WNT/Beta catenina: il percorso anti-calvizie con sostanze naturali

@Redazione

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6 Marzo 2020
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Quando c’è rimedio
Le varie forme di perdita dei capelli (alopecia) si dividono principalmente in cicatriziali e non cicatriziali. Solo per le forme non cicatriziali come la calvizie comune e l’alopecia areata, grazie al mantenimento delle cellule staminali dei follicoli, vi è la possibilità di far ricrescere i capelli. In particolare, nella calvizie comune permangono le cellule staminali dei follicoli dei capelli, ma mancano le cellule progenitrici che rigenerano i follicoli con i cicli di vita del capello.
Il percorso fondamentale
Nell’articolo scientifico, viene...

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flux

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26 Febbraio 2015
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"....i tocotrienoli hanno dato risultati con +34% nella conta dei capelli in un test su 35 volontari che li hanno assunti per 8 mesi a 50 mg due volte al giorno"

@marlin hai per caso da linkarmi lo studio in questione per approfondire?

Cheppoi ho 1gr di WAY-316606 in frigo che per adesso ho lasciato in stand-by, in attesa di capire meglio se e come..;)
Funge sempre da attivatore del percorso WNT/b-catenin attraverso però l'inibizione della proteina sFRP-1, è un antagonista della stessa.

Il profilo di sicurezza mi preoccupa tuttavia, e queste integrazioni naturali sarebbero da approfondire. :)
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Ci si arrivava anche dai link dell'articolo, comunque:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24575202/

E' da prendere con il dovuto beneficio di inventario, non è uno studio nuovissimo, se ne era parlato ai tempi e poi anche più di recente col rilancio dei tocotrienoli.

Ciao

MA - r l i n
 

flux

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26 Febbraio 2015
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intendo lo studio dal quale si evincono questi numeri:

"....i tocotrienoli hanno dato risultati con +34% nella conta dei capelli in un test su 35 volontari che li hanno assunti per 8 mesi a 50 mg due volte al giorno"

non è linkato nel testo...
 

flux

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26 Febbraio 2015
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adesso lo vedo prima non c'era.

cmq l'integrazione di vitamina E aumenta i livelli di Testo, ci sono molti report sull'aumento del volume dell'eiaculato e sul migliortamento delle erezioni, e ovviamente sul progredire della miniaturizzazione.
Rimane un po contraddittorio questo studio, nessun report reale con gli stessi risultati, direi quasi opposti.
Tuttavia si potrebbe pensare ad una soluzione topica piuttosto che un integratore sistemico.

Studio sull'inibizione degli AR nel cancro alla prostata:

 

marlin

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9 Maggio 2004
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Beh visto il nome di tocoferolo, ossia "apportatrice di prole" dato alla vitamina E è difficile che fosse proprio antiandrogena.

Tuttavia da sempre è stata ritenuta utile per i capelli, qui si individua un'azione sul percorso WNT/beta catenina, quindi più simile a quella del minox che a quella degli anti-dht o degli antiandrogeni recettoriali.

Nell'articolo ho linkato anche lo studio di tre anni fa che rivalutava i tocotrienoli (che se ricordi andavano forte negli anni 2000 trainati da Rinaldi):

https://calvizie.net/uno-studio-riscopre-tocotrienoli/

Ciao

MA - r l i n
 

kibith3

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26 Giugno 2019
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bg
Ottimo, questa sezione sta diventando la mia preferita!
A quando nello shop qualcosa che contenga un po' di tutto di quello che é stato proposto nell'articolo?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Prima della pubblicazione mando sempre le bozze anche a Dep perché tragga ispirazione per qualche prodotto :)

Comunque molte sostanze sono comunque reperibili e mixabili facendo in casa.

I tocotrienoli di solito sono sistemici, si assumono con gli integratori, comunque ci sono topici con vit.E, parlo di creme e c'è anche qualcosa di liquido, comunque con i tocotrienoli ci sono creme antirughe:

https://www.farmaciasantalbano.it/prodotto/crema-notte-antirughe-coenzima-q10-e-tocotrienoli-50-ml

Ciao

MA - r l i n
 

badhabiz

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1 Marzo 2010
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Beh visto il nome di tocoferolo, ossia "apportatrice di prole" dato alla vitamina E è difficile che fosse proprio antiandrogena.

Tuttavia da sempre è stata ritenuta utile per i capelli, qui si individua un'azione sul percorso WNT/beta catenina, quindi più simile a quella del minox che a quella degli anti-dht o degli antiandrogeni recettoriali.

Nell'articolo ho linkato anche lo studio di tre anni fa che rivalutava i tocotrienoli (che se ricordi andavano forte negli anni 2000 trainati da Rinaldi):

https://calvizie.net/uno-studio-riscopre-tocotrienoli/

Ciao

MA - r l i n
Provato tocotrienoli per sei mesi, nulla di nulla.
In compenso a dosaggi parecchio più alti qualcosa fa, ma non ai capelli
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì qui li hanno provati in tanti i tocotrienoli, ma grosse cose non si sono viste. Resterebbe da provarli topicamente, ma sicuramente non da soli.

Ciao

MA - r l i n
 
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francex

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30 Giugno 2006
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il problema di questo forum è che la maggioranza prove tante cose insieme a tante altre e non serve a nulla perché non si conoscono le interazioni tra prodotti e non si discernono gli effetti.

Cmq è evidente ormai che bloccare il dht non basta, quindi l'input della crescita è altrove.
Chi afferma sia la vitamina d chi la vitamina e, chi il calcio, etc.

La realtà è che non si conosce il meccanismo e quindi si va per tentativi.
 

marlin

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Il meccanismo si conosce, ma l'azione di molte sostanze non è così eccezionale e piuttosto sporadica. E' giusto usare più cose insieme, lo abbiamo visto con minox e fina e poi questi più keto, il problema semmai è che devono essere le cose giuste nella sequenza giusta.

Ciao

MA - r l i n
 

francex

Utente
30 Giugno 2006
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Mi sembra una affermazione forte dire che si conoscono.

Correggimi se sbaglio: Ad oggi Minox non è ancora chiaro come agisca nello stimolo per la ricrescita se non come vasodilatatore, che fa pensare che ci sia un problema di apporto di sostanze alla cute e quindi al bulbo pilifero.
Quel xhe è certo è che a volte provoca dermatiti.

Il keta agisce pure lui sulla cute, essendo un antimicotico e pure agisce come anti infiammazione, facendo anche qui pensare a un problema di cute. È utilizzato anche in casi di immunodepressione, e sappiamo che la alopecia psicogena è collegata a questo e nei casi si usa keta shampoo.

Fina e duta agiscono invece per via sistemica su dht etc. Sappiamo che usando antiandrogeni riduciamo la miniaturizzazione, ma non stimolala ricrescita. Però se sei peloso è più efficace.

Sappiamo che molte sostanze naturali favoriscono la.salute lucentezza e diametro del fusto, ma tutte un poco e non per tutti. Come se ognuna apportasse qualcosa, ma non in maniera sufficiente

Infine sappiamo che con il dermaroller cioè stimolando l'organismo al ricambio cellulare sia minox che altre lozioni hanno più efficacia



Pare evidente che manchi un passaggio, nei casi di cute sana e dht regolato da fina perché i capelli non ricrescono? Perché non sappiamo cosa li fa crescere. Noj sappiamo come mettere in moto il processo, sappiamo però che alcune sostanze lo spengono, dht intendo.
 

marlin

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E' un'affermazione convinta.

Su minox si diceva quello che hai scritto tu quasi 30 anni fa. Ora si è conosciuto meglio il meccanismo si tratta in particolare di apertura dei canali di potassio e di altri meccanismi collegati che sono moltissimi e quasi tutti nella direzione giusta. A noi poi deve interessare come farlo funzionare più che sapere come funziona e su questo aspetto ci sono state le novità relative alle sulfotransferasi che hanno portato, tra le altre cose a considerarne l'assunzione sistemica a basso dosaggio.

Di Keto si erano dimenticati di dirci che è un antiandrogeno che agisce sui percorsi alternativi di sintesi del DHT che possono diventare prevalenti forse anche nell'aga.

Su fina e duta si sa tutto o quasi. Si possono usare topicamente con successo e senza sides alle dosi giuste. Si è anche capito che possono bloccare a lungo la calvizie e che unite a minox portano a ricrescita, cosa che il minox da solo può dare meno e solo per un certo periodo.

Ci sono sostanze naturali che possono emulare minox al 2%, altre che agiscono come anti-dht, il mio prossimo articolo riguarderà invece quelle con funzione antiandrogena e ce ne sono di poco conosciute in tricologia. Anche di queste sappiamo nei dettagli come agiscono sui percorsi biochimici, una cosa impensabile vent'anni fa (e piuttosto complessa)

Nei casi di cute sana e con fina perché i capelli non ricrescono? Magari per questi motivi:

https://calvizie.net/dht-come-bloccarlo-tutto/

https://calvizie.net/dht-altri-modi-per-bloccarlo/

https://calvizie.net/calvizie-news-riscoperte-cure-gia-presenti/

https://calvizie.net/cura-calvizie-quando-non-funziona/ .

Ciao

MA - r l i n
 
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marlin

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9 Maggio 2004
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Non si sa bene quanto. Nei casi di tumore alla prostata resistente alle cure, le cellule cancerose fanno di tutto per avere sempre DHT, solo se glielo togli in buona parte si fanno andare bene la qualunque.

Ciao

MA - r l i n