analisi tiroide: aiutatemi a capire!

elina

Utente
20 Settembre 2006
907
0
265
il mio endo ha detto che il sale iodato ha benefici e controindicazioni, come tutto, lui consiglia di non usarlo nei mesi estivi, quando siamo più a contatto con il mare
 

yeahoo

Utente
9 Aprile 2005
825
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265
Citazione:Messaggio inserito da marina
Il primo link è un abstract, non riesco ad aprire l'articolo per intero, ma da quello che leggo, mi sembra parli solo di conseguenze relative alla non assunzione di iodio.




Se vedi bene nelle conclusioni dell'abstract che leggi si dice che Un'assunzione di iodio più che adeguata o eccessiva può portare a ipotiroidismo e tiroidite autoimmune.



Citazione:Messaggio inserito da marina

Il secondo fa riferimento a casi di morbo di Basedow (sopratutto recidivo e in concomitanza con eventi seri come la gravidanza).




A noi interessa la parte, che avevo appunto citato, in cui si sconsiglia l'assunzione attiva di iodio (pastiglie, sale, complementi alimentari) ai pazienti affetti da tiroidite di Hashimoto, dato che lo iodio rafforza il processo di autoimmunizzazione...

Il concetto è ripreso anche poco dopo, dove si dice:

Citazione:La correlazione tra lo iodio e la patologia di Hashimoto, attestata dalla dottrina medica più recente, dovrebbe essere data per scontata. In caso di predisposizione a disfunzioni della tiroide, un'elevata assunzione di iodio accelera l'insorgere della tiroidite autoimmune

 

nanty

Utente
16 Febbraio 2005
1,651
1
615
ciao stellina! [:D] io sono tutta paranoica andante [:I]!!!! non per niente sono ansiosa! e cmq. abito abbastanza vicino al mare, anche se nella città penso si percepisca ben poco, e la sicilia è circondata da mari chiusi e molto salati!
invece mi piacerebbe stare in montagna con le caprette! come Heidi!!!![;)]
ciao
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
2,241
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Citazione:Messaggio inserito da yeahoo

Se vedi bene nelle conclusioni dell'abstract che leggi si dice che Un'assunzione di iodio più che adeguata o eccessiva può portare a ipotiroidismo e tiroidite autoimmune.


Yeahoo, non vorrei sembrare che ti sto dando addosso, perche' non e' il caso (davvero!). C'e' pero' da fare un appunto: se leggi tutto l'abstract dice una cosa ben precisa. I campioni presi sono di 3 tipi:

tre regioni caratterizzate da differenti livelli di assunzione di iodio: leggermente insufficiente (escrezione urinaria mediana di iodio: 84 µg/l), più che adeguata (mediana 243 µg/l) ed eccessiva (mediana 651 µg/l).

E dai test effettuati su questi campioni si evince che dei tre gruppi, si ha avuto un'incidenza del 0,2%, 0,5% e 0,3% in ipotiroidismo manifesto, 0,2%, 2,6% e 2,9% per l'ipo subliclinico, di 0,2%, 1,0% e 1,3% per l'autoimmune, su 3000 esemplari circa.

Ora il mio dubbio e' relativo alla quantita' di iodio assunta! perche' a quanto ricordo, il nostro corpo ha bisogno di 150 µg/l di iodio al giorno, molto meno di quanto viene giudicato come piu' che adeguata!

Ora, fatte le debite proporzioni... chi di noi sa esattamente quanto sale assume ogni giorno? e' sufficiente dire che il sale usato a tavola puo' portare alla tiroidite? ma anche no...

Un paio di appunti:

Lo iodio nell'ambiente

È un ingrediente del pane, dei pesci di mare e delle piante oceaniche. Lo iodio è naturalmente presente nell'oceano ed alcuni pesci e piante marine lo immagazzinano nei loro tessuti. Lo iodio può essere naturalmente trovato in aria, acqua ed nel terreno. Le fonti più importanti di iodio naturale sono gli oceani.

Lo iodio può essere naturalmente trovato in aria, acqua e nel terreno. Le fonti più importanti di iodio naturale sono gli oceani. Circa 400.000 tonnellate di iodio fuoriescono dagli oceani ogni anno come ioduro da spruzzi marini o come ioduro, acido idroclorico ed ioduro metilico, prodotto dagli organismi marini. Una gran parte di esso si deposita sul terreno da cui può entrare nel biociclo.

Quali sono gli effetti sulla salute dello iodio presente in acqua?

Lo iodio gioca un ruolo importante nella produzione degli ormoni della tiroide. Il corpo umano solitamente contiene 1-15 mg di tale sostanza. La maggior parte è concentrata nella ghiandola tiroide. Viene consigliata una assunzione giornaliera compresa tra 150 e 200 #956;g che viene normalmente raggiunta mangiano sale da cucina, alla quale viene aggiunto iodio.
L'assunzione giornaliera di iodio differisce enormemente tra diverse persone in tutto il mondo, in quanto le persone che mangiano elevate quantità di pesce assumono quantità di iodio più elevate, normalmente comprese tra 50 #956;g e 10 mg al giorno.

Tutto questo per dire che una questione cosi' delicata non e' risolvibile nelle ultime due righe di un abstract, anche perche' si rischia di fare disinformazione. Tra l'altro: troppo sale iodato ovviamente fa male, ma non solo alla tiroide, quindi: occhio comunuque! E magari anche un po' di serenita'...
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
2,241
0
615
Yeahoo, faccio ancora riferimento al secondo link del tuo post...

nella Turingia sono stati misurati valori compresi tra i 17 e i 490 µg/l.

D'altronde sembra vi siano pazienti che accusano disturbi importanti se assumono un'eccessiva quantità di iodio. Può essere considerata eccessiva già la quantità contenuta nella normale alimentazione, senza contare le dosi di oltre 500-1000 µg al giorno ritenute molto elevate dall'istituto tedesco di valutazione dei rischi.

Mi viene da dire MINGHIA!!!! ma abbiamo visto i valori? ovviamente il tizio ha ragione! infatti poco dopo dice:

L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) raccomanda per gli adulti un'assunzione minima di iodio di 150 µg al giorno e pone il limite massimo a 600 µg al giorno.

Ma allora ci siamo! i rischi di tiroiditi ci possono essere, ma i valori citati sono altissimi, altro che le capre mangia sale!

Ritorno alla mia osservazione iniziale: lo iodio fa male? si', come tutte le cose, se assunto in modo eccessivo! chi mangia molto pesce, dovrebbe evitare di salare i cibi (ad esempio, io mi comporto cosi', perche' mangio tanto pesce sotto sale, tra l'altro!)
Chi invece segue una dieta iposodica, un pizzico di sale iodato sull'insalata, tranquille, dubito che abbia prodotto vittime...
 

yeahoo

Utente
9 Aprile 2005
825
0
265
Citazione:Messaggio inserito da marina
Citazione:Messaggio inserito da yeahoo

Se vedi bene nelle conclusioni dell'abstract che leggi si dice che Un'assunzione di iodio più che adeguata o eccessiva può portare a ipotiroidismo e tiroidite autoimmune.


Yeahoo, non vorrei sembrare che ti sto dando addosso, perche' non e' il caso (davvero!). C'e' pero' da fare un appunto: se leggi tutto l'abstract dice una cosa ben precisa. I campioni presi sono di 3 tipi:

tre regioni caratterizzate da differenti livelli di assunzione di iodio: leggermente insufficiente (escrezione urinaria mediana di iodio: 84 µg/l), più che adeguata (mediana 243 µg/l) ed eccessiva (mediana 651 µg/l).

E dai test effettuati su questi campioni si evince che dei tre gruppi, si ha avuto un'incidenza del 0,2%, 0,5% e 0,3% in ipotiroidismo manifesto, 0,2%, 2,6% e 2,9% per l'ipo subliclinico, di 0,2%, 1,0% e 1,3% per l'autoimmune, su 3000 esemplari circa.

Ora il mio dubbio e' relativo alla quantita' di iodio assunta! perche' a quanto ricordo, il nostro corpo ha bisogno di 150 µg/l di iodio al giorno, molto meno di quanto viene giudicato come piu' che adeguata!



I conti tornano se per dose più che adeguata si intendono i 243 µg/l!


Citazione:Messaggio inserito da marina
Ora, fatte le debite proporzioni... chi di noi sa esattamente quanto sale assume ogni giorno? e' sufficiente dire che il sale usato a tavola puo' portare alla tiroidite? ma anche no...

Un paio di appunti:

Lo iodio nell'ambiente

È un ingrediente del pane, dei pesci di mare e delle piante oceaniche. Lo iodio è naturalmente presente nell'oceano ed alcuni pesci e piante marine lo immagazzinano nei loro tessuti. Lo iodio può essere naturalmente trovato in aria, acqua ed nel terreno. Le fonti più importanti di iodio naturale sono gli oceani.

Lo iodio può essere naturalmente trovato in aria, acqua e nel terreno. Le fonti più importanti di iodio naturale sono gli oceani. Circa 400.000 tonnellate di iodio fuoriescono dagli oceani ogni anno come ioduro da spruzzi marini o come ioduro, acido idroclorico ed ioduro metilico, prodotto dagli organismi marini. Una gran parte di esso si deposita sul terreno da cui può entrare nel biociclo.

Quali sono gli effetti sulla salute dello iodio presente in acqua?

Lo iodio gioca un ruolo importante nella produzione degli ormoni della tiroide. Il corpo umano solitamente contiene 1-15 mg di tale sostanza. La maggior parte è concentrata nella ghiandola tiroide. Viene consigliata una assunzione giornaliera compresa tra 150 e 200 #956;g che viene normalmente raggiunta mangiano sale da cucina, alla quale viene aggiunto iodio.
L'assunzione giornaliera di iodio differisce enormemente tra diverse persone in tutto il mondo, in quanto le persone che mangiano elevate quantità di pesce assumono quantità di iodio più elevate, normalmente comprese tra 50 #956;g e 10 mg al giorno.
Tutto questo per dire che una questione cosi' delicata non e' risolvibile nelle ultime due righe di un abstract, anche perche' si rischia di fare disinformazione. Tra l'altro: troppo sale iodato ovviamente fa male, ma non solo alla tiroide, quindi: occhio comunuque! E magari anche un po' di serenita'...


Io ho postato i link che tu mi hai chiesto, il primo senza neppure citarne il contenuto... Non vedo come ciò possa significare disinformazione.
Oltretutto le ultime righe dell'abstract non sono estrapollate dal contesto ma costituiscono le conclusioni cui si perviene nello studio prima descritto.
Ammesso che tali conclusioni siano poco chiaramente formulate (ma non è questo il caso) io ho postato l'intero studio e non soltanto quelle!
Infine, non vedo perché tali conclusioni debbano essere travisate: mi si corregga se sbaglio ma il concetto che viene fuori dallo studio è abbastanza elementare... Troppo iodio (troppo rispetto a quello che mediamente assume una persona che segue un normale regime dietetico senza integrazione) può favorire l'insorgere di ipotiroidosmo e patologie autoimmuni.


Citazione:Messaggio inserito da marina
Yeahoo, faccio ancora riferimento al secondo link del tuo post...

nella Turingia sono stati misurati valori compresi tra i 17 e i 490 µg/l.

D'altronde sembra vi siano pazienti che accusano disturbi importanti se assumono un'eccessiva quantità di iodio. Può essere considerata eccessiva già la quantità contenuta nella normale alimentazione, senza contare le dosi di oltre 500-1000 µg al giorno ritenute molto elevate dall'istituto tedesco di valutazione dei rischi.

Mi viene da dire MINGHIA!!!! ma abbiamo visto i valori? ovviamente il tizio ha ragione! infatti poco dopo dice:

L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) raccomanda per gli adulti un'assunzione minima di iodio di 150 µg al giorno e pone il limite massimo a 600 µg al giorno.

Ma allora ci siamo! i rischi di tiroiditi ci possono essere, ma i valori citati sono altissimi, altro che le capre mangia sale!

Ritorno alla mia osservazione iniziale: lo iodio fa male? si', come tutte le cose, se assunto in modo eccessivo! chi mangia molto pesce, dovrebbe evitare di salare i cibi (ad esempio, io mi comporto cosi', perche' mangio tanto pesce sotto sale, tra l'altro!)
Chi invece segue una dieta iposodica, un pizzico di sale iodato sull'insalata, tranquille, dubito che abbia prodotto vittime...


Se concordi che troppo iodio fa male siamo pace[:D]
 

yeahoo

Utente
9 Aprile 2005
825
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265
Citazione:Messaggio inserito da Nanty
ciao stellina! [:D] io sono tutta paranoica andante [:I]!!!! non per niente sono ansiosa! e cmq. abito abbastanza vicino al mare, anche se nella città penso si percepisca ben poco, e la sicilia è circondata da mari chiusi e molto salati!
invece mi piacerebbe stare in montagna con le caprette! come Heidi!!!![;)]
ciao


Ciao piccina ricordami quand'è che hai la visita, aspettiamo sempre l'esito e?
Non essere paranoica[:X]
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
2,241
0
615
Citazione:Messaggio inserito da yeahoo

Io ho postato i link che tu mi hai chiesto, il primo senza neppure citarne il contenuto... Non vedo come ciò possa significare disinformazione.

Oltretutto le ultime righe dell'abstract non sono estrapollate dal contesto ma costituiscono le conclusioni cui si perviene nello studio prima descritto.



Credo solo che gli studi e le conclusioni vadano contestualizzate, magari fornendo i numeri. Come poi hai asserito tu stessa troppo iodio fa male. Ma è il troppo che, non essendo un numero ben definito crea panico. Gli italiani che NON vivono in zone di mare, non assumono iodio a sufficienza, chi si ciba di molto pesce e vive nei pressi di zone ad alta densità di sale marino, invece sono ben esposte. Di certo l'incidenza delle malattie è più forte in aree dove, a mio personalissimo avviso, si assume una quantità di iodio almeno 5 (dico CINQUE) volte superiore alla media, il che non significa che usare il sale iodato per condire l'insalata due volte al giorno possa far insorgere una tiroidite autoimmune... ma non è un attacco personale, lungi da me (e che me ne importa poi?). Piuttosto è un voler fare chiarezza a 360 gradi, in una zona piuttosto oscura. Se domani dovessero uscire articoli che mi danno torto, mica mi arrampico sugli specchi e nego l'evidenza, anzi, ben vengano gli studi che ci aiutino a capire dove stiamo andando...
Ciau
Marina
 

yeahoo

Utente
9 Aprile 2005
825
0
265
Va da sé che all’aumentare della dose aumenta anche il rischio e viceversa…
Certo, si fa quel che si può... Andare a vivere in montagna piuttosto che al mare sarà complicato ma evitare il sale iodato a tavola no.
Mi sembra sia questo il punto di partenza della discussione: ricordi, si parlava del medico di elina che le aveva prescritto questo accorgimento alimentare... Mica le aveva prescritto di trasferire la propria residenza al mare!
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,602
10
2,015
Boh a me non sembra che tutti quelli che vivono al mare tutto l'anno e mangiano pesce siano tutti ammalati di tiroidite autoimmune!
Un mio amico prende addiritttura, sotto consiglio medico, pastiglie allo iodio! Ma come é vero che non tutti gli anemici perdono i capelli, credo che molto faccia la predisposizione... O sbaglio?
baci
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
2,241
0
615
Ricapitolando, secondo te Elina ha modificato la sua situazione per via del sale iodato?

Che aumentando la dose aumenti il rischio, continua a non essermi del tutto certo. C'è solo quello studio di cui sopra, ma ripeto, le dosi sono assurde! Allora visto che vietiamo il sale, vogliamo parlare dei broccoli? Già che ci siamo... E magari l'alga fucus?

Non so davvero cosa dire, io ho la famiglia che vive metà in Puglia e metà in Romagna, al mare e fa uso di sale iodato. Ma l'unica ad avere problemi sono io, residente in Padania... [V]
 

elina

Utente
20 Settembre 2006
907
0
265
non so se sia la causa, ma in ogni caso ora il sale iodato non devo prenderlo più, almeno fino al prossimo controllo
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
2,241
0
615
Citazione:Messaggio inserito da elina
non so se sia la causa, ma in ogni caso ora il sale iodato non devo prenderlo più, almeno fino al prossimo controllo


Ciao Elina,
l'endocrinologo cos'altro ti ha sconsigliato di non assumere fino al prossimo controllo?
 

yeahoo

Utente
9 Aprile 2005
825
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265
Citazione:Messaggio inserito da Claudia
si che sbaglio?[:eek:)]


sì che hai ragione[:)]


Citazione:Messaggio inserito da marina

Ricapitolando, secondo te Elina ha modificato la sua situazione per via del sale iodato?
Che aumentando la dose aumenti il rischio, continua a non essermi del tutto certo. C'è solo quello studio di cui sopra, ma ripeto, le dosi sono assurde! Allora visto che vietiamo il sale, vogliamo parlare dei broccoli? Già che ci siamo... E magari l'alga fucus?

Non so davvero cosa dire, io ho la famiglia che vive metà in Puglia e metà in Romagna, al mare e fa uso di sale iodato. Ma l'unica ad avere problemi sono io, residente in Padania...


Ma perché hai la fissa delle dosi?!
Se uno ti dice che una dose eccessiva di iodio può favorire l'insorgere di una patologia lo eviti e basta, credo! Non capisco perché questo accanimento!
E' tanto difficile? Se vivo al mare non uso sale iodato. Se vivo in montagna lo uso ogni tanto.
Se ho la tiroidite di hashimoto lo evito in ogni caso.
Comunque lo studio di cui stiamo parlando dubito sia l'unico se nel secondo link da me postato http://search.parlament.ch/i/cv-geschaefte?gesch_id=20053195 si afferma addirittura che la correlazione tra lo iodio e la patologia di Hashimoto, attestata dalla dottrina medica più recente, dovrebbe essere data per scontata....

P.S. I broccoli vanno evitati solo se c'è ipotiroidismo.
Il fucus? Una bomba di iodio.
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
2,241
0
615
Citazione:Messaggio inserito da yeahoo

Ma perché hai la fissa delle dosi?!


a me onestamente le dosi fanno la differenza... prendere 50 mcg di tiroxina non e' come prenderne 100, e 150 µg/l di iodio non sono 600 µg/l...

Non si tratta di una fissa ma di un voler essere precisi (e corretti) nei confronti di chi legge. Un esempio assurdo: se trovo un articolo in rete e posto solo le conclusioni: l'elettricita' fa male, una persona sprovveduta e spaventata potrebbe, in via precauzionale, decidere di staccare la corrente in casa... ma se poi mi leggo TUTTO l'articolo dove si dice che mettere le dita nella presa della corrente oppure fare il bagno con i phon acceso in mano e' rischioso, allora le conclusioni (l'elettricitia' fa male) hanno TUTTO ma TUTTo un altro senso...

Ecco perche' le informazioni vanno sempre contestualizzate e ragionate. A me non basta che con due link si dica lo iodio fa male, ma bisogna essere piu' precisi con le dosi, cercare di capire su cosa basare il dosaggio e l'assimilazione, magari chiedere a qualche medico, prima di prenderlo come fosse l'ultima delle verita'.

Poi che uno voglia seguire i consigli dati in un articolo, come scelta personale, buon per lui/lei, anzi, se ci fa da cavia volontaria tanto meglio! Pero' darlo per scontato, e dare per scontato che valga per tutti e che tutti debbano seguirlo, NO.

Anch'io ho postato un qualcosa sul virus Epstein Barr ma non ho dato per scontato che fosse vero, ne' tanto meno che mi si desse ragione, e ancora meno che qualcuno seguisse i miei consigli. NON SONO UN MEDICO e non do' consigli, se non in base alla mia esperienza, dicendo espressamente IO HO FATTO COSI'. Se non faccio questa distinzione, faccio terrorismo.

Citazione:
Se uno ti dice che una dose eccessiva di iodio può favorire l'insorgere di una patologia lo eviti e basta, credo!


Se uno ti dice... Uno chi? ci sono due studi, e' vero, ma non mi basta per cambiare stile di vita. Che faccio? per ogni studio che leggo seguo le indicazioni? boh, io ci vado con i piedi di piombo. Leggo, verifico, cerco, mi interesso, chiedo al mio endocrinologo e se non mi fido chiedo ancora ad altri medici. Ma sicuramente non cambio stile di vita, tutto di un colpo, solo per uno o due articoli trovati in rete, sopratutto perche' mi rendo conto che determinati articoli hanno una base scientifica ben precisa. I test sui cinesi sono test sui cinesi, che hanno un DNA ben diverso, che si cibano in modo diverso dagli occidentali.
Un esempio? negli USA lo iodio e' usato dal 90% della popolazione e l'incidenza dell'Hashimoto e' solo dello 0.55%
Non e' sufficiente? allora parliamo del carcinoma alla tiroide: sapevi che le differenze etniche hanno una sostanziale incidenza sulla percentuale di possibilita' di ammalarsi?

http://www.progettooncologia.cnr.it/strategici/tiroide/01-ti.html

Differenze etniche
L'incidenza del carcinoma tiroideo è variabile tra aree geografiche diverse ed in diversi gruppi etnici. E' particolarmente elevata in Islanda, Hawaii, Filippine, Giappone ed Israele rispetto all'Europa del Nord, Canada e Stati Uniti (2,3) (Tab. 1). Ciò ha permesso di evidenziare il possibile ruolo esercitato da fattori ambientali (quali per esempio i terreni di origine vulcanica) e genetici e della loro azione associata. L'incidenza in assoluto più elevata è stata riscontrata nelle isole Hawaii ed in tale area il carcinoma tiroideo è più frequente nei maschi di origine cinese e nelle donne di origine filippina; in tali gruppi etnici, emigrati nelle isole Hawaii, la frequenza è comunque più elevata che nei paesi d'origine.

Negli USA il carcinoma tiroideo è più frequente nei soggetti di razza caucasica rispetto ai soggetti di razza nera, portoricani ed ispanici e, così come riscontrato nelle Hawaii, nelle donne cinesi o giapponesi l'incidenza è doppia rispetto ai Paesi d'origine. L'ipotesi più accreditata è che tali differenze siano da imputare a fattori ambientali ed in particolare, ad abitudini alimentari e a fattori genetici.

E con il sesso e l'eta'? e ci sono altri fattori che fanno variare le percentuali. Figuriamoci il dosaggio di un alimento!!
Ora, ti pare ancora davvero che le dosi NON siano importanti? A me pare evidente che lo siano. Non nego che possano esserci controindicazioni a riguardo dello iodio, dico che tutto va preso con le pinze per essere esaminato e attentamente verificato come veritiero e applicabile al nostro caso...

Sempre a riguardo del tuo secondo articolo, quello sulla Svizzera. Sapevi che in Svizzera si consuma in partenza TROPPO sale? http://www.acsi.ch/index.cfm?scheda=1140

In Svizzera si consuma troppo sale, circa 10 grammi al giorno. Il sale, conosciuto sin dall’antichità nell’alimentazione umana, apporta sostanze nutrizionali indispensabili al nostro organismo (sodio, cloro, iodio, fluoro) e viene aggiunto agli alimenti per motivi di conservazione, tecnologici e sensoriali.

Dove si nasconde il sale?
Il sodio proviene dagli alimenti naturali, dal sale da cucina usato nella cottura degli alimenti e per salare a tavola, dai condimenti e alimenti contenenti sale (sale alle erbe, salsa di soia, dadi di brodo, salse come maionese, ketchup, salsa d’arrosto, condimenti in polvere, conserve, cibi pronti, precotti, formaggi,salumi, pane e prodotti da forno…). In Svizzera si consiglia l’uso del sale da cucina con iodio e fluoro, destinato a tutta la popolazione perché contribuisce alla prevenzione del gozzo (iodio) e della carie (fluoro). Altri tipi di sale in commercio sono il sale marino e le miscele di sale. I prodotti con più del 1% di sale sono prodotti a elevato tenore di sale.

PANE – Una fonte di sale importante nella nostra alimentazione abituale è il pane che in Svizzera si stima, fornisca mediamente oltre 2g al giorno a persona (una fetta di 50g fornisce circa 0,5g di sale). Il pane e i prodotti da forno sono poco considerati come fonti di sale e ne forniscono più di quanto pensiamo (dal 1,3 al 1,9%): sapevate che 4 cucchiai di cereali da colazione o 8 piccoli cracker integrali (ca.30g) apportano quasi un grammo di sale (0,8g)?

FORMAGGI – Anche i formaggi (in Svizzera se ne consumano più di 20 kg all’anno a persona) contribuiscono all’apporto di sale: un formaggio fresco poco salato contiene p.e. 1% di sale, uno fresco salato il doppio (2%) e uno stagionato dal 2-4% ! Se mangiate quindi un etto di formaggio salato, può apportarvi fino a 4 grammi di sale corrispondente alla dose giornaliera consigliata.

SALUMI – I salumi hanno un tenore di sale dell’1,5 -3%. Una scelta consapevole e limitata di prodotti con un alto tenore di sale permette di ridurre il consumo di sale.

ACQUA – L’apporto del sale con l’acqua come bevanda, è modesto rispetto all’apporto fornito dagli alimenti. Esistono acque minerali con un tenore di sodio più elevato di altri, ma per la copertura dei nostri fabbisogni mediante i minerali presenti nell’acqua è più importante l’apporto del calcio e del magnesio. Per favorire un buon equilibrio è importante bere da 1 a 1,5 litri di bevande al giorno (di preferenza non zuccherate).

Sempre per quanto riguarda la Svizzera e l'Italia, l'Unicef sottolinea:

Lo iodio è un sale minerale, scoperto nel 1811, diffuso in natura, ma sempre presente in percentuali molto ridotte. Sotto forma di ioduro, si trova in piccola quantità nelle acque marine ed è piuttosto abbondante, come iodato di sodio, in alcuni depositi salini.

Utilizzato anche come disinfettante, nella tintura di iodio, svolge un'importante azione preventiva nei confronti di un
 

elina

Utente
20 Settembre 2006
907
0
265
Ciao Elina,
l'endocrinologo cos'altro ti ha sconsigliato di non assumere fino al prossimo controllo?
[/quote]

niente altro, solo il sale iodato, e di usare poco sale in genere nei condimenti
 

yeahoo

Utente
9 Aprile 2005
825
0
265
Citazione:Messaggio inserito da marina
Citazione:Messaggio inserito da yeahoo
Ma perché hai la fissa delle dosi?!


a me onestamente le dosi fanno la differenza... prendere 50 mcg di tiroxina non e' come prenderne 100, e 150 µg/l di iodio non sono 600 µg/l...



Mi sembra del tutto privo di logica il parallelismo, un po’ denigratorio se mi consenti, con la tiroxina.
I dati statistici rilevati evidenziano l’aumento del rischio di contrarre la patologia autoimmune se si eccede la dose assunta come “adeguata”.
Se partiamo da questo presupposto, è ovvio che l’integrazione di iodio andrà evitata nella misura in cui ecceda, anche se di poco, la dose già adeguatamente assunta con l’alimentazione e/o altre fonti.
In questo senso la dose non conta.
L’eccesso di iodio fa male sempre, sia che si ecceda di poco, sia che si ecceda di molto.Dato che sicuramente ribatterai dicendo che dipende da che cosa si intende per “eccesso” ti rinvio al contenuto dello studio che ovviamente chiarisce anche quali sono i parametri per definire come “adeguata”, “più che adeguata” ed “eccessiva” la dose di iodio.

Citazione:Messaggio inserito da marina

Non si tratta di una fissa ma di un voler essere precisi (e corretti) nei confronti di chi legge. Un esempio assurdo: se trovo un articolo in rete e posto solo le conclusioni: l'elettricita' fa male, una persona sprovveduta e spaventata potrebbe, in via precauzionale, decidere di staccare la corrente in casa... ma se poi mi leggo TUTTO l'articolo dove si dice che mettere le dita nella presa della corrente oppure fare il bagno con i phon acceso in mano e' rischioso, allora le conclusioni (l'elettricitia' fa male) hanno TUTTO ma TUTTo un altro senso...


Infatti l’abstract non dice “lo iodio fa male”, dice “l’eccesso di iodio fa male” che è cosa ben diversa.

Citazione:Messaggio inserito da marina

Ecco perche' le informazioni vanno sempre contestualizzate e ragionate. A me non basta che con due link si dica lo iodio fa male, ma bisogna essere piu' precisi con le dosi, cercare di capire su cosa basare il dosaggio e l'assimilazione, magari chiedere a qualche medico, prima di prenderlo come fosse l'ultima delle verita'.


Che vuoi dire? Ho postato degli studi, con che cosa devono essere contestualizzati? Con altri studi? Con le opinioni dei medici? Con le opinioni tue? Ottimo, che ben venga[:)]

Citazione:Messaggio inserito da marina

Poi che uno voglia seguire i consigli dati in un articolo, come scelta personale, buon per lui/lei, anzi, se ci fa da cavia volontaria tanto meglio! Pero' darlo per scontato, e dare per scontato che valga per tutti e che tutti debbano seguirlo, NO.


L’articolo non dà consigli. Io non ne ho dati. Se anchel’avessi fatto lo avrei fatto non ad una platea indifferenziata di utenti ma di volta in volta sulla base di elementi obiettivi ed in ogni caso pensando che mi sia consentito visto anche lo scopo del forum.

Citazione:Messaggio inserito da marina

Anch'io ho postato un qualcosa sul virus Epstein Barr ma non ho dato per scontato che fosse vero, ne' tanto meno che mi si desse ragione, e ancora meno che qualcuno seguisse i miei consigli. NON SONO UN MEDICO e non do' consigli, se non in base alla mia esperienza, dicendo espressamente IO HO FATTO COSI'. Se non faccio questa distinzione, faccio terrorismo.


Chi ha detto che bisogna darmi ragione?? (...su cosa poi??? l’articolo l’ho postato, mica l’ho pubblicato[:D])
Chi ha detto che non bisogna andare dal medico?

Citazione:Messaggio inserito da marina
Citazione:
Se uno ti dice che una dose eccessiva di iodio può favorire l'insorgere di una patologia lo eviti e basta, credo!


Se uno ti dice... Uno chi? ci sono due studi, e' vero, ma non mi basta per cambiare stile di vita. Che faccio? per ogni studio che leggo seguo le indicazioni? boh, io ci vado con i piedi di piombo. Leggo, verifico, cerco, mi interesso, chiedo al mio endocrinologo e se non mi fido chiedo ancora ad altri medici. Ma sicuramente non cambio stile di vita, tutto di un colpo, solo per uno o due articoli trovati in rete, sopratutto perche' mi rendo conto che determinati articoli hanno una base scientifica ben precisa.



Tutto vero ma che c’entra?
Ho postato degli studi, forse non avrei dovuto farlo?!?! Ho sbagliato a postarli?!?!?!
Beh, non credo.
Ora che ci penso sei stata tu a chiedermi di postare il link che desse informazioni su una teoria che io per prima avevo dubbi esistesse…………….
E ancora: chi ti ha detto di cambiare stile di vita?!?!?!

P.S. interessante l’articolo sul cretinismo l’importante comunque è sapere che si può evitare con una “adeguata” dose di iodio. Proprio come il gozzo.

 

marina

Utente
27 Agosto 2004
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E' molto semplice, lo rispiego.

Quando hai postato questa frase:

credo però che l'eccesso di iodio possa scatenare tiroiditi autoimmuni, questo mi fu detto da un'amica medico che ora non sento più

ho chiesto se avevi degli articoli. Di rimando mi hai postato i due articoli sulla Svizzera e sulla Cina. Ora, letti i due articoli e contestualizzati i valori, mi pare di ravvisare che questi non possano in alcun modo essere rapportati al caso di Elina (ti ricordo che si partiva proprio da lei; in proposito avevi scritto mi sembra che (il sale iodato) in presenza di anticorpi sia sconsigliato.

Non ho mai negato la possibilita' che il sale iodato in QUANTITA' SUPERIORI alla dose raccomandata potesse in qualche modo fare male, ma nel caso di Elina si diceva di assumere sale iodato al posto del normale sale da tavola. Quanto ne abbia usato lei, in rapporto a cosa facciano i cinesi e gli svizzeri, mi e' sembrato un po' eccessivo e non comparabile (in mancanza di dati certi relativi alle assunzioni di Elina). Tutto questo detto ovviamente tra le righe, perche' non sono un medico e perche' comunque, spulciando qua e la', come avrai ben visto, a quei due articoli corrispondono molti altri che sostengono esattamente il contrario.

Come ti ho gia' spiegato sopra, in riferimento alla tua frase:

Se vedi bene nelle conclusioni dell'abstract che leggi si dice che Un'assunzione di iodio più che adeguata o eccessiva può portare a ipotiroidismo e tiroidite autoimmune.

Le conclusioni dell'abstract, contestualizzate all'interno di un articolo che fa riferimento a valori DI PARTENZAA piuttosto elevati, non sono piu' cosi' scontate e proponibili al nostro caso. Cio' che l'articolo considera adeguato e' invece eccessivo rispetto alla dose giornaliera raccomandata agli italiani.

Sono stata chiara? Spero di si'!

Citazione:E ancora: chi ti ha detto di cambiare stile di vita?!?!?!

Ti riquoto: Se uno ti dice che una dose eccessiva di iodio può favorire l'insorgere di una patologia lo eviti e basta, credo!

Sono certa che si e' trattato di un malinteso...