Calcipotriolo nell’alopecia areata

Uno studio analizza l'efficacia del calcipotriolo topico nel trattamento dell'alopecia areata. Ecco cosa è stato rivelato.

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Lo studio

Uno studio condotto su pazienti con alopecia areata a chiazze, che hanno utilizzato il calcipotriolo (analogo della vitamina D) topico due volte al giorno, ha mostrato dei buoni risultati dopo 12 settimane sia come grado di areata che come ricrescita dei capelli. Parallelamente, un altro recente studio ha riscontrato dei bassi livelli di sierici di vitamina D nei pazienti con alopecia areata e altre patologie autoimmuni.

Premessa

L’alopecia areata (AA) è considerata malattia autoimmune mediata dai linfociti T e caratterizzata da perdita di capelli a chiazze dal cuoio capelluto e da altre parti del corpo che non ha un trattamento definitivo. Il calcipotriolo è un analogo della vitamina D ed una potente molecola che regola il sistema immunitario. Negli studi recenti, sono stati osservati bassi livelli di vitamina D nel siero in pazienti con AA e varie malattie autoimmuni. Delle precedenti ricerche hanno descritto gli effetti della vitamina D sui follicoli.

Fig.1: La maggior parte della vitamina D di cui il nostro organismo necessita viene assorbita mediante l’esposizione ai raggi solari. Tuttavia, anche l’alimentazione rappresenta una buona fonte da tener presente. 

Obiettivo

Lo scopo dello studio era quello di valutare l’efficacia e la sicurezza del calcipotriolo topico per il trattamento della AA a chiazze da lieve a moderata AA a chiazze.

Metodo

Quarantotto pazienti con AA da lieve a moderata sono stati arruolati nello trial retrospettivo a 12 settimane. È stata applicata due volte al giorno una crema al calcipotriolo alle aree affette da AA. Sono stati rilevati il punteggio del SALT (che indica la gravità dell’AA) e il tasso di ricrescita dei capelli all’inizio e a 3, 6, 9, e a12 settimane.

Risultati


Fig.2: Il calcipotriolo ha avuto degli effetti positivi nel trattamento dell’alopecia areata.

Alla 12° settimana è stata ottenuta una risposta complessiva nel 69,2% dei pazienti. Confrontando il punteggio medio SALT dei pazienti alla settimana 12 con quello dei pazienti all’inizio, il valore alla 12° settimana è risultato significativamente più basso (P = 0.001). Un punteggio di ricrescita (RGS) ≥ 3 (ricrescita ≥ 50%) per le varie chiazze è stata osservato nel 75% dei pazienti. Mentre, un RGS ≥4 (la ricrescita dei capelli ≥ 75%) è stato osservato nel 62,5% dei pazienti e il tasso di ricrescita completa (la ricrescita dei capelli = 100%) è stato del 27,1%.

In conclusione, il calcipotriolo può servire come opzione di trattamento sicura ed efficace nella AA lieve a moderata a chiazze e richiede più ampi studi controllati con questo trattamento.

Autori

Cerman AA, Solak SS, Altunay io, Kucukunal NA.

 

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