Quanto influisce la MALNUTRIZIONE sulla caduta dei capelli?

mariodg1

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Messina
Da talebano dell'alimentazione ti rispondo che certi alimenti se li togli del tutto è meglio. :)

I due elementi che più fanno male sono il glutine e i latticini. Non serve essere celiaci per avere dei benefici, tante persone ne hanno. Poi il lattosio aumenta la produzione di sebo...

Guarda caso tra persone i problemi più diffusi sono con glutine e lattosio, noi produciamo meno l enzima lattasi dopo la crescita , dopo l allattamento la vedo una cosa poco naturale. Potrebbero essere un tipo di proteine poco adatte alla nutrizione.

Nel mio caso i latticini mi provocano un problema di forfora il giorno successivo che li mangio, roba sperimentata e risperimentata da me decine di volte.

Nei paesi asiatici la percentuale di intolleranti al glutine e lattosio è più alta che nel resto del mondo.

Per la mia personalissima opinione , e avendo sperimentato che nel mio personalissimo caso perdo sistematicamente capelli quando assumo la pasta, ad esempio, non posso che farne a meno. I benefici li noto molto. È una buona cosa ricordare che ogni persona è un caso a sé... Già questo si vede dalla sensibilità al dht.

Bisogna ascoltare tutti i segnali dell'organismo, che man mano diventano sempre più evidenti , e fidarsi .
L organismo è più puntuale di qualsiasi scienza , per forza di cose.
Se pensi che un alimento peggiori la situazione, molto probabilmente la peggiora. Si può sperimentare.
 
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marlin

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Ma non tutti i latticini contengono lattosio, lo sai ?

https://www.parmalat.it/magazine/di...9R4_FAaG3vFOyIQPEH1x_mYT1S9f4ik0aAszoEALw_wcB

Io ascolto appunto i segnali del corpo e di questi formaggi non mi privo, anche perché, come prevedevo, sono stati molto rivalutati per la salute:

https://dilei.it/benessere/mangiare-formaggio-anche-una-volta-al-giorno-fa-bene/522133/

Del resto c'è appunto il paradosso francese per le malattie cardiocircolatorie e la longevità sarda a far capire che la lotta a latte e latticini è del tutto sbagliata.

Ciao

MA - r l i n
 
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mariodg1

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19 Luglio 2019
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Messina
Ma non tutti i latticini contengono lattosio, lo sai ?


MA - r l i n

Certo , infatti dicevo latticini, non penso che il lattosio, che ad alcune persone fa male, sia l unico elemento che può non essere ottimale contenuto nei prodotti caseari, ognuno di noi è una storia a sè. Forse il lattosio più degli altri. Ma secondo me ad alcuni è il complesso proteico dei latticini a far male.

Ricordo che da piccolo i formaggi istintivamente non mi piacevano e solo negli ultimi anni avevo preso il vizio. Da quando non li mangio perché mi causavano dissenteria e malessere, anche il gusto è cambiato, non li gradisco neanche più .

Penso sia essenzialmente un fatto di qualità, per me importante non è la durata della vita ma la sua qualità ... Tanto prima o poi dobbiamo morire lo stesso ?


In Sardegna si vive molto di pastorizia... La maggiore tolleranza dei latticini penso sia genetica.

Dalle mie parti invece si viveva molto di pesca, 50-60 anni fa. Cerco di mangiare il pesce, devo dire che mi trovo bene.
 
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marlin

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Esiste appunto l'intolleranza al lattosio nel 75% della popolazione mondiale, ma non ha nulla a che vedere con la presunta nocività dei latticini.

E' chiaro che se si è intolleranti al lattosio la qualità della vita peggiora se ci si ostina ad assumere alimenti che lo contengono, non è però il lattosio che allunga la vita e che bisognerebbe sforzarsi di mangiare, ma le altre sostanze dei latticini senza lattosio. Quindi si possono prendere due piccioni con una fava (ammesso che non si soffra di favismo :)), è unire durata con la qualità, sicuramente quando si muore la qualità va zero:) quindi non è un grande affare mirare alla qualità senza la quantità, altrimenti bisognerebbe suicidarsi giovani.

In Sardegna ci sarà una base genetica favorevole su cui l'alimentazione con i prodotti della pastorizia va ad accrescere e non a sottrarre, quindi non si tratta certo di tolleranza maggiore a un fattore negativo, ma un fattore positivo che si aggiunge a un altro.

Il pesce fa bene, ma anche questo ha qualche spina (ovviamente:)), in primis il mercurio. Bisognerebbe cibarsi di pesci piccoli e non di quelli grandi che però sono tra i più mangiati pensa solo al tonno e al pesce spada.

Ciao

MA - r l i n
 
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mariodg1

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Esiste appunto l'intolleranza al lattosio nel 75% della popolazione mondiale, ma non ha nulla a che vedere con la presunta nocività dei latticini.

E' chiaro che se si è intolleranti al lattosio la qualità della vita peggiora se ci si ostina ad assumere alimenti che lo contengono, non è però il lattosio che allunga la vita e che bisognerebbe sforzarsi di mangiare, ma le altre sostanze dei latticini senza lattosio. Quindi si possono prendere due piccioni con una fava (ammesso che non si soffra di favismo :)), è unire durata con la qualità, sicuramente quando si muore la qualità va zero:) quindi non è un grande affare mirare alla qualità senza la quantità, altrimenti bisognerebbe suicidarsi giovani.

In Sardegna ci sarà una base genetica favorevole su cui l'alimentazione con i prodotti della pastorizia va ad accrescere e non a sottrarre, quindi non si tratta certo di tolleranza maggiore a un fattore negativo, ma un fattore positivo che si aggiunge a un altro.

Il pesce fa bene, ma anche questo ha qualche spina (ovviamente:)), in primis il mercurio. Bisognerebbe cibarsi di pesci piccoli e non di quelli grandi che però sono tra i più mangiati pensa solo al tonno e al pesce spada.

Ciao

MA - r l i n

Sono d'accordo su quello che hai.scritto sul lattosio, come ripeto è tutto da verificare da persona a persona . Io fin:eek:ra che.sappia non ne sono intollerante. L'intolleranza al glutine l'ho esclusa tramite l'esame della celiachia, ciò nonostante non lo mangio perché mi fa una serie di effetti (possibile gluten sensitivity, che è diversa dalla celiachia ma ancora non ci sono i marker per diagnosticarla )
ora mi manca il lattosio, ma magari risulterà negativo anche questo. Comunque visto l'effetto del latte non credo che lo assumerò , praticamente mi causa gonfiore e dissenteria. Con i formaggi invece ho le coliche.


Noi mangiamo per lo più le sarde, secondo me sono tra i migliori pesci.

Per longevità intendo che se il cuore mi si ferma a 80 anni anziché a 100 anni non ne faccio un dramma... In fondo che ne farei di quel tempo? Acciacchi, visite all ospedale , per me l'importante è non avere nessun tipo di limitazioni fino a quel punto :)
Poi se ci fossero entrambe le cose (qualità e longevità ) meglio ancora...
 
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marlin

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Ma chi mangia latticini non è che fa una vita grama, ma lunga, è questo che vorrei farti capire.

Ciao

MA - r l i n
 

mariodg1

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Ma chi mangia latticini non è che fa una vita grama, ma lunga, è questo che vorrei farti capire.

Ciao

MA - r l i n

Questo lo so, infatti dico "non necessariamente" è così, molti però non hanno idea di che cosa significhi avere molte più energie ed essere in forma, pensano che sia normale soffrire di mal di testa, colon irritabile, sinusite eccetera.
Questo lo ho notato discutendo con mia madre. Ogni volta che mangia i dolci con le creme puntualmente riferisce di stare male. Il medico le ha detto che soffre di "colon irritabile". Ma è irritabile se irritato... Se no... No. Il bello è che lei attribuisce il fatto a tutt'altre cose quando glie lo faccio notare. Non mi darà mai ragione semplicemente perché i dolci le piacciono. Tipo oggi ha detto "è perchè sono un po' di giorni che non mangio le mele" ma ieri aveva mangiato un dolce del bar.
Mi metto a osservare tutto questo come un malato di mente, questo lo so. ? Però non riesco a farne a meno.
 

marlin

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Non è che le tue intolleranze siano di tutti, io mangiando latticini sto benone, non mi darai mai ragione perché i latticini li hai banditi e non ti piacciono. A me è capitata la stessa cosa con lo zucchero e il sale, una volta non battevo ciglio se erano in eccesso, ora mi scatta l'allarme e non mangio cose troppo dolci o troppo salate perché non le trovo gradevoli, ma in questo caso faccio bene.
Tieni conto che ad esempio con il formaggio ci può essere un ulteriore intolleranza verso la caseina, se hai sia intolleranza al lattosio che alla caseina devi stare lontano dai formaggi e se ti piacciono finisci lo stesso per evitarli.

Ciao

MA - r l i n
 

mariodg1

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Non è che le tue intolleranze siano di tutti, io mangiando latticini sto benone, non mi darai mai ragione perché i latticini li hai banditi e non ti piacciono. A me è capitata la stessa cosa con lo zucchero e il sale, una volta non battevo ciglio se erano in eccesso, ora mi scatta l'allarme e non mangio cose troppo dolci o troppo salate perché non le trovo gradevoli, ma in questo caso faccio bene.
Tieni conto che ad esempio con il formaggio ci può essere un ulteriore intolleranza verso la caseina, se hai sia intolleranza al lattosio che alla caseina devi stare lontano dai formaggi e se ti piacciono finisci lo stesso per evitarli.

Ciao

MA - r l i n

Forse mi sono espresso male e mi scuso, ma mi sembra di averti
dato ragione o sbaglio? Scrivendo che appunto è soggettivo...

A chi non causano problemi percepibili dal suo organismo per me puó mangiarli tranquillamente...

Però se si notano problemi al proprio organismo secondo me andrebbero tolti, anche se dalle analisi ufficiali non risulta nessuna intolleranza.

Spero di essermi espresso meglio
 
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mariodg1

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@Kidda Per dimostrare che l'alimentazione non conta nulla con la caduta dei capelli bisognerebbe conoscere con esattezza il numero di capelli che un soggetto perderà tra "5" anni. E metterlo a confronto con un altro soggetto che tra "5" anni perderà lo stesso numero di capelli.
Far fare a persone di cui si conosce la caduta futura dei capelli un certo tipo di alimentazione e stile di vita per poter fare il confronto .

A quel punto si potrebbe constatare qualcosa di scientifico.

Il punto ê che nessuno può stabilire esattamente quanti capelli perderà una persona in tot anni. Potrebbe perderli tutti come pochi o nessuno.


Sicché non è possibile dire che l'alimentazione non influisca, tanto quanto è impossibile dire che influisce.



Aggiorno dicendo che mi sono risultate le IgE specifiche negative. Non risulto allergico a nessuna delle sostanze sospette... Come io noto di perdere più capelli consumando certi alimenti resta un mistero... Boh



@Utente1988 " conosco persone salutiste che"
Beh, due persone che si dichiarano salutiste possono fare alimentazioni anche molto diverse. No?
Bisogna vedere se nel complesso a quella persona fanno bene ai capelli. E se non fossimo tutti uguali?
Ho troppi dubbi.
 
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Utente1988

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12 Febbraio 2019
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Dipende
Da un lato hai i mattoncini necessari allo sviluppo dei tessuti che vengono dal cibo, dall'altro hai degli agenti che danneggiano i tessuti.
Qualcosa si perde, però le foto dei prigionieri di guerra sono la prova tangibile che i capelli tendono a conservare in stati di carenza improvvisa anche se protratta per mesi.
In secondo luogo per avere una caduta da malnutrizione dovresti avere molti altri danni, non solo capelli. Poi aggiungi che siamo sovralimentati al giorno d'oggi. Oggi è un luogo comune dire che i cibi non sono cone quelli dj una volta, eppure vedi che uomini sui 50 o 60 anni alti 1.70 hanno figli di 1.90, e non si vedono più anziani rachitici, che dipingevano il panorama di molte città italiane. Nonostante tutto mangiamo mooolto meglio di una volta, e basterebbe anche solo un pezzo dj pane, una mela, un ortaggio al guirno e un paio di bistecche a settimana per evitare grosse carenze.
Tutti sti integratori non hanno senso per tutti i banchetti da principi che ci facciamo a pranzo e cena e che 200 anni fa si permettevano solo i nobili
 

mariodg1

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19 Luglio 2019
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Messina
L'errore secondo me è considerare l'alimentazione solo da un punto di vista vitaminico. Mi spiego meglio.

E se le proteine avessero meccanismi a noi sconosciuti per indurre il gene della calvizie ad attivarsi in soggetti predisposti sia alla calvizie che a questi sistemi ignoti? (Nel lungo termine, e questo è il problema)

Abbiamo già classificato correttamente i diversi tipi di proteine in base ad uno specifico alimento e le loro esatte funzioni a contatto con l'organismo? ( In questo caso i capelli, ma la calvizie non è considerata una malattia, per il follicolo di fatto lo è).

solo per fare un esempio per fare capire ciò di cui parlo: siamo certi che le proteine dei ceci siano identiche a quelle delle lenticchie? Siamo certi che tutti siamo affini a una proteina allo stesso modo? (Non dal punto di vista vitaminico ma più in generale sistemico).



Io credo che esistano differenze.

Lo credo in base sperimentazioni su me stesso. Le differenze le noto.
 
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marlin

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In realtà di sono da anni gli studi sui gemelli omozigoti con diversi stili di vita e di alimentazione che hanno stabilito che la genetica incide per l'80% sulla calvizie e il restante 20% è dovuto all'ambiente e allo stile di vita di cui una parte è l'alimentazione. Troppo poco per puntare su questa sperando di invertire la situazione, bisogna puntare su quello che può fare davvero la differenza altrimenti si perde solo del gran tempo.

Ciao

MA - r l i n
 

mariodg1

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Non usare gli aiuti che le scienze tricologiche attualmente mettono a disposizione non ha senso. Io stesso uso il galenico .

Ma non dimentichiamoci che il minoxidil, praticamente la sostanza principale topica migliore a favore della caduta, l'abbiamo scoperta a caso...
Anche il chetoconazolo seppur molto blando che non si sa perché aiuti nella caduta.

Insomma, palesemente parecchie cose non si sanno, questo la dice lunga su quante cose abbiamo da scoprire ancora...
Ma la cura definitiva per la calvizie non è lontana penso.

_____

Mi incuriosisce parecchio l'esperimento, per quanto tempo? Che cosa hanno mangiato?
Data la vastità delle sostanze che ingeriamo quotidianamente non è ancora possibile sperimentare una ricetta alimentare, o almeno non del tutto.
Sono convinto che possa esistere "una finasteride" fatta di un complesso proteico in grado di ridurre di molto la calvizie.
 
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marlin

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Ma che significa ? Con questi studi "si sa" che l'80% della calvizie dipende da cause genetiche e ormonali, inutile dire cosa si sa e cosa non si sa e tirare in ballo il minox che è stato scoperto per caso come tanti altri farmaci che vengono provati per una cosa e si vede che servono anche per un'altra, pensa solo al Viagra che era per il cuore ed è diventato il farmaco per stimolare l'erezione. Della scienza fa parte anche l'azione clinica operativa in cui si possono vedere i sides, ma anche le altre attività positive di un farmaco.

Poi non è che si può mischiare la cura con le cause della calvizie, quando si trovano le cause di un problema non è detto che si individuino poi le soluzioni, altrimenti saremmo messi bene su tutto, invece ci sono molte malattie incurabili o poco curabili.

Gli studi sui gemelli omozigoti sono stati fatti in Danimarca e in Australia, non è che hanno dato da mangiare qualcosa a qualcuno, sono andati a prendere gemelli che erano cresciuti o comunque vivevano in modo diverso e in ambienti diversi, quindi per un lunghissimo periodo di tempo.

https://calvizie.net/la-calvizie-comune-maschile-perche-e-androgenetica/

Ciao

MA - r l i n
 

mariodg1

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Se ti ho chiesto lo studio è perché effettivamente non lo conosco e sono avidamente curioso.
Dici comunque cose che io già sottintendevo nel precedente post.

Grazie, domani lo leggerò con tutta calma. Sono quasi l'una...

Buona notte ?
 
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albert1

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11 Febbraio 2019
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Bisognerebbe approfondire l'epigenetica piuttosto che la genetica, ovvero detto metaforicamente il programma che legge il DNA, non si sanno bene i meccanismi che portano ad attivare o disattivare certi geni.
 

mariodg1

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19 Luglio 2019
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Vorrei che fosse chiarissimo che non metto in discussione le cause genetiche/ ormonali dell'alopecia che sono emerse proprio dallo studio in questione. Non l'ho mai detto.

Quello che ho scritto e mi che mi chiedevo era infatti: CHE COSA attiva o inattiva i geni?

Lo studio in questione è lungi dal dimostrare o smentire che proteine specifiche nell'alimentazione, messe o tolte, attivano o inattivano i geni.
Delle persone in questione sappiamo molto grossolanamente che mangiassero diversamente.

i dati che abbiamo sono gravemente insufficienti per escluderlo o dare per buona una percentuale.
 
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marlin

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Ma l'epigenetica è stata studiata anche per la calvizie ed è connessa con la genetica, ossia con la predisposizione.

Lo studio, che poi sono due, non credo che tu l'abbia letto, hai letto solo l'articolo (mio) che ne parla a livello divulgativo.

Inizia con questo:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/161...rly-men-etiology-and-impact-on-perceived-age/

Puoi scaricare il Pdf dello studio completo.

Ciao

MA - r l i n
 
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