Copertura della cute: un altro obiettivo della lotta contro la calvizie

@Redazione

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6 Marzo 2020
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Il “trucco” dei trapianti
Nello scorso articolo, abbiamo affrontato il tema della densità dei capelli. Questa risulta fondamentale nei trapianti di capelli, ma quello che non tutti sanno è che il trapianto difficilmente ripristina la densità originaria. Il trapianto ricrea la sensazione di densità e pienezza rinfoltendo al 50% o poco più le zone calve o diradate.
Questo anche perché, nonostante sia di solito a più alta densità, l’area donatrice, che è principalmente la nuca, deve fornire i follicoli mancanti alle aree riceventi, che normalmente sono più estese, e lo deve fare senza diradarsi a sua volta. Quindi, non può cedere più del 50% delle proprie unità...

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yolo

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La cosa delle punte è molto interessante (anche perché l'ho notata sui miei capelli), ma non ho ben capito che significa: sono miniaturizzati o terminali?
 

elduderino

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"Questo studio mette anche in luce come molti specialisti non pervengono a valutare correttamente il reale grado di gravità della calvizie. Quanto ai pazienti, in questo studio viene smentita la propensione a sopravvalutare nei loro giudizi la severità della calvizie di cui soffrono"

Ha! Molte persone su questo forum dovrebbero rileggere questo passaggio più volte ;)
Le cure prima si iniziano meglio è, qua molti preferiscono tergiversare e aspettare di avere 4 peli in testa tipo kiwi prima di iniziare Finasteride.
 

proxy

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"Questo studio mette anche in luce come molti specialisti non pervengono a valutare correttamente il reale grado di gravità della calvizie. Quanto ai pazienti, in questo studio viene smentita la propensione a sopravvalutare nei loro giudizi la severità della calvizie di cui soffrono"

Ha! Molte persone su questo forum dovrebbero rileggere questo passaggio più volte ;)
Le cure prima si iniziano meglio è, qua molti preferiscono tergiversare e aspettare di avere 4 peli in testa tipo kiwi prima di iniziare Finasteride.
Ci vuole una via di mezzo,qui vediamo quotidianamente caschi ambulanti,che si lamentano di avere 1 mm di tempie i meno ed iniziano minox,fina ecc ecc ecc col fai da te
Il consiglio è sempre lo stesso, rivolgersi ad uno specialista (non solo dermatologo) valutazione mezzo dermoscopia, analisi per scongiurare carenze,non ci sono altri modi per capire se si ha Aga o meno.
Evitare il fai te
 

Ciampa

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"Questo studio mette anche in luce come molti specialisti non pervengono a valutare correttamente il reale grado di gravità della calvizie. Quanto ai pazienti, in questo studio viene smentita la propensione a sopravvalutare nei loro giudizi la severità della calvizie di cui soffrono"

Ha! Molte persone su questo forum dovrebbero rileggere questo passaggio più volte ;)
Le cure prima si iniziano meglio è, qua molti preferiscono tergiversare e aspettare di avere 4 peli in testa tipo kiwi prima di iniziare Finasteride.
E ti garantisco che anche tanti tricologi tendono a sottovalutare il problema.. forse perché sono abituati a casi molto compromessi e per cui quelli all'inizio non li considerano molto
 

marlin

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Mi fa piacere che l'abbiate letto, quello precedente sulla densità, che è un po' la prima parte di questo, era passato del tutto "incommentato" :)

La cosa delle punte è molto interessante (anche perché l'ho notata sui miei capelli), ma non ho ben capito che significa: sono miniaturizzati o terminali?

La cosa delle punte l'abbiamo documentata commentando uno studio precedente di Van Neste in cui c'è un vellus che poi crescendo diventa di spessore "forte".


In realtà serve all'autore per ribadire la sua posizione per cui i vellus non diventano o ridiventano terminali con i trattamenti efficaci.

La pubblicazione evidenzia che l'aga è praticamente la normalità è solo questione di quanto va avanti, ma la si può fermare curandosi senza perdere tempo. Non so se avete aperto anche la pubblicazione originale, ma i gruppi di controllo utilizzati hanno solo dai 15 ai 20 anni di età (sia per i maschi che per le femmine).

Le "figurine" dei vari gradi della scala Hamilton e Ludwig sono ingannevoli, perché vorrebbero far credere che le zone colorate in nero, quelle che hanno ancora i capelli, mantengono la densità originale, cosa che non è vera. Si diradano meno e possono restare esteticamente ancora funzionali se è vero, come è vero, che con i trapianti si da solo l'impressione di foltezza della capigliatura arrivando al 50% soltanto della densità originale, che è però è più del 50% come copertura (le due cose sono collegate, ma non coincidono, la densità è numerica, la copertura, oltre che numerica, è questione di spessore e di allungamento dei fusti).

Ciao

MA - r l i n
 

elduderino

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E ti garantisco che anche tanti tricologi tendono a sottovalutare il problema.. forse perché sono abituati a casi molto compromessi e per cui quelli all'inizio non li considerano molto
Si infatti io parlo pure per esperienza personale, si parte dal "hai un sacco di capelli" poi si passa al "beh comunque la situazione non è così male" e via così?
Sempre lo stesso copione
 
Ultima modifica:

elduderino

Utente
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Mi fa piacere che l'abbiate letto, quello precedente sulla densità, che è un po' la prima parte di questo, era passato del tutto "incommentato" :)



La cosa delle punte l'abbiamo documentata commentando uno studio precedente di Van Neste in cui c'è un vellus che poi crescendo diventa di spessore "forte".


In realtà serve all'autore per ribadire la sua posizione per cui i vellus non diventano o ridiventano terminali con i trattamenti efficaci.

La pubblicazione evidenzia che l'aga è praticamente la normalità è solo questione di quanto va avanti, ma la si può fermare curandosi senza perdere tempo. Non so se avete aperto anche la pubblicazione originale, ma i gruppi di controllo utilizzati hanno solo dai 15 ai 20 anni di età (sia per i maschi che per le femmine).

Le "figurine" dei vari gradi della scala Hamilton e Ludwig sono ingannevoli, perché vorrebbero far credere che le zone colorate in nero, quelle che hanno ancora i capelli, mantengono la densità originale, cosa che non è vera. Si diradano meno e possono restare esteticamente ancora funzionali se è vero, come è vero, che con i trapianti si da solo l'impressione di foltezza della capigliatura arrivando al 50% soltanto della densità originale, che è però è più del 50% come copertura (le due cose sono collegate, ma non coincidono, la densità è numerica, la copertura, oltre che numerica, è questione di spessore e di allungamento dei fusti).

Ciao

MA - r l i n
Infatti è giusto sottolinearlo, un agato alle prime armi può ingenuamente pensare che la miniaturizzazione sia circoscritta solo a quelle zone e segua un pattern ben preciso, ma è troppo ottimistico pensare che gli altri capelli anche se apparentemente sani non siano ancora affetti da calvizie.
Io in linea generale mi trovo d'accordo con questa linea di pensiero
 

marlin

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Una buona regola da applicare sarebbe un visita specialistica "obbligatoria" poco dopo aver compiuto 20 anni, sia che la situazione sia ottima, sia che sia meno buona, sempre che uno ci tenga ai capelli.
Visita specialistica che dovrebbe dare inizio alle cure dei capelli partendo dai migliori trattamenti non farmaceutici se la situazione è buona. Questo significherebbe prevenire per tempo.

Dovrebbe essere evitata la tipica domanda "ma, secondo voi, ho aga o non ho aga?" in qualunque caso la risposta è "non perdere tempo, inizia a prenderti cura dei capelli" :)

Ciao

MA - r l i n
 

kibith3

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26 Giugno 2019
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Beh però mi sembrano cose orma ovvie se ci limitiamo a fina e minox.
Se questi studi fossero stati fatti, ad esempio, su chi é in cura con ciclosporina i risultati sarebbero ben diversi.
Lo stesso in chi si beve il beta estradiolo x cambiare sesso.
È tutta una questione di percorsi biochimici alla fine, sappiamo che fina e minox tamponano il problema, ma non ripristinano situazioni troppo compromesse.
É vero che almeno abbiamo qualcosa, ma é come fermare la peste con estratti di lavanda...oggi sappiamo che o si usano antibiotici o rimane solamente la preghiera...

O si trova e si approfondisce qualche altro percorso (che evidentemente c'è, vedi ciclosporina) o siamo sempre li.

Latanoprost a dosi elevate? Discutiamo di prolattina? Queste sono cose che portano avanti qualcosa di nuovo, altrimenti non si va da nessuna parte.

Scusate lo sfogo...
 

Specialmike

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Ci vuole una via di mezzo,qui vediamo quotidianamente caschi ambulanti,che si lamentano di avere 1 mm di tempie i meno ed iniziano minox,fina ecc ecc ecc col fai da te
Il consiglio è sempre lo stesso, rivolgersi ad uno specialista (non solo dermatologo) valutazione mezzo dermoscopia, analisi per scongiurare carenze,non ci sono altri modi per capire se si ha Aga o meno.
Evitare il fai te
Mi sento chiamato in causa.....ahahaha
 

marlin

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Ma la ciclosporina, non è che sia così miracolosa, qui avevamo un utente che la prendeva, non per i capelli, ma non ha mai avuto benefici a livello di capigliatura. Non creiamo dei falsi miti, fina e minox fanno quanto si può fare, i vellus non tornano terminali nemmeno con l'estradiolo (se leggete il post sul ciproterone orale è intevenuto un trans che ha riavuto i capelli con fina, poi ha aggiunto estradiolo e cipro Orali e ha iniziato a perderli...).

Se si inizia nei tempi giusti a curarsi con le cure giuste che sono quelle e poche altre coadiuvanti, si mantengono i capelli nella maggior parte dei casi. Per questo insisto da due articoli a questa parte a far capire che di solito ci si muove quando si va sotto al 50% di densità in alcune zone e per recuperare queste situazioni non basta un eccezionale +50% di qualche cura perché quando scendi a 25 terminali per cm2 +50% ti porta a +37,5% e non al 50% esteticamente valido.

Il messaggio era questo, ossia le cure esistono, ma da giovani va fatta prevenzione e bisogna stare in campana anche se si hanno delle capigliature incredibili. Più tardi si può sempre sperare di recuperare quel 50% che è quello che ti darebbe il trapianto, più tardi ancora il recupero estetico diventa molto più improbabile.

Poi la speranza c'è sempre, ma non bisogna vivere sperando in qualcosa che non arriva presto e se arriva poi ci si accorge che non risolve, ma usare al meglio quanto è disponibile ed efficace nei modi giusti.

Ciao

MA - r l i n
 

elduderino

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Parlando di ciclosporina tempo fa avevo letto uno studio che riportava inibizione del 50% di PRLR da quest'ultima. Interessante no?
 

marlin

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Sì poi magari quando agisce lo fa per questo. Restano sulla prolattina non riesco a trovare qualcosa che spieghi come avviene la sintesi nei follicoli o comunque a livello locale. Ossia ci sono alcuni studi che parlano del follicolo sia come bersaglio che come produttore di prolattina, ma non spiegano in che modo venga prodotta. La cosa è importante per capire se l'agnocasto e simili possono agire a livello topico e non solo sistemico.

Piuttosto l'articolo in questione è del noto Van Neste che non passa per un ottimista con gli studi che ha condotto (anche se lui si pone nel "giusto mezzo" tra gli specialisti ottimisti e quelli pessimisti...), suo è anche il recente studio sull'elastina e l'eventuale utilizzo del GABA, quindi se ci crede lui è qualcosa da seguire.

Ho visto che negli anni passati andava abbastanza forte il Keracyte-b prodotto di sola importazione che, tra le molte cose, aveva la tropoelastina ossia l'Elastatropin (il marchio). Ho visto anche dei miei interventi di anni fa che menzionavano questo prodotto come di una certa efficacia, eppure non me lo ricordavo più:


Ciao

MA - r l i n
 

yolo

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Ma la ciclosporina, non è che sia così miracolosa, qui avevamo un utente che la prendeva, non per i capelli, ma non ha mai avuto benefici a livello di capigliatura. Non creiamo dei falsi miti, fina e minox fanno quanto si può fare, i vellus non tornano terminali nemmeno con l'estradiolo (se leggete il post sul ciproterone orale è intevenuto un trans che ha riavuto i capelli con fina, poi ha aggiunto estradiolo e cipro Orali e ha iniziato a perderli...).

Se si inizia nei tempi giusti a curarsi con le cure giuste che sono quelle e poche altre coadiuvanti, si mantengono i capelli nella maggior parte dei casi. Per questo insisto da due articoli a questa parte a far capire che di solito ci si muove quando si va sotto al 50% di densità in alcune zone e per recuperare queste situazioni non basta un eccezionale +50% di qualche cura perché quando scendi a 25 terminali per cm2 +50% ti porta a +37,5% e non al 50% esteticamente valido.

Il messaggio era questo, ossia le cure esistono, ma da giovani va fatta prevenzione e bisogna stare in campana anche se si hanno delle capigliature incredibili. Più tardi si può sempre sperare di recuperare quel 50% che è quello che ti darebbe il trapianto, più tardi ancora il recupero estetico diventa molto più improbabile.

Poi la speranza c'è sempre, ma non bisogna vivere sperando in qualcosa che non arriva presto e se arriva poi ci si accorge che non risolve, ma usare al meglio quanto è disponibile ed efficace nei modi giusti.

Ciao

MA - r l i n
Alla fine però i giovani con capigliature (ancora) accettabili devono sottostare, giustamente, a ciò che dicono i medici. Se il mio curante non pensa sia il momento di darmi finasteride io posso farci poco.
 

marlin

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Iniziare a curare i capelli non significa iniziare a prendere fina sistemica. Di solito non si esce dallo specialista senza una qualche prescrizione anche solo di lozioni e integratori. Per esempio si potrebbe iniziare con Ajuga e Mela Annurca, anche se poi di solito con alcuni medici si finisce per uscire con la prescrizione di cisteina, vitamine a basso dosaggio e qualcos'altro di topico e sistemico con attivi sorpassati o poco convincenti, ma rigorosamente costosi e quindi che finiranno per essere anche utilizzati per poco tempo:)

Ciao

MA - r l i n
 
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Vayne

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19 Marzo 2020
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Ma quindi io che uso minox2 con aa che metto sul vertex (e assumo di mia iniziativa anche serenoa con cicli di markeuticals integra e mela) non avrò alcun beneficio se non una banalissima stabilizzazione? Anche perché di benefici, a 1 settimana dai due mesi di minox, ne ho visti zero. Anzi..