sicurezza di finasteride mi lascia ben sperare sul lavoro onesto della classe medica, che personalmente stimo moltissimo essendo inserito anche io nel sistema nazionale sanitario.
Ciao
 

way

Utente
17 Giugno 2003
228
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Il problema è che quando un soggetto inizia ad accusare dei sides la prima cosa che fa è passare sotto le cure di un andrologo e di un endocrinologo. Cosi ho fatto io, ho riferito al mio derma che avevo certi problemi ed ho interroto .. lui non avendomi fatto fare nessun esame ormonale e non avendo nulla in mano non ha potuto far altro che rassicurarmi sulla temporaneità di effeti che poi si sono rivelati permanenti. Forse avevo qualcosa da prima, forse no, di sicuro c'è solo che il mio dermatologo, con il suo approccio naive non lo avrebbe mai scoperto e mai sarà in grado di darmi una risposta. Avrà contato una persona in piu con sides, certo, ma non è in grado di dire una parola di piu sulla questione..

quindi, Dott.Gigli, cosa la spinge e non fare fare esami ormonali pre e durante l'assuzione? Non ritiene che farli sarebbe davvero molto utile?
 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
30,908
1,108
2,015
Il fatto che non sono citati casi in letteratura di alterazioni ornmonali IRREversibili indotte dala finasteride, non ricomciamo da capo way , ti ho gia' risposto , tanto ognuno rimane dela propria opinione tu nel tuo singolo caso ( e comunque mi dispiace e capisco i tuioi problemi) e io con la mia esperienza quotidiana e pluriennale di uso della finasteride che se permetti qualche parola mi permette di dirla.

Saluti
 
18 Agosto 2005
399
0
265
il regiscan non dimostra niente tanto che la maggior parte degli andrologi gli danno pochissimo valore.Il problema del regiscan è che da tantissimi falsi positivi e altrettanti falsi negativi.Non entro di nuovo nella polemica sulla fina tanto oguno rimane delle sue idee.Comunque prima di usarla tutto a posto da quando l'ho usata calo della libido e difficoltà di mantenere un erezione.Sospesa fina non sono mai tornato lo stesso.Esami ormonali testosterone urine emocromo glicemia trigliceridi cratinina ecc..tutto nella norma