Bahrein, aperto il primo sex shop

dag

Utente
13 Agosto 2006
1,114
0
415
lo gestisce una donna con il velo

ROMA (21 maggio) - È l'unico in Bahrein e probabilmente in tutti i paesi arabi del Golfo, si chiama “Darkhadija” (la casa di Kahdija), ed è il primo sex shop mai aperto nel piccolo regno. A gestirlo è una donna che indossa il velo. Nato dopo che la sua proprietaria, Khadija Ahmed, aveva già lanciato un sito internet per la vendita per corrispondenza, il negozio, che si trova nella città di Manama, ha come compito principale quello di aiutare le coppie sposate che si trovino, diciamo così, «in crisi di creatività».

«Perché i coniugi vanno a cercare altrove le cose di cui hanno bisogno? Perché si instaura la routine...per questo il mio negozio vuole rendere un servizio alle coppie sposate (e soltanto a quelle) facendo sì che la loro vita sessuale sia più eccitante», spiega Khadija, che indossa i tradizionali habaja e velo scuro, circondata da materiale come biancheria di pizzo nero con particolari rossi, creme, pubblicazioni. Khadija si affretta a respingere qualunque obiezione: « Non c'è nulla nell'Islam che vieti il piacere sessuale... chiedete a qualunque religioso e ve lo confermerà».

L'intraprendente pioniera sostiene di approvvigionarsi sul mercato americano e di riuscire a superare le soventi noie con la dogana. Inoltre, spiega, ha fatto pubblicità alla sua boutique in alcuni talk show televisivi ma si rivolge esclusivamente ad un pubblico adulto: «Tratto solo con adulti dei due sessi e le donne sono in costante aumento. Se si presentano curiosi e adolescenti non esito a mandarli via».


 

dag

Utente
13 Agosto 2006
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lo gestisce una donna con il velo

ROMA (21 maggio) - È l'unico in Bahrein e probabilmente in tutti i paesi arabi del Golfo, si chiama “Darkhadija” (la casa di Kahdija), ed è il primo sex shop mai aperto nel piccolo regno. A gestirlo è una donna che indossa il velo. Nato dopo che la sua proprietaria, Khadija Ahmed, aveva già lanciato un sito internet per la vendita per corrispondenza, il negozio, che si trova nella città di Manama, ha come compito principale quello di aiutare le coppie sposate che si trovino, diciamo così, «in crisi di creatività».

«Perché i coniugi vanno a cercare altrove le cose di cui hanno bisogno? Perché si instaura la routine...per questo il mio negozio vuole rendere un servizio alle coppie sposate (e soltanto a quelle) facendo sì che la loro vita sessuale sia più eccitante», spiega Khadija, che indossa i tradizionali habaja e velo scuro, circondata da materiale come biancheria di pizzo nero con particolari rossi, creme, pubblicazioni. Khadija si affretta a respingere qualunque obiezione: « Non c'è nulla nell'Islam che vieti il piacere sessuale... chiedete a qualunque religioso e ve lo confermerà».

L'intraprendente pioniera sostiene di approvvigionarsi sul mercato americano e di riuscire a superare le soventi noie con la dogana. Inoltre, spiega, ha fatto pubblicità alla sua boutique in alcuni talk show televisivi ma si rivolge esclusivamente ad un pubblico adulto: «Tratto solo con adulti dei due sessi e le donne sono in costante aumento. Se si presentano curiosi e adolescenti non esito a mandarli via».


 

dag

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13 Agosto 2006
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lo gestisce una donna con il velo

ROMA (21 maggio) - È l'unico in Bahrein e probabilmente in tutti i paesi arabi del Golfo, si chiama “Darkhadija” (la casa di Kahdija), ed è il primo sex shop mai aperto nel piccolo regno. A gestirlo è una donna che indossa il velo. Nato dopo che la sua proprietaria, Khadija Ahmed, aveva già lanciato un sito internet per la vendita per corrispondenza, il negozio, che si trova nella città di Manama, ha come compito principale quello di aiutare le coppie sposate che si trovino, diciamo così, «in crisi di creatività».

«Perché i coniugi vanno a cercare altrove le cose di cui hanno bisogno? Perché si instaura la routine...per questo il mio negozio vuole rendere un servizio alle coppie sposate (e soltanto a quelle) facendo sì che la loro vita sessuale sia più eccitante», spiega Khadija, che indossa i tradizionali habaja e velo scuro, circondata da materiale come biancheria di pizzo nero con particolari rossi, creme, pubblicazioni. Khadija si affretta a respingere qualunque obiezione: « Non c'è nulla nell'Islam che vieti il piacere sessuale... chiedete a qualunque religioso e ve lo confermerà».

L'intraprendente pioniera sostiene di approvvigionarsi sul mercato americano e di riuscire a superare le soventi noie con la dogana. Inoltre, spiega, ha fatto pubblicità alla sua boutique in alcuni talk show televisivi ma si rivolge esclusivamente ad un pubblico adulto: «Tratto solo con adulti dei due sessi e le donne sono in costante aumento. Se si presentano curiosi e adolescenti non esito a mandarli via».


 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,602
9
2,015
ma DAG, davvero trovi questa notizia talmente interessante da venir postata? [:O]
Hai intenzione di andare in Bahrein? [sp]
 

boro

Utente
5 Maggio 2003
2,237
2
615
io sono a 30 minuti di volo dal bahrein e ci sono già stato( in bahrein), posso confermare che è un troyayo,eheheh[:X]
 

dag

Utente
13 Agosto 2006
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Claudia

questa notizia è interessantissima

sai quanti utenti e lettori del Forum leggendo

sapranno dove andare

perchè bisogna essere internazionali per stare al passo con il mondo


[:)]