Attacchi di panico
- Thread starter danu
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Ho amici che ne hanno avuti. Cmq si puo' guarire ed e' provato che di attacchi di panico NON si muore anche se da' quella sensazione.
cmq ci sono medicinali tipo lo Xanax che se non sbaglio e' un calmante e possono aiutarti nel superamento di questo problema.
cmq ci sono medicinali tipo lo Xanax che se non sbaglio e' un calmante e possono aiutarti nel superamento di questo problema.
Non ne soffro spesso.Il primo e unico per ora è arrivato all'apice di un periodo molto stressante, il periodo in cui dovevo partire a Praga con la scuola.Ho un terrore per gli aerei...La mattina mi ero alzato, mi sono fatto la doccia e mi è venuto un capogiro terrificante, le mani mi si sono ghiacciate e ho iniziato a tremare, respiravo affannosamente a il cuore sembrava dovesse esplodere.Poi di colpo mi passa tutto, e parto sereno.Questo il 29 Marzo.In questo periodo sono un pò stressato, ho iniziato l'università: sono molto emotivo.Lunedì durante la pausa torna quell'inconfondibile capogiro, unito a respirazione affannosa...ma riesco a controllarmi e mi passa un secondo dopo.Quindi 7 mesi di distanza.Non ho detto nulla a mia madre, anche perché sono sicuro di riuscire a controllare la cosa.Ho la capacità di controllarmi per fortuna...
Ciao Danu
gli attacchi di panico sono un pò come il cane che rincorre la propria coda perchè si è riscontrato, con l'osservazione attenta del comportamento del soggetto che ha subito un primo attacco, un peggioramento dovuto non alla venuta di un attacco successivo quanto alla paura di subirne un secondo!
In definitiva più si pensa al momento in cui ne saremo soggetti e più c'è probabilità che si scateni! (ovviamente!).
L'approccio psico-terapeutico è spesso risolutivo proprio perchè comporta una partecipazione attiva del soggetto!
Puoi leggere questi due interessanti articoli al riguardo:
http://www.ipsico.org/crisi_di_panico.htm
http://www.rebirthing-italia.com/panico.htm
Per quanto riguarda le cure di tipo farmacologico vanno effettuate ovviamente solo sotto controllo medico e sono variabili come intensità e durata a seconda del tipo di attacco a cui si è soggetti!
Un abbraccio
Cleopatra...[
]
gli attacchi di panico sono un pò come il cane che rincorre la propria coda perchè si è riscontrato, con l'osservazione attenta del comportamento del soggetto che ha subito un primo attacco, un peggioramento dovuto non alla venuta di un attacco successivo quanto alla paura di subirne un secondo!
In definitiva più si pensa al momento in cui ne saremo soggetti e più c'è probabilità che si scateni! (ovviamente!).
L'approccio psico-terapeutico è spesso risolutivo proprio perchè comporta una partecipazione attiva del soggetto!
Puoi leggere questi due interessanti articoli al riguardo:
http://www.ipsico.org/crisi_di_panico.htm
http://www.rebirthing-italia.com/panico.htm
Per quanto riguarda le cure di tipo farmacologico vanno effettuate ovviamente solo sotto controllo medico e sono variabili come intensità e durata a seconda del tipo di attacco a cui si è soggetti!
Un abbraccio
Cleopatra...[
]Il problema è che io sono abbastanza emotivo, e tendo a preoccuparmi un pò troppo per la mia salute...in questo periodo, per esempio, sto soffrendo di cervicale, ho il collo cirdino e dolente, ma ho paura di avere qualcosa di brutto...e anche quando è capitato a marzo sono confluite in quell'attacco varie cause, come la preoccupazione per il viaggio, per l'esame imminente e per la paura di avere qualche brutta malattia.
Caro Danu
siamo un pò tutti così... ci sono periodi migliori e periodi peggiori durante i quali ci preoccupiamo troppo di ciò che ci stà intorno e di quello che dobbiamo fare e questo inevitabilmente si ripercuote sulla nostra salute con evidenti segni di stress ai quali sono legati tutta una serie di conseguenze!
E' però importante lavorare su se stessi e riuscire a giungere ad uno stato di equilibrio che ci impedisca di andare oltre il consentito!
Cerca di stare sereno e di pensare in maniera più leggera e positiva... vedrai che ti sentirai meglio nel complesso![]
Un abbraccio
Cleopatra...[]
siamo un pò tutti così... ci sono periodi migliori e periodi peggiori durante i quali ci preoccupiamo troppo di ciò che ci stà intorno e di quello che dobbiamo fare e questo inevitabilmente si ripercuote sulla nostra salute con evidenti segni di stress ai quali sono legati tutta una serie di conseguenze!
E' però importante lavorare su se stessi e riuscire a giungere ad uno stato di equilibrio che ci impedisca di andare oltre il consentito!
Cerca di stare sereno e di pensare in maniera più leggera e positiva... vedrai che ti sentirai meglio nel complesso![
]Un abbraccio
Cleopatra...[
]Hai ragione, passerà anche questo periodo.Intanto ho intenzione di iscrivermi a fare un pò di sport.Però sai, dopo che ti viene il primo attacco di panico un pò di paura che torni c'è sempre, anche perché è stata l'esperienza più brutta che abbia mai fatto.
Citazione:Messaggio inserito da Gordon
Ho amici che ne hanno avuti. Cmq si puo' guarire ed e' provato che di attacchi di panico NON si muore anche se da' quella sensazione.
cmq ci sono medicinali tipo lo Xanax che se non sbaglio e' un calmante e possono aiutarti nel superamento di questo problema.
Lo Xanax a volte puo' essere controproducente e amplificare il senso di disagio che si prova durante un'attacco di panico.
Di solito vengono prescritte le benzodiazepine come EN e Lexotan da usarsi sempre sotto STRETTO CONTROLLO MEDICO.
Comunque Danu se ti puo' fare piacere sappi che si guarisce.
Ho amici che ne hanno avuti. Cmq si puo' guarire ed e' provato che di attacchi di panico NON si muore anche se da' quella sensazione.
cmq ci sono medicinali tipo lo Xanax che se non sbaglio e' un calmante e possono aiutarti nel superamento di questo problema.
Lo Xanax a volte puo' essere controproducente e amplificare il senso di disagio che si prova durante un'attacco di panico.
Di solito vengono prescritte le benzodiazepine come EN e Lexotan da usarsi sempre sotto STRETTO CONTROLLO MEDICO.
Comunque Danu se ti puo' fare piacere sappi che si guarisce.
Caro Danu,
beh si, anch'io ti consiglio di fare psicoterapia se puoi. Infatti gli attacchi di panico, per quanto vadano tenuti sotto controllo con medicinali (quoto Osho), sono un po' come bombe a orologeria... Non sai mai quando ti capita il prossimo.
Il fatto di essere già molto preoccupato della tua salute, significa che c'è un disagio più profondo, che devi risolvere per poter eliminare anche l'attacco di panico.
Dammi retta, te lo dico con affetto, curare solo il sintomo non assicura la sua scomparsa per sempre, capire le ragioni del suo scatenarsi invece, te ne libera per tutta la vita.
Un bacio
Claudia
beh si, anch'io ti consiglio di fare psicoterapia se puoi. Infatti gli attacchi di panico, per quanto vadano tenuti sotto controllo con medicinali (quoto Osho), sono un po' come bombe a orologeria... Non sai mai quando ti capita il prossimo.
Il fatto di essere già molto preoccupato della tua salute, significa che c'è un disagio più profondo, che devi risolvere per poter eliminare anche l'attacco di panico.
Dammi retta, te lo dico con affetto, curare solo il sintomo non assicura la sua scomparsa per sempre, capire le ragioni del suo scatenarsi invece, te ne libera per tutta la vita.
Un bacio
Claudia
Mah, spessissimo si confonde l'attacco di panico vero e proprio (un pò come lo descrivi tu, Danu) con momenti di profondo terrore, ansia e angoscia che colpiscono moltissime persone. L'attacco di panico è un'altra cosa, molto più rara, e spesso colpisce soggetti che normalmente non conoscono nemmeno l'ansia.
Durante un attacco di panico vero e proprio c'è chi ha momentaneamente perso vista e tatto. Di sicuro può influire molto lo stress da superlavoro. E' raro anche che risucceda, ma si vive col terrore (che non ha a che fare direttamente con l'attacco di panico) di ricaderci.
Comunque anche io ti consiglio di iniziare una psicoterapia.
Essendo improvvisi e non preannunciati da nessuna forma di ansia, secondo me gli ansiolitici con gli attacchi di panico non c'entrano nulla.
Durante un attacco di panico vero e proprio c'è chi ha momentaneamente perso vista e tatto. Di sicuro può influire molto lo stress da superlavoro. E' raro anche che risucceda, ma si vive col terrore (che non ha a che fare direttamente con l'attacco di panico) di ricaderci.
Comunque anche io ti consiglio di iniziare una psicoterapia.
Essendo improvvisi e non preannunciati da nessuna forma di ansia, secondo me gli ansiolitici con gli attacchi di panico non c'entrano nulla.
Ti consiglio di mangiare ogni giorno dello yogurt bianco magro ( circa 1\2 kg = 200 kcal, se vuoi aggiungi un pò di dietor che addolcisce senza calorie ) vedreai non ti passeranno tutti i problemi ma starai meglio!
Citazione:Messaggio inserito da jmmda
Mah, spessissimo si confonde l'attacco di panico vero e proprio (un pò come lo descrivi tu, Danu) con momenti di profondo terrore, ansia e angoscia che colpiscono moltissime persone. L'attacco di panico è un'altra cosa, molto più rara, e spesso colpisce soggetti che normalmente non conoscono nemmeno l'ansia.
Durante un attacco di panico vero e proprio c'è chi ha momentaneamente perso vista e tatto. Di sicuro può influire molto lo stress da superlavoro. E' raro anche che risucceda, ma si vive col terrore (che non ha a che fare direttamente con l'attacco di panico) di ricaderci.
Comunque anche io ti consiglio di iniziare una psicoterapia.
Essendo improvvisi e non preannunciati da nessuna forma di ansia, secondo me gli ansiolitici con gli attacchi di panico non c'entrano nulla.
Sono d'accordissimo in tutto quello che dici Jmmda ma per quanto riguarda gli ansiolitici ti sbagli .
Sotto attacco devi a tutti i costi calmarti e le benzodiazepine servono a quello.
Mah, spessissimo si confonde l'attacco di panico vero e proprio (un pò come lo descrivi tu, Danu) con momenti di profondo terrore, ansia e angoscia che colpiscono moltissime persone. L'attacco di panico è un'altra cosa, molto più rara, e spesso colpisce soggetti che normalmente non conoscono nemmeno l'ansia.
Durante un attacco di panico vero e proprio c'è chi ha momentaneamente perso vista e tatto. Di sicuro può influire molto lo stress da superlavoro. E' raro anche che risucceda, ma si vive col terrore (che non ha a che fare direttamente con l'attacco di panico) di ricaderci.
Comunque anche io ti consiglio di iniziare una psicoterapia.
Essendo improvvisi e non preannunciati da nessuna forma di ansia, secondo me gli ansiolitici con gli attacchi di panico non c'entrano nulla.
Sono d'accordissimo in tutto quello che dici Jmmda ma per quanto riguarda gli ansiolitici ti sbagli .
Sotto attacco devi a tutti i costi calmarti e le benzodiazepine servono a quello.
Osho, se sei d'accordo con tutto quello che dico allora sarai d'accordo anche sul fatto che un attacco di panico è molto molto raro. Se così è, allora significa che comprare le benzodiazepine non serve a nulla, visto che sicuramente non ci ricadrai. Piuttosto invece può servire prendere degli antidepressivi per aiutarsi a superare il periodo e per tenere a freno il terrore di ricaderci (e anche in questo caso l'uso delle benzodiazepine è inutile) e sicuramente serve moltissimo iniziare una qualsiasi forma di psicoterapia.
Cara jmmda,
ma tu hai mai avuto un attacco di panico?
Ti assicuro che non sono affatto sporadici né tantomeno rari.... E gli ansiolitici sono l'unica cosa che serve davvero, al momento, in attesa di risolvere definitivamente con la psicoterapia...
Claudia
ma tu hai mai avuto un attacco di panico?
Ti assicuro che non sono affatto sporadici né tantomeno rari.... E gli ansiolitici sono l'unica cosa che serve davvero, al momento, in attesa di risolvere definitivamente con la psicoterapia...
Claudia
Jmmda :io ritengo che un'attacco di panico( e intendo un VERO attacco di panico) sia piu' comune di quel che non si pensi.
La psicoterapia a mio avviso e' la strada giusta da seguire il che,associata con alcuni tipi di Benzodiazepive( en,lexotan etc etc ), puo' aiutare a lenire il senso di disagio quando questo si presenta.
Logicamente le benzo.. NON sono la cura da seguire ma solo un'aiuto per uscire dal momento peggiore.
E' dimostrato il fatto che in psico terapia quasi tutti i medici te le prescrivono in caso di bisogno.
La psicoterapia a mio avviso e' la strada giusta da seguire il che,associata con alcuni tipi di Benzodiazepive( en,lexotan etc etc ), puo' aiutare a lenire il senso di disagio quando questo si presenta.
Logicamente le benzo.. NON sono la cura da seguire ma solo un'aiuto per uscire dal momento peggiore.
E' dimostrato il fatto che in psico terapia quasi tutti i medici te le prescrivono in caso di bisogno.
Ok Osho, tu pensi che gli attacchi di panico siano molto frequenti, io invece no e ho conosciuto solo due persone nella mia vita che li hanno avuti: entrambe non sono soggetti ansiosi nè hanno mai sofferto di depressione. Ad una delle due è successo in treno e ha perso la vista per sei ore, all'altra è successo la sera ed è durato un minuto circa e poi stop. Emtrambi non ricordano cos'è accaduto in quei minuti ed è stato detto loro che si trattava di attacco di panico solo in un secondo temp (non è così intuitivo come si pensa....non erano nè ansiosi nè angosciati prima di caderci). Di comelichiamatevoi attacchi di panico comuni, ci soffrono in moltissimi, solo che non sono i veri attachi di panico.