Ad ogni modo questa pubblicazione di Van Neste va in favore di Specialmike e di chi come lui si preoccupa dei capelli partendo da una situazione che appare ottimale. Il problema è proprio che ci si accorge di avere problemi quando la densità si è ridotta al 50%, cosa incredibile, ma che sta alla base dei trapianti di capelli che non si spingono molto più in là di questa densità, anche per non creare problemi all'area donatrice.
La calvizie è quindi la norma per tutti? In un certo senso questa pubblicazione pare affermarlo, anche perché ha preso come gruppo di controllo di non agati persone molto giovani, mentre tutti gli agati erano di età via via maggiore con la severità della calvizie arrivando a sfiorare 40 anni in media con i gradi IV e V della scala Hamilton.
In realtà le persone non affette da aga sono quelle che perdono densità in modo molto graduale, attenuato e omogeneo con l'età, potremmo considerarli come dei pattern diffusi che non scendono mai sotto la soglia della densità estetica del 50% o ci scendono solo in tarda età. Anche loro potrebbero volersi curare per mantenere questa densità che fa la differenza il più a lungo possibile, ma possono farlo anche con comodo iniziando a curarsi verso i 50 anni.
Ciao
MA - r l i n