Dopamina e capelli

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,427
3,221
2,015
Milano
Non direi che la "tua" pubblicazione abbia smentito lo studio della Foitzik che resta alla base degli studi più recenti su prolattina e capelli (insieme al primissimo del 2001).

La Bayer ha ceduto il brevetto per lo sviluppo alla Hope Medicine e non ha mai fatto pubblicità al suo brevetto che, come detto sopra è stato scoperto da chi va in rete a cercare novità contro la calvizie, Solgar scrive questa cosa sulla scatola, penso che sia evidente che sono due atteggiamenti diversi per non dire opposti e si capisca agevolmente quale sia quello "senza secondi fini"...

Che c'entra il diabete, l'insulino resistenza e la POS? La forma più comune di alopecia femminile è la cosiddetta "carenziale" ossia carenza locale di estrogeni, come ripetiamo qui da decenni insieme alla SItri e i suoi specialisti tricologi.

Leggi meglio gli studi che ho postato, pensi davvero che mi sia inventato questa cosa sulle differenze della prolattina sullo scalpo maschile e femminile? Non so se te ne rendi conto, ma attribuirmi "invenzioni", dopo vent'anni di attività sulla ricerca scientifica è piuttosto offensivo (inoltre, carenza mia, non sarei capace di inventarmi situazioni così articolate con i capelli del frontale che reagiscono in modo diverso da quelli dell'occipite...)

Sopravvaluti l'azione dell'agnocasto, lo hai preso per un farmaco, è un attivo naturale e come spesso accade ha al suoi interno altre sostanze che lo fanno agire da regolatore e non da semplice incentivatore.

Ecco appunto, Alessia è la controprova che stai dicendo cose del tutto errate, perché il dopaminergico le aveva restituito la capigliatura il doc glielo ha interrotto di sua iniziativa, ma lei non lo avrebbe fatto perché si trovava bene e senza sides. La sua testimonianza basta a far crollare tutto quanto vai dicendo qui.

Sull'ossidazione della dopamina ho postato quello studio che parlava appunto dello sviluppo di un rimedio contro i capelli grigi. Mia suocera non ha avuto ricrescita di tutti i capelli pigmentati, la norma è che l'uso degli analoghi della dopamina non facciano aumentare o spuntare i capelli bianchi, ossia il contrario esatto di quanto vai affermando qui (che è la cosa più assurda tra tutte quelle che affermi).

Ciao

MA - r l i n
 

Granger

Utente
7 Giugno 2022
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Non direi che la "tua" pubblicazione abbia smentito lo studio della Foitzik che resta alla base degli studi più recenti su prolattina e capelli (insieme al primissimo del 2001).

La Bayer ha ceduto il brevetto per lo sviluppo alla Hope Medicine e non ha mai fatto pubblicità al suo brevetto che, come detto sopra è stato scoperto da chi va in rete a cercare novità contro la calvizie, Solgar scrive questa cosa sulla scatola, penso che sia evidente che sono due atteggiamenti diversi per non dire opposti e si capisca agevolmente quale sia quello "senza secondi fini"...

Che c'entra il diabete, l'insulino resistenza e la POS? La forma più comune di alopecia femminile è la cosiddetta "carenziale" ossia carenza locale di estrogeni, come ripetiamo qui da decenni insieme alla SItri e i suoi specialisti tricologi.

Leggi meglio gli studi che ho postato, pensi davvero che mi sia inventato questa cosa sulle differenze della prolattina sullo scalpo maschile e femminile? Non so se te ne rendi conto, ma attribuirmi "invenzioni", dopo vent'anni di attività sulla ricerca scientifica è piuttosto offensivo (inoltre, carenza mia, non sarei capace di inventarmi situazioni così articolate con i capelli del frontale che reagiscono in modo diverso da quelli dell'occipite...)

Sopravvaluti l'azione dell'agnocasto, lo hai preso per un farmaco, è un attivo naturale e come spesso accade ha al suoi interno altre sostanze che lo fanno agire da regolatore e non da semplice incentivatore.

Ecco appunto, Alessia è la controprova che stai dicendo cose del tutto errate, perché il dopaminergico le aveva restituito la capigliatura il doc glielo ha interrotto di sua iniziativa, ma lei non lo avrebbe fatto perché si trovava bene e senza sides. La sua testimonianza basta a far crollare tutto quanto vai dicendo qui.

Sull'ossidazione della dopamina ho postato quello studio che parlava appunto dello sviluppo di un rimedio contro i capelli grigi. Mia suocera non ha avuto ricrescita di tutti i capelli pigmentati, la norma è che l'uso degli analoghi della dopamina non facciano aumentare o spuntare i capelli bianchi, ossia il contrario esatto di quanto vai affermando qui (che è la cosa più assurda tra tutte quelle che affermi).

Ciao

MA - r l i n


Non esiste alcuna pubblicazione scientifica che dica che la prolattina agisca diversamente sullo scalpo maschile: non esiste. C’e quel link del 2006 su uno scalpo in vitro (che tu pensi abbia un gender e una affidabilità), con risultati smentiti SEI ANNI DOPO dalla pubblicazione scientifica su 40 donne umane su cui anche prolattina 400 non faceva nulla.

Alessia ha scritto che l’alopecia è arrivata al terzo anno dopo la sospensione del farmaco: non ha scritto che il farmaco le aveva ridato i capelli che aveva perso: non aveva perso alcun capello con la prolattina alta ! È stata sotto azione dopaminergica per 3 anni e una volta sospeso il suo corpo ha avuto effetto rebound come accade ogni volta si abbia a che fare con sostanze fortemente dopanti. La sua alopecia è spuntata dopo la dermatite seborroica scoppiata alla sospensione del dopaminergico che sospeso di botto precipita in depressione con forti segni psicosomatici tipici di chi assume dopanti per anni. I capelli sono caduti per un crollo psicosomatico da effetto rebound: e il fatto che siano caduti dopo dermatite seborroica psicosomatica lo dimostra. La prolattina non c’entra nulla! La dopamina le dava azione antidepressiva euforizzante e lo ha sospeso di botto. La prolattina non c’entra nulla, inoltre il testosterone lo aveva normale e non ha mai avuto irsutismo.

L’insulina non avrebbe nulla a che fare con i problemi di capelli? ??????????
Ma prima di scrivere una cosa del genere che la gente legge vuoi almeno documentarti? Ho postato TRE link di pubblicazioni scientifiche sul ruolo dell’insulinemia sui capelli in soggetti sia diabetici sia non diabetici!

Sopravvaluto l’azione dell’agnocasto? Ho linkato lo studio che dimostra che agnocasto ha azione pari a quella della metformina nell’abbassare il testosterone alto derivante da insulina alta: azione pari alla metformina! Continui a scrivere che il problema mondiale è la prolattunemia, già dimostrata nel 2012 essere innocua sullo scalpo di 40 donne: non esiste alcuna pubblicazione che attesti che sull’uomo funzioni diversamente. Esistono tanti studi invece (e ne ho pubblicati tre) su quanto l’insulinemia danneggi il capello, ma tu scrivi che quei link che ho messo non esistono!

L’ossidazione della dopamina è causata dal Parkinson e non è una cosa da augurarsi, non è parte dell’azione dopaminergica come hai scritto più sopra: è la distruzione dell’azione dopaminergica creata dal Parkinson!! Tu hai scritto che l’ossidazione è parte dell’azione dopaminergica e fa bene al capello perché lo colora!

“ la norma è che l'uso degli analoghi della dopamina non facciano aumentare o spuntare i capelli bianchi, ossia il contrario esatto di quanto vai affermando qui”: non lo affermo io: lo scrivono le pubblicazioni scientifiche che ho linkato. Che i dopaminergici non prolunghino catagen e non privino i capelli di melanina lo hai inventato tu senza alcuna pubblicazione scientifica di riferimento! Le pubblicazioni scientifiche sono pacifiche nel constatare catagen e canizie indotte da dopamimergici: sono articoli scientifici che ho più volte linkato. La prova contraria non è stata data: non c’e pubblicazione che smentisca che l’azione dopaminergica provochi alopecia e canizie.
 
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marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
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La pubblicazione scientifica è quella che ho postato sopra e che tu hai detto di trovare "interessante", ma mi sa che non l'hai letta tutta...

Di Alessia lo scrivi tu stesso: "La sua alopecia è spuntata dopo la dermatite seborroica scoppiata alla sospensione del dopaminergico" ? ? ?

Sull'insulina dovresti documentarti tu, uno dei più efficaci prodotti per capelli il Pilliel israeliano la conteneva e li faceva crescere, poi l'hanno tolto dal mercato perché un farmaco non poteva essere contenuto in un cosmetico. Peraltro è noto che l'IGF-1 seppur incrementato dal T porta alla crescita dei capelli.

Guarda, nel 2012 non è stato dimostrato nulla...ma mettiti d'accordo almeno con te stesso hai sostenuto sinora che un problema dell'agnocasto è aumentare il testosterone tramite l'LH, ora il problema è che emula la metformina abbassandolo?
(non mi pare poi di affermare che i link che hai postato non esistono, come potrei se li hai postati?)

E dagli con gli auguri dell'ossidazione! Non ho parlato di azione dopaminergica, parlavo di precursore della melanina che è L-dopa lo stesso della dopamina, ma tu dici che la dopamina sbianca i capelli, ossia una cosa non vera, perché al massimo fa l'opposto.

Guarda, nello studio che continui a citare di Paus, si parla di catagen, ma non c'è traccia di melanina che viene meno con la dopamina, quindi attendo da un po' che mi fai vedere questo passaggio.

Ciao

MA - r l i n
 

Granger

Utente
7 Giugno 2022
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La pubblicazione scientifica è quella che ho postato sopra e che tu hai detto di trovare "interessante", ma mi sa che non l'hai letta tutta...

Di Alessia lo scrivi tu stesso: "La sua alopecia è spuntata dopo la dermatite seborroica scoppiata alla sospensione del dopaminergico" ? ? ?

Sull'insulina dovresti documentarti tu, uno dei più efficaci prodotti per capelli il Pilliel israeliano la conteneva e li faceva crescere, poi l'hanno tolto dal mercato perché un farmaco non poteva essere contenuto in un cosmetico. Peraltro è noto che l'IGF-1 seppur incrementato dal T porta alla crescita dei capelli.

Guarda, nel 2012 non è stato dimostrato nulla...ma mettiti d'accordo almeno con te stesso hai sostenuto sinora che un problema dell'agnocasto è aumentare il testosterone tramite l'LH, ora il problema è che emula la metformina abbassandolo?
(non mi pare poi di affermare che i link che hai postato non esistono, come potrei se li hai postati?)

E dagli con gli auguri dell'ossidazione! Non ho parlato di azione dopaminergica, parlavo di precursore della melanina che è L-dopa lo stesso della dopamina, ma tu dici che la dopamina sbianca i capelli, ossia una cosa non vera, perché al massimo fa l'opposto.

Guarda, nello studio che continui a citare di Paus, si parla di catagen, ma non c'è traccia di melanina che viene meno con la dopamina, quindi attendo da un po' che mi fai vedere questo passaggio.

Ciao

MA - r l i n

Continui a ribadire che la prolattina avrebbe sull'uomo un effetto diverso rispetto alla donna ma non hai un link a una pubblicazione scientifica da pubblicare (non una pagina di blog). Questo è invece il link all'unica pubblicazione su soggetti umani circa prolattina e capelli e dice che su 40 donne con iperprolattinemia nessuna di esse aveva problemi di capelli: la pubblicazione scientifica è questa: (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3408995/)

Affermi che la frase «Dopamine [...] did promote HF regression (catagen). It was also associated with significantly reduced proliferation of HF matrix keratinocytes (P < 0·01) and reduced intrafollicular melanin production» non esiste nella pubblicazione scientifica https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23176199/ e che quindi non ci sarebbero prove che i dopaminerigici siano nocivi verso alopecia e canizie, anzi sarebbero invece benefici, secondo fonti che non puoi rivelare e che conosci solo tu!

Confondi un topico contente insulina da mettere sullo scalpo (guarda caso bandito dal mercato) con l'iperinsulinemia che è l'insulina in eccesso nel sangue che porta a livelli altissimi di testosterone (anche livello 15 in un range con 8 come massimo normale) con conseguente alopecia per chi ad alti livelli di Dht reagisce con alopecia. Tu insisti a dire che no, che il testosterone alto è bello. Contro il testosterone alto (che può portare cancro ai testicoli) è stato dimostrato da mille pubblicazioni di cui cito una sola ((https://diabetesjournals.org/care/a...pid-Changes-in-Serum-Testosterone-in-Men-With) che metformina abbassa fino al 28% il testosterone. E' stato altresì dimostrato nel 2019 (qui: https://www.apjr.net/article.asp?is...lume=8;issue=2;spage=63;epage=69;aulast=Hamza) ) che Agnocasto SOLO NEI SOGGETTI IPERINSULINEMICI abbassa il testosterone perché, pur alzando LH, va ad abbassare l'altissimo livello di insulinemia che è esso la causa del testosterone alto: l'LH viene sì alzato, ma il suo effetto è superato dal forte abbassamento dell'insulinemia che va ad abbassare il testosterone. A questo tu hai replicato che no, il testosterone o lo alza o lo abbassa, dici che non esiste che se uno ha ipersinsuliemia allora l'azione simil-metformina va ad abbassare il testosterone invece che alzarlo. E invece, Agnocasto agendo sia su insulinemia sia su LH ha azioni opposte a seconda che tu sia iperinsulinemico o meno. Per questo motivo Solgar mette su Agnocasto la dicitura che aumenta sempre l' LH: è vero: la conseguenza è che se sei ipersinsulinemico prevale l'azione benefica di Agnocasto che abbassando l'insulina abbassa il testosterone; se non hai ipersinsulinemia, resta solo l'azione di alzare LH che, in maniera dose dipendente, alza il testosterone (che può essere una buona cosa per chi ha il testosterone a livello 3, ma non a chi ce l'ha a 7). E' nei soggetti con iperinsulinemia e testosterone alto e solo in essi che Agnocasto abbassa il testosterone che era stato alzato dall'insulina (tu dici che l'insulina fa bene ai capelli: oltre al fatto che testosterone 15 alza di conseguenza anche il dht, non so se hai mai visto i capelli e la pelle di un diabetico e non so se hai presente le cause del cancro ai testicoli). Nei soggetti non iperinsulinemici, Agnocasto ha effetto insignificante sull'insulina che è già bassa, perciò resta come efetto il far aumentare LH (come ben scrive Solgar) e in tal modo aumenta il testosterone, perché non c'è alcun calo di insulinemia. Agnocasto agisce sulla prolattinemia, che non ha alcun effetto sui capelli, come questo, che è l'unico test fatto su soggetti umani dimostra: 40 donne iperprolattinemiche hanno tutte i capelli sani: pubblicazione su 40 donne osservate (non esperimenti in vitro, non presunti parenti di una nonna) porta avanti e mette un punto a 30 anni di confronti tra iperprlolattinemia, catagen e alopecia (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3408995/): PROLATTINA, persino a valori moderatamente alti, ben sopra 100, NON HA ALCUN RUOLO SU ALOPECIA E CATAGEN .

Quanto al caso di Alessia che ha riportato il suo caso più sopra: si accorge di avere iperprolattinemia ma i suoi capelli stanno bene; fa 3 anni di cura di dopamina ad alto dosaggio per abbassare la prolattina e non nota differenze sui suoi capelli; interrompe di botto la dopamina ad alto dosaggio (come chi sospendesse una qualsiasi droga ad altissimo dosaggio), e ha crisi da rebound (cioè effetto boomerang) con dermatite seborroica psicosomatica (perché il crollo improvviso di dopamina ha effetto depressivo su mente e corpo così come avviene con la sospensione di qualsiasi dopante e qualsiasi droga assunti per lungo tempo) la cui presenza causa infiammazione e quindi caduta dei capelli che è tipica della seborroica. Se una si droga di dopamina per 3 anni di fila e poi sospende la droga, e cade in crisi, e la crisi psicosomatica le porta dermatite che le porta caduta di capelli, la causa non è la prolattina ma l'effetto rebound della sospensione della droga. Se avesse continuato a doparsi non sappiamo se avrebbe mantenuto i capelli, ma il medico le ha detto che non poteva più prendere quel farmaco.
A corroborare il fatto che non può essere stata l'iperprolattinemia a modificare il capello c'è la pubblicazione (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3408995/). A provare che la dopamina non crei un miglioramento dei capelli bensì ci siano «clinical reports of hair loss associated with levodopa and dopamine agonists» confermati da test che prova che la dopamina non migliora il capello ma ne provoca catagen e perdita del colore c'è la pubblicazione https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23176199/. La dopamina, ad effetto ritardato, alzata per 3 anni e azzerata di botto (perché il corpo, abituato a ricerverla per 3 anni da fuori non la produce più endogena), ha provocato la crisi psicosomatica che ha comportato tutto il quadro di crisi di Alessia, compresi i danni ai capelli.

La dopamina alzata con i farmaci, quando raggiunge alti livelli, corrisponde a uno stato di psicosi: come farmaci antagonisti della dopamina alta si usano infatti gli antipsicotici. Dopamina, abusata, crea un'alterazione dell'equilibrio psicofisico, alterazione che comporta, tra le altre cose, pure la caduta dei capelli.

Quanto alla dopamina TOPICA sullo scalpo, per ora non ci sono pubblicazioni.
 
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prolo

Utente
9 Aprile 2005
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Firenze
Scusate, in che modo i dopaminergici dovrebbero provocare peggioramento dell'aga? Il meccanismo é sempre ormonale (cioé la dopamina alta innalza il testo che quindi si trasforma in dht supplementare)?
Oppure é tutto un altro meccanismo?

Nel primo caso, se uno é coperto con Fina o Duta sistemica e vuole assumere un dopaminergico come l'agnocasto rischia qualcosa?
 

Granger

Utente
7 Giugno 2022
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Scusate, in che modo i dopaminergici dovrebbero provocare peggioramento dell'aga? Il meccanismo é sempre ormonale (cioé la dopamina alta innalza il testo che quindi si trasforma in dht supplementare)?
Oppure é tutto un altro meccanismo?

Nel primo caso, se uno é coperto con Fina o Duta sistemica e vuole assumere un dopaminergico come l'agnocasto rischia qualcosa?

Sopra trovi le pubblicazioni scientifiche di quanto rilevato sui soggetti umani: in sintesi, le sostanze ad effetto dopaminergico (come Agnocasto) provocano depigmentazione e catagen prolungato cioè involuzione delle funzioni vitali del capello. Oltre a questo, l’agnocasto aumenta LH che solitamente fa aumentare il testosterone.
Finasteride blocca esclusivamente una parte del Dht ma non contrasta l’azione dopaminergica.
Gli articoli scientifici sull’azione dopaminergica di agnocasto e su quali sono le conseguenze dell’azione dopaminergica sui capelli sono linkati sopra così come sono linkati gli articoli che provano che una prolattina inferiore a 80 non ha alcun effetto sui capelli (per avere oltre 80 dovresti avere un tumore). Altrettanto è linkata la pubblicazione che rileva come alta insulinemia porta a alto testosterone, entrambi abbassati dalla metformina (per chi ha una curva insulinemica alterata).
 

prolo

Utente
9 Aprile 2005
1,682
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Firenze
Ok grazie, mi chiedevo se funziona così anche nei casi di necessità mediche di aumentare la dopamina in soggetti che ne sono al momento deficitari (o addirittura malati psichiatrici o neurologici..) andando cioé a 'integrare' (mi si passi il termine..) la dopamina in caso di insufficienza della stessa, e non creandone quindi un surplus.. (penso a un signore non giovane, ma che con l'uso della Levodopa non ha perso capelli.)
 

Granger

Utente
7 Giugno 2022
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Ok grazie, mi chiedevo se funziona così anche nei casi di necessità mediche di aumentare la dopamina in soggetti che ne sono al momento deficitari (o addirittura malati psichiatrici o neurologici..) andando cioé a 'integrare' (mi si passi il termine..) la dopamina in caso di insufficienza della stessa, e non creandone quindi un surplus.. (penso a un signore non giovane, ma che con l'uso della Levodopa non ha perso capelli.)

Solitamente Dopamina si prescrive per il Parkinson. Su Parkinson.it c’e l’articolo “Perdita reversibile dei capelli dovuta a farmaci dopaminergici”.
Per cui di norma dà l’effluvium del catagen molto prolungato.
 

Alessiase89

Utente
13 Aprile 2019
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Roma
Bah. Nella donna sicuramente non vale, già detto che in realtà la caduta post parto si verifica più post allattamento (dove i valori della prl si alzano) che non per il calo di estrogeni (che comunque gioca una componente ok, ma a mio avviso non così rilevante). La maggior parte delle donne (anche quelle con pcos) avverte la caduta durante o post allattamento (quindi anche a 7/8 mesi dal parto). Quindi secondo me la risposta universale è: hai problemi di prl? Risolvili. La prolattina è ok? Allora agisci direttamente sugli androgeni.
 

Granger

Utente
7 Giugno 2022
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Bah. Nella donna sicuramente non vale, già detto che in realtà la caduta post parto si verifica più post allattamento (dove i valori della prl si alzano) che non per il calo di estrogeni (che comunque gioca una componente ok, ma a mio avviso non così rilevante). La maggior parte delle donne (anche quelle con pcos) avverte la caduta durante o post allattamento (quindi anche a 7/8 mesi dal parto). Quindi secondo me la risposta universale è: hai problemi di prl? Risolvili. La prolattina è ok? Allora agisci direttamente sugli androgeni.

Gli articoli scientifici sono su donne (proprio perché nell’uomo i livelli di prolattina sono irrilevanti): prolattina livello 80 non è collegato ad alcun effetto sui capelli.
L’assunzione per tre anni di fila di dopamineegici è ovvio che porta l’organismo a una dipendenza chimica: sospesi di botto i dopaminergici presi per tre anni portano a un crollo di tutto, non dei soli capelli. Il dopaminergico è uno stimolante psichico, sospeso di colpo porta a grave depressione
 

Alessiase89

Utente
13 Aprile 2019
169
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Roma
Nel mio caso l assunzione è stata prorogata fino al 2015 ed è durata 1 anno e mezzo, per micro adenoma ipofisario. I problemi ai capelli si sono verificati anni dopo la sospensione della cabergolina... secondo me, ripeto, è semplice: se c è necessità si prende, altrimenti no. Sono da accordo con te che fino a 70/80 (direi più 70 che 80, almeno in curva) non è particolarmente preoccupante ma sicuramente merita accertamento. Io adesso, ad esempio lo sto riprendendo, ma solo perché ho sospeso la pillola (temporaneamente) e vogliamo che il ciclo torni regolare ecc e che non ci siano sbalzi ormonali/cali di progesterone. Mi sto anche aiutando con fitoestrogeni e il benedetto olio di enotera che ti dicevo ... che tra le sostanze naturali sec me è veramente l l'unica che aiuta.
 

Granger

Utente
7 Giugno 2022
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Nel mio caso l assunzione è stata prorogata fino al 2015 ed è durata 1 anno e mezzo, per micro adenoma ipofisario. I problemi ai capelli si sono verificati anni dopo la sospensione della cabergolina... secondo me, ripeto, è semplice: se c è necessità si prende, altrimenti no. Sono da accordo con te che fino a 70/80 (direi più 70 che 80, almeno in curva) non è particolarmente preoccupante ma sicuramente merita accertamento. Io adesso, ad esempio lo sto riprendendo, ma solo perché ho sospeso la pillola (temporaneamente) e vogliamo che il ciclo torni regolare ecc e che non ci siano sbalzi ormonali/cali di progesterone. Mi sto anche aiutando con fitoestrogeni e il benedetto olio di enotera che ti dicevo ... che tra le sostanze naturali sec me è veramente l l'unica che aiuta.

Appunto sì: un uomo se arriva a prolattina 80 ha problemi ben visibili, altro che capelli: io ho prolattina 10 (2-18).
Enotera lo prendo da quando me lo hai detto, 2000mg al giorno contenenti 26mg di vit E, e ci aggiungo 1000mg omega 3, 200 di omega 6 e 200 di omega 9. Il testosterone mi è sceso a 6,7 (prima arrivavo a 14). Ma ho anche integrato il ferro che a volte mi scende a causa del troppo sport . Agnocasto mi dava erezioni notturne insopportabili (e quindi aumentava il testosterone).
Per cui sì, hai detto bene Enotera (più gli omega 3 6 9) sono gli unici sicuri nell’abbassare il testosterone.
Il mio problema ora è il ferro, la carenza mi dà anche dolori muscolari. Con l’integratore da 80mg non si è alzato e il Brufen non mi fa passare i dolori muscolari. Spero non mi prescrivano cortisone.
 

Alessiase89

Utente
13 Aprile 2019
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Ah dai sono contenta che hai fatto un passo avanti; vedrai che risolverai anche il ferro, sei quasi arrivato!;) ottimo. Esatto, nella donna sicuramente è diverso rispetto all uomo, quindi @prolo Magari dacci più info x capire come consigliarti
 

Alessiase89

Utente
13 Aprile 2019
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Appunto sì: un uomo se arriva a prolattina 80 ha problemi ben visibili, altro che capelli: io ho prolattina 10 (2-18).
Enotera lo prendo da quando me lo hai detto, 2000mg al giorno contenenti 26mg di vit E, e ci aggiungo 1000mg omega 3, 200 di omega 6 e 200 di omega 9. Il testosterone mi è sceso a 6,7 (prima arrivavo a 14). Ma ho anche integrato il ferro che a volte mi scende a causa del troppo sport . Agnocasto mi dava erezioni notturne insopportabili (e quindi aumentava il testosterone).
Per cui sì, hai detto bene Enotera (più gli omega 3 6 9) sono gli unici sicuri nell’abbassare il testosterone.
Il mio problema ora è il ferro, la carenza mi dà anche dolori muscolari. Con l’integratore da 80mg non si è alzato e il Brufen non mi fa passare i dolori muscolari. Spero non mi prescrivano cortisone.
Come integratore di ferro, io te ne consiglio uno "stupido" (perché non lo prenderesti mai per il ferro e super popolare) ma sec me efficace: swiss ferro o swiss capelli forti (sono simili, legano il ferro con silicio e zinco e rame, sec me così l assorbimento è migliore) ... prova, fidati. La qualità dei prodotti swiss è altissima e sec me è per questo che funziona, non per altro..
 

prolo

Utente
9 Aprile 2005
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È appurato ormai che l'attività aerobica innalza i livelli di dopamina... Quindi verrebbe da pensare che correre fa per traslato male ai capelli?o quella, essendo endogena non produce effetti negativi?

Inoltre si potrebbe dedurreche l'attiivita aerobica incide anche se poco, sul livello della prolattina?


Grazie
 

prolo

Utente
9 Aprile 2005
1,682
21
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Firenze
Qualcuno ha notato qualcosa in termini di miglioramento o di peggioramento aa attribuibile al'agnocasto? E in termini di libido chi aveva questo beneficio ha continuato ad averlo?