Intervista a Fabrizio Fantini, autore di “Prevenire e contrastare la caduta dei capelli”

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1999

tutti i diritti riservati riproduzione consentita purchè sia citata la fonte "www.calvizie.net"

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Agosto 2005: Abbiamo chiesto a Fabrizio Fantini, autore del volume “Prevenire e contrastare la caduta dei capelli” quali sono state le motivazioni che l’hanno spinto a realizzare questo lavoro.

Gentile Fabrizio, cosa ti ha spinto a scrivere questo libro?
Sono ormai una quindicina di anni che studio la tricologia e le patologie dei capelli  insieme all’antropologia fisica, altra mia grande passione. In passato, facendo il ricercatore bibliografico, ho potuto arricchire la mia biblioteca di alcuni testi di dermatologia riguardanti  la calvizie, e ho notato che mancava nelle librerie un testo di carattere divulgativo di facile lettura che fosse in grado di affrontare questo problema in maniera completa, includendo anche alimentazione e stress. Chi vuole veramente combattere la calvizie ha bisogno di tutte le informazioni possibili e avvalorate da studi scientifici, visto che oggi giorno, in molti casi è possibile contrastare in maniera efficace l’alopecia androgenetica.

Quindi oltre alla passione e l’entusiasmo, il primum movens che mi ha spinto a realizzare il libro è stato quello di ‘stimolare’ gli esperti del settore a prendere in considerazione anche l’alimentazione, le sostanze naturali e lo stress, tutti argomenti purtroppo non approfonditi in maniera completa nel campo della ricerca scientifica e a cui ho dedicato 80 pagine del libro.

Inoltre chi perde i capelli ha bisogno di consigli diretti e  vorrebbe sapere anche che cosa mangiare e come contrastare lo stress, come lavarsi i capelli, come comportarsi durante l’attività sportiva, ecc. Proprio per questo il libro è corredato di dettagliati suggerimenti al riguardo. L’ottimismo,  l’entusiasmo e la passione sono stati gli stimoli che mi hanno permesso di realizzare questo manuale e penso anche che siano alcuni dei fattori indispensabili (insieme alla costanza e alla determinazione) che deve acquisire chi vuole sconfiggere con successo la propria calvizie.

Quali sono state le difficoltà che hai incontrato?
Innanzitutto ha richiesto tanta pazienza trovare dei riferimenti bibliografici importanti per gli argomenti solitamente meno trattati che volevo invece approfondire. Nella tricologia spesso si può dire tutto e il contrario di tutto, lo sanno bene gli esperti del settore, quindi lo sforzo maggiore è stato quello di verificare ciò che veniva enunciato cercando di mantenere il rigore scientifico. Ho voluto riunire in un unico testo argomenti diversi, cercando di trattarli in maniera semplice e organica (spesso c’è un riassunto finale del capitolo per aiutare il lettore). L’obiettivo primario è stato quello di accompagnare il lettore nella lotta contro la calvizie attraverso un percorso guidato fino al risultato agognato, contrastare e in molti casi sconfiggere la calvizie, aumentando comunque lo stato di salute generale dei capelli.

Quali invece le più piacevoli sorprese durante la fase di ricerca?
La conferma che si può bloccare la caduta dei capelli nei casi di lieve e media gravità, adottando alcune strategie anticalvizie che ho elencato nel testo, anche se occorre avere costanza e determinazione nel voler raggiungere il risultato finale. Successivamente le fatiche diminuiranno e abituandosi a questo nuovo stile di vita vedremo che gli sforzi non sono poi così tanti. Un’altra prospettiva incoraggiante è quella della clonazione dei capelli; nei prossimi anni  vedremo i reali passi avanti promessi dai ricercatori.

Durante la stesura del libro ho incontrato alcuni tra i migliori medici che si occupano di patologia dei capelli in Italia quali il dottor Andrea Marliani e il dottor Catello Balsamo. Il dottor Marliani con i suoi libri e il suo forte impegno di divulgazione mi ha permesso di risolvere tanti quesiti sulla calvizie. Il dottor Balsamo invece mi ha concesso di assistere personalmente a una operazione di autotrapianto e di verificare con i miei occhi come questa tecnica, se effettuata da un chirurgo qualificato ed esperto, possa dare buoni risultati. Ho inserito nel testo anche un prezioso intervento del dottor Balsamo sul rapporto medico-paziente per contribuire ulteriormente a chiarire ogni problematica anche di tipo psicologico. Con questo voglio dire che esistono in Italia dei medici come Balsamo e Marliani e centri Universitari come quello di Bologna, Genova e Roma a cui ci si può affidare con fiducia.

Anche la Federconsumatori e il prof. Alinovi, dermatologo di Parma, hanno accettato con entusiasmo la mia iniziativa a conferma dell’interesse e l’impegno generale.

Fabrizio Fantini, laureato in biologia, è membro della Società Italiana di Tricologia (SITRI) e lavora per un importante gruppo farmaceutico italiano.

Quali sono i tuoi consigli per i lettori?
I miei consigli per i lettori si potrebbero riassumere nel capitolo ‘I sei pilastri per contrastare la calvizie’, in questa parte ho cercato di focalizzare i punti su cui basare le  strategie anticaduta. In poche parole ho cercato di spiegare prima di tutto come fermare la caduta dei capelli e in alcuni casi riattivare la fase di crescita (primo pilastro), elencando le sostanze in grado di bloccare l’azione dell’ormone DHT. È anche importante contrastare la dermatite seborroica e il telogen effluvium spesso presenti (secondo e terzo pilastro). Il quarto pilastro permette il controllo dell’equilibrio ormonale del nostro organismo grazie a un’alimentazione e uno stile di vita corretti. Nel quinto pilastro vediamo come ridurre lo stress con l’attività fisica e la meditazione, e infine ho fornito informazioni sull’opzione dell’autotrapianto (sesto pilastro) nei casi in cui le terapie non abbiano dato risultati soddisfacenti.

La dermatite seborroica, l’infiammazione, lo stress, uno stile di vita e un’alimentazione non corretti non possono causare la calvizie, ma possono diventare scomodi alleati nel peggiorarla. Non si sa esattamente quanto questi fattori possano incidere sulla progressione del diradamento, in quanto ognuno di noi possiede un profilo genetico e metabolico personale, ma bisogna comunque cercare di contrastarli con tutti i mezzi a nostra disposizione.

Per essere ancora più chiaro, nel paragrafo 2.6 (’40 consigli per contrastare la calvizie’) ho riassunto in maniera schematica questi concetti. Per ogni ‘pilastro’ ho indicato punto per punto cosa sarebbe meglio fare e come comportarsi. Nel capitolo 3 ho dedicato un altro paragrafo sui consigli utili sulla salute dei capelli, come proteggersi dal sole, come lavarsi i capelli, l’utilizzo dell’asciugacapelli, la scelta dello shampoo, ecc. Anche quest’estate ho potuto  notare che purtroppo la maggior parte delle persone non conosce bene le norme igieniche e comportamentali più adatte a mantenere in salute i propri capelli. Mi piacerebbe poi sottolineare che probabilmente, grazie alle conoscenze di oggi, riusciremo a bloccare la calvizie nei casi di gravità lieve e media ma ciò non vuol dire che cambieremo radicalmente il nostro aspetto. Infatti solo curando lo stress, seguendo un’alimentazione equilibrata, evitando il fumo di sigaretta, l’eccesso di alcool e caffeina, riusciremo a mantenere in salute la nostra pelle, e quindi a mantenere nei prossimi decenni un aspetto sano e piacevole con o senza i capelli in testa. È anche molto importante  affidarsi ad un medico qualificato, ed è per questo motivo che ho messo alla fine del libro l’elenco dei medici e chirurghi esperti nella patologia dei capelli.

Infine, ti senti di lanciare un messaggio di speranza per i giovani che si avvicinano alla terapia della calvizie’
Rispetto a pochi anni fa le cose sono cambiate in maniera sostanziale. Con l’avvento della finasteride e degli inibitori della 5 alfa reduttasi si è riusciti a fermare la progressione della calvizie. Anche i cosmetici in genere, gli shampo e le lozioni sono di qualità maggiore rispetto al passato. Per chi vuole approfondire questi argomenti e conoscere le prospettive future il 16 ottobre a Fiesole (Firenze) ci sarà il congresso autunnale del Sitri per fare il punto della situazione.

Le prospettive più incoraggianti riguardano la clonazione dei capelli e la coltivazione delle cellule staminali prelevate da un’area specifica (bulge) del follicolo pilifero. Oggi un giovane di vent’anni può affrontare le terapie anticalvizie con maggior fiducia e ottimismo perché entro 10 anni questa tecnica sarà pronta e non ci sarà più bisogno di asportare una striscia di pelle dietro la nuca per rifornirsi dei nuovi follicoli non soggetti a caduta. Il chirurgo potrà trapiantare una quantità di follicoli illimitata e ottenere un abbondante rinfoltimento dei capelli. A questo riguardo ho contattato più volte il dottor Balsamo, visto che egli è spesso presente ai congressi internazionali ed in contatto con i più importanti chirurghi stranieri. State sicuri che appena avrò notizie sarà  mio piacere farvelo sapere. Sarà quindi fondamentale mantenere i propri capelli in salute fin d’ora per il prossimo futuro, adottando tutte le strategie anticalvizie a disposizione in questo momento e tenendo sempre sott’occhio il portale calvizie.net e i consigli di Roberto Vezzi per mantenervi sempre aggiornati e pronti all’uscita delle ultime novità. Cari navigatori di Calvizie.net ricordatevi, se riuscirete con costanza e determinazione a contrastare la calvizie, arriverete probabilmente ad acquisire una sicurezza che vi permetterà di raggiungere grandi risultati anche nella vostra vita e realizzare almeno in parte i vostri sogni ve lo auguro con tutto il cuore!

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