Alemanno sindaco di Roma
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Un ex neofascista gana alcaldía de Roma
Durante su campaña, Gianni Alemanno prometió expulsar a por lo menos 20 mil inmigrantes, acusados de cometer todo tipo de delitos.
AFP
Publicado: 28/04/2008 13:52
Roma. Gianni Alemanno, de 50 años de edad, vencedor este lunes de las elecciones para la alcaldía de Roma, fue un convencido neofascista que pasó luego al partido Alianza Nacional, donde se reafirmó como político.
Alemanno, candidato de la nueva formación de la derecha italiana liderada por el magnate de las comunicaciones Silvio Berlusconi, Pueblo de las Libertades, arrebató la capital italiana a la izquierda, que la gobernó durante los últimos 15 años.
El nuevo alcalde de Roma, que obtuvo un resultado sorprendente, venció con una campaña basada en la seguridad de los ciudadanos y la lucha contra la inmigración.
Tenemos que regresar a ser dueños de nuestra propia casa, fue el lema de la campaña electoral, durante la cual prometió la expulsión de al menos 20 mil inmigrantes, acusados de cometer todo tipo de delitos y seguir viviendo tranquilamente en Roma.
Nacido el 3 de marzo de 1958 en Bari (Pullas, sur), periodista y experto en ingeniería del territorio, militó durante su juventud en el partido neofascista Movimiento Social Italiano (MSI), del que fue secretario nacional de las juventudes de 1988 a 1991.
Detenido en 1982 por haber lanzado una bomba molotov contra la sede en Roma de la embajada de la Unión Soviética, estuvo ocho meses en la cárcel.
En 1994 entró a formar parte de la Cámara de Diputados italiana con el partido de derecha Alianza Nacional y luego fue nombrado al frente de la cartera de Agricultura.
Alemanno, quien fue derrotado en las precedentes elecciones a la alcaldía celebradas en 2006 por Walter Veltroni, rechazó el apoyo del partido La Derecha, cercano al fascismo, debido a las protestas de la comunidad judía romana.
Conocido por llevar al cuello una cruz céltica, emblema de organizaciones extremistas de derecha como Orden Nuevo, se justificó aduciendo de que se trataba de un símbolo religioso bendecido por el Santo Sepulcro, el mayor lugar santo del cristianismo localizado en Jerusalén.
Casado con la hija de Pino Rauti, célebre líder del extremismo de derecha romano, tiene un hijo de 13 años de edad
Un ex neofascista gana alcaldía de Roma
Durante su campaña, Gianni Alemanno prometió expulsar a por lo menos 20 mil inmigrantes, acusados de cometer todo tipo de delitos.
AFP
Publicado: 28/04/2008 13:52
Roma. Gianni Alemanno, de 50 años de edad, vencedor este lunes de las elecciones para la alcaldía de Roma, fue un convencido neofascista que pasó luego al partido Alianza Nacional, donde se reafirmó como político.
Alemanno, candidato de la nueva formación de la derecha italiana liderada por el magnate de las comunicaciones Silvio Berlusconi, Pueblo de las Libertades, arrebató la capital italiana a la izquierda, que la gobernó durante los últimos 15 años.
El nuevo alcalde de Roma, que obtuvo un resultado sorprendente, venció con una campaña basada en la seguridad de los ciudadanos y la lucha contra la inmigración.
Tenemos que regresar a ser dueños de nuestra propia casa, fue el lema de la campaña electoral, durante la cual prometió la expulsión de al menos 20 mil inmigrantes, acusados de cometer todo tipo de delitos y seguir viviendo tranquilamente en Roma.
Nacido el 3 de marzo de 1958 en Bari (Pullas, sur), periodista y experto en ingeniería del territorio, militó durante su juventud en el partido neofascista Movimiento Social Italiano (MSI), del que fue secretario nacional de las juventudes de 1988 a 1991.
Detenido en 1982 por haber lanzado una bomba molotov contra la sede en Roma de la embajada de la Unión Soviética, estuvo ocho meses en la cárcel.
En 1994 entró a formar parte de la Cámara de Diputados italiana con el partido de derecha Alianza Nacional y luego fue nombrado al frente de la cartera de Agricultura.
Alemanno, quien fue derrotado en las precedentes elecciones a la alcaldía celebradas en 2006 por Walter Veltroni, rechazó el apoyo del partido La Derecha, cercano al fascismo, debido a las protestas de la comunidad judía romana.
Conocido por llevar al cuello una cruz céltica, emblema de organizaciones extremistas de derecha como Orden Nuevo, se justificó aduciendo de que se trataba de un símbolo religioso bendecido por el Santo Sepulcro, el mayor lugar santo del cristianismo localizado en Jerusalén.
Casado con la hija de Pino Rauti, célebre líder del extremismo de derecha romano, tiene un hijo de 13 años de edad
Rutelli è un falso , sono sempre le stesse facc, e gli stessi interessi ched girano, una volta che si fllisce non ci si deve ricandidare,,,
percio sono contento che abbia perso e spero di non vederlo piu iin giro a lui come tanti altri ( la maggior parte, o tutti)
Ce bisogno di giovani idee e gente nuova.
Comunuqe che dire auguri ai romani,,,
percio sono contento che abbia perso e spero di non vederlo piu iin giro a lui come tanti altri ( la maggior parte, o tutti)
Ce bisogno di giovani idee e gente nuova.
Comunuqe che dire auguri ai romani,,,
Allora, facciamo i seri. Alemanno ha vinto soprattutto cavalcando la scia della sicurezza (e ci vuole la faccia di bronzo, visto che quando si è trattato di votare l'indulto si è astenuto) e della vittoria della sua compagine a livello nazionale.
Da lui e dai suoi mi aspetto una totale incapacità di risolvere la stragrande maggioranza dei problemi della Capitale, salvo poi dedicarsi alle consuete operazioni di propagandistiche di facciata per mascherare le inefficienze.
Certo rimane il fatto che se le precedenti giunte avessero fatto grandi cose e se al posto di Rutelli ci fosse stato un candidato più decente, adesso non avrebbe vinto Alemanno, ma questo è un altro paio di maniche....
Da lui e dai suoi mi aspetto una totale incapacità di risolvere la stragrande maggioranza dei problemi della Capitale, salvo poi dedicarsi alle consuete operazioni di propagandistiche di facciata per mascherare le inefficienze.
Certo rimane il fatto che se le precedenti giunte avessero fatto grandi cose e se al posto di Rutelli ci fosse stato un candidato più decente, adesso non avrebbe vinto Alemanno, ma questo è un altro paio di maniche....
Non sono romano ma sono estremamente felice dell'elezione di Giovanni Alemanno.
Personalmente ritengo Rutelli una delle persone più opportunistiche e voltagabbana che il mondo politico italiano abbia mai prodotto. Il solo vederlo alla Tv mi provoca nausea. Il suo buonismo piacione. Ha toccato il fondo l'altra sera alla radio. La cronista gli chiedeva del problema casa e lui:
Credo che sulla casa dobbiamo voltare paggina... basta con i vecchi schemi... ora ci stanno cose che quando abitavo al nomentano non ce stavano. I miei figli dialogano con msn... la tecnologia informatica ci potrà aiutare ad affrontare il problema casa ma tutti uniti, per il bbene di Roma
Figlioccio di Pannella e anticlericale fine anni '70 diventa improvvisamente verde e paladino dell'ambientalismo e in seguito cattolico e baciapile della Margherita e poi dirigente del PD.
Un politico del nulla, avrà ripulito e ridipinto i palazzi di Roma ma le periferie sono restate eguali, con Veltroni sindaco pure.
Ho un amico a Roma e mi è stato detto che i romani veri hanno votato tutti Alemanno, vetero-fascistone ma perlomeno qualche idea di cambiamento ce l'ha.
Personalmente ritengo Rutelli una delle persone più opportunistiche e voltagabbana che il mondo politico italiano abbia mai prodotto. Il solo vederlo alla Tv mi provoca nausea. Il suo buonismo piacione. Ha toccato il fondo l'altra sera alla radio. La cronista gli chiedeva del problema casa e lui:
Credo che sulla casa dobbiamo voltare paggina... basta con i vecchi schemi... ora ci stanno cose che quando abitavo al nomentano non ce stavano. I miei figli dialogano con msn... la tecnologia informatica ci potrà aiutare ad affrontare il problema casa ma tutti uniti, per il bbene di Roma
Figlioccio di Pannella e anticlericale fine anni '70 diventa improvvisamente verde e paladino dell'ambientalismo e in seguito cattolico e baciapile della Margherita e poi dirigente del PD.
Un politico del nulla, avrà ripulito e ridipinto i palazzi di Roma ma le periferie sono restate eguali, con Veltroni sindaco pure.
Ho un amico a Roma e mi è stato detto che i romani veri hanno votato tutti Alemanno, vetero-fascistone ma perlomeno qualche idea di cambiamento ce l'ha.
I romani veri aggiungo non hanno votato ne rutelli ne alemanno,
Io non sono romani ma non li avrei votati, un calcio nel c**o ad entrambi si pero,
Io non sono romani ma non li avrei votati, un calcio nel c**o ad entrambi si pero,
a parte la fazione politica di distra o sinistra , come persona rutelli e' davvero uno che fa il finto buono,il buffoncello insieme ai romani , dice che va tutto bene......insomma il solito piacone......sto tipo di persone non mi piacciono.....almeno alemanno e' piu' semplice e qualcosa vuol fare.....vedremo
Nel dicembre 2004 una notte i cittadini del mio quartiere si sono svegliati dal trambusto.
Era stato dato il permesso da Veltroni ad una comunita' rom di insediarsi in un ex deposito giudiziario, ormai in disuso.
Di notte, alla chetichella, come si dice a Roma, cosi' gli abitanti del quartiere non se ne sarebbero accorti e la mattina dopo non avrebbero piu' potuto fare nulla.
Se questo e' un gesto degno di un sindaco...
Io non ho votato nemmeno questa volta...ma mi sta bene cosi'.
Era stato dato il permesso da Veltroni ad una comunita' rom di insediarsi in un ex deposito giudiziario, ormai in disuso.
Di notte, alla chetichella, come si dice a Roma, cosi' gli abitanti del quartiere non se ne sarebbero accorti e la mattina dopo non avrebbero piu' potuto fare nulla.
Se questo e' un gesto degno di un sindaco...
Io non ho votato nemmeno questa volta...ma mi sta bene cosi'.