Anche per me il tutto è iniziato dopo un periodo che definire stressante sarebbe un eufemismo..
Comunque la ferritina a 16 è comunque bassa perciò benissimo l’integrazione, per i capelli deve essere MINIMO sopra 30, alcuni tricologi sostengono addirittura meglio sopra i 50 e ci sono casi di effluvi cronici attribuibili anche unicamente alla carenza di ferro, quindi cerca di rimanere ottimista che già risolvendo questo potresti vedere miglioramenti. Ti consiglio di controllare la vit d, anche quella è importantissima per i capelli e la sua carenza si associa spesso a molte malattie autoimmuni, io ce l’avevo bassissima e devo continuamente integrarla, anche qui i valori ottimali sono sicuramente sopra i 30 ng/dL ma molti tricologi (soprattutto americani) sostengono meglio sopra i 50. Io ho fatto anticorpi celiachia e erano negativi, fai bene a controllare.
A me cadono capelli di varie lunghezze, diciamo che non cortissimi, credo che i più corti siano comunque al massimo di 3/5 cm, li avevo oltre metà schiena, all’inizio ovviamente cadevano più lunghi poi man mano cade un misto perché lo stimolo infiammatorio li fa entrare in telogen precocemente quindi per semplificare cadono e ricrescono cadono e ricrescono e il bilancio è in perdita nonostante ci sia ricrescita. La cosa che si associa alla caduta dall’inizio è la tricodinia, che dopo un anno e mezzo mi sta veramente facendo impazzire.
Se la cura funziona potresti vedere già qual cosa dopo 3/4 mesi perciò cerca di rimanere ottimista. La diagnosi definitiva a volte è solo istologica, a volte addirittura neanche l’istologico è dirimente, ma se il Dottore l’ha escusa categoricamente avrà avuto sicuramente dei motivi evidenti. Se hai avuto dimagrimenti o hai delle carenze alimentari specifiche anche quello potrebbe influire, ma in quel caso devi sapere cosa esattamente e fare delle integrazioni specifiche.
Tutto il resto su cui normalmente cerchiamo di aggrapparci per avere certezza della diagnosi in realtà spesso non è così specifico, soprattutto per quanto riguarda areata incognita, anche tra tecnici non c’è sempre consenso, molti segni non sono specifici (v yellow dots, ad es un tricologo con cui mi è capitato di confrontarmi , Jeff Donovan, non li ritiene specifici di areata ma riscontrabili in molte altre patologie, anche in androgenetica a volte). Anche la miniaturizzazione per dire a volte si trova anche in patologie autoimmuni, e ho letto una cosa interessante in proposito in cui si confrontava la miniaturizzazione che si trova in androgenetica e quella che si trova nelle varie forme di areata chiedendosi come mai la miniaturizzazione da aga fosse irreversibile (a parte quello che è recuperabile con i farmaci) mentre quella da areata può rientrare fisiologicamente, ed è stato ipotizzato che nell’areata venga mantenuta la connessione col muscolo piloerettore mentre in aga questa connessione venga compromessa. Insomma questo per dire che è ancora tutto molto in divenire , non si hanno tante certezze su molti aspetti e molte cose ipotizzate in precedenza spesso vengano rimesse in discussione. L’unico suggerimento che posso darti è di seguire il tuo istinto e spiegare a chi ti segue tutto quello che noti nell’andamento della caduta. Non prendere integratori a caso, alcuni contengono vit A che può precipitare o peggiorare effluvi, altri favoriscono il rilascio di istamina che può essere controproducente.