Calvizie e circolazione sanguigna: sono correlate?

Momo81

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8 Novembre 2021
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No, "cherry picking" no, ci vogliono più casi da cui si selezionano solo quelli favorevoli, magari "wishful thinking" :ROFLMAO:

Io non penso che il tuo metodo sia inutile, ho scritto nell'articolo perché alla luce delle acquisizioni scientifiche può essere utile, quindi è possibile che gli rispuntino dei capelli, o comunque dei vellus, bisogna solo perseverare e vedere sin dove si arriva.

Ciao

MA - r l i n
Come si dice....la speranza è l'ultima a morire???.
 

Momo81

Utente
8 Novembre 2021
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Oltre alla riparazione al danno secondo me se dovesse funzionare è anche perché stai facendo un sorta di prp naturale spremendo di continuo il sangue ai follicoli che si porta con sé fattori di crescita che normalmente ci impiegherebbero molto più tempo a circolare nelle stesse quantita che fa tu in modo meccanico col bicchiere.
Se dovesse essere così entro un paio di anni torneresti a peggiorare, è come quando uno migliora con il solo minox poi però entro un paio d'anni torna a peggiorare perché manca un anti dht
Secondo me potrebbe funzionare perché una circolazione sanguigna equilibrata potrebbe ripristinare un paio di cosette:
Tutto quello che è scritto il virgolettato è ripreso da :
-ANDREA MARLIANI-
"TRICOLOGIA"
-diagnostica e terapiaII edizione elettronica
1997

"Come il testosterone dereprime il gene della calvizie gli estrogeni lo reprimono.
Benché siano stati identificati nelle urine di donne gravide oltre 30 steroidi ad attività estrogenica, ed almeno 10 siano presenti nelle urine di donne in età fertile al di fuori della gravidanza, nella pratica clinicah anno importanza solo i tre classici estrogeni: estrone (E1), estradiolo (E2), estriolo (E3).
L'estradiolo si trova in equilibrio nel plasma con l'estrone e i due steroidi sono tra loro interconvertibili;
l'estrone può convertirsi in estradiolo irreversibilmente. Nella donna in età fertile oltre il 90% deglie strogeni ovarici sono secreti come estradiolo che è anche lo steroide più attivo del gruppo.
A livello del follicolo del capello l'estrone (ma non l'estradiolo) attiva l'adenilciclasi delle cellule della matrice e della papilla.
I follicoli in telogen, fin dall'inizio del catagen, trasformano androstenedione ed estradiolo in estrone, con
aumento delle concentrazioni di cAMP, fino a dare il via ad una nuova fase anagen modulando la fornitura
di energia necessaria per la sintesi della cheratina ed attivando la produzione di HrGF dei cheratinociti
staminali del bulge.
Inoltre gli estrogeni circolanti diminuiscono la quota libera e attiva di testosterone nel
plasma, favorendo la produzione epatica di Sex Hormone Binding Globulin (SHBG).
I follicoli in anagen producono invece diidrotestosterone da testosterone, con inibizione della adenilciclasi e calo dei livelli di cAMP fino al telogen"



"il diidrotestosterone, ma non il testosterone né l'androstenedione, è in grado di inibire l'adenilciclasi e

riduce la disponibilità di cAMP a livello dei follicoli piliferi (Adachi K.);

l'estrone, ma non l'estradiolo, attiva invece l'adenilciclasi aumentando l'cAMP nelle cellule follicolari

(Parker F.);

le cellule della matrice del pelo sono in grado di metabolizzare, in presenza di NADH2, il testosterone ad

androstenedione (De Villez R.L.);

il follicolo pilifero è in grado di aromatizzare l'androstenedione ad estrone (Schweikert H. U.). C'è una stretta relazione fra follicoli in anagen che producono diidrotestosterone da testosterone col calo

dei livelli di cAMP fino al telogen e follicoli in telogen che metabolizzano testosterone ad androstenedione

(De Villez R.L.), androstenedione (Schweikert H.U.) ed estradiolo in estrone (Parker F.), con l'aumento

delle concentrazioni di cAMP, fino al via di un nuovo anagen.

I processi di aromatizzazione del follicolo pilifero sono essenziali, in particolar modo nel maschio, a mantenere l'anagen"
Come dicevo, secondo la mia favola, il funzionamento della tecnica potrebbe derivare dal ripristino del sangue "equilibrato" che arriva dalle arterie che si occupano di nutrire il sangue.
Come abbiamo visto, c'è tutta una branca della medicina che studia la difficoltà del sangue nel circolare nei capillari. Il sangue c'è, come avete ben riscontrato ma è "fermo" presenta quindi queste caratteristiche che potete trovare nel sito del policlinico di Monza(https://www.policlinicodimonza.it/centro-microangiologia-microcircolazione)
"microcircolo
Per spiegare meglio i concetti, paragoniamo il sistema circolatorio alle strade che percorriamo ogni giorno, ad esempio per fare la spesa. Le autostrade e le tangenziali sono come le grosse arterie, in cui le macchine (i globuli rossi che trasportano l'ossigeno) corrono verso la destinazione finale (le cellule): man mano che ci avviciniamo alla nostra meta, dobbiamo ridurre sempre più la velocità perché le strade si restringono (arteriole) fino al punto di fermata (capillari): qui è possibile scendere ed acquistare il necessario, proprio come fanno le cellule che prendono dal sangue gli “alimenti” necessari e lo “caricano” delle scorie. Fatto ciò, il sangue riprende la strada verso casa (il cuore) percorrendo il viaggio al contrario, passando quindi prima dai piccoli capillari venosi (venule) e poi in strade sempre più grandi (vene) con velocità sempre maggiore. Questo concetto semplice è però di importanza estrema per la vita: il sangue deve per forza ridurre la sua velocità fino quasi a zero, senza però mai fermarsi del tutto: solo così sono possibili gli scambi fra cellule e sangue. I capillari servono a questo (ma non solo): devono assolutamente impedire che il sangue “si fermi” al loro interno, e devono consentire quegli scambi “vitali” che sono fondamentali per tutti gli esseri viventi."

Ora poniamo il caso che il sangue si fermi.
Avendo il range dei valori ormonali in regola sia nell'uomo che nella donna avremmo questa situazione:
Per la donna avremo sicuramente un sangue fermo rappresentato, tra gli altri, da estrogeni che come abbiamo visto sono importanti per passare dalla fase telogen alla fase anagen del capello e una piccola parte di ormoni androgeni che come abbiamo visto sono importanti per passare dalla fase anagen alla fase telogen.
Nel tempo, se non vi è un ricambio di sangue , avremmo sicuramente un ridottissimo apporto di ormoni androgeni e quindi non potremmo avere per le donne, l' alopecia androgenetica ma alla lunga potremmo avere sicuramente difficoltà a reperire ormoni estrogeni per riportare il follicolo dalla situazione catagen ad un nuovo anagen ed è qui che si potrebbe avere l'alopecia per carente attività dell'estrone(ormone estrogeni) follicolare. L'alopecia della donna non porta mai a calvizie perché l'anagen è più duraturo rispetto all'uomo e perché il comando di passare da una fase anagen ad una telogen avviene più lentamente per mancanza degli ormoni maschili che sono fondamentali nel passaggio da una fase all'altra.

Per l'uomo invece abbiamo un sangue fermo rappresentato in gran parte da ormoni androgeni e in piccola parte da ormoni estrogeni.
Come abbiamo visto gli ormoni estrogeni ci servono per passare da una fase catagen ad una anagen. Esauriti gli ormoni androgeni avremmo difficoltà a passare da una fase catagen ad una anagen( come per la donna). Questo è già un primo colpo alla nostra capigliatura. Il secondo colpo alla nostra capigliatura è dovuta al fatto che avremmo abbastanza ormoni maschili per portare il capello dalla fase anagen ad una telogen. Quindi non si riesce per mancanza di ormoni femminili a riportare un follicolo nella fase anagen ma abbiamo abbastanza ormoni maschili per portare tutti i capelli da una fase anagen ad una telogen e da qui il passo verso la calvizia e molto breve.
Ora c'è un altro punto fondamentale che riguarda il dht e il fatto che il sangue fermo abbia metabolizzato gran parte degli estrogeni in circolazione.Gli estrogeni circolanti diminuiscono la quota libera e attiva di testosterone nel
plasma, favorendo la produzione epatica di Sex Hormone Binding Globulin(SHBG).
Ora cosa è il SHBG?
È una globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG) prodotta nel fegato in grado di legare il testosterone, il diidrotestosterone (DHT) e l’estradiolo (estrogeno) e di trasportarli in forma inattiva nel circolo sanguigno.
Ora capite perché è importante avere un sangue "equilibrato!!!!
 
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kibith3

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26 Giugno 2019
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Parla di microneedling settimanale, tuttavia Follica si è posizionata su quello ogni due settimane dopo aver sperimentato diverse tempistiche.
Usano un dermaroller da 1,5 mm!! ??

Certo i risultati sono impressionanti, la differenza con e senza microneedling è a dir poco evidente.

Boh io avevo iniziato con un dermaroller da 0,5 mm, poi ho smesso dopo poco...

Potrei ritentare con quello da 1,5 mm, ma nel mio minox ho dentro anche acido retinoico, fina, duta, spiro e altro.

Poi metto su anche la RU.... non vorrei che passasse tutto in circolo, ma magari non mettendo in testa nulla il giorno del microneedling si previene la cosa.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Ma non ti fidi di Follica che si è fermata a 0,8-1 mm (con i capelli lunghi)?

Va anche detto che il dermaroller non è la dermapen, aghi di 1,5 mm non corrispondono a un analoga profondità, ma a qualcosa meno tipo 1 mm.

Ciao

MA - r l i n
 

kibith3

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26 Giugno 2019
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Ma non ti fidi di Follica che si è fermata a 0,8-1 mm (con i capelli lunghi)?

Va anche detto che il dermaroller non è la dermapen, aghi di 1,5 mm non corrispondono a un analoga profondità, ma a qualcosa meno tipo 1 mm.

Ciao

MA - r l i n
No no certo che mi fido!

Ho iniziato bene col dermaroller da 0,5 mm tutti i giorni, poi "rullavo" sempre meno spesso, fino a smettere...
Più per pigrizia, ma poi anche per preoccupazioni sull'assorbimento di tutte le altre sostanze insieme al minox.

Con un dermaroller da 1,5 mm e una frequenza di 10 gg o 15 gg probabilmente sarò più aderente alla cura, e forse meno preoccupato dell'assorbimento.
 

kibith3

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26 Giugno 2019
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Mi ricordo di fotografie di "ginnasti facciali", tra cui una tecnica consisteva nello "spremere" la pelle della testa in questo modo: con le dita sulle tempie si spinge in su e poi si torna giù, in modo che la pelle di sopra si corrughi.
Bene, la pelle quando è schiacciata fa come delle onde, giusto?

Ecco in alcuni ginnasti si vedeva chiaramente una ricrescita nelle "valli" della pelle, non nelle creste, come se fosse stato utile schiacciare la pelle più che tirarla. C'erano appunto queste ricrescite nelle valli, che probabilmente si formavano sempre nello stesso punto quando si operava con la ginnastica, in pratica si vedevano delle strisce parallele di ricrescita.

Con il metodo del bicchiere rotolante si "preme" in effetti sulla pelle un pò dappertutto, per questo credo che possa pure funzionare (ma non per la circolazione, che nel caso della ginnastica sopra citata non avrebbe senso che si migliori solo nelle "valli").
 

kibith3

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26 Giugno 2019
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Ho riletto bene l'articolo, ormai sembra acclarato che la circolazione non c'entra nulla.

Ma tra "pressione" sulla pelle, "danni fisici" con il dermaroller, qualche fattore di crescita si può "stimolare", quindi non penso sia del tutto inutile la tecnica del bicchiere (io sto usando ad esempio una latta vuota di caffè, liscia, scorre bene, posso fare una certa forza ed è anche un pò più larga di un bicchiere)
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Però nessuno mi ha confutato la questione del riposo notturno relativamente alla circolazione del sangue nello scalpo. Molti pensano che il sangue fatichi a circolare nella parte superiore della testa e quindi nello scalpo affetto da aga, perché sta in cima al corpo umano, però nelle ore di riposo non sta più in cima e queste sono quasi un terzo della giornata. Se fosse questione di circolazione che senso avrebbe portare il sangue in loco per pochi minuti? Si pensa veramente che in questo modo l'effetto possa durare a lungo? Di certo non dura come nelle 7-8 ore di riposo.

Ciao

MA - r l i n
 

kibith3

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26 Giugno 2019
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Si, anche questo è vero, infatti io non seguo il percorso dalla tempia (o dalla nuca) verso l'altro.

Striscio o rotolo facendo pressione un pò come capita, finchè non mi si indolenzisce un pò la pelle.

2-3 volte al gg per 2-3 minuti, non di più. Vediamo che succede.
 

Momo81

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8 Novembre 2021
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Però nessuno mi ha confutato la questione del riposo notturno relativamente alla circolazione del sangue nello scalpo. Molti pensano che il sangue fatichi a circolare nella parte superiore della testa e quindi nello scalpo affetto da aga, perché sta in cima al corpo umano, però nelle ore di riposo non sta più in cima e queste sono quasi un terzo della giornata. Se fosse questione di circolazione che senso avrebbe portare il sangue in loco per pochi minuti? Si pensa veramente che in questo modo l'effetto possa durare a lungo? Di certo non dura come nelle 7-8 ore di riposo.

Ciao

MA - r l i n
Il fatto che la galea si trovi in un posto scomodo è solo uno dei fattori che determinano i problemi di microcircolazione e la posizione orizzontale sul letto non favorisce la circolazione. Ci possono essere, infatti casi in cui durante il sonno, la compressione delle arterie e le posizioni erronee provocano ipossia.
Quindi a mio vedere la posizione orizzontale, la testa sul cuscino messa in un modo sbagliato, magari con un cuscino sbagliato, possono portare ad acutizzare il problema di microcircolazione sulla galea?
Saluti
 

Momo81

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8 Novembre 2021
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Se fosse questione di circolazione che senso avrebbe portare il sangue in loco per pochi minuti? Si pensa veramente che in questo modo l'effetto possa durare a lungo? Di certo non dura come nelle 7-8 ore di riposo.

Ciao

MA - r l i n
Il sangue non lo porti in loco per pochi minuti. Una volta che c'è l'hai portato sta lì. Nei capillari il sangue non è un fiume in piena che passa e va. A livello dei capillari il sangue è quasi fermo per permettere gli scambi metabolici con le cellule.
 

marlin

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La galea sta sotto la cute, quindi non esercita nessuna costrizione sulla circolazione cutanea dello scalpo. Tirare fuori posizione erronee nel dormire, che ci possono essere come non essere, non mi pare un motivo molto solido che possa valere in generale. Guarda è molto meno complicato ammettere che sono altri i meccanismi, visto che ci sono sicuramente in ballo altri meccanismi nella tecnica da te inventata.

Uno dei doc specialisti considerati dei "maghi" nel far ricrescere i capelli diceva che una maggiore circolazione è addirittura deleteria per la calvizie, probabilmente perché coi "nutrienti"(?) arriva anche più DHT. Questo prima che si scoprisse che per rigenerare i follicoli è necessaria l'ipossia.

Ciao

MA - r l i n
 
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Momo81

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8 Novembre 2021
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"Questo prima che si scoprisse che per rigenerare i follicoli è necessaria l'ipossia".
Oddio spiega meglio che questa cosa è interessantissima. Una delle tecniche che utilizzavo era quella di cercare di levare il sangue dalla galea per poi rimetterlo.La faccio una volta ogni 10 /15 giorno perche è molto fastidiosa.
Quindi mi assicuri che la mancanza di sangue Xxxxxxx i follicoli?
 

marlin

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Non la mancanza di sangue, ma poco ossigeno apportato dal sangue. Qui l'articolo più recente:


Molti sono gli studi, metto uno dei primi:


...e altri più recenti:





Ciao

MA - r l i n
 

Momo81

Utente
8 Novembre 2021
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Non la mancanza di sangue, ma poco ossigeno apportato dal sangue. Qui l'articolo più recente:


Molti sono gli studi, metto uno dei primi:


...e altri più recenti:





Ciao

MA - r l i n
Grazie
 

kibith3

Utente
26 Giugno 2019
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Con un dermaroller da 1,5 mm e una frequenza di 10 gg o 15 gg probabilmente sarò più aderente alla cura, e forse meno preoccupato dell'assorbimento.
Una domanda: ma il dermaroller, quello "pesante"da 1,5 mm, funziona bene solo in associazione al minoxidil?

O ha una qualche utilità anche da solo? Oppure insieme ad esempio alla fina o alla duta?
 

marlin

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Qualcosina questo ed altri dermaroller fanno anche da soli, sono un po' come dei tonici.

Ciao

MA - r l i n